Una drarry assolutamente particolare, strana, veramente introspettiva in cui i protagonisti sembrano spesso parlare più con loro stessi che con l'altra persona.
E' una shot decisamente non d'impatto, nel senso che per comprenderla fino in fondo, per coglierne le mille sfumature, va letta piu' volte, assaporandola e centellinandola come un vino d'annata, soffermandosi su ogni frase.
Qui nn ci sono l'Harry ed il Draco ragazzini, o adolescenti preda di un festival degli ormoni...nn c'e' il Potter Eroe del Mondo Magico ed il Malfoy algido e seducente Principe dei Serpeverde...addirittura la coppia mitica dei Grifoni, quella imperitura, composta da Ron e Hermione è, per così dire "scoppiata"...nulla è piu' come prima...
Nn ci sono piu' "divi", ma solo persone che hanno percorso un cammino talvolta contorto, spesso sbagliato, di certo doloroso...un cammino di crescita...persone che hanno dentro tanta solitudine e la paura e la voglia di ricominciare, di provare a nn essere piu' soli, perchè due solitudini unite fanno una coppia.
Debbo dire che l'immagine di Draco conciato da buttar via solo alle dieci di sera mi ha colpito come un pugno nello stomaco...piu' o meno l'effetto che deve aver fatto a Harry...
I loro dialoghi che sembrano privi di senso, intervallati da silenzi pesanti come macigni ma densi di significati ed un percorso tutto in salita che li porta, alla fine, a mettere a nudo nn solo i loro corpi ma anche le loro anime deluse e tormentate fino a confessarsi, anche se in un modo un po' strano e con poche parole spezzate, che hanno davvero bisogno l'uno dell'altro e che, insieme, ce la possono davvero fare.
Mi ha colpito tanto questa shot. E' indubbiamente una lettura difficile perchè così interiorizzata, ma credo sia proprio questo il bello della storia: ognuno puo' riconoscervi pezzi di se stesso.
Complimenti all'Autrice e grazie per averla tradotta.
Narcissa
Risposta dell’autore: Ti ringrazio profondamente per la tua recensione così dettagliata della fanfiction. Raramente ricevo commenti che mi fanno pensare così tanto come è successo con il tuo.
“…in cui i protagonisti sembrano spesso parlare più con loro stessi che con l'altra persona.” Adoro la tua intepretazione. E' vero, parlano più a se stessi che all'altro. Uno degli aspetti migliori del rapporto H/D è proprio la totale incapacità di entrambi di comunicare: rende scrivere di loro molto divertente.
“…a letta piu' volte, assaporandola e centellinandola come un vino d'annata.” Oddio, sei fantastica! Grazie!
“Nn ci sono piu' "divi", ma solo persone che hanno percorso un cammino talvolta contorto, spesso sbagliato, di certo doloroso...un cammino di crescita.” Questa tua osservazione è piena di significato. Uno dei motivi per cui scrivo fanfiction per questo fandom è esplorare ciò che succede dopo la storia canon, epilogo oppure no. C'è così tanto che non viene detto, nè spiegato. E il mondo di JKR offre così tante opportunità e possibilità. Mi hai fatto riflettere molto sulla mia fanfiction. Questo pezzo, in particolare, mi ha fatto molto piacere:"ognuno puo' riconoscervi pezzi di se stesso." Penso che molte situazioni siano universali, anche se i dettagli sono diversi. Per me è molto importante mettermi in connessione con i miei lettori, e qui tu mi hai appena confermato che ci sono riuscita! Grazie infinite per questo commento così chiaro e piacevole. E' davvero meraviglioso!