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Di: Kit 05 (Firmato) - Data: 28/03/2008 20:51 - A: Nessuno.

*preambolo per il monumento a Def, a Rita e a chiunque altri gestisca la Caccia, ché senza di loro mi perderei tantissimi racconti splendidi - come questo Sirius, ad esempio.*

Una flashfic che sarà anche breve, ma che va a colpire con precisione e forza. Leggendola mi sembrava di essere davanti a una slavina: inizia pian piano -il ragno che tranquillo tesse la propria tela - e poi travolge tutto con la sua energia - questo cuore che batte impazzito.

O forse era Sirius (arrogante, irriverente, sfrontato, deridente anche verso se stesso - come deve essere) ad essere davanti a quella slavina: ad assistere impotente alla verità che le sue dita hanno ritratto, a distogliere lo sguardo davanti alla devastazione che hanno prodotto, ma anche ad essere stuzzicato, attratto, furioso da questa verità che vuole venire a galla.

Mi è piaciuta molto la descrizione di Severus che esce quasi controvoglia dalle parole di Sirius, questo farsi forza proprio su quelli che sono visti come i suoi "punti deboli". Disarmonia delle singole parti che finiva col rendere armonico il tutto. Splendida.

E' la prima fic che leggo su questa coppia, non avrei potuto iniziare meglio^^ Complimenti :)

Risposta dell’autore:

Devo ringraziare anche io Rita, Def e Criticoni per averti portata qui a scrivere questo commento tanto bello e acuto che leggerlo è stato davvero un piacere immenso.
Soprattutto mi hanno fatto piacere due cose: la prima (ok, sto partendo dal fondo, abbi pazienza) è il fatto che sia stata la prima Severus/Sirius che hai letto e che tu abbia pensato che avevi iniziato bene.
Detto così suona molto immodesto, magari, ma credimi è perchè scrivo di un pairing che è molto poco diffuso e spesso è, diciamo così, vittima di un po' di "pregiudizi", quindi è bello quando sento dire che ho invogliato qualcuno rispetto al mio OTP, e non viceversa. Questo perchè so che quando un pairing è come il mio è facile iniziare "col piede sbagliato" e decidere che è il pairing stesso a non valere nulla. Ok, sono stata emotiva e confusionaria, ma spero che tu capisca comunque cosa intendo.
La seconda cosa che mi ha fatta felice è vedere che hai colto il cosiddetto segno riguardo al fatto del "crescendo".
In effetti è il tipo di effetto che, sia pur in poche parole, ho provato a rendere. E' una di quelle situazioni nelle quali una piccola, minuscola riflessione si tira dietro, per dirla col tuo ottimo paragone, una slavina di nuove consapevolezze, emozioni e idee.
Di fatto Sirius continua a guardare la tela del ragno, ma già per il solo fatto di aver compreso che non vuole guardare la caricatura lo porta a capire perchè non vuole guardarla, e comprendere questo, a suo modo, è come averla osservata sul serio, come aver già fatto ciò che si tenta di non fare.
Anche in questo caso dubito di essermi spiegata come vorrei, ma mi conforta il pensiero che, in fondo, il tuo commento dimostra che hai capito esattamente cosa intendo.
Ti ringrazio tantissimo per le tue parole e per i complimenti e ringrazio ulteriormente Criticoni, perchè anche io, con la scusa della Caccia sto leggendo un sacco di racconti davvero interessanti.

Alla prossima, spero.

Ny 

Di: Aliseia (Firmato) - Data: 08/03/2008 14:32 - A: Nessuno.

 

Ci sono caduta per caso, oggi, in questa storia, ma leggerla era un tarlo che avevo già da un po', da quando mi avevi parlato di un racconto intitolato Caricatura, e sembrava dalle tue parole che quella caricatura l'avesse tracciata proprio Sirius.

Sirius che non è quasi mai consapevole dei propri sentimenti.

Ebbene, questo Sirius, arrogante, irridente, apparentemente leggero, prende carta e penna e si lascia uscire l'oscurità di quelle due esse nere, così simili e così lontane, agli estremi opposti del nomignolo, che ha scelto per quell'uomo che detesta e che desidera.

Due esse agli estremi opposti, simili, irrimediabilmente attratte, inevitabilmente lontane: dal momento che hai intitolato "S" un tuo racconto, il riferimento è chiaro...

E poi quegli occhi, "due macchie scure di china, scontornate... selvagge... incomprensibili".

Difficile, d'ora in poi, provare a descrivere quegli occhi con qualche parola nuova.

E questo Sirius, che sfiora appena la pergamena come se scottasse, come se fosse già la pelle del suo amante, è così bravo con le immagini che quasi mi commuove. Anzi, togliamo il quasi

Risposta dell’autore:

Vedi, Ali, leggendo questo avrai visto anche perchè tanto spesso lo chiamo "ragnetto" ;)
E' vero che Sirius non ha quasi mai la consapevolezza di cosa sente, ma è anche vero che quando ce l'ha è capace di grande rabbia, molta sofferenza e un amore più forte di entrambe.
Può fare di Severus e, in fondo, anche di se stesso il più spietato e addirittura caricaturale dei ritratti, ma non sa e non vuole davvero spegnere il proprio cuore.
Hai ragione sul fatto che quella pergamena scotta come se fosse già la pelle di Severus ;)
In effetti qui non è scritto e non l'ho mai detto esplicitamente, ma la verità è che sono convinta che dopo aver riportato lo sguardo su quelle due "macchie di china" (il tuo complimento al riguardo è stupendo, te ne ringrazio immensamente), dopo aver visto quanto grandi sono per lui quelle due S, anche se con furia e con un filo di astio, Sirius ha deciso che era inutile continuare a fingere di non amare Severus. E' andato a "stanarlo" ed è passato dalla pergamena ai fatti.
Del resto, Sirius è fatto così ...
E al momento è tanto emozionato per essere riuscito, proprio lui questa volta, lui non Severus, a commuoverti, che non riesce più a smettere di scodinzolare ;D

Non posso che ringraziarti tantissimo, al di là della banalità della parola grazie.
Ogni tuo commento è un gioiellino prezioso di comprensione e profondità. Parlo sul serio, sappilo, e quel tuo comprendere l'oscurità che è anche in Sirius, che lo lega a Severus e insieme lo allontana da lui, be' ne è una prova lampante.

Un bacione e ancora buon 8 marzo *+*

Ny 

Di: Belial (Firmato) - Data: 26/04/2007 20:53 - A: Nessuno.

Cominciamo col dire che non so assolutamente cosa dire.

E' talmente bella che toglie il fiato. Altro che viva la modestia, tu sei troppo modesta davvero. Per me è un capolavoro. Ora ci provo a commentare con una qualche soluzione di continuità, mi darebbe troppo fastidio lasciare una brutta recensione ad una storia così.

In primis ti informo che sono aracnofobica senza speranza, ragion per cui permettimi di dirti che è impressionante che tu sia riuscita a farmi piacere il ragno. E' allucinante, lo capisci?

"...lievissimo ballerino intento..."

Solo un'altra volta in vita mia mi era successo di apprezzare la descrizione di un ragno. E ti informo con piacere che è stata Emily Dickinson a tracciarla. Si, convinciti che fai schifo e basta. ;) Non lo so perchè mi ha colpito tanto, ma mi sono proprio commossa. Forse è un'immagine così...lieve, appunto, che racchiude un pò tutto l'equilibrio precario in cui passiamo la vita. E in ogni caso, spazzata via ogni metafora, era proprio una descrizione bellissima.

Dopodichè, io vorrei dirti di nuovo che sei un genio, ma poi ti spaventi e cominci a pensare che potrei rapirti come quei fan un pò schizzati. (Oddio, ma guarda che commento sta venendo fuori, una storia così bella! Che brutto essere che sono...). Va bene, ad ogni modo Sirius è vivo. C'è poco da fare, è un'emozione così feroce e totalizzante che non si può credere che sia un personaggio immaginario. Io, non lo so, davvero, mi viene da piangere per quanto è bello, reale, intenso. E' vero che non mi uccidi se ti faccio 'copia e incolla' di tutta la storia?!

"Che cosa stupida, infantile, patetica, quell'intrico di linee che non avevo alcuna voglia di riguardare." Non mi prendere per pazza, certo, hai scritto solo che Sirius non vuole guardare il foglio, ma come lo hai scritto dà i brividi, e grazie tante.

"Le esse sproporzionate, tutto nel complesso di dimensioni troppo grandi per non rivelare spietatamente quanto spazio mi costringevi a darti." E' che sei come il ragno, Nykyo, ma i tuoi ricami brillano al buio, di luce propria.

E poi, beh, la descrizione del ritratto, e qualsiasi altra parola tu abbia detto, si merita il tamburo impazzito nel mio petto. E' semplicemente straordinaria.

Infine (dai, resisti! ;), per spiegarti bene cosa ne "L'Astrolabio" mi aveva colpito tanto: non c'è stato qualcosa di particolare per cui mi sono convinta che le tue storie non hanno pari, è solo che attraverso ciò che le persone scrivono si intuisce la loro sensibilità, e io sono convinta che tu ne abbia una straordinaria e unica. Sono abbastanza sicura che non nasciamo tutti con le stesse possibilità (e non parlo del livello sociale). C'è chi lascia intuire se stesso attraverso ciò che scrive, ed è notevole e apprezzabile, ma c'è chi, oltre se stesso, crea qualcos'altro, qualcun'altro, quando scrive, e non riporta sulla carta solo il riflesso delle sue emozioni, ma ne crea di nuove per i suoi qualcun'altro. E questo secondo me è la forma più alta di scrittura.

Ehi, gioisci e stappa lo champagne, che finalmente ho finito! ;D Lo so che sei ancora viva, dai (almeno lo spero! xD)!

Ti mando un abbraccio stretto stretto! ♥

P.S. No, niente, ti riabbraccio! :)



Risposta dell’autore:

No, no, sono io che non so assolutamente cosa dire.
Tu dici che sono troppo modesta, ma mi fai certi complimenti che mi stendono al punto che non posso che chiedermi quanto me li merito.
I tuoi commenti ogni volta mi lasciano addosso un misto di felicità assoluta ed egocentrica e incredulo stordimento. E tu ti preoccupi pure che io sopravviva? Certo che sopravvivo, anzi, mi riempiono il cuore.
E mi lasciano realmente senza parole. Tipo quello sul ragno (a me poi piacciono anche i ragni), e il paragone con una vera scrittrice poi..
Dico la verità, sì, il ragno è una perfetta metafora dell'equilibrista che è in noi e quel tuo pezzo di commento è bello quanto il racconto. Poi ho scelto il ragno anche per un altro motivo, molto più banale: JKR descrive Snivellus come un ragazzino tanto goffo che quando cammina ricorda appunto un ragno. Ci ho giocato un pò su ;)
Ti ringrazio anche per le parole su Sirius, non sai quanta soddisfazione mi danno. No, non ti uccido, semmai ti abbraccio stretta, anche per aver citato quella frase sulle S di Snivellus che, lo ammetto, è la mia preferita di tutto il minuscolo racconto.
Ma il complimento più bello me lo fai nel finale e mi ci sono commossa, anche se non riesco a credere di meritarlo fino in fondo. Non lo so se sono poi così sensibile, ma ammetto che comunque ci provo sempre a dare ai miei personaggi emozioni loro e non solo mie e... basta, mi hai proprio lasciata senza fiato e con una faccia da ebete (*_*).

Di abbracci te ne meriti mille e correlati da tanti bacioni. GRAZIE CON TUTTO IL CUORE.

Ny 

Di: Amarinta (Firmato) - Data: 11/03/2007 15:57 - A: Nessuno.

la frase finale e` stupenda



Risposta dell’autore:

Grazie ^___^

Ny

Di: Nuel (Firmato) - Data: 18/01/2007 12:11 - A: Nessuno.

O_O Sono sconvolta.

Sono stata un po' lontana da NA e forse il pair, non tra i miei preferiti, mi ha tenuta lontana dalle tue fic, che scopro oggi. Scrivi in modo meraviglioso: elegante, chiaro ed incisivo. Mi piace enormemente quasta storia, come l'altra (maledette FicWriter), che mi ha fatto incuriosire sulla sua autrice...

Un po' alla volta mi metterò a leggere tutto il ben di dio che mi sono persa! Complimenti.



Risposta dell'autore:

Insomma, oggi hai deciso di farmi arrossire.

Grazie, non so che altro dire, sul serio. A volte i vostri commenti mi lasciano senza parole ^///^

Il mio pairing è questo. Questa è la coppia che amo di più, la mia passione, ma vedrai che troverai anche qualche altro pairing in giro per il mio account.

Spero che le altre storie ti piaceranno.

Grazie.

Nykyo 

Di: Grace (Firmato) - Data: 31/10/2006 23:06 - A: Nessuno.

Io vi odio, tutte e due. Tu e quell'altra carogna di Boll. Avete questa maledetta, dannata abilità di abbozzare i personaggi come se fossero schizzi, veri e propri disegni. Questo tuo Sirius sembra prendere forma attraverso le parole, come se ogni lettera potesse deformarsi e diventare tratto, spessore, chiaroscuro, lineamento. E ragazza mia, quell'ultima frase è poesia pura, credimi.
(Non darmi retta, sono in piena crisi creativa causa compleanno di Lori...)
I miei più sentiti complimenti, come sempre...



Risposta dell’autore:

Se ti consola, sappi che ho pure io una mezza idea con cui combattere per fare un regalino natalizio...

Per il resto, grazie, a me sembra sempre che i miei personaggi non siano abbastanza vividi, quindi mi rendi più che felice.

Alla prossima, sperando di non deluderti mai.

Nykyo

Di: cleo (Firmato) - Data: 17/10/2006 04:35 - A: Nessuno.

Ti chiedo venia perchè sono in spaventoso ritardo nel finire di leggere, e commentare 'L'idolo', ma ho poco tempo e visto che questa di storia era corta mi son detta che almeno potevo leggerla.

Quindi ti dico che sei davvero incredibile. Tecnicamente Severus non c'è in questa fic, eppure nel leggerne il ritratto (chiamalo pure caricatura, ma il modo in cui Sirius esalta ogni suo particolare mi pare che sia tutt'altro che una caricatura), spunta prepotentemente fuori dal foglio: non quello di lui che viene detto, per quanto sia eccellente la descrizione fisica...ma quello che va al di là di un tratteggio su carta, quello che c'è oltre, quello che fa impazzire il cuore di Sirius nel suo petto e che viene portato ugualmente fuori, a riempire di nuovo gli spazi che nella storia di loro due, ragazzi e poi uomini, mai viene detto chiaramente e che ce li fa amare anche per questo insieme.

E ancora di più li fa amare a me se sei tu a scriverne, proprio per la tua abilità di dare corpo alle parole, di creare immagini, per questo non poteva esserci niente di più adatto di un ritratto (non chiamarla caricatura, per favore).

Tanti, ma tanti baci e prometto che finirò l'altra storia, così poi avrai una valanga di commenti tutti in serie da leggere pure lì...al che poi mi maledirai allegramente :((( 



Risposta dell’autore:

Innanzi tutto, Cleo, te l'ho detto: non preoccuparti e leggi quando hai tempo.

Poi... non so come risponderti, hai detto esattamente tutto ciò che potevo desiderare un lettore dicesse su questo piccolissimo racconto. Su Severus e Sirius hai detto tutto e mi hai fatta felice. Grazie.

Quanto ai complimenti ^//^ arrossisco e ringarzio ancora. E non la chiamo caricatura, va bene. Ma lo era nelle intenzioni di Sirius. Poi Severus è Severus e quindi è venuto fuori un ritratto ;) Del resto, è un pò così anche nei libri, no? La Rowling lo descrive in modo fisicamente caricaturale, sembra quasi una macchietta, ma poi (lo dice perfino nelle interviste) sotto c'è molto molto di più. Quindi, ok, ritratto, non caricatura ^^

Baci anche a te e fidati: non ti maledirò. Seguirò invece la scuola di una delle mie muse e danzerò di gioia sfrenata per ogni tuo commento.

Nykyo

Di: Lori (Firmato) - Data: 16/10/2006 12:41 - A: Nessuno.

Regola numero uno del manuale "come far perdere la testa a Lori": Fic che parlano di ritratti.
Mi sciolgo letteralmente...
Come sempre, ti cito la frase che mi ha colpito di più:

Labbra totalmente vergini di me, del mio sapore.
Odiarle era un moto spontaneo, al solo osservare come curvavano beffarde all’insù in una tacita prepotente sfida.



Splendidamente significativa. Un grazie gigante a TwinStar che ti ha ispirato questa meraviglia...

Risposta dell’autore:

Girerò i complimenti a TwinStar, Lori.

Intanto gongolo per averti colpita in un punto sensibile ;) XD

Anche per te, come per Ale, grazie è proprio limitativo. ^_^

Nykyo

Di: zuccheroAmaro (Firmato) - Data: 13/10/2006 15:14 - A: Nessuno.

Ti amo.

XD 



Risposta dell’autore:

Eheheheh, esagerata.

Grazie.

Nykyo

Di: boll11 (Firmato) - Data: 13/10/2006 14:02 - A: Nessuno.

Che dirti Ny?
Che hai un talento incredibile, te lo ripeto ogni giorno.
Che scrivi di questo Sirius dotato di scintilla in maniera superba, anche.
Che il tuo Severus riesce ad essere incredibilmente reale, anche abbozzato su di un foglio di carta, in modo impietoso e irridente, e che anche da quel disegno riesce a sfidare col suo sarcasmo il povero, sperduto Sirius?
Non ho più complimenti originali da farti.
Solo che spero che il tuo Nume non smetta mai di stare lì, appollaiato sulla tua spalla a suggerirti queste perle per la mia e altrui gioia.
L'ultima frase?
Puro genio.
Grazie Ny, mi ritengo estremamente fortunata di averti conosciuto.


Risposta dell’autore:

La fortuna è tutta mia Ale.

Io e il mio Nume ci sentiamo un pò imbarazzati e commossi ^//^

E grazie è sempre troppo poco. Davvero troppo poco.

Nykyo

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