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Commenti per Il sole d'inverno
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Di: T Jill (Firmato) - Data: 02/11/2007 01:50 - A: Il Sole d'Inverno

Ehm, abitualmente leggo solo Harry/Draco (my OTP!), ma un uccellino mi ha sussurrato quanto fosse bella questa fic, e mi ci sono fiondata.

Non oso neanche tentare un commento intelligente, dopo aver letto il capolavoro di Nykyo, ma posso dire che è vero, è fantastica. Riesce a trasmettere contemporaneamente eccitazione ed uno strazio tanto autentico da bucare lo schermo, in un bilanciamento perfetto, con l'intensità limpidamente drammatica delle esperienze che non potranno mai ripetersi.  E la conclusione... Il mio cuore sanguina per George, io sono per l'happy end obbligatorio, quindi sei in contravvenzione, sappilo! Rischi che adesso io cominci a stressarti per convincerti ad inventare solo per me un finale un po' più lieto... sniff... ;_;

(E, uccellino, ci sei? Comincia pure a battere quelle cazzo di ali che se ti becco ti torco il collo, tu lo sapevi...  :-P  Ma quanto sono fuori? Non rinuncio a fare battutacce neanche con gli occhi lucidi... Scherzavo, dai, sono contenta di aver provato questo piccolo gioiello, ne valeva la pena,  torna pure al nido a dormire)



Risposta dell’autore:

Anche Salomè cuore di panna, di solito. Ma quando Salomè si imperfidisce, non ce nè per nessuno...;-)

Povero George, vero? Sanguiniamo per lui...

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 17/05/2007 13:08 - A: Il Sole d'Inverno

Eccomi qui, come già avevo preannunciato. Questo racconto l'avrei recensito comunque, ma in questo caso il mio commento, come tu già sai, è particolare. La recensione che sto inserendo infatti nasce anche per via di un iniziativa del mio forum, Magie Sinister (http://magiesinister.forumcommunity.net/ ), e nello specifico è stata prima di tutto postata nella sezione “Caspita, che bel racconto!” ( http://magiesinister.forumcommunity.net/?f=1103298 ). Si tratta di uno spazio sul forum nel quale si fa critica positiva alle fanfictions che meritano di essere messe in evidenza e consigliate ad altri lettori. Il senso del progetto è spiegato con maggior chiarezza nelle premesse sul forum e non intendo occupare oltre lo spazio che mi hai gentilmente concesso e che credo meriti di essere dedicato soprattutto a te e al tuo racconto.
Approfitto quindi della tua carineria, che mi consente anche di pubblicizzare qualcosa cui tengo molto, soprattutto per spiegare a chi dovesse leggere questo commento, come mai ha un’impostazione diversa dalla norma delle recensioni che vengono lasciate in questi spazi.
E ora, bando alle mie lungaggini, ecco la recensione vera e propria: Eccomi qui con una nuova recensione. E’ nuovamente un racconto slash, abbiate pazienza, ma ultimamente leggo soprattutto questo genere (segnalatemi pure racconti d’altro tipo o recensiteli voi stessi, se avete piacere, io gradirò molto la cosa). E’ anche un altro racconto angst, sebbene prima o poi io conti di recensire anche qualcosa di allegro.
Ma a prescindere da tutto questo è realmente un racconto che vale la pena segnalare ad eventuali lettori curiosi.
E’ difficile parlarne senza spoilerare, per cui alcuni punti del mio commento saranno posti sotto lo specifico tag. SE ANDATE COMUNQUE A LEGGERLI SAPPIATE CHE VI ROVINERETE LA SORPRESA.
Il mio consiglio è di leggere prima ciò che non rappresenta spoiler, poi il racconto, infine, se ancora vorrete sapere anche cosa ne penso io, il resto della recensione.
Ma cercherò di tenermi sul vago il più possibile, per non crearvi problemi troppo arzigogolati di lettura.
Innanzi tutto di questo racconto mi piace lo stile.
E’ ben scritto, è curato, riesce ad assorbire perfettamente in sé anche le frasi che l’autrice doveva forzatamente inserire in quanto limitazioni della sfida cui il racconto risponde.
Sinceramente e del tutto personalmente trovo che siano frasi (almeno alcune) che potevano prestarsi a scivoloni, cadute di tono, o ad un’immersione del racconto nel melenso più smieloso.
Ora, come da premesse di questa iniziativa, in queste recensioni cerco di esprimere un parere che non vuole essere obiettivo e spassionato, ma anzi proprio passionale e emotivo, per vedere se altri lettori proveranno, leggendo il racconto consigliato, le mie stesse emozioni.
Quindi è d’uopo premettere che a me personalmente, salvo alcune rilevanti eccezioni, non piacciono le smielatezze di un certo stampo nelle slash (e ogni tanto ci cado anche io, non lo nego. Siamo umani ^_-). Liberi tutti gli altri di adorarle e ricercarle. Non c’è nulla di strano o di sbagliato nell’amare un genere più che un altro.
Io parlo per me ;)
In questo racconto, però, di sdolcinatezze eccessive non ce ne sono, e l’autrice è stata bravissima a utilizzare le frasi limitazione senza mai darmi l’idea di colate di sentimentalismo artificioso.
Ma non fatevi fuorviare, questo non significa che il racconto non sia dolce, delicato, tenero.
Lo è eccome.
Solo che lo è nel modo che io trovo equilibrato e piacevole da leggere. In modo tale che perfino una incommuovibile come me si trova con gli occhi più lucidi a fine lettura.
Dunque è un racconto dolce, malinconico, toccante e che si lascia leggere con scorrevolezza. Già questi sono dei gran bei pregi.
Ma il tocco in più, il qualcosa che mi è rimasto in mente e nel cuore è l’idea base della trama, giocata sul doppio, sull’essere gemello, sulla forza e sulla debolezza che avere un gemello può rappresentare per la stessa persona.
Siamo abituati a vedere Fred e George (e quanto mi piacciono quei due *_*) un po’ come i Qui, Quo, Qua della situazione.
Avete presente i tre nipotini di Paperino che almeno nelle vecchie edizioni del fumetto parlavano completandosi a vicenda le frasi?
Era tutto un: “Buon giorno, zio Paperino. Perché…”, “… oggi, dato che è domenica, non…”, “… ci porti al parco?”.
Ecco, spesso e sovente Fred e George sono così, anche perché nei libri per forza di cose devono essere stilizzati.
E loro stessi giocano a confondersi fin dalla prima apparizione, non vanno mai in giro da soli e, in conclusione, si finisce col vederli come se fossero un unico individuo, anziché due persone distinte.
Non a caso siamo soliti parlarne direttamente come dei Gemelli, quasi ad individuare un personaggio unico.
Bene, il pregio maggiore di questo racconto di Salome, ciò che lo rende non solo bello ma proprio speciale, quello che mi ha tanto emozionata, è che lei riesce a scinderli e mostrare questa scissione in tutta la sua traumatica drammaticità.
Li rende differenti, anche se uguali nell’aspetto, li rende unici e quindi anche più veri e più vivi.
Lo fa soprattutto con uno di loro, George, ma di riflesso l’altro, Fred, acquista spessore e personalità sua propria, che Salome non ci descrive, ma che a questo punto sarei davvero curiosa di conoscere. Specie se è umana e vera come quella di George (anche per comprendere più a fondo il perché di una certa “preferenza”).
SPOILER. In particolare, mi colpisce moltissimo il dolore di George che deve sentirsi veramente lacerato.
Una simile situazione sarebbe terribile anche tra normali fratelli, ma tra gemelli credo che alla vergogna, al rimorso e alla perdita della amato si vada ad aggiungere un dolore in più, quasi una sensazione di venire annullato o fatto a pezzi. Un doppio rimpianto, un doppio rimorso, un invidia doppia.
Uno strazio moltiplicato per due e amplificato più di quanto io, figlia unica, possa immaginare. E ormai sì sa, i meccanismi del cuore e dell’animo umano sottoposti alla sofferenza mi affascinano sempre, anche se mai morbosamente. Quindi questo racconto cattura tutta la mia attenzione.
Del resto, nella sua brevità non manca niente: ogni sensazione è perfettamente percepibile e tutto quello che ci si aspetta che George provi, tutti i dubbi che è logico che si ponga, tutte le remore, sono lì, nero su bianco. FINE SPOILER.
La visione dell’autrice è originale e molto ben gestita. Non posso che farle i complimenti per il solo fatto di aver pensato ad un simile sviluppo di trama, che va ben al di là del semplice tratteggio dei due personaggi nella maggioranza delle fanfiction.
Anche questa volta, me ne rendo conto solo ora, ho scelto di recensire un racconto in cui uno dei personaggi principali non è fisicamente presente sulla scena ma, proprio in virtù della sua assenza, diventa presente più di quanto magari potrebbe esserlo partecipando attivamente agli avvenimenti.
Non è qualcosa che sia facile gestire, ma Salome ci riesce egregiamente.
SPOILER SUL FINALE.  Sono rimasta particolarmente toccata dalla risposta di Harry alla domanda, che tanti innamorati non corrisposti si pongono anche nella vita reale: Perché la persona che amo non ha scelto me? Perché ha scelto l’altro?
Una domanda che in questo caso può apparire, a prima vista, ancora più legittima: Siamo gemelli, siamo identici agli occhi del mondo, perché lui e non me?
Ma se Salome avesse risposto, per bocca di Harry, in un altro modo, il suo bel castello di carte sarebbe crollato proprio nel momento cruciale.
A volte per una fanwriter è una tentazione forte quella di aprire il finale di un racconto, se non alla felicità del protagonista, almeno alla speranza, anche per non scontentare una fetta di lettori.
Spesso il risultato di queste aperture forzate ad un seguito o ad una possibilità di riscatto è disastroso.
Salome, invece, ha coraggiosamente fatto la scelta della coerenza.
Le parole di Harry “Perché sei… Fred” hanno rimbombato anche nel mio cuore per un bel pezzo e sono dure da digerire. La colpa di George, il suo bisogno, il suo dolore non solo non sono lenite da questo verdetto, ma vengono amplificate fino allo spasmo.
Però è giusto così, anche se è tristissimo e fa male. E’ giusto perché è quello che doveva essere per far funzionare fino in fondo questa bella fanfiction ed è giusto perché il George di Salome è vero, e alle persone vere succede così, a volte, anche se la cosa è dolorosa.
Fra l’altro, sono rimasta affascinata dalla potenza che scaturisce da quella frasetta, perché in tre sole parole rende vivido e palpabile l’amore tra Harry e Fred, ne mostra senza bisogno di fronzoli la grandezza.
Perché Harry lo afferma con sicurezza tale che non si può dubitarne: per lui Fred e diverso da George, per quanto gli assomigli.
E non credo sia cosa di poco conto, parlando di due gemelli che spesso nemmeno i familiari più stretti riescono a distinguere l’uno dall’altro.
Quanto deve averci pensato su Harry, quanto deve aver osservato, per imparare a fare di quei due degli individui distinti e scegliere col cuore a chi dei due legarsi.
Lo trovo bellissimo, malinconico per George, ma a suo modo deliziosamente romantico e tenero.
Ovviamente, mi resta dentro anche il dispiacere per George, mi sembra quasi che oltre a Harry abbia perso una parte di se stesso e un po’ di Fred, ma è il finale perfetto.
Nessun altro sarebbe stato tanto adatto.
Mi inchino all'autrice per questa scelta. FINE SPOILER.
In conclusione, questo racconto ha in pratica anche una sorta di morale, almeno a mio avviso: l’amore, anche quando lo desideriamo più di ogni altra cosa, e a prescindere da quanto magari lo meriteremo, non si può ingannare.
Nè ci si può accontentare dell’amore che appartiene ad un’altra persona.
Ciascuno deve cercare il suo sole e, malgrado la conclusione, amo credere che prima o poi il sole tornerà a risplendere come in piena estate per tutti i protagonisti.

Ciò detto non mi resta che congratularmi con Salome, sperando che il suo racconto vi incuriosisca e piaccia anche a voi tanto quanto è piaciuto a me che l’ho trovato davvero splendido. Ny

 

 



Risposta dell’autore:

Ho risposto con immenso piacere a questa tua graditissima recensione su Magiesinister. Qui mi limito a ringraziarti di nuovo e col cuore in mano.

Un abbraccio ancora, Daniela

Di: calcifer (Firmato) - Data: 15/01/2007 22:33 - A: Il Sole d'Inverno

Sniff sniff... me triste!!!! Povero George!!! E' stupenda, sul serio! Molto triste ma bellissima! Sapere che la persona che ami non ti amerà mai... che non sarà mai tua... Fare di tutto per averla, anche a costo di bruciare all'inferno... George, vai avanti!!!! Dimentica Harry e innamorati di un bravo ragazzo single!!!! Ancora complimenti, davvero! Scrivi benissimo e le tue storie sono sempre così coinvolgenti che anche se la coppia non è proprio di tuo gusto, finisci per amarla lo stesso!!! Un bacione, Laura



Risposta dell'autore: Ehi... ma stai facendo il giro di tutte le mie fics??? Me felice, sai? ;-) Grazie mille per i complimenti: non sai quanto siano graditi. Ciao.

Di: vale (Firmato) - Data: 24/12/2006 13:54 - A: Il Sole d'Inverno

Oh, tesoro... quanto adoro questa storia non credo che riuscirò mai a fartelo capire fino in fondo. Mai. Ma posso provare a fare un tentativo: innanzituto, questa idea. Assolutamente stupenda, perchè sei riuscita a scrivere una fic originalissima sui gemelli senza farli interagire sessualmente, che è una cosa che, seppur divertente, in qualche modo mi disturba, ma comunque tenedo in primo piano il loro essere "coppia", in questo caso una coppia di antagonisti, di rivali, ma comunque sempre indissolubilmente legati da qualcosa che va oltre la "semplice" fratellanza. E poi per la meravigliosa descrizione della passione di George, intesa sia come amore che come patimento. E questo Harry, che non può non lasciare l'amaro in bocca, è un personaggio anch'esso splendido nella sua imperfezione, nella sua "leggerezza", se vogliamo... insomma, davvero, è tutto perfetto, anche lo stile meraviglioso con cui hai scritto la storia. Non posso far altro che rinnovarti i miei più vivi complimenti, perchè stai dando davvero il meglio di te. Un bacio grande.

Risposta dell’autore: E finalmente eccomi qui tesoro, a rispondere ai tuoi splendidi commenti. Parto da qui, perchè sono affezionatissima a questa fic: nutro una passione smodata per i gemelli, e l'aver fatto patire così uno dei due, ha provocato non poche sofferenze anche a me. Anch'io non sopporto l'interazione sessuale tra i due, così come mal sopporto qualsiasi genere di storia a sfondo incestuoso, e l'aver immaginato un universo in cui i gemelli si amano profondamente, d'accordo, ma nel quale al di là di questo la passione nutrita da entrambi per Harry arriva e distrugge tutto come uno tsunami, mi ha particolarmente intrigata.  Dunque anche tu, come Luciana (che è gemella e quindi capisco benissimo il suo punto di vista) 'accusi' questo Harry di leggerezza? Beh... potrebbe essere una buona interpretazione. Ma io invece sono molto più indulgente con il nostro Harry: George deve farlo ubriacare per non farsi riconoscere, altrimenti Harry non confonderebbe MAI l'uno con l'altro. Questo glielo devi, dai...^_^  E' bellissimo che una storia si presti a molteplici punti di vista e scambi di opinione, vero? Comunque non sai quanto sia felice che ti sia piaciuta, darling. Alla fine questa era la cosa più importante di tutte. Un bacio.

Di: luciana (Firmato) - Data: 07/12/2006 15:58 - A: Il Sole d'Inverno

Commento a caldo: odio questo Harry! Come può non riconoscere un gemello dall'altro? Il suo uomo da un amico? Ti giuro, essendo una gemella vivo nel terrore di incontrare un uomo così.
Detto questo, complimenti! Hai usato il prompt in modo veramente appropriato, e soprattutto con molta fantasia. E poi lo sappiamo tutte quanto deve esser stato difficile scrivere questo pairing e questo tipo di storia, così triste e angosciante.
Mi fai venir voglia di abbracciare George e sussurrargli che Harry non se lo merita! :(



Risposta dell’autore:

Grazie gioia mia per il commento ^_^ E ci credo che odi questo Harry: sei una gemella, è ovvio che la vivi molto così visceralmente. A discolpa di Harry posso solo dire che George ha dovuto farlo ubriacare per non farsi riconoscere, altrimenti Harry avrebbe capito subito di chi si trattava. Grazie davvero per averla letta, e sono felice che ti sia piaciuta, davvero. Un bacio tesoro.

 



Risposta dell’autore: EDIT: la frase doveva essere "la vivi così visceralmente". Quel "molto" è scappato dentro per sbaglio ^_^

Di: TwinStar (Firmato) - Data: 04/12/2006 18:55 - A: Il Sole d'Inverno

Oh, porello George.

No, sul serio, una volta tanto non sono sarcastica (dubbio che può venire in una fic con Harry nel mezzo! XD)! XD E' che siamo così abituati ai due fratelli che fanno della loro somiglianza il punto di forza che vedere questo rovescio della medaglia fa un po' male. Un rovescio in cui la somiglianza non porta che sofferenza. Perchè in fondo siamo abituati a vederli veramente uguali i due gemelli, nei libri, quindi anche a noi in un certo senso viene il dubbio che poi è abnche quello di George.

Perchè Harry ha scelto uno invece dell'altro? Ha fatto la conta? Ha lanciato il dado? Niente di tutto questo, e forse è la risposta peggiore che George potesse ricevere. Harry l'ha scelto perchè è Fred (e pensiamo a quanto si deve essere messo lì a osservare per scorgere una differenza tra i due, e decidere che era con Fred e non con George a voler passare l'esistenza). Ed è un bel colpo per un gemello che ha fatto della somiglianza con l'altro il suo punto di forza. George che addirittura deve farlo ubriacare non solo per fargli dimenticare tutto (per quello basterebbe un Oblivion) quanto per non farsi riconoscere. Segno che quelle di Harry non sono solo parole dette così per fare lo splendido ma cose vere.

E' una fic molto tenera e toccante, ti faccio tanti complimenti. Però povero George. T_T Harry mi sta ancora più sulle scatole dopo questa cosa! XDDDD Però non abbandonare le cose tristi che sei brava!!!! Le riesci a fare bene e non scadi el patetico con le esagerazioni, e in qualche modo c'è sta dolcezza struggente di fondo che è deliziosa. Non ci privare delle cose tristi scritte bene!!!! Ma se mai scriverai una Sirius/Remus ti INTIMO di scriverla a lieto fine o verrai sommersa dalle mie lacrime! E ho pianto due giorni per la fine di Sailor moon, non sto scherzando, è un'arma!!!! XDDDD



Risposta dell’autore: Mi ha molto emozionata la tua recensione, sai? Così precisa ed articolata. Un commento splendido. Hai davvero colto il nocciolo della questione: la perfetta somiglianza, che fino all'avvento di Harry era stato il loro punto di forza e di unione, ora li divide. Ed è uno strazio perchè i due gemelli si amano incondizionatamante l'un l'altro. Da qui la disperazione di George. E la risposta che gli dà Harry è un proiettile, perchè George si rende conto che nulla di razionale vi è stato nell'innamoramento di Harry verso il fratello. Ed essendo stato un processo totalmente irrazionale, George non può sperare minimamente di intervenire, cercare di cambiare lo stato delle cose; anche solo chiedersi 'ma dove avrò sbagliato?'. Perchè George non ha sbagliato. Semplicemente Harry ha voluto Fred. Sono molto felice di essere riuscita a trasmettere il messaggio, e di aver ricevuto l'onore di una tua recensione ^_^ Dunque, dunque... ho promesso a Lori che per un po' lascerò perdere l'angst. Ma non è detto che prima o poi  non ricapiterà. Tu stai all'erta ^_^ Una Sirius/Remus? Guarda... sinceramente non saprei nemmeno da che parte incominciare, ma stai attenta perchè tra pochi giorni mi farò risentire con una fic in cui Remus la fa da padrone;-).  Ti abbraccio, Dany.
 

EDIT Necessario! XD Scusa l'occupazione dello spazio. Una fic su REMUS? Attenzione a volere che io ci stia attenta perchè su Remus sono una delle più grosse (e aiutami a dire grosse) spaccacocomeri che si siano mai viste in tutto l'universo! XDDD Giuro, non mi va mai bene niente, a parte piacermi il personaggio della Rowling ho la fissa per i lupi mannari da quando avevo 5 anni (18 anni di lungo amore.... aaah, come vola il tempo), quindi sono di un pignolo che tedia! XD Considerando anche il fatto che affronti Remus in concomitanza con l'abbandono dell'angst (quando Remus e angst sono così incollati l'uno all'altro da vivere in simbiosi. Per me, naturalmente! XD Ma le promesse sono fatte per essere infrante! XDDD)...! XD Ecco, sii sicura di volerlo perchè quando mi fanno recensire una fic con remus 99,9% critico! XDDD

Per il resto... Ooh, l'oore di una mia recensione addirittura! XD I effetti sono così pigra che una mia recensione è un miracolo! XDDD Mi sa che mi devo far vedere di più in giro. Rimedierò! XD



Risposta dell’autore: Ahahahaha, mi fai morire dalle risate guarda... Dunque, in realtà un po' di angst ci sarà anche in questa fic con Remus. Sei contenta? ^_^ A questo punto ti obbligo ufficialmente a leggerla ed a recensirla anche se, anzi, soprattutto se la fic non sarà di tuo gradimento. Non faccio assolutamente parte della categoria di persone che si offendono nel caso venga loro rivolta qualche critica. Quindi... ti aspetto al varco. La pubblicherò tra il 14 e il 15 di dicembre, quindi direi che ormai ci siamo proprio. A presto allora ^_^

Di: kira83 (Anonimo) - Data: 04/12/2006 16:18 - A: Il Sole d'Inverno

Ohh! Che triste!! ç_ç e che bella! Complimenti, originale la trama, e molto ben caratterizzato George...ma che tristezza!!!!



Risposta dell’autore: Molto triste, si. Hai ragione. Ma sono felicissima ti sia piaciuta. Un bacio.

Di: zuccheroAmaro (Firmato) - Data: 04/12/2006 11:34 - A: Il Sole d'Inverno

Adoro gli Afterhours. Questa fanfic è come una pugnalata nel cuore...è molto bella. Bravissima!


Risposta dell’autore: Grazie mille davvero. Lieta ti sia piaciuta così tanto. E quella canzone è stupenda, si.

Di: Saya (Firmato) - Data: 04/12/2006 09:53 - A: Il Sole d'Inverno

ç_ç ma povero georgino.... che poi non si sà il perché ma io vado pazza per georgino... amo anche fredino... ma avrei scelto georgino io u.u
cmq Sa... sei geniala... (e io idiota che vo a leggere fic angst poco prima del esame =O= mo scriverò romanzi alla prof di sociolinguistica)


Risposta dell’autore: Ahahahaha, in effetti forse era meglio aspettare a leggerla. Grazie davvero per i complimenti, e in bocca al lupo per il tuo esame. Dany.

Di: Sage (Firmato) - Data: 04/12/2006 08:34 - A: Il Sole d'Inverno

Tesoro, è stupenda. Sei stata bravissima a caratterizzare i personaggi e anche Fred che, con la sua assenza, è comunque presente. Leggendola si percepisce la rabbia, il dolore, quell'angoscia e quella tensione verso un completamento che manca...

Sto delirando? 

Brava davvero...un bacio!



Risposta dell’autore: Oh cielo... ricevere un commento da te è un onore, davvero. E sapere che la mia fic ti è piaciuta mi sta facendo balzellare sulla sedia. Proprio adesso, si! Mi stai immaginando? Ecco. Grazie cara, grazie mille davvero per i bei complimenti. Un abbraccio.

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