Questa non è una storia triste, va oltre la tristezza. Questa storia è l'emblema della rassegnazione.
Scritta magistralmente, ti fa venire voglia di tornare da capo e rileggerla cento e cento volte, per riuscire ad assaporare di nuovo la magia che la permea e che tramette.
Splendida! Ly.
Risposta dell’autore:
Grazie ancora!
Ma che bello, sto trovando a uno a uno i tuoi commenti, come pollicino fa con i sassi, e ogni commento mi riscalda, e mi permette di ritrovare la strada.
Bellissima. Gronda tristezza e amore come gronda il sangue delle vittime che vengono uccise, non solo i mortali...quanto proprio l'amore tra Sev e Siri. Che viene ucciso, ma si rifiuta testardamente di morire. Straziante lo spostamento della cravatta di Severus dalla sedia a sotto il cuscino di Siri.
Da batticuore davvero. Complimenti infiniti per il bellissimo modo in cui hai disegnato i pensieri di Sev, le reazioni di Sirius, entrambi talmente palpabili da poterli davvero vedere, sentire, toccare.
E quello squarcio sull'infanzia di Sev, quel suo desiderio di non essere normale, di essere speciale per poter avere una via di scampo, fa stringere il cuore. Storia meravigliosa, che finisce dritta tra i preferiti.
Baci
Risposta dell’autore:
Grazie, cleo, le tue parole sono bellissime, e i complimenti immeritati ;) Ho amato molto il modo in cui presenti l'amore tra Sirius e Severus, come se avesse, oltre all'anima, un corpo di carne e sangue. Era importante per me questo aspetto della carnalità, e del modo misterioso in cui funziona tra loro due, diventando un veicolo per esprimere anche l'amore spirituale. Ma noi fans della Malevolence ci capiamo sempre al volo.
Bellisima... mi ha fatto uno strano effetto l'ultima parte dove c'è Sirius.
I pensieri di Severus sono così belli e tristi, profondi.
E' scritta così bene che non so' che altro dire se non che mi ha colpito profondamente.
Risposta dell’autore:
Ti ringrazio molto per i complimenti. Severus è commosso dal fatto che tu abbia amato i suoi pensieri, ma Sirius è altrettanto fiero di averti fatto "uno strano effetto". Perché questo Sirius un po' brutale e irrisolto si aspetta comunque di suscitare reazioni, e che qualcuno si fermi ad ascoltare anche lui.
Bellissima. Ora non posso fermarmi per un commento lungo, Ali, ma trovarla è stata una magnifica sorpresa. Tornerò, prometto!
PS: Tra cuscino e materasso, eh? Ah!
Risposta dell’autore:
E io aspettavo proprio te per vedere chi avrebbe notato le strane manovre di Sirius, e la sua capacità incrollabile di negare, e insieme fatalmente confermare, tante cose...
E' stupenda. Perdonami se non lascio un commento un po' più articolato, ma non sono molto brava in certe cose. Volevo solo dirti che l'ho trovata meravigliosa, tutto qui. E che mi sembrava di sentire il dolore di Severus...
Risposta dell’autore:
Grazie, Eveline. Affermare che ti sembrava "di sentire il dolore di Severus" è la cosa più bella che tu potessi scrivermi.
Mi dispiace per quel povero vampiro. Poverino, sapesse come lo vedo io, e come lo vede Sirius, non starebbe tanto a lambiccarsi il cervello! A parte gli scherzi, questa storia è molto bella. L'inizio è un po' crudo, l'assassinio dell'uomo babbano è davvero tremendo, mi ha messo una tristezza addosso. E poi l'intersecarsi delle scene, tra presente e passato, tra l'orrore del presente e la bellezza di Sirius.
Bello, Sirius è sempre bellissimo.
Sai che i tuoi racconti, almeno quelli che ho letto, sono molto lirici. Mi danno la sensazione di una poesia. Evocano immagini e colori proprio belli.
E poi da brava Malevolence-dipendente non potevo proprio perdermi questo gioiellino!
A presto
Miky
Risposta dell’autore:
“E come lo vede Sirius”. Hai ragione, è proprio questa la chiave: Severus non lo sa. Non ancora. Bisogna anche dire che il Sirius di questo racconto non è che si spieghi molto bene, non fuori dalle lenzuola, almeno. E Severus, a mio parere, è uno che ha bisogno anche di parole ;)
Grazie Miky, è sempre bello leggere i tuoi commenti Malevolence.
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