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Di: Mixky (Firmato) - Data: 13/09/2007 16:48 - A: Capitolo 4

Non ci sono parole sufficienti per questo capolavoro, non ho niente da dire perchè è perfetto così.

Sirius è splendido, ti ho mai detto quanto io lo ami?

E Severus è dolcissimo pur restando lui.

Non posso scrivere altro, non voglio sciupare la bellezza di questo capitolo con le mie parole.

Di: Mixky (Firmato) - Data: 13/09/2007 16:31 - A: Capitolo 3

"Era vitalità pura compressa a forza in un corpo troppo limitato"

Questa frase racchiude Sirius in un modo assolutamente perfetto.

E' difficile commentare questo lavoro perchè ogni parola risulta inadeguata alla bellezza stessa di questo capitolo, è struggente, doloroso, e di una dolcezza unica! Mi spiace, non sono capace di commentare in modo coerente come vorrei questa storia. Questa è la seconda volta che la leggo ed è impossibile dimenticarne anche solo una parola: ha ragione Nyky (e quando mai non ce l'ha?) sei davvero eccezionale!

Di: Mixky (Firmato) - Data: 13/09/2007 12:22 - A: Capitolo 2

il modo in cui Sirius ritornain posseso dei suoi ricordi è veramente straziante e bellissimo.

Severus mi fa tenerezza, cerca disperatamente di non affogare nel suo dolore, senza più uno scopo, senza Sirius. E' triste non avere più uno scopo.

Di: Mixky (Firmato) - Data: 13/09/2007 12:10 - A: Capitolo 1

Lo strazio composto e misurato di questo Severus si percepisce fin dalle prime righe e fa male, è doloroso perchè è proprio vero e reale, tangibile e difficile da portarlo sulle spalle e non esserne schiacciati. Si evince subito che la chiave di volta è sempre il solito Albus, che cerca in qualche modo di spingerlo avanti, di farlo vivere, ma lui non può, non senza Sirius che è la vita stessa.

Di Sirius intrappolato dietro al velo non riesco a parlare, mi fa davvero male, eppure tu l'hai reso alla perfezione. (Sai anche io adoro Sirius e ti garantisco che lo rendi splendido com'è) Quel nulla è davvero terribile per lui e leggerlo rinchiuso lì, mi stringe il cuore.

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 02/05/2007 10:32 - A: Capitolo 1

Eccomi, finalmente ho un pò di calma per commentare sul serio, anche se è dannatamente difficile.
E' troppo bello questo capitolo, come l'intero racconto, per riuscire a scrivere coerentemente.
Inizio col dirti che questo Sirius è davvero splendido, in ogni suo piccolo modo di essere, fin nella più minuta sfumatura.
Così come è stupenda l'idea di base. Ah, Ale, bastasse davvero amare e non smettere mai di pensare a chi amiamo per salvarlo e proteggerlo. Questa sì che è vera magia.
Poi, lascia che ti dica che hai scritto una delle cose più dolci e romantiche che io abbia mai letto senza mai cadere anche di un solo millimetro nel melenso o nel puccio.
La lemon anzi è dura, cruda come poche, eppure raramente ho letto una scena di vero amore altrettanto intensa. Questa è davvero alla Boll, dalla prima all'ultima riga.
Bellissimo, da lasciare senza fiato, quel rimpadronirsi dell'altro attraverso il tatto, come un cieco, con un sottofondo d'incredulità che tocca l'anima. Così umano e insieme così da Sirius che non sapevo se commuovermi o sorridere.
Splendidi i piccoli particolari, specie quello sul fastidio delle scarpe, assolutamente geniali. Idem dicasi per il racconto della permanenza al San Mungo. Ogni dettaglio mi ha convinta ed emozionata. Tutto. Harry, Tonks, Remus.
Stupendo (sono ripetitiva, lo so, ma qui le parole sufficienti non esistono) il ritrovarsi che va al di là di ogni rabbia o rancore passato, al punto che Severus chiede scusa, piange, fa cose che non riescono mai a mandarlo minimamente OOC, per quanto inusuali, e Sirius in tutto questo riesce finalmente a godere solo di tornare a casa. E quella casa sono le braccia di Severus. Basta, sono morta, ma è stata una felice dipartita!
Umani, verissimi, i dubbi di entrambi, malgrado tutto, perchè un "e vissero felici e contenti senza un pensiero al mondo" sarebbe stonato alla grande. Questi due sono vivi e le persone vere sono così: hanno dubbi e paure, sempre.
Ma ora più che mai hanno anche la volontà di cercare di superare ostacoli e limiti.
La cosa più bella? Difficile scegliere, ma forse è il fatto che, anche se quello sfuggito al Velo e tornato al mondo è Sirius, tra i due è Severus quello che è stato appena salvato e rimesso al mondo.
Sì, alla fine, mi resta questa impressione forte: che Sirius abbia appena salvato Severus, da se stesso e da tutto il dolore del mondo.
Impressione acutissima all'inizio, quando Severus sembra davvero un relitto di qualche traumaticissimo incidente (non so come ne perchè, ma mi ha fatto perfino pensare al prigioniero di un lager). Un naufrago, una vittima che abbia appena visto arrivare i soccorritori e ancora non sappia crederci.
Incredibile è bellissimo (tanto per essere banale un altro pò. Dannate parole limitate).
Ah, e sappi che ti amo ancora un pò di più per quelle crepe cancellate dal soffitto ;)
Le ultime tre frasi sono troppo geniali e favolose perchè io sappia dirti cosa mi hanno donato.
Grandissima, come sempre e ogni volta un pò di più.
Grazie è troppo troppo poco per un simile regalo. Mi resterà nel cuore, sempre.
Lasciati baciare, Ale, che muoio dalla voglia di farlo.
Ti adoro.

Ny

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 01/05/2007 22:06 - A: Capitolo 1

Ale, ora sono in condizioni tali da non poter commentare come si deve questo gioiellino (ho riletto l'ultimo capitolo per la terza volta e mi sono stampata la ff per rileggermela tutta a letto, prima di dormire). Ma voglio assolutamente farlo. Quindi questo è solo per dirti di pazientare che domani commento sul serio.
Per ora ti dico solo che è stupendo ♥♥♥
Ti adoro!

Ny 

Di: Miyu Orwell (Firmato) - Data: 01/05/2007 13:03 - A: Capitolo 1

Stupenda. Una di quelle storie che si trova un posticino dentro di te e non se ne va più. Veramente meravigliosa. Complimenti!

Miyuncina



Risposta dell’autore:

Non sai quanto mi fai contenta con le tue parole.
E' bello sapere che la mia storia ti abbia emozionato.
Vuol dire che sono riuscita nel mio intento.
Grazie, grazie davvero. ^^
Baci.

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 24/04/2007 12:55 - A: Capitolo 3

Difficile commentarti, sempre più difficile.
Lasciamo perdere il signor Pinco Pallo, tanto sai cosa ne penso, e veniamo nuovamente a Severus e Sirius.
Prima di tutto devo dire che tutta la scena col ritratto è magistralmente orchestrata e resa.
Dio che rabbia questo Silente... io avrei spaccato il quadro a pugni...
Ma è agghiacciante, nella sua semplicità quel che dice di Sirius e del Velo.
Proprio agghiacciante.
Ogni volta che ci penso anche io mi dico che, almeno riguardo i libri, spero vivamente che Sirius sia davvero morto e basta, perchè con la vita che ha fatto immaginarlo ancora prigioniero, magari in eterno è insopportabile.
Sarebbe indecente e inconcepibile anche se accadesse a qualunque altro essere umano,  a prescindere da Sirius.
Diciamo che con Sirius si aggiunge peggio al peggio e danno alla beffa.
Anche perchè Severus ha ragione (Dio che bella quella parte): Sirius è vitalità pura.
E a proposito, quel "Era la mia voglia di esistere" è una delle cose più romantiche e struggenti che io abbia mai letto, e non è pucciosa nemmeno un pò. Splendida! *_*
Superlativo anche il modo in cui il dolore e la consapevolezza colpiscono Severus in ritrardo. E' talmente veritiero che lo rendi vivo con questa tua scelta di stile.
Anche io con lui mi sono sentita paralizzare dal dolore.
Non ho parole, ti dico solo che ho sentito ogni sentimento, emozione, sfumatura del tuo umanissimo e splendido Severus.
In questo racconto più che in altri lo vedo distaccarsi (specie attraverso gli occhi di Sirius) maggiormente dal mio e non me ne importa nulla perchè la verità è che amo quello della Rowling, amo il mio personale Severus, ma sono anche innamorata totalmente del tuo.
Ad ogni capitolo lo amo di più, è una persona bellissima, anche in virtù di tutti i suoi diffettacci.
Così umano che si può toccare.

Quanto a Sirius, questo insieme con quello di Briciole è un Sirius di qualità davvero superiore.
Nel suo pezzo di capitolo riesce a confermare esattamente ogni cosa che  Severus ha detto di lui.
E' vivo. Fottutamente e caparbiamente vivo, anche nel nulla.
Semplicemente troppo vivo per cedere, come dici tu.
E' anche parecchio incazzato e immagino che abbia ragione di esserlo, anche se (e il difetto è tutto mio) ho sempre un briciolo di difficoltà nel rapportarmi al Malandrino che era senza vederlo come primo motore del modo di essere di Severus. Come dire, per me non c'è verso di vedere il loro amore come qualcosa che non gira solo per colpa della pipponagine di Severus, dimenticando totalmente che quella pipponagine deriva in parte dal fatto che Sirius era un Malandrino. Questo anche se so che Severus a volte è insopportabile e davvero volto a se stesso e che starci insieme deve essere una fatica immane. Sarà che il Sirius che ho nella mia mente spesso continua a fare (o comunque lo fa fin dal principio) l'aguzzino proprio perchè  non sa come altro rapportarsi a questo riccio umano che ha la sfortuna di amare, ma in tutto questo lo trovo un pò artefice dei suoi stessi mali.
Tu invece hai ribaltato la prospettiva ed il bello è che mi piace comunque moltissimo, anche se mi costa maggior sforzo d'immedesimazione.
Così alla fine, Ale, poco importa se per me che leggo Sirius ha ragione o no ad essere incazzato, il fatto inoppugnabile è che lo è e che ama in questo modo.
Ama nonstante la rabbia e se non è un amore vero e profondo questo non so cosa lo sia.
Quindi mi inchino al tuo Sirius, vivissimo e forte, anche delle sue debolezze e fragilità.
Resterà sempre uno dei miei Sirius preferiti.
Di più, devo dire che sto adorando la dualità, il contrasto, che riesci a protare avanti (con quel tuo stile che incanta e su cui non dico altro... se no poi mi dici che ti vergogni ^_-).
E' davvero geniale: Severus che è "libero" non vive, non sa vivere, è morto dentro. Sirius che è prigioniero, costretto al nulla, vive, alla faccia di tutto ciò che lotta per spegnerlo.
Davvero degno di un vero romanzo di quelli con un'introspezione psicologica con i controcazzi (perdona la finezza).

Ti rinnovo ogni complimento. Tu prendilo e poi moltiplicalo per mille e mille, come il mio abbraccio stretto.

Ny 



Risposta dell’autore:

Prima di tutto GRAZIE e perdonami se rispondo prima a questo tuo commento che a quello precedente.
Quello devo ancora trovare il coraggio di rispondere. XD
Sai come sono fatta, mi escono solo balbettamenti senza senso e sai che figura poi ci faccio?

Allora, a parte gli scherzi, Sirius e Severus.
Come sono usciti fuori questo Sirius, e soprattutto questo Severus?
Voglio spiegarti cosa mi sono immaginata, da cosa è uscita fuori questa storia.
Ho voluto lasciar in secondo piano, una volta tanto, il Sirius malandrino, perchè tanto ne ho scritto e tanto ne ho detto.
Per una volta, lui che è dietro al Velo passa in primo piano.
Con questo non voglio dire che non lo sia stato, ma sono partita dal presupposto che, una volta assodato che stavano insieme Sirius ha smesso di trattarlo male.
Ma.
Perchè c'è un ma, se no non si spiegherebbe l'astio che comunque provano dopo Azkaban.
Ci sono ancora diverse cose, quindi, che non filano tra di loro, e una volta tanto ho pensato che la parte del fellone potesse anche averla avuta Severus.
Non senza un  motivo, sia sbagliato o no, non voglio giudicare.
Severus non si fida, Severus non perdona.
E Severus non si ama.
Severus è un eterno pippone che vive di logica, cosa che a Sirius è estranea.
Non arriva a capire cosa possa aver trovato Sirius in lui.
Severus pensa che Sirius stia combinando un'altra malandrinata.
Mentre in realtà Sirius è semplicemente innamorato.
Non è esente da colpe, perchè non riesce a dirgli "ti amo", ma pensi davvero che sarebbe bastato a convincere il nostro adorabile pippone?
Non credo.
E neanche Sirius ci crede.
Ed ecco che prova a spiegarsi in altro modo.
Non è il modo giusto, magari, ma ci prova, ci mette impegno.
Ma Severus è semplicemente troppo preoccupato di sè e tutto va a puttane.
Sirius si arrende.
E si ricomincia.
Non voglio dirti altro, per non rovinarti l'ultimo capitolo, ma questa storia è indubbiamente, per una volta, dalla parte di Sirius.
Perchè ci può essere anche questo lato della medaglia.
Io l'ho trovato plausibile.

Sono contenta che ti sia piaciuta, anche se fai fatica ad immedesimarti.
E sono contenta che ti piaccia questo Sirius, perchè io lo amo particolarmente.

Maledizione ai tuoi commenti.
Mi lasciano sempre senza parole, ma quando c'è da discutere, vedi? riesco a trovarle.

L'altro commento lo pondero ancora un pochino... XD
Un abbraccio fortissimo.
Alexia

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 18/04/2007 10:23 - A: Capitolo 2

Ca..o!

Non ho parole!

Cioè, ne ho, ma è difficile tirarle fuori...

Provo disperatamente a farti capire con i limitati mezzi di una recensione che non mi riuscirà mai come vorrei. Perchè personalmente credo di essere in grado di recensire una ff, ma non seriamente un pezzo di letteratura, se non nei termini in cui lo facevo nei temi al liceo. Se no farei il critico letterario per lavoro, non la lettrice e commentatrice di fiction per hobby.
Vediamo se ci riesco così: Se quello che scrivi in questo capitolo, specie nella prima parte, l'avesse scritto chiunque altro, me compresa, anche  se l'avesse scritto proprio bene, io mio commento sarebbe stato questo "Bellissimo, davvero intenso e struggente. Le emozioni sono rese benissimo e bla, bla, bla..." e avrei appuntato la mia attenzione su determinati punti, immagino. Che so, ti avrei detto "Povero Severus, com'è meticoloso anche nel torturarsi, quant'è sempre e comunque lui anche se non vuole più nemmeno essere un mago. Terribile".
Avrei detto così e sarebbe stato comunque un complimento, sai cosa intendo.
Ma vedi il punto è che in questo capitolo non ha la più benchè minima importanza che quello sia Severus, il mio personaggio preferito di HP e di tante ff. Nè che sia il tuo Severus, che amo assai più di quanto sappia dirti. O quanto a volte assomigli al mio in modo che mi lascia interdetta, o ne differisca in maniera che mi affascina paurosamente.
Non ha assolutamente importanza. Potrebbe chiamarsi Pinco Pallo, per quanto ne sò e non essermi mai capitato prima sotto gli occhi. Potrei non sapere nulla di lui e di tutto quello che scrivendo tu dai ovviamente e giustamente per scontato riguardo al personaggio di HP.
Potrebbe e non cambierebbe di una virgola il fatto che sono a bocca aperta, estasiata e totalmente innamorata di questo capitolo e di lui.
Giuro. Se fosse stato Pinco Pallo, bene, ti avrei detto che mi sono appena innamorata follemente del signor Pinco Pallo, del suo mondo, del suo dolore, di ogni cosa.
Perchè questo capitolo è un pezzo di scrittura che ha veramente poco a che vedere con la mera scrittura amatoriale.
Non me ne voglia nessuno, realmente, non è mio intento offendere nessuno nè disconoscere la bravura di nessuno, ma questo capitolo, Ale, illustra a perfezione la differenza che c'è tra un fanwriter e uno scrittore professionista. E uno scrittore di razza anche, perchè c'è in giro un sacco di gente che pubblica in libreria schifezze indegne del peggior fanwriter, ma anche fra chi scrive bene non tutti sono immortali, non tutti sono Boll, Kipling, Buzzati, ecc., per capirci.
Quindi, comprenderai che mi ritrovo sul serio in difficoltà nel commentare il capitolo (tutto, compreso il pezzo con Sirius) di un racconto che dovrebbe stare sul bacnone di una libreria con la tua faccia sorridente sul retro (ehehe so che non vorresti mettercela ^_-) e un bel riassunto della tua vita e delle tue opere nel risvolto della copertina.
Accontentati del fatto che lo trovo di una limpidezza e bellezza stilistica, narrativa e emozionale a dir poco abbacinante.
Dici che invidi chi dichiara che scrivere è facile. Mi rammenti Niffoi, scrittore sardo al momento molto famoso. Quando gli domandano se scrivere è facile e se lo rende felice lui ribatte più o meno così: Se per facile s'intende il fatto che non saprei mai fare a meno di scrivere, che mi viene istintivo come respirare, allora sì, è facile. Ma è anche un parto, un travaglio. Mi rende felice? Dipende. Sì, perchè è la mia passione (e calca su passione che, si sa, ha due significati ben distinti), ma è anche un dolore sordo, un tarlo.
Ecco, per quel che ti conosco ho idea che anche per te sia così (per carità io Predestinato lo amo troppo, anche perchè senza quel racconto, con i suoi aggiornamenti rapidi, io non sarei qui a dirti quanto ti adoro in ogni senso).
Ma ben venga la tua pignoleria se questi sono i risultati.
E dubito che sia anche solo questo il punto. Non è questione di facilità o meno, di rapidità di scrittura o che, è questione di fottuto talento e tu ne trabocchi.
Quel che mi verrebbe voglia di dirti ora, dopo questo splendore (ma cavolo prima voglio poterlo leggere tutto XD) è: Ale, lascia perdere HP, Naruto o qualunque altra opera altrui su cui scrivi, mettiti lì, buttati e scrivi un bell'originale lungo che poi ci penso io, se non lo fai tu, a inviarlo agli editori di tutta Italia, perchè non leggere più una tua ff mi farebbe perdere tanti bei momenti, ma è uno spreco bello e buono che tu debba limitarti a fingerti fanwriters quando sei una scrittirce sul serio e tanto comunque ti leggerei ugualmente, l'editoria e la letteratura ne acquisterebbe e sarebbe magari divertente vedere un domani se qualcuno le scrive sui tuoi personaggi le ff.

Basta, mi ritiro in buon ordine a studiare o scrivere qualcosa che davvero sia solo una ff e intanto ti abbraccio stretta. Ho proprio gli occhi a cuoricino per il fatto che una cosa così bella (scusa per il termine cosa, tanto inappropriato) tu l'abbia dedicata a me. Ne vado immeritatamente fiera ^__^

Ny (incantata e adorante) 

Di: Nykyo (Firmato) - Data: 15/04/2007 15:36 - A: Capitolo 1

Ale, tesoro, da dove comincio?

Intanto dal dirti che sono felice di averti conosciuta e di potermi godere il tuo talento inestimabile. Lo sa che mi andrebbe bene qualunque cosa se la scrivi tu, ma se torni a quel pairing che sei riuscita a far diventare anche il mio, il primo nel mio cuore, io mi sento in paradiso.

Me l’hai insegnato tu che Sirius e Severus sono perfetti insieme, fatti per incastrarsi con una dolorosa dolcezza che riesce a squagliarmi il cuore, e non ho mai potuto sopportare che ci fosse il Velo di mezzo, quindi immagina quanto mi stai facendo felice.

Gongolo, saltello e sospiro come una scema.

 

Devo applaudire la scelta del titolo e la conseguente citazione. Il genio di Mary.

Grazie anche a lei, di cuore, per il retaggio (so quanto sia prezioso) e per aver scovato questo titolo assolutamente perfetto e quel passo di uno dei miei autori preferiti di sempre.

Non vedo l’ora di vedere questo cielo di carta strapparsi davvero.

 

Ho adorato anche le altre citazioni iniziali. Le prime tre in questo momento mi rispecchiano più di quanto io non sappia dire e fanno male a modo loro, ma sono anche un balsamo.

L’ultima è di uno dei miei poeti preferiti e contiene tanto di quel Severus che io e te amiamo, Ale, che basterebbe a definirlo a perfezione. Ma ci leggo anche parecchio su Sirius.

 

E ora veniamo al tuo racconto.

Sei sempre incredibile, mi lasci ogni volta a bocca aperta come la prima volta che ti ho letto e anche di più. Ogni volta mi stupisco del fatto che continuo a stupirmi. Eppure lo so che sei unica e hai la scrittura, quella vera, nel sangue…

Ma tu non fai che continuare a migliorare e superarti.

 “Non dovevo darti così tanto di me”, gli rispondo senza acredine e senza amore, voltandogli le spalle e continuando a far la valigia alla mia solita maniera. Ecco una frase semplicissima, ma ci trovo stile e tutto quel che amo del tuo modo di esprimerti e del tuo Severus.Ma anche del mio. Mentre sistemo pantaloni e camicie, ripiego anche pensieri indesiderati, immagini, ricordi. E’ come se lo vedessi e so che è davvero così, ripiega ogni cosa perfino i pensieri, letteralmente, con cura. Che pippone adorabile! Lo amo e tu sai renderlo divinamente.Per altro questa è una di quelle tue frasi che davvero mi ricordano Boll. E’ geniale a prescindere del personaggio su cui è scritta, proprio come gli odori che Hans sente via telefono. Il ritratto di Albus è perfetto. E’ lui. Fa domande che paiono banali e non curanti e sono invece vitali. Dove stai andando, Severus? Chiede così e non è domanda da poco. Nella vita di ogni uomo. Dove diavolo stiamo andando ogni giorno? E ci andiamo perché siamo noi a volerlo davvero?Il tuo Albus è filosofo e vien voglia di farsi dare da lui anche la risposta, non solo il quesito. Voldemort che è diventato un nome che si usa per “spaventare i monelli” è un tocco di genio che m’incanta. Degradato a Babau… come ce lo vedo ;) E poi Severus e la sua caparbia solitudine, sempre conscia, intrisa di ironia, immensa. Sta impacchettando se stesso, non la sua roba. Sta riponendo una vita, non dei semplici oggetti e la rabbia con cui fa i conti graffia terribilmente, mentre spera che quel vecchio strumento di vetro che ancora lo lega a Sirius si infranga. Perché in realtà è lui che vorrebbe riuscire ad andare in pezzi, troppo minuti per poter essere aggiustati.E’ questo. Vorrebbe distruggersi perché tutto ciò a cui teneva s’è sgretolato e lui non sa davvero dove sta andando, né se ha senso andarci. Sa solo che la vita è stata così bastardo da lasciarlo vivo quando tutti quelli che amava sono morti.Fosse anche un altro personaggio, non il mio preferito, mi si stringerebbe comunque il cuore.“Deciderò poi cosa fare. C’è tempo. Tutta una vita”. Dice e dovrebbe suonare rassicurante, come di solito accade quando uno dice: tutta una vita. Invece suona come una condanna.Mette i brividi. Il breve accenno a Tobias e Eileen è bellissimo. Adoro i tuoi sprazzi sulla sua famiglia *_* Le ultime parole di Silente sono stilettate roventi e ben mirate. Confermano che è dannatamente in grado di conoscere l’animo altrui.Accidenti a lui, ha ragione. E poi arriva Sirius e io resto senza parole.Annichilita, ammutolita, perduta anche io in tutto quel bianco.Veramente, questi primi due capitoli ti sarebbero valsi l’applauso di Stevenson avesse potuto leggerli, lui che inventò Jekyll e Hide.Per forza incastrano questi due, per forza sono fatti l’uno per l’altro: sono i due estremi dell’essere umano. La sensibilità animale, istintiva, tattile, ma non per questo ottusa di Sirius completa e bilancia l’attorcigliarsi involuto della mente onnipresente e iperattiva di Severus.E non so spiegarti quanto poco mi ci sia voluto per amare questo specifico Sirius, sperduto, materiale fino a poterlo toccare ma avvolto nel nulla impalpabile, nudo in ogni senso e vivo. Dannatamente vivo, malgrado tutto.In mezzo a tutto quel bianco potevo vederlo scoprirsi, assaggiarsi, conoscersi senza potersi ritrovare, solo attraverso i sensi.Bello come un fotogramma davvero artistico, come certi quadri, come quelle cose che vedi tutti i giorni e per un istante, all’improvviso, ti sembrano nuove e irreali, ma più nitide e tangibili che mai.Bello da morire questo Sirius.Alcuni punti mi hanno emozionata come poche cose io abbia mai letto.Voce roca, come arrugginita.
Senza eco.
Inutile.
Non l’ha più fatto.
Non aveva nulla da dirsi
.
Tanto per fare un esempio senza citare parola per parola tutto il capitolo.E poi quel sesso che pende inerte e che mi ha colpita come un pugno in pieno stomaco.Sirius è vivo, ma non meno vuoto del bianco che lo circonda, se non ricorda nemmeno cosa siano il piacere e l’amore. E io mi sono commossa due volte. Prima di tutto per la dedica e poi per questo gioiello di racconto.Allora ti ripeto che ti voglio bene e che non so ringraziarti abbastanza ma vorrei saperlo fare nel giusto modo.Attenderò i prossimi capitoli con la stessa deliziosa curiosità e ansia con cui aspettavo quelli di Predestinato ^__^Ora ti abbraccio stretta. E’ un compleanno davvero speciale. Ny

Risposta dell’autore:

Ny, come al solito i tuoi commenti mi lasciano senza parole. Me lo sarò riletto svariate volte e continuo a commuovermi come se fosse la prima! XD Poteri tutti tuoi, che ci posso fare?
Tu sai che mi è difficile rispondere ai complimenti. Divento rossa e mi agito. Ma ci si prova. Ho una sequenza impressionante di commenti privi di risposta e tu sai, conoscendomi, che ci sto male e che mi sento in colpa come non mai. -___- Troverò il tempo di rimettermi in pari! (Invidio chi dice che scrivere è una cosa rilassante XD).
Il titolo è una piccola perla.
Mi è piaciuto all'istante, appena Mary l'ha tirato fuori a sorpresa dalla sua geniale testolina!
Santa donna!
E' perfetto per la storia e per quello che voglio raccontare.
Severus è così. Privo di scopi si trascina suo malgrado. Capirai, andando avanti col racconto, già in questo nuovo capitolo che pubblico oggi (sono quattro in tutto, che rileggo e correggo fino allo sfinimento), in che modo "ama" farsi del male.
E' un uomo privo di scopi.
E' un uomo creato per la guerra.
Di Severus non dico altro. Sappiamo tutte e due, benissimo, come è. Il nostro adorabile, contorto, masochista pippone! XD
Sirius lo amo alla stessa maniera, per opposti motivi. Ed è stato difficilissimo immaginarlo in quel bianco, assoluto nulla. Ho fatto più fatica a scrivere il suo breve capitolo che quello più lungo di Severus, ma credo tu l'abbia intuito.
Posso dirti poco in questa risposta, senza svelarti il resto, che voglio rimanga una sorpresa, come Predestinato, appunto (sebbene in quel periodo fossi più prolifica! Un capitolo al giorno, oggi, con la fottuta pignoleria che ho maturato all'eccesso, me lo scordo. Rileggere Predestinato è una stilettata al cuore! O_o Cambierei ogni cosa! XD).
Ma una cosa te la dico.
Amo questa storia. E ti ringrazio ancora per avermi dato l'imput a scriverla! Grazie Ny e ancora tantissimi auguri.
Baci, baci e ancora infiniti baci.
Alexia

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