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Di: Narcissa63 (Firmato) - Data: 20/08/2010 23:50 - A: A World Away

Beh, questo è decisamente il capitolo per me!

Loro sono meravigliosi insieme, sia che si chiamino Harry e Draco, o Harlan e David...

Il loro amore è stato piu' forte di qualsiasi cosa: del dolore, della paura, delle torture, della morte, del desiderio di vendetta, della morsa di gelo che rinchiudeva il cuore di Draco e dei sensi di colpa che martirizzavano il cuore di Harry.

Hanno percorso, insieme, una sorta di pellegrinaggio purificatore e hanno lavato con lacrime e sangue, ogni loro errore precedente, ogni scelta sbagliata, ogni vigliaccheria vera o presunta, rinascendo, come fenici, dalle loro stesse ceneri...due uomini nuovi.

Mi sembra il caso di parafrasare il noto modo di dire "Il Re è morto. Viva il Re" in un "Harry e Draco sono morti. Viva Harland e David".

Ora li attende un nuova vita, in un nuovo posto, ed anche se nn saranno tutte rose e fiori, di sicuro sarà il paradiso rispetto a cio' che hanno passato, ma soprattutto sarà una vita tutta loro, in cui nn dovranno più dimostrare nulla a nessuno, in cui all'uno nn verrà chiesto di essere il Prescelto della Luce ed all'altro il  perfetto erede di un Mangiamorte.

Certo, di sicuro nei loro pensieri e nello loro coscienze il passato tornerà a farsi sentire, riportato alla mente magari anche solo da un qualcosa di casuale o banale, come succede anche in questo cap quando Draco pensa a quanto avrebbe sghignazzato divertito Blaise, nel sapere che ormai nn è piu' il Principe di Ghiaccio, se solo fosse ancora vivo per saperlo. Sai questa riflessione, che sembra niente, mi ha invece profondamente colpito, piu' di mille parole. Si tratta soltanto di una constatazione, senza l'aggiunta di alcun parere personale da parte di Draco, è scarna semplice, ma del resto cosa c'è di piu' scarno della morte? E' così, ed è ineluttabile, nn si puo' che prenderne atto, i commenti sono solo inutili orpelli per abbellire qualcosa che ci atterrisce. Eppure, forse sono io che percepisco cose assurde, io in quella frasetta ho avvertito un rimpianto ed una desolazione assoluti...e la certezza profonda del fatto che Harry e Draco nn abbiano davvero piu' nessuno al mondo, che nn possano dire "Racconterò questa cosa a tizio o a caio, chissà come si divertirà o si stupirà o si arrabbierà" perchè ogni volta dovrebbero ripetersi esattamente quella frase: Se tizio o caio fosse ancora vivo per potersi divertire, o stupire, o arrabbiare... c'è una desolazione profonda in tutto questo.

E diventa verissima la constatazione che fa Drraco guardando Harry "Ora sei tu la mia famiglia"...già. ora sono l'uno la famiglia dell'altro.

E sarà in questo mondo nuovo che inizieranno a costruire il loro vero futuro, un futuro in cui nn esisteranno piu' Padrone e Schiavo,anche perchè Harry è schiavo di Draco, ma Harry e Draco nn esistono piu', ed invece Harland nn è schiavo di David, è il suo compagno, e lo mette bene in chiaro Malfoy annullando tutti gli ordini che aveva dato a Potter.

Ed è proprio per questo che l'uomo nuovo che ormai è Draco puo' dire a Harry "Ti amo" e l'uomo nuovo che è adesso Harry puo' rispondergli "Anch'io ti amo".

Bella, bellissima fic...è stato un piacere ed un onore poterla continuare a seguire, pur tra mille difficoltà.

Sapevo che ne sarebbe valsa la pena e posso dire con certezza che nn avevo sbagliato valutazione.

Tantissimi, doverosi complimenti all'Autrice ed un ringraziamento di cuore a te, per averla tradotta in modo così perfetto (e per la pazienza con cui hai sopportato e sostenuto tutte le mie fisime )

Aspetto, ovviamente, il seguito.

Un abbraccio grande. Narcissa



Risposta dell’autore:

Prima di tutto mi scuso moltissimo per il ritardo con cui arriva la risposta a questo commento, una commentatrice e lettrice fedele come te - tanto da sopportare violenze indicibili pur di continuare, altro che fisime! - non si meritava tanta attesa, ma arrivo solo ora a vedere la fine della pila di commenti senza risposta che mi ero lasciata indietro. Avevo proprio bisogno di una pausa per recuperare il "logoramento" causatomi da questa traduzione, anche se è stata più lunga di quanto non mi aspettassi...

Venendo al tuo commento, hai pienamente ragione: finalmente un capitolo a perfetta misura di Narcissa! Un mare di fluff, l'alba, fare l'amore per poi ripartire verso un futuro pieno di speranza... cosa ci può essere di meglio?? ^^ Ero sicura che avresti apprezzato, e mi pare una giusta ricompensa per l'ostinazione con cui hai voluto seguire questa storia fin dove i tuoi limiti personali te l'hanno permesso, e probabilmente anche un bel po' oltre. Eppure, anche se è uno dei capitoli più fluff e blandi di questa long, nemmeno qui l'atmosfera è di completa spensieratezza: come hai notato acutamente tu, le morti e le perdite che si lasciano alle spalle restano invariate, e non ci sono molte parole che è possibile spendere su questo. Certo, sono di fronte ad una vita nuova, ma Draco potrà mai dimenticare l'enorme abisso che si è lasciato alle spalle? La frase "ora sei tu la mia casa" è davvero molto dolce, ma allo stesso tempo è anche incredibilmente triste: ad un Draco che ha lasciato Malfoy Manor e ha "tradito la causa" per fuggire nel mondo Babbano, che cosa resta al mondo se non proprio Harry? Se questi dovesse mai abbandonarlo, Draco non avrebbe veramente più niente. Ed è una cosa che probabilmente lo terrorizza a morte, e che rende il suo gesto di fuga ancora più straordinario.

Alla fine di questa storia resta in chi legge una grande speranza, sottolineata benissimo da Draco che vuole confessare il proprio amore ad Harry soltanto nei panni nuovi e puliti di David: un uomo che potrà finalmente trattare il suo partner alla pari, che potrà proteggerlo senza doverlo consegnare nelle mani dei suoi carnefici... L'amarezza rimane, com'è caratteristico del taglio che si è voluto dare a questa storia, ma è ormai alle spalle; e come hai detto benissimo tu, "il Re è morto - viva il Re!"

Grazie a te della tua determinazione nell'essere presente dall'inizio alla fine, dei tuoi commenti sempre accurati e ponderati e del tuo incrollabile apprezzamento, nonostante la difficoltà di questo genere. Ti mando un grossissimo abbraccio e ti aspetto per il seguito (che spero non tardi troppo ^^), per accompagnarti per mano in un'altra long-fiction veramente eccezionale.
Grazie ancora. ♥

Di: serpeverde_18 (Firmato) - Data: 20/08/2010 18:32 - A: A World Away

Ecco: mi sento in colpa. Non sono una persona che commenta spesso, ma questa fic si sarebbe meritata tutte le recensioni che scrivo in un anno. E' solo che gli avvertimenti mi hanno bloccata. Sono stata due settimane ad aprire e chiudere il primo capitolo, a leggere le prime righe e a pensare "Ma che combini? La leggi o no?!". Poi, ieri sera, l'illuminazione, ed eccomi qui.

La trama... pensandoci bene non è la più complicata, anzi, è piuttosto semplice: Harry schiavizzato, Voldemort che lo tortura, la nascente storia d'amore tra lui e Draco e (questa è una cosa che non avevo mai letto in una Drarry) la fuga in Babbanolandia. Nella sua semplicità, però, è disarmante. Mi piace il modo di trattare i personaggi che hanno le due autrici (slashpervert è un porto sicuro) e spero che, in "Fallen Star", rimanga quest'aspetto che mi ha colpita.

La scena violenta nel capitolo 18...mi è piaciuta. E le opzioni, qui, sono due: o sono del tutto priva di cuore o sono semplicemente molto-molto-molto forte di stomaco. Opterei per la seconda, la prima è troppo tragica. xDDD Mi è piaciuto il fatto che, anche se avrebbe potuto non essere apprezzato, le autrici ce lo hanno infilato lo stesso. E beh... è sublime.

La traduzione: ragazze, fatevelo dire, ok? Siete un'accoppiata micidiale, davvero. Vi ringrazio di cuore per aver aver tradotto Shooting Star perchè sarebbe stato un pecato non leggerla.

Riassumendo: brave voi (500 punti ♥ perchè avete portato la fic in Italia e l'avete tradotta in modo stupendo) e brave le due autrici (200 punti ♥ perchè loro l'hanno scritta).

A questo punto, non mi resta che mandarvi tanti baci di ringraziamento e salutarvi! :)
Avrìl.


Risposta dell’autore:

"Ecco: mi sento in colpa. Non sono una persona che commenta spesso, ma questa fic si sarebbe meritata tutte le recensioni che scrivo in un anno."

Al di là del fatto che pure io mi sento in colpa (sto rispondendo a tutti questi deliziosi commenti con un ritardo stratosferico, e me ne scuso) sappi che ho molto apprezzato questa apertura! ♥ Ho avuto anche io il mio periodo di lurker impenitente, in cui commentavo una fic su un milione, e sapere che questa long ti ha non solo convinta ad uscire dal muro anonimo dei lettori occasionali, ma ti ha anche fatto pensare "avrei dovuto commentarla X volte di seguito per quanto mi è piaciuto" è davvero un enorme riconoscimento! *______*

E' vero, la trama di per sè non è complicatissima. Gioca su un clichè piuttosto comune delle dark!fic, e al di là di questo non aggiunge particolari colpi di scena ponderati. La sua forza - "disarmante", hai detto bene - è proprio la caratterizzazione dei personaggi e l'intensità con cui il loro vissuto arriva a chi legge. Vedrai che anche il seguito (se mi muovo a finire di tradurlo XD) sarà così: una trama di fatto molto lineare e semplice, perchè tutto il "succo" sarà racchiuso nei personaggi e nella loro evoluzione. Non so quali siano i tuoi gusti, ma a me personalmente è una delle cose che piace di più. ♥

La scena violenta... Beh, sicuramente è stata una scelta coraggiosa, come molto audace e originale è stata proprio tutta l'impostazione di questa long. Non credo che tu sia senza cuore: è semplicemente una questione di sensibilità e di immaginazione fervida o meno. C'è chi si immedesima così completamente nei personaggi che non riesce a leggere neanche di un'unghia spezzata, chi invece non è sensibile ma piuttosto "visivo", e quando legge una scena così si immagina da solo tutti i dettagli splatter - persino quelli non detti (io purtroppo sono in questa categoria XD mi ci è voluto un po' per abituarmi alla crudezza di certe scene) e infine c'è chi non appartiene nè all'una nè all'altra categoria e manda giù qualunque cosa. Che si può dire se non "beata te"? XD
Del resto dal punto "tecnico" è una scena scritta molto bene e di grande impatto, fortunato chi se la può godere da subito...

Grazie mille dei complimenti e del tuo apprezzamento entusiasta (anche se quei punteggi io li invertirei XD tradurre non è nulla in confronto al parto creativo di una storia come questa!!) e un ri-grazie per questo commento.
Tanti baci a te, spero di vederti ancora da queste parti quando uscirà il seguito!

Di: nefene (Firmato) - Data: 20/08/2010 17:22 - A: Oral Training

Ok... ma quanto sono perversa? Perchè a me questo oral training è piaciuto troppo XD tra l'altro.... 2 in un capitolo! *___*! Sicuramente Harry ha scoperto di avere un talento naturale... XD

Ok... dai, un poco è migliorato... a parte che siamo riusciti a capire quanto è forte la maledizione, e credo che questo nei prossimi capitoli verrà sottolineato ancora di più, però abbiamo visto di più Draco e colto alcuni suoi aspetti. Innanzitutto credo che quella di tenere cosìvicino a sè Harry sia un'arma a doppio taglio. Se, da come ho capito, vivranno a fianco a fianco costantemente, molti paletti di Draco non so come faranno a resistere... già dopo una notte sola, qualcosa, di infinitamente piccolo sì, ma comunque qualcosa, ha ceduto, quando ha mostrato un poco di comprensione per gli incubi di Harry e l'ha fatto salire sul letto. Alterna questi momenti in cui sembra sciogliersi un pochino, a quelli dopo in cui si irrita, si infastidisce... e punisce Harry, cercando di riaffermare la propria posizione di superiorità. 

Anche Harry sembra essersi un pochino ripreso... in alcuni dialoghi, nel loro battibeccare si avverte un'atmosfera quasi... leggera... no? 

Mi piace molto anche il fatto che le azioni vadano avanti spedite, lo spazio per i pensieri è poco, e sono molto i gesti a parlare. C'è anche da dire, però, che quando entra in gioco l'introspezione, anche se per poco, si sente e ci sono dei momenti credo importanti, come quando Harry pensa che deve fare di tutto per sopravvivere e intanto pensare a un piano...

 



Risposta dell’autore:

Perversitudine? Ma figurati! ^^ Ammetto senza pudore che a suo tempo avevo anch'io molto apprezzato questo capitolo anche perchè ho un po' un kink letterario per l'orale, diciamo così XD e, se la cosa ti fa sentire meglio, così è stato pensato anche dalle autrici, che non sono nuove al topos del non/dubcon "piacevole" - anche se detta così è veramente orrenda. E, talento naturale? Può darsi *LOL*

Sicuramente Harry è per Draco un'arma a doppio taglio, e su questo non c'è dubbio. Per quanto nel primo capitolo Draco sia parso adulto e controllato, è comunque giovane; e dubito gli sia capitato molto spesso di gestire uno schiavo. Si vede già molto bene in questo capitolo (come hai notato anche tu): cerca di dare da subito delle regole precise, ma poi non appena la situazione esce un attimo dai binari - l'incubo di Harry - si trova preso alla sprovvista, e senza pensarci troppo fa delle concessioni che gli costeranno molto care. Perchè una volta che ti sei intenerito, hai provato pietà per qualcosa e hai risposto con un po' di empatia, come fai a tornare all'immagine inumana dello schiavo come oggetto senza creparla almeno un pochino? Visto il ritardo con cui ti sto rispondendo *shame on me* immagino che tu l'abbia finita, o perlomeno che tu ti sia spinta abbastanza avanti; ecco, io vedo le prime minuscole avvisaglie di quel che succederà dopo già in questo capitolo, anche se come sottolinei tu Draco è ancora ben lontano da sciogliersi, visto che alterna questi brevi momenti di umanità a bruschi cambi di umore verso l'irritazione. E' il suo dovere farlo, essere autoritario e superiore... quanto difficile gli riuscirà continuare così lo vedremo.

Il fatto di narrare soprattutto attraverso le azioni e i gesti è stata una cosa che ha affascinato anche me le prime volte che ho letto questa long. Sarà che sono particolarmente introspettiva, che mi piace sviscerare e sguazzare nei sentimenti e nelle motivazioni, ma per me sarebbe incredibilmente difficile scrivere in questo modo. Ed è rinfrescante trovarselo davanti come lettrice, perchè permette a chi sta dall'altra parte dello schermo di crearsi delle proprie supposizioni sugli eventi, e di cogliere ad ogni rilettura sempre più particolari, quando la riguarda con il senno di poi. Mi piace anche perchè qualcosina di introspettivo lo inserisce, senza essere completamente arida: in particolare quello che dice su Harry è particolarmente importante, perchè questa decisione sarà quella che imposterà il suo futuro comportamento da qui a pochi capitoli dalla fine, oltre che a giustificare il modo in cui sceglie di agire nel qui ed ora.

Grazie del commento e mi spiace di aver tardato così tanto a risponderti! Spero che questa risposta non ti sia inutile, arrivando dopo così tanti mesi..

Di: slayer87 (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:52 - A: A World Away

Eccoci qui!
Questa long è finita – anche se un meraviglioso seguito ci aspetta – ed è ora di trarre le conclusioni di un viaggio cominciato mesi fa.
Ricordo quando mi parlasti di Shooting. Eri timorosa se pubblicarla o meno, visti i temi affrontati, e ora, alla luce dei fatti, posso dirti che era comprensibile, quel timore. Non è una storia facile, questa che ci hai proposto, ma sai benissimo che, per quanto mi riguarda, le cose facili non sono nel mio stile.
Shooting Star è una storia complessa, con temi difficili da affrontare per chi scrive e ancor più per chi legge, però sono dell'opinione che storie come queste servino a qualcosa: permettimi un attimo di allargare un po' il tema. Tutte le storie servono, in un modo o nell'altro, e penso che la cosa sia paragonabile anche ai libri, in un certo senso. Apprezzo tutti i generi proprio per questo, perché ognuno ha la sua funzione. Ci sono le storie scritte per ridere, quelle che raccontano d'amore, quelle che fanno eccitare e quelle che servono solo per svagarsi, il che comunque è una buona cosa,e con queste categorie abbiamo incluso più o meno il 90% delle cose pubblicate; ma rimane un 10% da esplorare. Sono le storie che fanno pensare, che emozionano e colpiscono e inducono il lettore a riflettere. Penso che Shooting appartenga a quest'ultima categoria, come appartiene alla categoria dei libri che fanno pensare 1984, per esempio.
Siamo persone che vivono in un mondo a tratti violento, e ormai ne vediamo così tanta – di violenza – che quasi ci passa attraverso, e si, lo so che questa è una frase fatta. Però è vero che se vuoi colpire l'attenzione, far riflettere, devi scrivere qualcosa che abbia un impatto potente sulle persone, e in questo senso nulla è più forte del tipo di violenza, sia fisica che psicologica, che hanno messo in campo slashpervert e aveno_baby.

Già a partire dal titolo hanno creato un piccolo spoiler, se così si può chiamare, dell'intera storia. Shooting Star, ossia stella cadente. La prima immagine che associo alla stella cadente è quella della speranza, del desiderio, ma in realtà la stella cadente è qualcosa che scende, che precipita. Mi sembra un immagine meravigliosa per descrivere i protagonisti di questa storia. Da un lato abbiamo Harry, che sta precipitando, come è ovvio dai primi capitoli. La Stella del Mondo Magico, la speranza di una vita migliore, che cade e si frantuma come polvere. Ridotto ad essere uno schiavo in balia delle voglie di quelle persone che poi sono quelle che hanno mandato in frantumi il suo mondo. Dall'altro abbiamo Draco, che è già caduto, fin dall'inizio della storia. Ed ecco che, proprio nel momento in cui nessuno dei due sperava di riuscire a sollevarsi, trovano qualcosa per cui lottare, qualcosa che può dare loro la speranza, il desiderio di andare avanti e uscirne in qualche modo. Ed ecco che ci si riconduce all'immagine simbolica della stella cadente, la speranza.
Passando poi alla storia vera e propria, come ho già detto negli scorsi commenti, trovo che lo stile usato per parlare di questi argomenti sia molto adatto. Frasi corte, incisive, che raccontato tutto un mondo senza perdersi in dettagli troppo ricercati, ma comunque, per usare un termine a te caro, sempre polposi, ricchi di sfumature e significati.
Ci sono diverse cose che mi hanno colpito in questa storia, in primis l'importanza che riveste l'introspezione dei personaggi. Seppur a malapena accennata dal punto di vista strettamente grafico, della parola, è però estremamente presente e gli eventi che subiscono i due personaggi rendono più evidente questo aspetto della narrazione. Non penso sia facile mettersi nei panni dei protagonisti in questo specifico caso. E proprio per questo, si sviluppa una sorta di empatia per cui si desideri che non soffrano più.
Harry è un ragazzo spezzato dagli eventi. Non ha più nulla per cui lottare e nei primi capitoli sembra che voglia lasciarsi andare, quasi, seppur talvolta emerge quella forza di carattere che poi è il suo pregio migliore, in fondo. La voglia di non arrendersi, nonostante la situazione, di lottare. Non penso sia facile, non è facile per chi non ha perso tutto, figuriamoci quando si è nella sua situazione.
Draco è ugualmente spezzato. E' dalla parte dei vincitori, questo si, ma non è malvagio. È un ragazzo costretto ad essere malvagio, ma non è nella sua natura.
E questi sono i due protagonisti: c'è poi il terzo protagonista della storia, che altri non è che il loro rapporto.
Dapprima semplice legame schiavo-padrone, nel corso dei venti capitoli si evolve fino a diventare una splendida materia prima su cui basare una relazione (cosa che penso di aver capito succederà in Fallen Star).
Ma spendiamo qualche parola su questo rapporto, una delle tante cose che mi piace di questa storia. C'è un momento in cui sia Harry che Draco toccano il fondo, in questa storia, e questo accade, seppur in momenti diversi, nei primi capitoli. Nel momento in cui tutto sembra finito succede qualcosa, qualcosa di meraviglioso, a mio avviso.
Loro due trovano la forza per sollevarsi e andare avanti l'uno nell'altro. All'inizio non si percepisce quasi, e entrambi, più Draco che Harry, cercano di mascherare quello che iniziano a provare. Sperare dopo aver perso tutto è faticoso, e si tende a evitare di farlo per paura di soffrire ancora, è naturale.
Poi quel qualcosa di indefinibile e bellissimo, quella cosa che potremo chiamare “la scintilla” succede, e inizia questo bellissimo cammino di lenta riscoperta in cui si costruiscono nuovi legami e si arriva a capire che qualunque sia la situazione e comunque vadano le cose, sperare qualcosa di meglio è sempre possibile.

Questo ultimo capitolo è solo la fine di un processo iniziato prima. Adesso starà a loro, e solo a loro sopravvivere a quello che hanno passato, ma sono proprio quelle esperienze che daranno loro una base solida e presente su cui costruire qualcosa di stabile.

Dicevo che questa è una storia che fa pensare, nonostante i temi trattati. Il poema che ti ho scritto sopra è il motivo per cui fa pensare. Il fatto che si possa trovare qualcosa di positivo anche in situazioni come quelle è veramente un bel messaggio che le autrici trasmettono.

A prescindere poi dai significati che si possono trovare nella storia, Shooting è una fic bella anche per come è scritta. Gli elementi sono bilanciati bene, o piuttosto, l'estrema violenza di alcune parti è compensata in maniera straordinaria da scene bellissime, non so che altro termine usare, che non scadono mai nel fluff pur essendo estremamente dolci e tenere, proprio per contrasto con la violenza.

Le ultime parole di questo commento fiume, poi, voglio spenderle per la traduttrice. Tu, mia cara, hai preso una storia a cui tenevi tanto, e l'hai data in pasto a noi lettrici. Una traduzione accurata e in cui si vede, anzi, risplende, il tuo affetto. La dedizione con cui hai seguito l'evolversi della storia, il tuo cercare di essere sempre presente per rispondere ai commenti e analizzare una volta di più i capitoli parla più di interi trattati.
Ma ancora di più mi piace pensare al tuo metterti in gioco a livello personale: quando ci si affeziona ad una storia così, come nel tuo caso, si ha paura di non essere compresi e in questo caso, tra l'altro, è assolutamente comprensibile come sentimento, ma non ti sei fatta fermare da questo, anzi hai continuato a metterti in gioco in ogni commento che lasciavano e in ogni capitolo che postavi. E davvero, questo racconta molto di come sei, specie se già un po' ti si conosce.

Quindi, e adesso concludo davvero, GRAZIE mille per il lavoro che hai fatto (tu e il tuo staff) e per aver condiviso questa meraviglia con noi. Non vedo l'ora che arrivi il seguito.
Grazie micia.
Un bacio.

[Siccome so di aver scritto un poema... vuoi che te lo traduca io?]

Risposta dell’autore:

Finalmente arrivo qui, con circa un miliardo di mesi di ritardo... Ti confesso che rispondere a questo gigalattico commento mi spaventa quasi quanto tradurlo! Cioè, ho  dovuto prendere APPUNTI!! XDD
[è per questo che senza alcun pudore accetterei la tua proposta di traduzione, se sei ancora intenzionata a farlo, perchè certe imprese fatte una sola volta bastano e avanzano! XD]

Detto ciò io parto, spero di rispondere un po' a tutto anche se in ordine sparso! *respirone preparatorio*

Sono sempre stata conscia che questa storia non sia facile. E' violenta, tanto e in maniera che mette alla prova lo stomaco più provato; a tratti è così priva di sbocchi che si fa fatica a respirare, o così crudele che fa agitare sulla sedia, e quasi mai la violenza viene "alleggerita" da un'ottica sessuale. Sto in particolare pensando a quel 18esimo capitolo: stupro con doppia penetrazione non è impossibile da trovare nella parte dark e fetish del fandom, ma scovare una fanfic che ne parli in questo modo, senza trasformarlo in un rape!kink... Beh, ci vogliono decisamente due palle notevoli: chi scrive di violenza in genere si ferma molto prima, e chi lo trasforma in sesso ad uso e consumo del lettore si risparmia la ricaduta morale di coscienza che segue un atto nella realtà così rivoltante e disumano.
Quindi quando tu dici che sono stata "coraggiosa" a mettermi in gioco con una traduzione di questo genere, specialmente visto quanto ci ho tenuto, io ti dico che senza dubbio per me non è stata una passeggiata - ma pensa un attimo a chi l'ha scritta, apposta per sfidare le censure degli archivi di ff, se non sbaglio nel periodo in cui LJ aveva condotto la caccia alle streghe per debellare il p0rn dai suoi blog. Almeno se io avessi "fallito" avrei potuto essere tacciata al massimo di cattivo gusto, ma una Slashpervert? Gli insulti che si è presa per questa storia (non tantissimi, ma costanti tuttora) sono ancora più brucianti di fronte a qualcosa di così "esagerato" che hai scritto tu di tuo pugno. Lì non c'è proprio possibilità di scampo, se non difendere dignitosamente la propria creatura per gli evidenti pregi che ha - gli stessi di cui tu hai parlato così bene e così a lungo.

Perchè è vero, storie come questa servono ad ampliare gli orizzonti. A testare i limiti, a rimbalzarci contro e a spostarli un pochino più in là - solo per dimostrare che si può, si può apprezzare una storia nonostante (o forse proprio grazie a) questi livelli di violenza. La cosa che ammiro di più è proprio che le autrici siano riuscite a tenersi in equilibrio sul sottile filo di questa sfida: disgustare senza far fuggire, e ammaliare con quanto questa estrema violenza permette di fare con le caratterizzazioni dei personaggi e con le emozioni offerte da una trama così intensa - per far capire che ne è valsa la pena, e niente è stato scritto a caso. Non conosco così bene il fandom inglese da sapere quante storie di questo genere sono fiorite dopo la sua pubblicazione, ma ha veramente sfondato un muro che pochissimi avrebbero osato valicare altrimenti - e con una grazia tale da attirare lettori che una storia dark non l'avrebbero neanche mai aperta, prima di leggere una cosa del genere.

In piccolo e con un po' di arroganza sento di aver fatto anche io qualcosa di simile, proponendola nel fandom italiano: che qui si sa, specie prima che Acardia facesse da apristrada ♥ lo stagno era piccolo e l'acqua piuttosto ferma, e una storia così ha senza dubbio turbato chi nel fandom inglese non ci può mettere piede. Era proprio la durezza di questa prima parte a instillarmi i maggiori dubbi, ma guardandomi alle spalle sono proprio felice di aver rotto gli indugi e averla tradotta: l'ho amata moltissimo, l'ho curata moltissimo (a parte le risposte ai commenti ritardatarie XD) e poi quello che ho dato mi è stato restituito sotto forma di commenti accuratissimi e un amore per la storia che non mi sarei aspettata di vedere. ♥ ♥ ♥

Ma venendo alla storia: anche io sono rimasta affascinata dallo stile particolarissimo che le autrici hanno scelto di usare. Quella cosa dell'introspezione è veramente favolosa - mostrare cosa provano senza spiegarlo più di tanto mi ha assolutamente incantata come lettrice, permettendomi di ricamare sopra a ogni minimo gesto; e allo stesso tempo riesce ad renderla una storia che può essere letta su moltissimi livelli, a seconda di quanto la lettura sia superficiale o approfondita - e ad ognuno di essi ha un suo meraviglioso senso, sempre diverso. Le frasi brevi e spezzate sono tipiche dell'inglese americano, ma con questo genere funzionano particolarmente bene, adattissime a questa "asciuttezza" di sentimenti che è tale solo sulla carta.

Sul titolo ammetto che non ci avevo particolarmente pensato, è stato molto interessante leggere le tue riflessioni! E' vero, questa storia mostra la parabola discendente che fa Harry tanto chiaramente quanto la scia di una meteora in cielo: una vorticosa caduta che però, alla fin fine, lo porta a precipitare e a mettere radici in un posto diverso da quello che ci saremmo aspettati - e qui mi sto riferendo in particolare al seguito, che in quanto"fallen star" mostrerà esattamente dove questa stella è andata poi a finire. Una metafora senza dubbio calzante anche per il contenuto di desiderio e speranza che vi è legato nella cultura popolare, che ben si abbina a questo lieto fine nonostante tutto...
Del rapporto tra i due personaggi hai parlato in maniera eccellente: al di là di questioni tecniche come l'introspezione è l'altra grande sottigliezza di questa storia che mi ha completamente assorbito e conquistato, nonchè a mio parere il cuore pulsante del suo successo come fanfic. Non spreco altre parole rispetto a quello che hai detto tu, se non riguardo a questo: la mia parte preferita, guardando la storia nel suo insieme, è vedere quanto all'inizio della fic Harry e Draco sembrino due personaggi quanto più opposti e incompatibili sia possibile immaginarli, quando in realtà, arrivati alla fine, si può dire con certezza che persino in quei durissimi primi capitoli (durissimi perchè, al di là del livello di violenza, Harry non aveva il minimo appoggio emotivo per fronteggiarli) questi due erano più simili nella loro fragilità e disperazione di qualsiasi altro personaggio presente nella storia. Per motivi diversi, chi con più colpa e chi con meno, ma in fondo entrambi profondamente spezzati. Vederli ricostruirsi lentamente, l'uno con l'aiuto dell'altro, facendo fronte comune di fronte all'orrore di certi capitoli è stato un processo per me profondamente emozionante.

 

E con questo concludo, prima di superare in lunghezza il tuo papiro! XD Grazie di cuore per avermi seguito in quest'ennesima folle avventura, di questi tuoi commenti splendidamente argomentati e della passione che ci hai messo. E non solo da parte mia; sicuramente anche autrici e beta si uniscono ai ringraziamenti, per l'apprezzamento e per i copiosi complimenti.
Un bacio. ♥

Di: Chu (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:50 - A: A World Away

Molto... dolce. Ecco, un lieto fine degno di questo nome, bisogna ammetterlo, ma non rientra proprio nei miei preferiti; eppure, logicamente, ci sta tutto: dopo tutto quello che hanno vissuto, passato e sofferto un finale del genere è meraviglioso. Voglio dire: non ci si può aspettare altro da due persone che hanno rischiato di impazzire e morire più di una volta a causa della crudeltà altrui. Ma non so, forse l'Harry che ho sempre bistrattato e ignorato qui c'entra poco - per intenderci: il ragazzino isterico che segue il Bene Superiore a qualsiasi costo - e questo un po' mi destabilizza - sai, io e il canon XD
Qui c'è la ricerca del bene individuale, pure una cosa molto importante. Non sto dimenticando da dove vengono fuori questi due personaggi, tranquilla: ricordo ogni passaggio, doloroso e non, della storia e quindi nel complesso so bene come siamo giunti a questo punto e non posso che essere d'accordo e plaudere questo finale con entusiasmo.
Ma non so. Non è il mio finale, probabilmente XD mi sarebbe piaciuto che la storia fosse finita nel capitolo precedente: tutto alle spalle e una nuova vita davanti, ancora piena di incognite. Che poi sono le stesse cose che ho trovato qui. Ecco, nel precedente magari mancava il "ti amo" di Draco/David, ma per me era scontato e piuttosto chiaro - il sentirselo dire, comunque è un'altra cosa, lo so.
Il punto è: lo dice come David e non come Draco. Ha aspettato che Harry dicesse addio a Draco e che "Harlan" salutasse "David" prima di dirglielo.  So anche il perché (o almeno credo di saperlo XD): è una nuova vita, un "nuovo" Draco a dirlo, perché è davvero cambiato. Ma non lo so, mi è dispiaciuto tanto per Harry ç_ç oddio, lo so che sono sempre le stesse persone, però quelle sono identità fittizie e... perché Draco deve dire "ti amo" solo dopo essere diventato David? ç__ç sarebbe stato molto romantico se gliel'avesse detto prima, sconfiggendo definitivamente qualsiasi paura lo attanagli ancora; così è da codardi, perché continua a nascondersi dietro una maschera (decisamente più leggera di quella che aveva prima, ma pur sempre una maschera, no?)
Va bene, sto evidentemente delirando, perdono.
Posso dire che mi è piaciuto da morire quel "Sei tu la mia casa adesso"? *_* davvero, penso che sia una delle più belle frasi che abbia letto in una Drarry. Mi è piaciuto molto anche il fatto che l'abbia detto mentre Harry dorme ancora; una mossa molto scorretta, ma così tanto Draco XD
Uff, uff... Adesso non vorrei che pensi che ho disprezzato la storia. Non è così, solo che ti parlo da non amante del pair e certi passaggi (della coppia proprio XD) mi sfuggono nonostante tutto - vedi la mia indifferenza totale per Potter XDD
E' una storia bella carica, ha un taglio particolare nel suo essere così poco introspettiva e così molto narrativa; mi ha destabilizzata parecchie volte, ma non posso dire che l'esperimento mi sia dispiaciuto, tutt'altro! Mi ha permesso di fare il lavoro introspettivo da me e questo, vuoi o non vuoi, desta comunque interesse da parte del lettore. Ottima la scelta, quindi. Ci sono stati capitoli migliori e capitoli un po' meno migliori - io ovviamente sguazzo felice nell'angst, quindi inutile che ti dica quali sono stati i miei preferiti XD; e questo finale, nella logica della storia, è perfettamente calzante, che io possa criticarlo o meno, perché non è nelle mie corde (e lo critico solo per questo, davvero, non perché ci sia qualcosa che non va! Fila tutto alla perfezione.)
Detto ciò, non so se mi butterò nella lettura del seguito... Overdose di Drarry, temo XD e non sono sicura che riuscirei a sopportare la felice vita di David e Harlan mentre il mondo magico è sotto il potere di Voldemort ._. è più forte di me: sono della schiera di Silente, "per il Bene Superiore" o morte. Uff, sono così demodè...
Ma intanto: complimenti all'autrice per aver avuto il coraggio di buttarsi su un genere così forte ed averlo saputo gestire molto bene; complimenti alla traduttrice per il lavoro certosino e per aver condiviso la sua passione, esponendosi al rischio di farsi scartavetrare le palle dalla sottoscritta XD e grazie alla beta per averti aiutata nell'impresa.
Davvero: mi avete tanuta incollata a questa storia nonostante sia una Drarry. Io stapperei lo champagne :P (momenti di megalomania ingiustificati)

♥♥♥



Risposta dell’autore:

[Ignora ti prego il quasi anno che separa il tuo commento da questa mia risposta ç_____ç *si cosparge il capo di cenere*]

Capisco benissimo quello che intendi quando dici che ti sarebbe piaciuto che la storia finisse con il capitolo precendente. Rileggendola a distanza di mesi - ma questo mi capitava anche prima di tradurla - anch'io ho provato una sensazione simile: è come se questo ultimo capitolo esistesse un po' in sè e per sè, senza una reale motivazione se non spargere cuoricini d'ammore all'alba su una spiaggia. E' quasi una specie di autocelebrazione, e in un certo senso la trovo comprensibile: dopo tutto quello che hanno passato questi due, un ulteriore capitolo fluffoso non fa che bilanciare i terribili orrori che ci siamo lasciati alle spalle. Però... c'è un consistente però, senza dubbio, e come dici tu se quel "ti amo" fosse stato un capitolo prima e la storia fosse finita lì nessuno di noi si sarebbe strappato i capelli per il dolore. Non era così necessario, ecco tutto, e sarebbe stato più di impatto concludere in gran stile con il precedente.
Sulla questione della ricerca del bene personale vs il bene superiore non ti preoccupare: è normale che ti rimanga lì a roderti nel petto, come anche è normale che questo Harry (che ha sofferto e perso così tanto) in questo momento non voglia altro che fuggire e costruirsi una vita felice da qualche altra parte. Diciamo che le autrici non lasceranno cadere la questione... ^^

Detto ciò, ho invece un'altra ottica su quello che dici sul "ti amo" come David e non come Draco. D'impulso aveva un po' stonato anche a me, ma il ragionamento che mi ha convinto è stato questo: Draco si vergogna di se stesso. Ogni volta che pensa a sè come la persona che è stata, come il Draco Malfoy in veste formale nera, non può fare a meno di ricordare che è la stessa identica persona che ha violentato ripetutamente quello che ora è il suo partner; che l'ha torturato, che l'ha messo in schiavitù, che l'ha consegnato nelle mani di chi inevitabilmente gli avrebbe fatto del male. Chiaro che queste cose non saranno lavate via con un colpo di spugna solo perchè ora si chiama David, anzi, più di una volta si ritroverà a fare i conti con il suo passato; ma dire "ti amo" come David è come dire 'voltiamo pagina e ricominciamo da un inizio pulito, dove io non sono il padrone'. Dal punto di vista di Draco (perchè ti sto scrivendo quello che a mio parere deve aver pensato lui per fare un gesto del genere) che valore ha un "ti amo" detto dal carnefice alla vittima che non gli si può opporre? O senza essere così drastici: che valore ha dire "ti amo" ad una persona che è di fatto in una posizione di inferiorità, praticamente costretta a soddisfare ogni tuo desiderio? Che amore è?
Come dicevo prima, non è che l'incantesimo di schiavitù smetta di funzionare se cambiano i nomi - ma senza dubbio permette a Draco di chiudersi una porta alle spalle e gettare le basi di una relazione alla pari, invece che così squilibrata come possibilità di potere e controllo sull'altro.
Poi non mi sarebbe dispiaciuto sentire un "ti amo" anche come Draco, non posso negarlo - ma pensando anche a tutti i problemi che ha Draco, penso che questo atto simbolico abbia fatto bene anche a lui.

"Sei tu la mia casa" mi ha fatto davvero tenerezza, ai tempi della prima lettura come ancora oggi: è proprio vero, perchè già in Inghilterra Draco non aveva ormai nessuno e ora che ha lasciato il Manor e ha tradito la causa è veramente sperduto. Immagino che per uno come lui, che è sempre stato circondato da gregari e tallonato dai propri familiari, sia una situazione di intensa confusione e ansia - se per caso Harry lo abbandonasse non avrebbe veramente neanche un cane a cui rivolgersi. Questa fuga è un atto rivoluzionario non solo per la vita di Harry, ma anche per la sua. E hai ragione, che glielo confessi mentre Harry dorme è proprio una vigliaccata degna di un Serpeverde... eppure è così dolce! ♥


Venendo alla fine, non ti preoccupare, non ho assolutamente pensato che tu potessi disprezzare la storia! Sono molto conscia che per te sia stato un grosso sforzo seguire una Drarry così lunga e articolata quando il pairing ti fa ribrezzo XD e a dire il vero che tu sia rimasta fino alla fine persino commentando per me è un vero onore. Che poi non tutto ti abbia convinta, o semplicemente sia rientrato nelle tue corde, lo trovo più che normale - ancora di più se penso che le Drarry solitamente non ti piacciono!! - visto che anche io, che l'ho amata e sviscerata fino all'ultima cellula, trovo che non sia LA storia perfetta. Senza dubbio è innovativa, è audace, è realistica, e ho profondamente amato il gioco condotto con maestria dalle autrici di non scrivere introspezioni senza renderla emotivamente piatta: mi unisco nella tua ammirazione (ovviamente), e ti ringrazio dei complimenti a me e soprattutto ad Acardia, visto che senza di lei sarei stata completamente perduta...
Per il futuro vedremo: ormai è passato un bel pezzetto da questa storia, e ne passerà ancora un po' prima che il seguito sia pronto... Penso che tu abbia avuto tutto il tempo di recuperare l'overdose, no? *risata diabolica* ;D
Un grosso bacio e grazie infinite per avermi seguito in questa travolgente avventura.

Di: Rea14 (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:49 - A: A World Away

ç_ç bellisimoooo ç_ç mi sono commossa... questa storia è favolosa l'ho adorata da subito anche se di solito non leggo questo genere di fanfiction. Tu sei stata favolosa a tradurla e la scrittirice ha tutta la mia stima. Ha ideato un racconto fluido ed emozionante. Ovviamente complimenti anche alla beta. Da scrittrice di fanfiction so che luna beta ha un compito importantissimo se non forse il più difficile. davvero i miei complimenti. Prima di dimenticarmi (devi sapere che ho la memoria a breve termine... dimentico le cose dopo mezzo secondo dall'averle pensate xD) volevo chiederti se volevi aggiungermi su msn... sempre se vuoi ^^ ah, ho aggiunto la serie ai preferiti, così da non perdermi nemmeno un aggiornamento ^^ cos'altro dire... non vedo l'ora di leggere il seguito. Quindi vi dico arrivederci, al prossimo capitolo =,) ^^

Risposta dell’autore:

Arrivo a rispondere ai commenti dopo secoli, ma finalmente arrivo!
Sono davvero molto contenta che ti sia piaciuta così tanto. E' una storia veramente particolare, e senza dubbio non per tutti visti i temi e la pesantezza, però ha in sè qualcosa di così speciale da travalicare il genere "dark" e unire lettori di tutti i tipi... Passerò sicuramente i complimenti alle autrici, che sono state davvero eccezionali - e devi ancora vedere il seguito! XD - mentre sono sicura che Acardia abbia già letto e apprezzato i complimenti alla sua persona. Davvero, senza di lei sarei stata perduta! Mi ha incoraggiato, spronato, ammansito, sostituito, ha fatto le corse per me... Un lavoro indispensabile e ingrato!
Grazie mille dei tuoi commenti e del tuo apprezzamento entusiasta, mi hanno fatto compagnia lungo la storia e mi hanno sostenuto nella traduzione!

P.S. Per quanto riguarda msn, purtroppo ho da poco cambiato computer ed esito ad installarlo perchè nello scorso PC mi aveva portato molti virus... Se vuoi però ho creato un profilo Facebook solo per le fanfiction, mi trovi sotto Marta Shinu!

Di: Ernil (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:08 - A: Proving Love

E questo capitolo invece merita che io soffra un po' prima di leggere l'ultimo, merita una recensione un attimo più articolato.

Perchè è davvero... umano. Ed è la cosa che di solito più di tutte cerco nelle fanfiction, un po' di umanità (che sia angst o meno), e quando mi tocca il cuore è magnifico - vale la pena di essere passata attraverso qualcosa come il capitolo precedente, per esempio.

Il modo in cui Harry e Draco si relazionano, la loro fiducia, le loro paure... specialmente le loro paure. Sono quelle che rendono questa fic speciale, oltre la violenza pazzesca e il sesso ancor più pazzesco. E' quello che mi rende praticamente certa che l'ultimo capitolo non può deludermi, e se anche per qualche sfiga orribile lo facesse, beh, questi diciannove capitoli sono magnifici di per sè.

Corro via *_*

*semina cuori nella fuga* ♥♥♥

 



Risposta dell’autore:

Sono tanto contenta che pur nella tua disperata corsa questo capitolo sia riuscito a fermarti e farti vibrare qualche corda emotiva, perchè lo trovo uno dei più belli e intensi della storia. Anche a me la cosa che piace e commuove di più nelle fanfiction è l'umanita che si trova in alcune, e sono dell'opinione che in questo campo Shooting e seguito abbiano pochi rivali, per vividezza e plausibilità. Alcuni gesti, alcuni attimi sono così profondamente umani che Harry e Draco non sembrano più dei personaggi di carta, ma si stagliano sul monitor come se fossero persone vere e vive. Proprio come dici tu sono tutte queste cose, il loro amore i loro desideri le loro paure, a far valere la pena di leggere e soffrire attraverso venti capitoli assolutamente non facili per arrivare a questo punto, a questa intensità. Era proprio qui che volevo guidarvi quando ho cominciato a pubblicare questi capitoli, incrociando le dita nella speranza che la violenza non vi spaventasse troppo; e sono felicissima che anche per te sia stato così. *hugs*

Ed ora corri, Forrest, corri! XD

Di: nefene (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:03 - A: A Shooting Star

oh sì... sono orribile! L'ho fatto, ho aspettato che postassi l'ultimo capitolo... perchè ho iniziato questo primo capitolo mille volte, e visto l'andazzo della storia, l'idea dell'attesa ansiosa mi uccideva! Anche perchè sono ingorda e curiosa, quindi come minimo sarei andata a sbirciare la storia in inglese... -.-"
E ti dirò, ultimamente la tentazione era forte, perchè ho molto più tempo libero dovendo "solo" studiare e non avendo lezioni e altri impegni universitari, ma quando Acardia mi ha detto che questo venerdì sarebbe finita la storia, ho deciso di aspettare. Probabilmente non è consigliabile leggere una storia così particolare e forte tutta in una volta, o nel giro di due tre giorni, ma in generale io sono una del "tutto in una volta", piuttosto che sofferenza somministrata a dosi settimanali XD
Comunque, con i miei tempi da lumaca, ma alla fine sono arrivata anche io... e finalmente sono arrivata alla fine di questo primo capitolo!
Ehmm... gli avvertimenti ci sono direi... e ci stanno tutti. E' forte, molto forte. (e spero che nel corso dei prossimi capitoli ci sia modo di tirare un respiro di sollievo di tanto in tanto °-°) Eppure credo che l'autrice sia riuscita da un lato a descrivere la violenza con un realismo molto efficace, anche nell'ambientazione del tutto, in questo cerchio di spettatori lascivo e inneggiante,nella perfetta resa del senso di umiliazione di Harry, reso doppio da un incantesimo che gli fa provare piacere da qualcosa che lo disgusta, ma dall'altro a renderla una descrizione di violenza non fine a se stessa.

Non so tu, la prima volta che l'hai letta, hai capito che si trattava di Draco? Io per niente, pensavo fosse qualcuno di più adulto. La gestualità così fredda e sicura non mi ha fatto pensare per un attimo che si trattasse di Draco. Quanti anni hanno Harry e Draco? 18? 19? beh, tra i due Draco sembra molto più adulto. Ha perso qualcosa, rispetto al draco che conoscevamo... forse la sua irriverenza e il suo sarcasmo, la sua vitalità in un certo senso... anche nei suoi scontri con Harry, non è mai stato così freddo, così rabbioso. Al sesto anno era spaventato, fragile, sconvolto... non ne resta molto. Forse la morte dei suoi genitori ha contribuito. O forse anche vedere il mondo cambiare così tanto? Passare dai bisticci della scuola a torturare il suo rivale davanti a una folla e a voldemort ne passa.
Eppure c'è qualcosa... ok, non voglio vedere romanticismo dove non ce ne è, e infatti non vedo fiocchetti rosa o cuoricini zuccherosi, dico solo che in certi momenti Draco ha mostrato con alcune frasi una leggera premura nei confronti di Harry. E' evidente la sua ansia di non mostrarsi debole davanti a Voldemort e gli altri, un certo istinto di sopravvivenza, direi, ma quando dice "Aiutami ad alzarmi, deficiente, o siamo morti tutti e due," parla al plurale, non al singolare.

Ti dirò, sono andata a controllare gli avvertimenti dopo la lettura del capitolo, per vedere se vi fosse l'OOC. La "questione OOC", per quanto mi riguarda è un Molliccio nell'armadio... perchè la ritengo una cosa per niente statica. Il punto è la situazione e le circostanze. Qui abbiamo uno scenario che è effettivamente stato uno di quelli possibili per la fine dei sette libri di HP (anche se io non ho mai avuto dubbi che la Row avrebbe ovviamente fatto vincere il "bene")... gli amici, i compagni di Harry sono morti. Voldemort e i suoi Mangiamorte sono al potere. Harry, da simbolo di una fazione, è passato ad essere trattato come l'ultimo dei prigionieri... Voldemort qui non mostra la sua ossessione per Harry, ma lo lascia come premio per uno dei suoi Mangiamorte, che l'ha richiesto per sè (evitandogli un destino peggiore, forse?) - questo punto in realtà non mi ha convinto, perchè è v ero che Voldemort vuole vedere Harry Potter umiliato, vuole fargli capire che non è niente, che tutto il suo presunto potere non esiste e che non è nemmeno una reale minaccia per lui, però ne ha paura, lo teme anche se probabilmente non vuole mostrarlo ai suoi seguaci, quindi mi sembra strano che l'abbia allontanato da sè... avrei ritenuto più plausibile che lui stesso lo prendesse come proprio schiavo. Comunque, in questo scenario completamente cambiato credo che l'OOC per Harry vada totalmente riconsiderato. Come può una persona avere lo stesso comportamento in una bambagia in cui è protetto/rassicurato, in cui gli scontri con la morte, già pesanti comunque, sono "niente" in confronto a questi, e la situazione opposta. Non so, ci devo un po' rimuginare, probabilmente. ^^"
Non mi resta che tirare il fiato e andare avanti, e intanto ti faccio davvero i complimenti... la storia è tradotta benissimo, hai reso alla perfezione questo capitolo! E complimenti anche per la voglia di buttarti in questa avventura, che non è difficile solo per la mole, ma, conoscendo slashpervert, difficile - e per questo interessante - per i contenuti.
Un bacione! Al prossimo capitolo!
nefene



Risposta dell’autore:

Ma tesoro! ♥ Che super commentone... sono veramente commossa, specie perchè sembrerà un po' strano, ma mi sei mancata in questa storia. Più di una volta ho pensato a chissà che reazione avresti potuto avere, e se ti sarebbe piaciuta o no; e vederti qui a seminare commenti sui primi capitoli mi fa molto molto felice. Capisco benissimo la tua scelta di aspettare, perchè è qualcosa che ho fatto e faccio anch'io - leggere tutto di un colpo e poi riversarmi in un chilometrico commento finale - e in particolare questa storia l'ho letta esattamente come stai facendo tu, tutta in uno, e avere il capitolo seguente a portata di mano è stato qualcosa che mi ha aiutata a superare tutti i colpi di scena e le violenze. Con il senno di poi posso dire che è un boccone forse un po' troppo grande da masticare per bene se letto così, per l'accumularsi di violenza e sesso a livelli di saturazione, visto che sono stati dosati per una lettura passo dopo passo, però è anche un modo estremamente intenso di viversela.
E poi, per essere proprio sincera e senza pudore, preferisco così che una fuga verso la storia in inglese. Egoista da parte mia e probabilmente l'autrice non ne sarà entusiasta, ma avendo fatto tutto questo lavoro per voi non riceverne proprio nulla in cambio perchè il lettore è sparito in altri lidi... beh, mi rende un po' triste, visto che è la compagnia dei lettori che mi motiva e mi fa andare avanti anche quando il carico di lavoro si fa impegnativo. [ok, questo non lo dirò probabilmente mai più in vita, ma è molto molto vero.]

Quindi ecco, benvenuta in questa storia!

Avevo riconosciuto Draco? Certo che no! Sia per quello che dici tu, ossia la gestualità molto fredda e adulta, sia perchè essendo un'appassionata di Lucius/Harry ci avevo veramente sperato che si trattasse di Malfoy padre, nonostante le informazioni contrastanti. In ogni caso la scelta di rendere questi personaggi più adulti di quanto non siano nel canon è assolutamente voluta. All'inizio di questa storia (che secondo le autrici cade il primo maggio 2000) i due protagonisti hanno 19 anni e sono avviati verso i 20; tuttavia la scelta di caratterizzazione che è stata fatta punta tutta verso il vederli già come due adulti (e infatti in inglese per tutta la storia non sono "boys", ma "men", forse anche per evitare confusioni visto che "boy" si può riferire anche ai bambini) come per dare l'impressione che quello che hanno vissuto li abbia fatti crescere prematuramente, costringendoli a diventare quello che sono ora. Questo vale particolarmente per Draco, che da quello che si può arguire nel corso della storia (e scusami il piccolo spoiler) ha perso la madre in seguito al suo fallimento con Silente, ed è rimasto in balia del padre e inserito tra i Mangiamorte fino alla morte di Lucius, momento dal quale ha dovuto mandare avanti tutto da solo: Manor, posizione al servizio di Voldemort, sopravvivenza alla guerra in corso. Di cose brutte ne ha viste all'infinito, e trovarlo così cresciuto non mi stupisce affatto. Harry dal canto suo ha presumibilmente passato due anni alla ricerca degli Horcrux (se non mi sbaglio tra età canon e età della fic), vivendo di stenti e tra un'incursione e l'altra dei Mangiamorte; probabilmente non è allo stesso livello di consapevolezza di Draco, visto che qualche aiuto dall'Ordine forse lo riceveva ancora, ma senza dubbio è anche lui cresciuto in una maniera incredibile.
Sicuramente sono due personaggi molto diversi da quanto siamo stati abituati a vedere nel canon, ma indubitabilmente loro date certe premesse - come fai notare anche tu, Draco non è spietato fino in fondo, ha qualche sprazzo di debolezza ancora presente nonostante tenti con tutte le sue forze di non dimostrarsi tale.

E questo ci sprofonda ben addentro al tema dell'OOC. Io sono dell'opinione che l'OOC ci sia quando si va apertamente contro al canon di un personaggio, e qui lo scenario presentato, seppur molto più violento di quanto la Row avrebbe mai potuto scrivere, si incastra perfettamente con vicende e personaggi per come erano rimaste alla fine del sesto libro, quando questa storia è stata pubblicata. Senza il settimo libro la considero IC, con il settimo libro potrebbe essere giusto una What If, ma mi sembra una raffigurazione plausibile del mondo Harrypotteriano se le cose fossero andate in una certa maniera, e in questo sono d'accordo con te: è chiaro che una persona che ha vissuto nella bambagia dopo aver vissuto momenti estremamente duri e drammatici si comporta diversamente, e questo diversamente qui rappresentato mi sembra in linea con il personaggio.
Per quanto riguarda invece i tuoi dubbi su Voldemort io ti posso dire questo: l'ossessione che ha per Harry secondo me è un fattore più pubblico che personale, perchè è stato sconfitto tante volte da un moccioso e perchè la profezia dice che era lui il predestinato che lo avrebbe sconfitto. Non me lo vedo quindi a torturarlo personalmente o a tenerlo personalmente come schiavo: non sarebbe un atto pubblico ma un atto privato, e in quanto leader del regime da lui instaurato sporcarsi le mani in maniera diretta sarebbe forse un segno di debolezza e sicuramente non adatto alla sua carica, perchè arriverebbe a sprecare il suo prezioso tempo (e quinid dare importanza) all'agonia di un perdente. Molto meglio delegare ad un Mangiamorte di fiducia, specie se uno da lungo tempo odiato da Harry, e godersi comunque pubblicamente la sua sofferenza di quando in quando (come prima, scusa lo spoiler). Pechè lo dia proprio a Draco non è del tutto senza motivo, ma il suo ruolo in tutto ciò lo scoprirai tra qualche capitolo.

Mi fa piacere anche che la descrizione della violenza ti sia parsa efficace, perchè è un'altra delle cose che pur non apprezzando nel contenuto apprezzo per il modo in cui sono scritte e inserite nella storia. Spero tanto che il lento avverarsi degli avvertimenti non ostacoli la tua lettura, ma di vederti continuare fino in fondo nonostante tutto perchè ti assicuro che ne vale assolutamente la pena, per quanto brutti saranno gli episodi che ti troverai davanti.

Un bacione a te e grazie dei complimenti, dei commenti e della lettura!

Di: Ernil (Firmato) - Data: 20/08/2010 12:02 - A: Torn in Two

D'accordo, commento corto per due motivi. Primo: ugh. Capitolo... ugh. Non posso riempire il commento di insulti variegati, quindi, uhm, non ho molto da dire.

Secondo motivo è che, dopo aver commentato il prossimo capitolo, vado a leggere l'ultimo. Non. Sto. Nella. Pelle. 

Vi mando amore incondizionato comunque *hugga e scappa*



Risposta dell’autore:

*la stritola in un abbraccio*

Amo sempre molto questi tuoi commenti "in fuga" che hai comunque la cura di lasciarmi ♥ e del resto questo capitolo è veramente un grosso UGH. Lo è alla trentesima lettura come alla prima. E poi avendo sottomano il rassicurante ultimo capitolo... come non capirti se vai di fretta? *____* Tanto amore anche a te.

Di: loux (Firmato) - Data: 20/08/2010 10:04 - A: A World Away

ho letto gli ultimi cap tutti insieme! troppa ansia... dovrei commentarti i cap singolarmente per ricompensarti di essere stata così precisa a postare (anche perchè con una ff così, l'attesa mi avrebbe provocato l'ulcera!) ma direi per tutti "cheppppaura", non credo sia un commento lontanamente soddisfacente! quindi mi limito a ribadirti il mio "grazie" per qt "lavorone" e attendere terrorizzata la trad della seconda parte! mmmm... magari consulterò uno specialista se ci saranno gli stessi "avvertimenti"...

Risposta dell’autore: Oh, non ti preoccupare, capisco benissimo la frenesia di finire tutto - e commentare un capitolo dopo aver già letto il successivo è abbastanza difficile, specie se il capitolo dopo è tipo la fine di tutta la saga. :) Sono stata volutamente pignola con gli aggiornamenti perchè avendola io letta tutta d'un fiato - era già stata tutta pubblicata - ho potuto benissimo comprendere la vostra angoscia di aspettare questo stillicidio di capitoli... Ti aspetto al seguito allora, e non essere così preoccupata: il peggio è definitivamente passato! Grazie per la lettura attenta e per i tuoi commenti, che pur nella loro brevità mi hanno sempre dato il senso di saperti da qualche parte ad attendere i capitoli con impazienza. ^^

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