Non esiste il destino. Esistono solamente azione ed inazione, chi fa il primo passo e chi aspetta seduto, scacco e scacco matto. Certe volte la parte peggiore della battaglia è il profondo respiro che precede il primo passo.

Quale sarà il desiderio più recondito del giovane Severus Snape, settimo anno, Serpeverde?
E quello del coetaneo Sirius Black, Grifondoro?

(per il compleanno di Boll11)

-COOOSA!?-. Mi scoppiò quasi un timpano mentre vidi la faccia di Harry diventare bordò e avvicinarsi con fare minaccioso.

Arretrai di qualche passo.

-C.. Calmo!- provai a calmarlo ottenendo solo l'effetto contrario.

-Calmo? Ti aspetti che io ospiti Malfoy così di punto in bianco!?-

-Sono solo tre giorni!- piagnucolai.

-Bé la risposta è un NO categorico!- 

-Anche se tu sei un mio caro amico  devo ricordarti che sei in debito con me- 

-Tu... tu mi stai ricattando?-

-Se lo vuoi chiamare così, si!- ammisi alla fine. 

Quel bastardo di Blaise me l'avrebbe pagata prima o poi! Avrei potuto cacciarlo e mandarlo via ma in realtà avevo bisogno dei suoi soldi e non potevo dirgli di no per quanto non sopportassi Malfoy dai tempi della scuola. 

Harry dona a Tom un'esperienza indimenticabile. Nessuna trama, solo sesso, senza parole.

È puro desiderio di affondare i pugni in quella carne, di tastarne la consistenza per capire se in tutti quegli anni sia rimasta stranamente turgida come se la ricorda dall'infanzia, quando si trovava spinto contro una parete dal corpo grasso e sodo di Dudley senza riuscire più a muoversi né a respirare.