Questa storia dovrebbe essere dedicata a me e non lo è. Sei un'ingrata. Se io non ti spingessi a scrivere di loro perle simili non avrebbero visto mai la luce (non so se te ne sei accorta che i tuoi lavori migliori sono tutte James/Sirius scritte su mia libera forzatura). Comunque questa storiella e io abbiamo convissuto sul mio computer per talmente tanto tempo che è diventata un po' mia comunque, no? Anche se non è a me dedicata... Goditi tutti questi complimenti, non accadrà per sempre. :P

Ah, come non mi ami abbastanza... (Sei DAVVERO andata a dormire senza aspettarmi. Non ho parole...)

Risposta dell’autore: Ma...ma...ma io avevo SONNO e non sapevo quante ore durava Indy e poi tu mi avevi detto di andare a nanna e ecco...sic.
Ahm. Tornando a noi...certo che è tua, tutta tua (non vedo chi altri potrebbe mai voler avanzare pretese, comunque) apposta per te. Poi ormai avete questo lungo rapporto di convivenza alle spalle e si è chiaramente creato un legame intenso. Traspare da ogni lettera proprio, sento James che ti chiama in sottofondo mentre fa cosacce sul divano, "Sooouur", anche se lo fa solo per darti noia.
Grazie, tata.

Ok, ora devo sforzarmi di scrivere un qualcosa che assomigli vagamente a una recensione, invece dei miei soliti commentini.

Parto dal fatto che non sono mai riuscita a vederli come una coppia, è sempre stato più forte di me; per questo, nelle rare occasioni in cui leggo fanfiction su di loro, sento sempre una sensazione di disagio, come se ci fosse qualcosa di terribilmente sbagliato.

Se devo essere sincera, anche stavolta ho provato un po' del solito disagio, ma è passato decisamente in secondo piano mano a mano che leggevo. Perchè il dolore che traspare da queste parole mi ha riempito la testa e mi ha martellato il cervello fino allo sfinimento. So bene che riesci a scrivere delle storie allegre stupende, ma senza dubbio dai il meglio di te in quelle tristi, introspettive, dolorosamente reali e angosciose (anche se poi leggerle è una sofferenza, e ogni volta mi trasformo in una dannatissima piagnucolona).

James è quasi irreale, nella sua agitazione; si muoveva sotto i miei occhi, un fascio di nervi, e vedevo il suo senso di colpa espandersi e colmarlo, specialmente ogni volta che il suo sguardo si posava su Lily. La profondità del suo rapporto con Sirius è stupefacente, credo che sia uno dei casi a cui si può applicare il concetto "non possono stare l'uno senza l'altro", tanto per perdermi nelle frasi fatte.

Gli accenni a Remus, ai suoi rapporti con Sirius, e a come tutto stesse inesorabilmente per andare a catafascio sono state delle stilettate, sul serio: quando meno te le aspetti, zac! colpiscono. Cionostante si sono ben inserite nella storia, suppongo sia uno dei tuoi considerevoli talenti. 

Bene, mi sembra di avere detto tutto; buonanotte, e a presto, Suni ^__^

Risposta dell’autore: Uh, il caro disagio delle James/Sirius, che familiare sensazione! Pensa che io invece lo provo violentemente mentre le scrivo.
<i>"Parto dal fatto che non sono mai riuscita a vederli come una coppia, è sempre stato più forte di me; per questo, nelle rare occasioni in cui leggo fanfiction su di loro, sento sempre una sensazione di disagio, come se ci fosse qualcosa di terribilmente sbagliato."</i> Sì. Esatto. E dà fastidio un po' all'intestino, vero? Io infatti le fic su loro due come pairing NON le leggo. Mica per cattiveria, è che già tollero di scriverle per quella donnaccia lì che le ama tanto e mi ci spinge...^__^
Oooh...che cara, il meglio di me lo do nell'angst, dici. Geee... Grazie. Amo scrivere sofferenza, mai capito perchè. Sono contenta anche che le immagini ti siano sembrate così vive e concrete, vuol dire che ho fatto un buon lavoro. Quanto a Remus, eh, non potevo lasciarlo del tutto fuori e non citarlo neanche perchè mi mancava tanto, la mia belvetta. Tato, lui. (sì. Deliro. Mi succede spessissimo, non darti pensiero).
Ecco, quindi insomma, grazie. Per tutto.