Interessante, anche se non riesco ancora a capire Xaleb. Pix è chiarto ma perchè Caleb lo odia così tanto? Credo di non aver interpretato qualcosa che è successo in passato.

Complimenti per il capitol.

Risposta dell’autore:

Nel capitolo dopo cerco di spiegarlo meglio...

In sostanza, Pix prova qualcosa per lui, ma sappiamo bene come è fatto quel poltergeist. Lo immagino molto asfissiante e molesto... un po' come uno stalker.  Avere uno così che ti viene dietro senza essere corrisposto è logorante e Caleb lo detesta anche per quello... per quanto riguarda il passato diciamo che hanno dei conti in sospeso...

Se hai delle critiche o qualcos'altro che per te è poco chiaro dimmi pure :) è la prima ff long che scrivo e magari lascio indietro cose che per me che ho la storia in mente sono chiare, ma voi che leggete no.

Grazie per continuare a leggere :) 

Mi piace molto come inizio vicenda, è scritto benissimo, è interessante e intrigante senza rivelare troppo. Da delle buone basi e incuriosce, davvero ben fatto.

Non vedo l'ora di continuara.
Sarà interessante vista l'atipicità dei personaggi.

Complimenti.

Risposta dell’autore:

Ciao nye, mi fa molto piacere leggere il tuo commento :)

Inizialmente pensavo di non usare nessun nuovo personaggio, ma in fase di scrittura Caleb è venuto a bussare nella mia testa e da lì è partito tutto. 

Grazie per aver commentato!! Spero che la storia non deluderà le tue aspettative :) 

E, già dal capitolo precedente, siamo stati catapultati direttamente nell'azione! 

Il povero Caleb ce l'ha dura, molto dura. Chissà perchè Pix si è fissato su di lui.

La storia prende, nonostante finora si sia rivelata nulla la presenza dei personaggi principali della saga. E' una piacevole sorpresa.

Tu chiedi critiche costruttive e io non mi tiro indietro. Ho già detto che il tuo stile di scrittura mi ricorda il mio. Ma me lo ricorda tanto tanto. Abbiamo entrambi il gusto per la frase lunga e descrittiva, per l'uso spropositato di aggettivi e termini ridondanti, ricercati, ad effetto. E ci piace leggerci, vero? Cioè, rileggere quello che abbiamo scritto. Non so che effetto faccia  a te, ma a me fa bene, è come se fosse  una parte di me che continua a vivere al di fuori di me, una calda coperta d'inverno e un soffio d'aria fresca d'estate.

Il pericolo, per il nostro stile di scrittura, è di risultare un po' pesanti. A volte ci sono momenti piuttosto lenti, anche se per fortuna sono pochi. Ho come l'impressione che tu, come me, sia cosciente di questo, che potrebbe diventare un problema, e che cerchi, come dire, di trattenerti. Solo che ogni tanto ti scappano i cavalli. Poco male, almeno per me. Io in questo tuo universo mi ci trovo bene e per fortuna i dialoghi invece sono, a mio dilettantesco parere, molto piacevoli e molto più diretti. 

Per ora posso solo aggiungere che la suspence c'è. C'è eccome, porca miseria. Quello che ancora non c'è è il prossimo capitolo. Odio aspettare...

 

Risposta dell’autore:

Colpito e affondato xD

Io quando scrivo tendo a essere prolisso lo so bene. Hai centrato anche il fatto che mi piace rileggere i miei racconti, quasi quasi inizio a pensare che sei una sensitiva!!

Cerco spesso di utilizzare uno stile più diretto e pulito, ma poi mi rendo conto che è come se non fossi io a battere i tasti sulla tastiera e torno al punto di partenza. Come hai detto giustamente tu è come se lasciassi una parte di me in quello che scrivo e rileggendo le mie parole, voglio come riconoscere la mia impronta. Cercherò di essere meno ridondante xD

Sono contento che la mia storia ti stia piacendo e spero di ritrovarti al prossimo capitolo!!

Grazie ancora per aver commentato :)