La voce dell'amore è del divino quanto dell'umano e questa è davvero una fervida preghiera, pagana e dionisiaca nell'estaticità feroce e molle delle parole che la compongono.
Gli Dèi sono negli uomini e gli uomini negli Dèi quando vedono il divino nell'altro e lo esprimono invasati da Amore.
Sono cosciente che per ogni lettore un testo si anima di una valenza particolare, io -per via del mio retaggio culturale politeista- ho visto nelle tue parole un cantico più sacro di quanto la moderna concezione religiosa possa permettersi di riconoscere e in tutta semplicità l'ho amato per quello che è.

*Momento di schock*

*Momento di vuoto cosmico nella mia testa*

*Vaga ripresa delle abilità cognitive*

E' sicuramente la tua storia più strana, tra tutte. Ma strana in senso buono, in senso profondo. E' intensa e fervente e appassionata. Sembra quasi...liquida. Fresca e limpida come acqua ma densa come miele.

Abbastanza spezzata nello stile, in un modo pensato con attenzione e molto apprezzabile. E' un pensiero dolce, in un certo senso, e straniante e possessivo. E' una dimensione onirica che sembra andare oltre Harry e invece è contenuta al suo interno...un sentimento che appare difficile, anche, senza sembrare drammatico. Non so quante e quali considerazioni possano seguire questa storia, ma senza dubbio è qualcosa che getta fuori amore da ogni parola. Un'invocazione ferma e riverente dell'amore.

E' particolare e, bellissima.

Mi hai stupito ancora un pò di più. Di nuovo.

Un abbraccio

Risposta dell'autore: Hihihi, mitiche stelline all'inizio... Beh, ti ringrazio tanto, sicuramente è una fic strana, è un po' una sorta di cascata di pensieri, a volte confusi, aggrovigliati, ma chi non lo è, quando si trova a pensare all'amore? Sarà che per me Harry e Draco sono un monumento all'amore, ma ho propro sentito il bisogno di scrivere questa cosa particolare, magari un po' ostica, dalla parte di Harry, e sono felicissima di essere riuscita a lasciati qualcosa, un po' di ciò che volevo dire, che in generale vorrei dire di loro due, se mai riuscirò a trovare le parole giuste.