L'estate dopo il torneo Tremaghi, Harry si ritrova incastrato a Privet Drive.

La morte di Cedric però non gli da pace, e decide che non ha nessuna intenzione di affrontare di nuovo Voldemort, magari morendo nel tentativo, senza aver mai vissuto veramente.

Questo, unito alla provvidenziale iscrizione alla palestra del quartiere, lo porteranno a conoscere meglio se stesso e certi lati del suo carattere, fino a trasformarlo in un ragazzo senza freni, disposto a tutto per cercare la sua soddisfazione.

Con il tempo scoprirà che, molte delle persone che lo circondano, sono davvero diverse da quello che aveva immaginato, primo tra tutti il suo odiato professore di Pozioni.

Aveva di nuovo ingarbugliato le carte dei suoi sentimenti e quello che ne era risultato era un pasticcio.

"Cosa succede, Ronald?" chiese attingendo la propria pazienza da chissà quale fonte.

Il ragazzo fece un verso strozzato con la gola, portandosi entrambe le mani a coprirsi il volto e, solo in quel momento, Remus si rese conto che nella mano sinistra, tutta spiegazzata, stava la Mappa del Malandrino.

Ovvero,

Cosa si può scoprire utilizzando la Mappa del Malandrino

Occhi neri, brillanti, profondi, di una bellezza fuori dal comune accolsero quelli di Harry. Morbidi capelli scuri che si confondevano con le calde tenebre circostanti, incorniciavano un volto dai tratti decisi e dalle invitanti labbra rosse.
Le volute argentee si allungarono tra quei capelli scuri, arrotolandosi, verso la punta, a quelle dorate.

Come ho già detto, AUGURI QUEENSEPTIENNA!!!!!!