Ti dirò: le tue storie mi piacciono tutte, alcune di più e altre di meno, ma tutte mi hanno sempre trasmesso qualcosa, anche solo un'immagine, una sensazione, ma qualcosa. Altrimenti non avrei continuato a leggerle.  Il fatto è che non so esattamente cosa tu intenda dire con 'messaggi da trasmettere', perchè in ogni cosa che ho letto e che mi ha trasmesso qualcosa non si è mai trattato di un' unica cosa, di un unico messaggio o di un' unica interpretazione. Credo che l'interpetazione sia prettamente soggettiva, ma capisco anche il tuo desiderio di cambiare e di migliorare.
Per me è stato un cambiamento in meglio, come ho già detto le tue storie mi sono sempre piaciute e questa forse un po' di più. L'unica cosa con la quale non mi sono trovata bene è stato il "tu" come soggetto.
Mi sono presa la libertà di scriverti questo commento lungo e forse eccessivo dopo aver letto la nota all' inizio, per dirti il mio parere di assidua lettrice che raramente lascia commenti. Forse perchè sono egoista e sicuramente perchè ho bisogno di tempo per riflettere, ogni volta che leggo una storia degna di questo nome; indubbiamente perchè preferisco tenermele strette le emozioni che quelle storie sono in grado di suscitarmi.

"Essere senza parole di fronte a qualcuno che per te ha rappresentato una sorta di piccolo cosmo di significati era in qualche modo disarmante, era una sensazione ben strana. Draco pensò che era come sentirsi le mani vuote, completamente vuote.
(Come essere nudi, e coperti di parole di inchiostro)"

Anche se non ti senti - o non ti sei sentita tale, per quanto mi riguarda ti considero un'ottima autrice!

Risposta dell’autore: Grazie mille, mi incoraggi tantissimo a continuare e a cercare di migliorare sempre!

Grazie a te, Kikka.

L'ho letta e sai che l'ho amata.

Lo sai...

 

Risposta dell’autore: Lo so, lo so. Se iuna vera stella!