L'amministrazione di Nocturne Alley invita gli autori a NON rispondere ai commenti lasciando un'ulteriore recensione, ma utilizzando l'apposita opzione "Rispondi". Grazie.

Risposta dell’autore: scusami l'ho cancellato ...sono un'imbranata e mi sono sbagliata^^

E' carinissima: complimenti davvero :-)

Risposta dell’autore: Graaaassie *__*

Sono emozionata? No, di più! Di più perchè hai finalmente esaudito un mio grandissimo desiderio: la perfetta Harry/Twins. Perfetta, si. C'è TUTTO qui dentro tesoro: una trama intrigante, uno studio psicologico e caratteriale sui gemelli strepitoso: sono uguali eppure sono diversissimi l'uno dall'altro, come il giorno e la notte, come due facce diverse di una stessa, unica medaglia. E chi li ama (entrambi) non si lascia ingannare dalla loro identiticità fisica. Mi è piaciuto moltissimo come li hai fatti interagire: si nota l'affetto immenso che li lega, ma anche la loro necessità di sentirsi 'unici', indipendenti, e quindi, perchè no? anche il nascondersi informazioni importanti, per poi arrabbiarsi e soffrire quando questi segreti vengono a galla. Ho adorato il fatto che li hai presentati come uomini maturi e consapevoli, e non solo come due macchiette scherzose e irridenti. Ho ringraziato la tua capacità di scrivere una storia tra Harry e i gemelli che non fosse drammatica, ma leggera, godibile e spensierata. Questo tuo Harry così Serpeverde fino al midollo è fantastico. Fantastico, tesoro. Lo adoro. Lo stra-adoro! E poi... e poi vogliamo parlarne? Vogliamo dire qualcosa (molto a fatica, davvero) della sensualità dirompente di questa tua storia? Santo cielo Eri, quel bacio è qualcosa di travolgente e intossicante, da lasciare senza fiato. E la lemon dolce ma anche coinvolgente, con quell'irruenza di Fred che, dopo aver trovato il coraggio di dire la verità, nemmeno lascia parlare Harry, ma lo ama e ne prende possesso. E' STUPENDA! Stupenda è dir poco, non sto esagerando. Grazie, grazie, grazie. Ti adoro. Grazie per avermi regalato un'altra delle tue storie meravigliose. La leggerò all'infinito.

Risposta dell’autore: Ok, leggere il tuo messaggio è come sentire il nodo nello stomaco sciogliersi in fili di seta... sono felicissima ti sia piaciuta! Volevo regalarti una storia densa, ricca, soprattutto di cose quotidiane... come quelle che tanto spesso ci mancano! Scrivere dei gemelli è stata una sfida inq uanto non esistono fuori dal canon, ma immaginarli è come far prendere vita ad un universo di possibilità... e credo in goni parola che hai scritto su di loro... ti voglio immensamente bene, principessa... ma tanto lo sai vero? :)

Sono bellissime Lusi. Bellissime, intense, emozionanti. Puoi ritenerti orgogliosa per queste tue drabbles: ne abbiamo parlato un sacco di volte, come se si trattasse di dover scalare una montagna di quanto ci piacerebbe saperne scrivere. Beh, direi che tu sei in cima, perchè sono davvero stupende. E anche io sono orgogliosa di te:-) La prima è deliziosa, con quel Draco dispettoso e birichino nonostante la cecità: urla felicità e speranza da ogni parte. Ma la seconda... la seconda è una bomba che ti scoppia dentro. E' terrificante: hai saputo rendere l'orrore della guerra in due righe (vedi che sei brava?). E quel Harry che ordina a Draco di non guardarlo, ma di 'sentirlo', me lo porterò dentro per un bel po'. Grazie tesoro. Grazie di tutto.

Risposta dell’autore: Oh, Dany... sei troppo buona! Sono così felice che ti siano piaciute, non puoi capire quanto. Ogni volta che cercavo di ritoccare qualcosa temevo di finire per diventare banale, per cui è un piacere sapere di essere riuscita ad evitare quell'effetto. Penso che il riferimento alle braccia di Draco, e al fatto che non si è fatto marchiare, sia arrivato dritto dritto dalla mitica scena in cui Harry costringe raco a fargli veere il braccio in "L'incognita". Della serie ossessione totale :D
Grazie ancora per i complimenti *me commossa*. AUGURI!!!

GRIFFIND'IRA??? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA.. Ehm... mi ricompongo e torno alla lettura...

Risposta dell’autore: *Smug grin*

Ultima fra le ultime... che vergogna! Perdonami tesoro, ma è stato un ritardo del tutto indipendente dalla mia volontà.

Inizio il commento a questa tua genialata confessandoti di essere molto emozionata: il fatto che questa fic sia una 'costola' di "Weekend" mi ha fatta quasi sentire partecipe del vostro viaggio. Penserai sia un'idiozia, ma mi sento proprio come se anche io fossi stata virtualmente lì a Edimburgo con voi.

E ora, lasciatelo dire: hai proprio scritto una storia strepitosa! L'idea dei cocktails abbinati ai sette peccati capitali è parecchio intrigante, e tra le altre cose un paio non mi sarebbe affatto dispiaciuto assaggiarli ;-) E mi hanno fatto impazzire le reazioni di entrambi a mano a mano che la sbronza aumentava: ahahahahahaha, i loro 'peccatucci' si rivelavano in tutto il loro splendore, non essendo più in grado di inibirli razionalmente. Così vien fuori alla grande l'irascibilità di Harry e la superbia di Draco, la golosità del grifone (mmm... ^.^ anche io golosa, anche io;-) e...ohhh, signore e signori: l'invidia del serpentello ;-)))

E della Lussuria che mi dici? Ah, cielo! Mi sento un po' accaldata. Ho iniziato già da subito a ridere come una matta quando entrambi si impuntano a competere su chi dei due fosse il più lussurioso, tirando fuori delle cose inaudite ;-) (...e da brava ragazza di campagna, della pratica del felching nemmeno sospettavo l'esistenza;-). Poi, con il modo in cui la cameriera ha fatto assumere loro l'ultimo, fatidico cocktail, mai hai presa su come un sacco di patate e mi hai gettata improvvisamente nell'universo rovente di "Rimshots: Bad Gryffindor", quindi diciamo che a quel punto il respiro aveva già incominciato a spezzarsi e l'occhio ad appannarsi. E poi è arrivata quella lemon spettacolare, resa ancora più eccitante dal fatto che, essendo sbronzi Harry e Draco sono completamente ed assolutamente senza freni inibitori, offrendo uno spettacolo eccitante quasi al di là di ogni umana sopportazione (anche io senza freni inibitori nell'immaginarmeli :-). Le tue lemon sono da tachicardia Grace, sempre caratterizzate dal fuoco, dall'irruenza, dall'urgenza, dalla sete di possesso. Grandi! Grandissime!!!

E senti un po'... un uccellino mi ha detto che quella lemon non ce la volevi mettere: eri consapevole del fatto che per almeno... tre giorni (credo sia il mio massimo sopportabile, ormai;-))))) non ti avrei più rivolto la parola, vero? Capiscimi a me!!!

E poi il finale così dolce e  romantico, in cui Draco ammette (solo tra sè e sè, of course, non sia mai...) di adorare il prendersi cura del suo Harry. Non sono da mangiare e da strapazzare di coccole???

La ciliegina sulla torta? Ma il punteggio, naturalmente! 101! Ahahahahahahaha... ma certo che entrambi sono cattivicattivicattivi,

avevamo dei dubbi? Che gusto ci sarebbe, altrimenti? ;-)))

Ora, in tutto ciò, sappi che per tutta la durata della lettura, ho profondamente invidiato la cameriera, ma mi sa tanto che non sono l'unica. ;-)

Ancora un grazie gigantesco, tesoro: questa storia mi è piaciuta tantissimo. Grazie, grazie, grazie ^.^

Dani.

Risposta dell’autore:

(A dispetto delle apparenze, non sono morta. Chiedo scusa per averci messo così tanto a rispondere...)

Tesoro!!! Non sai come sono contenta di sapere che ti sia piaciuta! (E ti giuro, quando mi sono resa conto che stavo scrivendo una storia 'alcolica' per una persona praticamente astemia, avrei voluto sbattere la testa contro il muro...)

E' stato davvero bello leggere il tuo commento entusiasta, e anche se ci ho messo un secolo a rispondere, sappi che mi hai reso davvero una bambina felice, ecco! Quanto a quella lemon, una delle cose che mi ha fatto riconsiderare l'idea è stato il fatto che mi sono ricordata che volevi fare altrettanto con "Il libraio". Ho considerato che se non l'avessi messa ti avrei tolto il saluto e quindi ho deciso che forse era il caso di darsi una mossa ed inserirla, per non incorrere nelle tue ire! ;-)))
Ti abbraccio forte forte tesoro, un bacio!

 

 

Una squallida PWP? UNA SQUALLIDA PWP??? No, qui proprio non ci siamo, tesoro. Per ordine: primo, tu non riusciresti a scrivere nulla di squallido nemmeno se ti ci mettesi d'impegno; secondo, una PWP se scritta bene non è mai squallida. Date queste premesse, partiamo con il commento vero e proprio.

Una storia splendida, Lori, che mi è piaciuta moltissimo: ne abbiamo già parlato ieri notte, e sai che quello che mi ha colpita subito è stato l'incrocio tra i PoV: il punto di vista è di Harry (e, tra le altre cose, adoro letteralmente le storie scritte in prima persona: mi piacciono moltissimo e le considero particolarmente difficili da scrivere, quindi doppi complimenti), ma è tutto vissuto attraverso gli occhi di Draco. Hai dato così alla storia una struttura originale, particolare ed estremamente piacevole.

Draco: che dire di Draco? Una presenza silenziosa ma urlante allo stesso tempo: sei stata in grado di farci percepire l'enorme portata del suo stato d'animo e della sua eccitazione, anche senza avergli fatto dire praticamente nulla. E già così ho detto tutto della tua capacità di descrivere 'emozioni'. Il fatto che poi tu abbia scelto di farmi  morire giovane, con quelle maniche di camicia arrotolate, le vene azzurrognole bene in vista, i tendini tesi e... IL PIERCING, mi emoziona tanto perchè da qui traspare tutta la portata dell'affetto e dell'attenzione che hai sempre nei miei confronti. Il tutto amplificato perchè so benissimo che nel descrivere Harry che pizzica e morde il piercing di Draco è già tanto se non hai rimesso la cena della settimana scorsa ;-) Ma sappi che con questa frase hai toccato il picco dell' erotismo :

Quando scosto i lembi di tessuto dal suo petto, un piccolo anello opaco attira subito la mia attenzione. So che non c'era l'ultima volta che sono stato da queste parti, quindi dev'essere un souvenir del viaggio d'affari di Draco. Incuriosito, lo stuzzico piano con la punta di un dito. La reazione di Draco è immediata e totalmente inaspettata.

La sua schiena si inarca sul pavimento di legno e un gemito che somiglia tanto ad un ululato gli sfugge dalle labbra. Un filo allarmato, alzo gli occhi sul suo viso.

"Ancora sensibile", mugugna con un fil di voce.

Procediamo poi con Harry: Mio.Dio, Lori. Sei stata a dir poco eccezionale. Descrivere una sequenza interminabile di quel genere, senza cadere in uno stile freddo e didattico, ma addirittura riuscendo a mostrarci chiaramente la bellezze e la sensualità dei suoi movimenti, è stato un autentico colpo da maestro. Non so più davvero cosa dirti per complimentarmi con te: Harry alto e statuario, solo con un paio di pantaloni di lino bianchi, e a piedi nudi (argh!, ci credi che si appannava anche a me la vista?), impegnato in una bellissima danza erotica e sensuale (poco importa che si trattasse di un allenamento: agli occhi di Draco e di noi spettatori quella è a tutti gli effetti una danza sensuale), con la quale fa impazzire il suo compagno e anche se stesso, nel sentirsi addosso quello sguardo infuocato.

Sarà meglio che mi dia una mossa, se non voglio avere un orgasmo perché mi ha masturbato con lo sguardo.

E' da tachicardia tutto ciò, lo sai vero?

E terminiamo con la lemon. Ora, ti capisco benissimo quando dici di entrare nel panico alla sola idea di scriverne una, perchè per me è la stessa cosa, ma credimi tesoro quando ti dico che le tue lemon (poche purtroppo) sono sempre bellissime. E questa non fa eccezione:

Appoggio la punta di un piede sul suo petto e spingo. Non devo nemmeno fare forza, perché Draco mi accontenta e si sdraia per terra senza opporre la benché minima resistenza. Con un lamento che quasi mi spaventa, cado a cavallo dei suoi fianchi stretti e risalgo lungo il suo corpo strisciando sulle ginocchia. Draco si lecca le labbra e incolla gli occhi in mezzo alle mie gambe con un'espressione assolutamente affamata, poi stende un braccio e mi abbranca una coscia per velocizzare il processo. Mi attira verso il suo viso con forza, e stavolta perdo sul serio l'equilibrio. Allungo le mani alla cieca per non cadere, e nell'esatto istante in cui i miei palmi collidono con lo specchio freddo, Draco mi circonda con le labbra e mi attira dentro quella sua bocca stretta e bollente.

Ecco, immaginare Harry che atterra Draco con un piede (nudo. Già qui...), e poi gli si struscia addosso risalendo verso il suo viso con le ginocchia, è una delle cose più dannatamente eccitanti che mi sia mai trovata a visualizzare. E poi c'è tutto il resto...

Inoltre le tue battutine simpatiche e di spirito non mancano mai, il che non guasta:  

Sollevo leggermente la testa e sussurro sulle sue labbra, "Allora amore, come è andato il viaggio?"

Draco si immobilizza e spalanca gli occhi, tentando di incenerirmi con lo sguardo. Peccato che l'effetto minaccioso sia alquanto rovinato dal luccichio febbrile e dalle pupille dilatate. Incurvo un angolo della bocca e piego la testa per mordergli il tendine sul collo. "Scherzavo", soffio sulla sua pelle accaldata, spostando le mani a slacciargli i bottoni della camicia.

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA...

Riassumendo tesoro, hai scritto un capolavoro, e il fatto che tu l'abbia scritto per me, mi emoziona prima della lettura, durante e dopo. Credimi se ti dico che il tuo affetto è trasparito tutto quanto ♥

Ti adoro.

Risposta dell’autore: *Emozionata*
Provo a rispondere in modo sensato.
Innanzitutto, ci tengo a spiegare la storia della squallida PWP. Non intendevo in nessun modo dire che la storia è squallida, ne che lo sono le pwp in generale. E' solo un modo di dire, e mi sa che è una cosa un po' dialettale, quindi nessuno l'ha capita. Per me era come dire "è una pwp a tutti gli effetti" o "non è altro che una pwp". Non c'era nessun intento spregiativo nella parola.
Sono felicissima che Draco si sia apprezzato, e che non sia rimasto troppo in secondo piano. Sarà anche Harry il protagonista, ma in tutte le sue azioni, in ogni movimento o pensiero, c'è sempre Draco. Draco, per Harry, è l'assoluto centro dell'universo.
Il piercing... all'inizio era solo un'idea, non ero mica certa di riuscire a scriverlo. Alla fine ne sono stata abbastanza soddisfatta, quindi non sai che piacere mi fa sapere che ti è piaciuto tanto.
Harry. E' bellissimo per me vedere che ognuno lo immagina come vuole. Perchè è vero che i suoi movimenti sono descritti fin nei particolari, ma lui non lo è affatto. Quindi dove qualcuno ha immaginato che potesse anche non essere bello, ma solo pieno di carisma, tu invece l'hai immaginato alto e statuario. Interessante.
Il tai chi, a tutti gli effetti, da l'idea proprio di una danza. Una danza estremamente complessa e tecnica, ma la fluidità dei movimenti e l'eleganza delle posizioni hanno ben poco a che fare con la ginnastica.
E' bellissima la frase in cui dici che fa impazzire il suo compagno e anche se stesso. E' proprio così: Harry e Draco continuano a sfidarsi, ma adesso, nei loro giochi, non si tratta più di chi vince. Si tratta di stare insieme.
La battutina ci voleva, a quel punto. Non sono proprio riuscita a trattenermi!
Tesoro, sono davvero, davvero felice che la storia ti sia piaciuta. Mai come questa volta, posso dire che l'ho scritta a posta per te.

Quella "santa di Salomè"? Tesoro, non hai idea di quanto la sottoscritta si tenga a debitissima distanza di sicurezza dallo stato di santità ;-) Piuttosto Salomè è felicissima per questa ennesima sorpresa, e ringrazia infinitamente Stateira per aver scritto questa fic veramente bella. Sarà stato il treno ad ispirarti questa storia basata su partenze e bagagli? E relativa malinconia di fondo? Dico così perchè a me il treno immalinconisce sempre moltissimo, soprattutto il fischio del treno di notte mi provoca una sensazione orribile alla bocca dello stomaco. Di tutt'altro genere invece la sensazione provata nel leggere la tua fic: adoro la tua vena comica, ma anche quando scrivi cose più profonde e riflessive certamente non scherzi.

Solo per tutto il discorso iniziale della nascita e della morte, del girare in tondo come se ci si fosse persi, dei due cancelli, uno d'entrata ed uno di uscita (splendida, veramente splendida immagine), ti meriteresti un saggio a parte.

E poi si entra nel vivo della storia, e si capisce che è l'ultimo giorno di scuola. Ma proprio l'ultimo, però. Non si torna più a settembre: è il momento degli addii. E allora ecco che arriva il magone.

Mi ha colpito moltissimo il momento in cui Harry si rende conto che, pur essendo stato Draco LA presenza costante di tutti i suoi anni trascorsi ad Hogwarts, non sa nemmeno come mangi d'abitudine.

 Harry non era mai stato pronto a dire addio a Draco Malfoy.
Addio per davvero, addio nel senso di a mai più rivederci.
Questa è una frase che ti entra dritta dritta nello stomaco, come un pugno, e ti fa capire la portata dell'inquietudine di Harry, e il significato del suo partire a razzo alla ricerca di Draco.

Ora, lasciatelo dire Stateira: quell'immagine del come Draco accoglie la mano di Harry è SPETTACOLARE: non gli strofina contro il palmo ma il dorso, e poi lentamente intrecciano le dita e rimangono così, come in attesa di qualcosa. Poi si salutano, ma a quel punto il loro non è più un addio, ma un arrivederci a prestissimo (facciamo stasera a cena? ;-). E i bagagli perdono il loro peso, si fanno leggeri leggeri e la malinconia se ne va (quella di Harry e, soprattutto, anche la nostra).

Grazie carissima, una storia veramente bellissima che ho davvero apprezzato. Ti ringrazio molto per avermela dedicata e per gli auguri.

Un abbraccio.

Dany.

Risposta dell’autore:

Grazie mille a te, sono proprio contenta che tu l'abbia apprezzata, e anche di essere riuscita a pubblicarla in un tempo dignitoso... Guarda, io sui treni ci salgo due volte a settimana per l'università, e ogni volta riesco a pensare a qualcosa di diverso, per me sono una fonte continua di sensazioni ed immagini... Poi, certo, la piccola citazione della mia immonda valigia era doverosa, di solito quando parto porto ho appresso roba che basterebbe ad un esercito per un paio di anni... E oso lamentarmi del peso... -___-

Per Salomè questo ed altro, da quando sono nel sito tu sei una delle grandi sorellone punto di riferimento, e credo non solo per me! Sisi, per quanto mi riguarda sono quelle come te a farmi sentire NA come una mega famiglia di folli...

E comunque, per la cronaca, credo che tu abbia azzeccato il pronostico sul prossimo incontro di Harry e Draco. Anche perchè ho come l'impressione che Harry non si sia più lavato la mano, da quando Draco lo ha toccato, quindi per il bene di tutti è meglio se si rivedono alla svelta...

Parto a commentare dalla prima, perchè tanto le ho lette tutte...;-) Questa è deliziosa; hai descritto Harry e Draco proprio come tutte quante noi adoriamo immaginarli: felici e sereni nella loro quotidianità. D'estate mentre si fanno un bagno in piscina, oppure d'inverno sul tappeto davanti ad un bel fuoco scoppiettante... insomma, basta che siano insieme e felici, proprio come li hai descritti tu in questa drabble. Le stagioni vanno e vengono, ma loro sono sempre lì per la nostra felicità e per la loro.


Risposta dell’autore: Quando decisi di scrivere le quattro stagioni, sapevo che sicuramente la HD sarebbe l'estate, non so perché ma loro due per me son l'estate.... sarà per il calore X°°°D
Sono felice che ti sia piacuta, anche perché ho avuto un paio di problemi e menomale che Lori ha capito dove m'ero bloccata ><

Oh che triste Saya: triste ma bellissima, davvero. Ed incredibilmente evocativa, con quell'immagine splendida di Severus davanti al caminetto col bicchiere di brandy in mano, prigioniero dei suoi cupi pensieri su quanto odia l'inverno ora, e su quanto lo abbia invece amato in passato, a fianco dei due uomini che amava. Sei stata davvero eccezionale. Bravissima.

Risposta dell’autore: L'inverno per Sev, per mostrarlo perso nei suoi pensieri di una vita passata felice... perché l'inverno si adice a Sev...
Ci avevo messo un pochino, ma quando me lo son immaginato di fronte al caminetto con il bichiere, l'ho dovuta usare... ^O^
Grassieeeeee del commento.... adesso manca solo la primavera ^O^

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: non si possono inserire le storie in più sotto categorie (il pairing, per intenderci), ma in una soltanto. Se dovessi riscontrare difficoltà ad apportare tempestivamente questa correzione, contattami dal mio account oppure dalla pagina 'Contattaci'.

Risposta dell’autore:

Ecco, avevo letto più volte il regolamento e non avevo bene inteso la distinzione fra categoria e sottocategoria :) ora correggo subito, mi scuso per l'eventuale disagio.

 

Giovanna 

Oh quanto mi è piaciuta questa storia: non hai idea di come me la sia gustata, Lori. Inutile dire che questo Draco è strepitoso: dolce dolce quando è in compagnia dell'amore della sua vita, ma se appena qualcuno si azzarda anche solo a  disturbare Harry, diventa una furia. Una furia di ghiaccio, però. Adoro lo sguardo freddo come l'acciaio di Draco, e quando è possessivo e iper protettivo è davvero il massimo che si possa sperare di leggere in una storia.
Come mi ha esaltata questo passaggio, non ne hai idea:

Cercherò di essere chiaro." La voce di Malfoy era calma e mortalmente seria. "Se qualcuna di quelle riviste spazzatura pubblicherà una sola parola a tuo nome che ad Harry non piacerà - se corrugherà le sopracciglia, se metterà il broncio o, che Merlino ti salvi, se si acciglierà... ti assicuro che mi rivedrai. E la prossima volta, non sarà un Martini."

Quegli incantesimi minacciosi col Martini sono descritti in modo geniale: non è solo il giornalista ficcanaso che se li sente addosso, ma anche il lettore della storia passa in scioltezza dal freddo al caldo, coi rivolini di sudore freddo lungo la spina dorsale.
Il finale poi, è strepitoso:

Malfoy e Potter erano troppo presi l'uno dall'altro per notarlo. Ed erano un vero schianto da guardare: Malfoy, con i capelli scompigliati ed il volto arrossato, e Potter, praticamente a petto nudo, con i muscoli che si flettevano e luccicavano sotto un velo di sudore.

Che invidia, però... riuscire ad assistere ad uno spettacolo del genere... non è giusto, ecco!

Risposta dell’autore: Anche io adoro questo Draco, e il suo modo di essere così ferocemente protettivo. Chissà perchè, mentre traducevo mi è venuto in mente il discorso che facevi su Secrets, riguardo ai genitori che sono tutti potenziali omicidi. Te lo immagini questo Draco papà? ;-)
Invidia sì! E bava anche...
Un bacio enorme, tesoro!

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: non si possono inserire le storie nelle tre Categorie Principali (Fanfiction, Real Person Slash e Traduzioni). Vanno invece inserite nelle Sottocategorie (quelle con i pairing). Nel caso non esistesse la Sottocategoria adatta alla tua storia, inseriscila nella Sottocategoria 'Altre', segnala il pairing nello spazio riservato alla trama, e gli amministratori del sito creeranno la Sottocategoria necessaria.
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Salomè

E' bellissima! Triste, emozionante, coinvolgente. Brava, davvero.

Risposta dell’autore: Grazie mille! ^_^

Ciao slayer87, spero davvero tu non ti offenda per questo commento: credimi, il mio intento non è assolutamente polemico. Volevo però ricordarti il punto n. 4 del regolamento di Nocturne Alley, pregandoti di rileggerlo attentamente (Si pregano gli autori di fare molta attenzione alla grammatica e all'ortografia in tutte le storie che pubblicheranno su questo sito. Sia per quanto riguarda le storie originali, sia per quanto riguarda le traduzioni, vi consigliamo caldamente di utilizzare un beta-reader, ossia un lettore al quale sottoporre la storia in anteprima e che possa revisionare il vostro lavoro, evitando di pubblicare storie con errori di battitura o dettagli che possono sfuggire facilmente all'autore): quello che mi ha infastidito molto, è la lettura di una storia che sintatticamente lascia molto a desiderare, e nella quale, soprattutto, spicca la completa ed assoluta assenza di lettere maiuscole. Non se ne trova una. Dovresti sapere bene, poichè avrai superato le scuole elementari da qualche anno ormai, che i nomi propri di persona si scrivono sempre in maiuscolo, così come ogni parola che venga dopo un punto, un punto interrogativo, un punto esclamativo, o che inizi un dialogo.

Io voglio veramente augurarmi che questi siano soltanto errori di distrazione o di battitura: in tal caso ti consiglio caldamente di rileggere attentamente quello che scrivi prima di pubblicarlo. In caso contrario, un ripasso generalizzato delle regole fondamentali della grammatica italiana non sarebbe un'idea da scartare.

Ripeto, le mie intenzioni non sono assolutamente polemiche, ma mi fa davvero un gran male leggere storie scritte così.

Salomè.

Risposta dell’autore: capisco, e non ho inteso il tuo commento in senso polemico... questa è una storia che ho scritto molto tempo fa, e gaccio mea culpa oer averla ripubblicata in questo stato. appena avrò finito gli esami di questa settimana la ripubblicherò, e spero che vorrai rileggerla e farmi un  altro commento. grazie. bye 

E' bellissima, toccante, emozionante. Brava davvero. Ciao.

Risposta dell’autore: Grazie mille! *_*
Baci

Ahahahahaha... incorreggibile Draco! ;-)

Risposta dell’autore: Ciao Salome! grazie per la recensione! Non posso che essere d'accordo!!! Un bacio, Al.

Molto carina ;-)

Risposta dell’autore: grazie!Già un normale complimentoo mi fa piacere,se poi viene da te mi piace il doppio ^///^

Deliziosa, tesoro. Assolutamente deliziosa. Ma sai già cosa penso di questa tua storia perchè ne abbiamo parlato a profusione. Volevo testimoniare anche qui, però, quanto abbia adorato la tua capacità di unire in una miscela assolutamente gradevole momenti comici e momenti più riflessivi.

Questo Draco è un pochino sopra le righe, ma è un sopra le righe che non disturba, anzi, al contrario diverte moltissimo. In cui riesci ad accentuare aspetti del suo carattere comunque canonico, con alcune fra le battute più divertenti che mi sia mai capitato di leggere, tra le quali la mia preferita in assoluto:

Potter, ti avverto che se morirò congelato sotto tre metri di neve Babbana ti riterrò personalmente responsabile e il mio fantasma non rivolgerà mai più la parola al tuo", lo minacciò Draco. "E non azzardarti a farmi morire da solo!" aggiunse, quasi scandalizzato da quel pensiero. 

Muoio dalle risate tutte le volte, Lori.

E poi bellissima la scena della cioccolata calda, con l'immagine di Harry e Draco che fanno l'amore davanti al camino: sarà anche un terribile clichè, tesoro, ma è un'immagine fantasticamente eccitante. Chi se ne impippa se è un clichè? ;-)

Ma mi è piaciuto da morire anche il post-figuraccia-di-Ron (fantastico l'imbarazzo di Ron: par di vederlo;-) con dichiarazione annessa un po' sui generis, in cui il mitico Draco riesce a dichiarare a Harry amore etrno, pur continuando ad insultarlo! Ahahahahahahaha, Lori: io ho letteralmente ADORATO questo scambio di battute:

 "Sì, lo voglio", lo corresse Draco. "Cretino." "

Certo che voglio stare con te per sempre", dichiarò fissandolo dritto negli occhi. "Idiota."

Per concludere, tesoro, hai scritto un cameo che io ho adorato, e non importa se è puccio. E' bellissima, ed è l'unica cosa che conta! ;-)

Ah, dimenticavo: grazie infinitamente per la dedica, ma tanto lo sai che son sempre lì dietro a te, vero? 

Bacio.

Risposta dell’autore:

Innanzitutto mi prosto ai tuoi piedi a chiederti scusa. Non so davvero come ho fatto a dimenticarmi di rispondere alla tua recensione. Per fortuna che lo sai che sono rincoglionita...
Sono TAAANTO felice che la storia ti sia piaciuta. Mai come questa volta la tua presenza è stata preziosa, per me.
E gongolo per il fatto che ti è piaciuta la battuta sul fantasma. Confesso che ci sono particolarmente affezionata *blush*
Tutti questi complimenti mi hanno fatto arrossire! Però non sai quanto sono graditi, specie considerato che vengono da te.
La dedica era doverosa: se non ci fossi bisognerebbe inventarti. Che è tanto banale quanto vero.

Dio, è terribile! Sirius è... impazzito? Oppure pazzo di rabbia. Non so, davvero. Quello che so è che hai descritto il suo stato pietoso attraverso pennellate asciutte, rendendo il tutto ancora più terribilmente freddo e angosciante. Quello che mi ha mozzato il fiato è stato quel suo ripetere in modo ossessivo e tetro, come un mantra al contrario, la filastrocca delle stelle. E' quella secondo me che dà l'idea di quanto e fino a che punto quel ragazzo sia ottenebrato.

Vien da pensare che, forse, nulla giustifica un (tentato) omicidio, nemmeno la consapevolezza di essere stato tradito da un amore e da un amico fraterno, per quanto la delusione e il dolore siano incolmabili. 

Ma queste sono considerazioni "razionali" che non voglio vadano ad influenzare il mio giudizio su questa tua storia, perchè in realtà questo è il classico racconto che si legge con il cuore e con la pancia, non certamente con la testa.

E allora fa talmente male vedere Sirius che soffre così, quasi pazzo, che sceglie di farsi odiare in quel modo folle, per avere a sua volta la possibilità di odiare chi lo ha tradito, che quasi vien voglia di rincuorarlo.

E di rassicurarlo: la sua amata stella risplenderà in eterno.

Dany.

Risposta dell’autore:

Ciao Dany ^_^

Grazie. Che posso dirti, resta poco che non abbia detto tu stessa. Io posso solo aggiungere che no, nulla giustifica un simile gesto, proprio nulla e io poi sono la meno adatta a cercare di giustificarlo. Infatti, questo racconto non voleva fornire un alibi a Sirius, ho proprio scritto tenendomi al di fuori dal ruolo di giudice, provando solo a dare i perchè, e non i "si può capire".
E' impazzito, sì, completamente. Forse ha ricevuto un rifiuto di troppo dalla vita, forse non ha saputo amare, di sicuro non è in sè e io non ho dovuto riflettere per scrivere questo racconto, ho fatto sul serio da amanuense (anche perchè su questo punto Sirius non mi assomiglia per nulla), ma sentivo nel cuore e nella pancia, come dici tu, che era così che dovevo scriverlo. Senza praventi, ritocchi, addolcimenti. Esattamente così.
Non perchè in questo modo sia un capolavoro perfetto, intendiamoci, ma solo perchè sentivo che era questo il modo più onesto di metterlo su carta (e parliamo di un episodio dei libri che per me è dura digerire ^_-).
Alla fine non riesco io per prima a trovare consolazione, nemmeno nella certezza che quella stella è ancora lì a brillare più di tutte le altre.
Ma ho trovato bellissimo il tuo commento e mi ha davvero emozionato leggerlo.

Ti abbraccio.

Ny

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: non si possono selezionare Sottocategorie multiple (i pairings, per intenderci): devi necessariamente scegliere Draco/Harry oppure Più coppie protagoniste, ma non puoi lasciarle entrambe. Se non dovessi riuscire a selezionare le Sottocategorie in modo corretto, consulta la nostra 'Guida alla pubblicazione' che puoi trovare nella pagina di Aiuto del sito, alla voce 'Come pubblicare una storia'. Se dovessi riscontrare ulteriori problemi, scrivimi attraverso la pagina dei Contatti.
Salomè

Risposta dell’autore: spero che così vada bene, se ci sono altri problemi fammi sapere, io non sono molto pratica di queste cose, Grazie per l'avviso

Così è perfetto ;-) Grazie per aver corretto con tempestività. Ciao, Salomè.

Prima di tutto mi scuso per l'imperdonabile ritardo con cui commento questo racconto, ma giuro che in questi ultimi giorni me ne sono capitate di tutte e di più: sto recuperando mille mila commenti arretrati.

In secondo luogo, prima della recensione vera e propria, volevo dirti che questa idea di rendere omaggio ad un cd particolarmente amato attraverso una serie di racconti mi piace moltissimo, e già ho preso in considerazione un paio di testi del mio attuale "cult cd" (Minutes to Midnight, l'ultima fatica dei miei straadorati Linkin Park) che mi stanno ispirando in modo particolare ;-)

Passo ora a cercare di commentare questa tua storia, anche se non è semplice. Non è semplice perchè la lettura mi ha intristita così tanto, che faccio davvero fatica a rendere a parole tutto questo sconforto. Questo Draco così dignitoso nel suo degrado mi ha disfatta. E ribadisco, disfatta! E più è fiero e altero, più è orgoglioso nel suo farsi scivolare addosso gli sguardi di riprovazione fingendo di non vederli nemmeno (ma vedendoli eccome...), più mi fa star male. Forse perchè ci vedo anche la fatica immane di tirare avanti in questo modo: sarebbe molto più semplice dimenticare di essere stato un tempo ricco e potente, in modo da non dover più obbligarsi a vivere ad immagine e somiglianza dei tempi andati ma ormai irrimediabilmente perduti.

Insomma, le nobiltà decadute che continuano imperterrite a vivere nel ricordo di quello che erano state un tempo, fingendo quasi che nulla sia cambiato, mi hanno sempre fatta star molto male. Quel suo continuare ad indossare gli abiti eleganti di sempre, ma ormai lisi e usurati mi ha lacerata: avrei sofferto molto meno di fronte a un Draco in jeans strappati e maglione bucato acquistati da un robivecchi.

E' per tutto questo che, sul finale ho ricominciato a respirare di nuovo, molto meno oppressa e molto meno triste: sarà stata quella risalita furiosa e controvento, sarà stata la confessione di quel sogno (nel quale uccidendo Harry, Draco uccide un po' anche se stesso, e quindi il suo passato), oppure quel chiedere conferma che Harry non tornerà più con Ginny, e che potrebbe anche lasciarsi convincere a tornare a scuola. Ecco, sarà stato tutto questo, oppure no, ma io in questo finale, ho finalmente visto un Draco che non guarda più al passato, ma al futuro. Ad un futuro possibilmente con Harry, anche se non è detto, ma sempre di futuro si parla. Vedo un Draco che è a un passo dal gettare al fuoco quegli orrendi, vecchi abiti eleganti ma lisi e usurati, e che sta per acquistare nuove cose. Grazie per avermi ridato il mio Draco, tesoro. Già ne avevo nostalgia.

Risposta dell’autore:

Ciao Dany ^___^
Non preoccuparti per i ritardi, io pure sono incasinatissima.
Mi spiace semmai averti intristito tanto, anche se immagino sia normale, dato che il racconto, almeno all'inizio non è esattamente allegro.
E' sempre interessante vedere come chi legge intende ciò che scrivo, magari in modo differente da come lo vedo io.
Devo confessare che nella mia idea, anzi nelle idee del mio Draco (ha la sua testolina XD) quell'ostinarsi a indossare ancora i suoi panni di "nobile decaduto", più che un non voler dimenticare di essere stato ricco, potente e considerato, è un tributo. L'ultimo e unico tributo di fedeltà possibile al fatto di essere un Malfoy, al suo sangue, a suo padre che lui comunque ama. Non ha accettato di condividere il "male" insito nel suo cognome, ma è e resta per ogni altra cosa un Malfoy. Un pò è perfino indole. Qui dalle mie parti si dice che chi nasce cerchio non muore quadro. Se per indole in fondo Draco non è mai stato tagliato per essere un Mangiamorte, per altri versi però assomiglia molto a suo padre e possiede difetti (che io adoro) che sempre possiederà. Semmai molti di questi nel frattempo si sono fatti anche pregi (ad esempio il suo orgoglio non è più solo superficiale).
Per il resto, a prescindere da cosa indossa, questo Draco è stanco, sì, è ferito, è invecchiato, ma non è poi così ancorato al passato o incapace di pensare ad una nuova vita come può sembrare a causa di quell'ostinazione a rinverdire fasti ormai sbiaditi.
Se così non fosse non chiamerebbe Harry lì a Hogsmeade, non se lo tirerebbe dietro per la salita, nel vento.
Dici che Draco cerca di convincere Harry a tornare a scuola... forse, ma non sono certo lo faccia per se stesso, anche Harry ha bisogno di venir tirato fuori dalla stasi del dopoguerra, non credi? Draco sembra esserne molto consapevole ;) Nè in fondo insiste per tornare a scuola con lui. E' Harry a proporlo, lui risponde "Non lo so" e ti assicuro: non lo sa davvero, perchè non è poi tanto quello che conta.
Ad essere sincera mentre scrivevo pensavo a quanto, anche se il POV è di Harry, questo racconto sia assolutamente Dracocentrico. Draco qui domina (nel senso buono del termine) in tutto. E' lui che sceglie come, dove, quando e con chi rinascere. E' lui che decide di affrontare l'incubo, per sconfiggerlo (mi pare che si possa dire che ci riesce).
E'  lui che sa con certezza tutto quello che Harry non sa, e cioè: perchè ha scelto di passare dalla parte dell'Ordine, perchè torna a cercare Harry, perchè sorride. Solo Draco ha le risposte ;) Sembra sapere (salvo la piccola esitazione quando chiede di Ginny) perfino cosa prova Harry per lui e di certo Draco non ha dubbi su cosa prova per Harry (e infatti è lui che lo bacia. Il mio Draco tra i due è sempre quello che si sveglia prima sui sentimenti XD).
E' quello che ha la forza di sorridere di se stesso, della situazione, della vita. In fondo, ha anche il coraggio di esporsi allo sguardo di Harry. Indossa vestiti di lusso ormai consumati, ma poi non si vergogna di scaldarsi le mani nel modo più comune e umano possibile, che però è anche una spia della sua decadenza. Non se ne vergogna.
E' un tipino intricato il mio Draco.
Ma la tua interpretazione non è affatto scorretta, il racconto si presta perfettamente a vederlo in quel modo ed ho sempre detto e ribadisco che credo sia giusto che ogni lettore abbia la sua visione di un racconto. Anzi, è una cosa molto bella, perchè se riesci a coinvolgere chi legge al punto da farsi una sua idea, che lo emoziona, beh, puoi dirti davvero soddisfatto.
Quanto al finale... togli pure quel "anche se non è detto". Che quelle nuove cose le comprerà con Harry... io non ne ho dubbi ;)
Grazie a te per la bellissima recensione (adoro i commenti lunghi e finisco col rispondere con un papiro XDDD), mi ha resa proprio felice :)
E non preoccuparti per Draco. Come diceva lui in un altro racconto: I Malfoy cadono sempre in piedi ^_-
Un bacione, anzi due.

Ny

Merlino, quanto adoro i risvegli!!!

Risposta dell’autore: *Grin*
Temo che nemmeno il più incallito dei dormiglioni rifiuterebbe un servizio sveglia del genere....
Grazie del commento tesor, un bacio!

Merlino santo, Grace... quel bacio totalmente disinibito è da attacco cardiaco!!! Auguri al mio Draco ;-) 

Risposta dell’autore: Prrrrrrrrrrr.... Grazie di cuore tesoro, sono davvero contenta che ti sia piaciuta!

 Esattamente come scrivevo un momento fa a Lori nel commentare la sua Enough, Olivia ha la capacità incredibile di farti vivere le storie che scrive come attraverso un Pensatoio: sai che è tutto nella tua testa, ma allo stesso tempo non puoi fare a meno di condividere le emozioni dei protagonisti come se fossero emozioni tue. Questa rabbia di Draco è così tangibile, così vera, così reale che, qualunque cosa abbia fatto, ho sentito di odiare Ron con tutta me stessa, solo perchè lo ha fatto star così male.

E poi arriva lui, Harry, e tutto si placa. Lentamente ma inesorabilmente, e senza lasciare a Draco nemmeno uno spiraglio per opporsi alla forza dirompente dei suoi sentimenti. Con la sola potenza di una mano appoggiata ad una spalla e dell'altra mano appoggiata ad un fianco, gentilmente ma con fermezza. E poi l'abbraccio, il calore, il bacio languido e meraviglioso. E con quelle due semplici parole, Modificabile e Tollerabile, la resa incondizionata di Draco alle lusinghe di Harry di un futuro insieme.

Ma quante emozioni stupende ci regala Olivia. Non se ne ha mai abbastanza, vero?

Un bacio, tesoro.

Risposta dell’autore: Hai perfettamente ragione, la capacità di Olivia di evocare scenari che diventano assolutamente concreti per il lettore è davvero sbalorditiva. E' proprio come se le ondate di emozioni riuscissero a filtrare alle parole e ad investire il lettore. Se non è talento questo...
Grazie di cuore, tesoro. I tuoi commenti sono sempre di una dolcezza incredibile. Posso strapazzarti di coccole? ;-)

E come potevi dubitare che non mi sarebbe piaciuta? Mi sono sciolta di dolore e tenerezza.

Il dolore: Olivia è un mago nel descrivere qualunque sentimento, figuriamoci il dolore. Te lo serve lì, nudo e crudo su un piatto d'argento, e tu non puoi fare a meno di sentirti lo stomaco che si attorciglia, le mani che sudano, il cuore che martella forte forte. Perchè il lutto di Harry per la separazione definitiva da Sirius diventa il 'tuo' lutto, e il non saper cosa fare di Draco, il suo vivere giorno dopo giorno, anzi, minuto dopo minuto la sua vita, senza più nessuna certezza nè stabilità diventa il 'tuo' smarrimento. E' pesantissimo da sopportare, proprio perchè leggere le storie di Olivia è come viverle attraverso il Pensatoio dei maghi: non c'è niente di concreto o tangibile, è tutto nella tua testa, ma è come se lo fosse. Quel Non farlo, Malfoy. Solo... non farlo è semplicemente devastante.

Poi però arriva una schiarita, un raggio di sole che squarcia quel cielo nero e gonfio di pioggia che è diventata la vita sia di Harry che di Draco. Già da quel Credo lo consentano (le circostanze) pronunciato da Draco quasi con circospezione ci si incomincia ad alleggerire un po', e poi le braccia che circondano le spalle, il silenzio non imbarazzato, la consapevolezza che dopo questi abbracci e dopo questi silenzi condivisi niente sarà più come prima. Tutto è cambiato. Non è dato sapere cosa succederà tra loro, ma siamo sicuri che ora, Draco e Harry la solitudine non dovranno più sopportarla, nè condividerla. Almeno questo.

Ti adoro tesoro, lo sapevi già? 

Risposta dell’autore: Oh, no tesoro. Non dubitavo che ti piacesse questa storia, ero più preoccupata per l'altra. Questa sapevo che non potevi non amarla.
Dicevo adesso a Ny qui sotto, che oggi è una giornata pesante e i vostri commenti mi risollevano l'umore da sotto le scarpe a dritto alle stelle. Quindi non posso che dirti che ti adoro anche io.
Certe volte sono davvero in difficoltà nel rispondere ai tuoi commenti, perchè abbiamo una visione delle cose così simile che riesci a dire le stesse identiche cose che direi io, se dovessi commentare una storia che ho tradotto.
Quindi non posso che ringraziarti e abbracciarti virtualmente, visto che - sigh! - siamo troppo lontane perchè io possa farlo davvero. Un bacio, tesoro.

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: non si possono inserire le storie  in Sottocategorie multiple, cioè non puoi selezionare più di un pairing: devi sceglierne uno e uno soltanto, oppure la Sottocategoria Più coppie protagoniste.

Se non dovessi riuscire a selezionare le Sottocategorie in modo corretto, consulta la nostra 'Guida alla pubblicazione' che puoi trovare nella pagina di Aiuto del sito, alla voce 'Come pubblicare una storia'. Se dovessi riscontrare ulteriori problemi, scrivimi attraverso la pagina dei Contatti.
Salomè

Risposta dell’autore: Graziew della precisazione. ho modificato la scelta ed ho messo più coppie protagoniste.

ODDIO LA DEDICA???

Ma che emozione, tesoro... Grazie, grazie, grazie, è un grandissimo onore per me.

Corro subito a leggerla.

Risposta dell’autore:

Eheh...angioletto mio ^°^, la dedica a te e alla cioccolata extra-fondente è un piacere! ;-)))

Un bacione e spero che ti sia piaciuta! ^__^

Che belle queste immagini. Suonano addirittura bucoliche alla mente e alle orecchie (parli di Musica, e io sento la Pastorale leggendo queste prime righe...), e stride un po' la cosa, se pensi che sono immagini richiamate da Fenrir. Ma proprio per questo sono ancora più incisive. Perchè Fenrir, il tuo Fenrir, sarà anche un mostro, ma con un'anima bella pesante, altro che 21 grammi; e quasi tranquillizza con quel suo sentirsi a casa e protetto dal suo amato bosco. Se non fosse per quell'accenno discreto delle gocce di sangue rosso perchè il bosco si possa dissetare, sembrerebbe di assistere all'addormentarsi tra le fronde di un innocuo cucciolotto.

E poi quell'immagine finale, l'invidia di Fenrir verso le creature del bosco che accudiscono e crescono i loro figli, quasi a raccontarci un malcelato desiderio di paternità, è bellissima e struggente.

Un altro capitolo meraviglioso, tesoro. Ancora grazie infinite per le graditissime dediche, e al prossimo.

Un bacio.

Risposta dell’autore:

Grazie, angioletto mio....^°^

Grazie ancora per aver visto e compreso quello che io credevo fosse solo accennato..^^

Grazie per aver visto questo Fenrir, il mostro, la Belva, esattamente come lo intendevo.

Un essere che, oggettivamente, è quello che è, segue i suoi istinti e le sue pulsioni (anche se agghiaccianti e violente) naturalmente, senza ipocrisie...senza domande.

E poi il finale...si, credo davvero che in quell'armonia distorta, ad un tratto abbia avuto voglia di un essere come lui, un figlio, ma anche un compagno, qualcuno a cui poter mostrare quello che vede lui.

Un bacione! ♥ 

Che emozione indescrivibile Erika, aprire Nocturne Alley e ritrovarti ;-) Sai quanto sia sempre immensamente felice ogni volta che la tua vena ispiratrice torna a farsi sentire. E sono proprio contenta che tu abbia deciso di concludere questa fic che avevi iniziato e mai portato a termine, perchè a me piaceva moltissimo già da allora. Grazie quindi per averla conclusa. E più che di 'testardaggine' qui, direi si debba parlare di stravolgimento di ruoli, perchè questo Draco così antipatico all'inizio, alla fine fa una gran tenerezza, vien voglia di mangiarlo di baci e strapazzarlo di coccole; e Harry, che a inizio storia sembra debole e quasi apatico, alla fine invece risulta essere colui che ha sempre saputo benissimo con chi realmente aveva a che fare, senza lasciarsi mai ingannare nè intimidire dai modi poco ortodossi di Draco. Bella, bella, bella. Molto dura e caustica all'inizio, ma con quel finale al miele fuso che sempre ci dà grandi soddisfazioni.

Un bacio, tesoro, e ancora grazie per questo regalo.

Dany

Risposta dell’autore: Tu sai sempre trovare le parole giuste... quando commenti una mia storia, quando vado nel panico perchè non riesco a capire com'è venuta, quando sono triste, quando sono arrabbiata e soprattutto quando ho bisogno di sorridere... poi ti chiedi perchè sei la mia amichetta super-speciale? Quello che volevo proprio sottolineare con questa ficcina è proprio lo stravolgimento dei ruolo... laddove Draco è ancorato al passato Harry è con un piede nel futuro, dove uno è testardamente attaccato al suo 'io non ho bisogno di nessuno perchè sono un Malfoy' l'altro è 'chissenefrega del cognome a me piaci per quello che sei'... insomma, si completano! E sono felice di essere riuscita a finirla anche perchè così, forse, riuscirò a finire anche le latre lol! E piuttosto... ho in mente un progettino nuovo... e le linee guida già scritte... poi ti racconto!

Santo cielo, scrivi dannatamente bene. Ti faccio tantissimi complimenti. Aspetto con urgenza il seguito di questo capitolo. Ciao.

Risposta dell’autore:

Grazie mille! Non sai quanto mi fanno piacere i commenti sul mio stile *gongola, gongola*

A settimana prossima! 

Ehi, ehi, ehi... Sev gioca sporco? Lascia i bottoni slacciati per provocare Harry, e poi lo mette in punizione? Ma guarda che subdolo birichino!!! ;-)

A parte gli scherzi, tesoro, questo tuo ultimo excursus nei meandri degli intrichi mentali di Harry e Sev è deliziosamente piccante. Breve ma colpisce dritto dritto nel segno.

Bravissima. Come al solito non deludi mai ♥

Risposta dell’autore:

Eheh...grazie angioletto mio! ^0^

Visto che Sev fa il birbantello? Ah...quanto amo quell'uomo....è così diabolicamente diabolico...♥

Ti mando un bacionissimo, mio tesoro e grazie per il tuo prezioso commento! ;-)))

Oh, che triste.

Molto evocativa, però. Brava.

Hai proprio deciso di emozionarmi in questi ultimi giorni?

Risposta dell’autore: *//* ma grazie. Sì, in effetti, lo spero u_u XD

E' STUPENDA! Ancora più bella della precedente. E, credimi, riuscire a gestire il prompt in questo modo è stato un vero colpo da maestra. Mi inchino di fronte alla tua splendida capacità di scrivere drabbles così belle, emozionanti e incisive. Non mi stancherei mai di leggerle. Bravissima!

Risposta dell’autore:

Ti ringrazio di cuore, davvero. Sono contenta che tu abbia apprezzato il modo di gestire il prompt... Mi ha dato non poco fastidio >_<
Grazie, grazie, grazie, di nuovo, sì.

Rieccomi ;-) Non me ne sono dimenticata di queste ultime, ma sono stata un po' presa.

E' bellissima anche questa, sai? Forse perchè adoro la cioccolata sopra ogni cosa, ma leggerla descritta in questo modo splendido, e associata al gusto dell'amore e della passione, mi ha fatta sciogliere...

Risposta dell’autore:

Non preoccuparti, non c'è alcun problema ^^
Ti ringrazio. Anche io adoro la cioccolata e, beh, credo si noti xD
Un bacio.

Oh, che tenero Blaise: fa anche lo spiritoso ;-))) Li adoro quei due insieme, e... guarda un po'? Sei stata tu a farmeli adorare ^.^

Risposta dell’autore:

Allora posso dire che la mia missione è compiuta xD
Sai, se poi un giorno avrai voglia di scrivere qualcosa su di loro, non mi dispiacerà affatto :P
Grazie ancora.

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: ti ricordo che non si possono inserire le storie  in Sottocategorie multiple, cioè non puoi selezionare più di un pairing, ma devi sceglierne uno e uno soltanto, oppure scegliere la Sottocategoria Più coppie protagoniste.

Se non dovessi riuscire a selezionare le Sottocategorie in modo corretto, consulta la nostra 'Guida alla pubblicazione' che puoi trovare nella pagina di Aiuto del sito, alla voce 'Come pubblicare una storia'. Se dovessi riscontrare ulteriori problemi, scrivimi attraverso la pagina dei Contatti.

L'amministrazione ti invita a correggere al più presto l'errore.

Grazie, Salomè

Risposta dell’autore: Grazie scusate mille non lo sapevo...chiedo ancora scusa

Grazie. Avevo bisogno di un sorriso stamattina ;-) E' carinissima, complimenti.

Dany

Sono sicura che Olivia ti amerebbe quanto tu ami lei, se solo potesse leggerti. Io, che grazie al cielo posso leggerti, ti amo. Magra consolazione, lo so, ma tant'è!

E' un racconto questo che mi ha sconvolta. Certamente per la portata emozionale gigantesca di cui lo hai dotato, e di cui poi parlerò, ma soprattutto per un particolare che tu hai saputo trattare in  modo tale da avermi riportato improvvisamente alla memoria un ricordo d'infanzia che (ti giuro) avevo quasi dimenticato. Non rimosso, no, stai tranquilla. Ma, davvero, non ci pensavo più da secoli: nella casa in cui abitavamo molti anni fa (avevo circa 6 anni), vi era un quadro astratto appeso alla parete del salotto che rappresentava una maschera. Era molto sfumata, quasi indistinta, come nascosta da una coltre di nebbia... praticamente se ne intravedevano solo i contorni e la forma degli occhi. Quel quadro mi agitava così tanto, non si è mai capito il perchè, che ogni notte sognavo quella maschera che usciva dal quadro e fluttuava verso la mia cameretta, verso di me che dormivo nel mio lettino. Mi svegliavo terrorizzata tutte le volte. Alla fine, dopo un numero ormai inaccettabile di incubi, i miei genitori hanno visto bene di levare quel quadro dalla parete. Da quel momento non sognai più maschere cattive ;-)

Ecco, la maschera di Draco, per come sei riuscita a raccontarmela tu, mi ha fatto lo stesso effetto di quel quadro orrendo, riportandomelo immediatamente alla memoria dietro la quale si era ormai nascosto da tanto tempo.

Una maschera che gela di terrore chiunque, ma soprattutto chi la indossa. Draco ha bisogno di Harry per poterla indossare senza farsi sconvolgere ogni volta da un attacco di panico che gli ferma il cuore e gli chiude i polmoni. Quella maschera è il simbolo della sua schiavitù: con il suo annullare ogni singolo  lineamento, è il Marchio Nero aggiuntivo della perdita della propria identità personale, dopo averla ceduta a Voldemort, che si guarderà bene dal restituirla, ma che  la terrà per sè, facendone scempio.

Me la immagino bene quella maschera:  fredda;  argentata; con il taglio degli occhi rivolto nè verso l'alto nè verso il basso, perchè quando sei schiavo di Voldemort, quando lui si impadronisce di te, non hai più diritto a provare emozioni; con la linea della bocca dritta dritta e sottile, perchè quando appartieni a Lui, non potrai mai più conoscere il sorriso, e non ti tocca di diritto nemmeno il pianto.

Tutto questo è la Maschera dei Mangiamorte, così intrisa di valenze terrifiche che a confronto (per quanto mi riguarda) il Marchio Nero quasi non fa impressione.

Il Marchio Nero! Quando ne ho letto la descrizione, quasi mi metto a piangere per l'emozione: anche per  te, come per me,  il tatuaggio di Voldemort è vivo, strisciante; un parassita che si sostituisce alla tua vita, succhiandola piano piano, fino a che non ti rimane più linfa nè sangue, ma solo il suo inchiostro a scorrerti nelle vene, a tenerti in vita solo finchè servi, per poi gettarti malamente in un angolo una volta giunto a termine il tuo servizio. Io non avevo saputo rappresentare così bene e vividamente la vitalità del Marchio, ma tu ci sei riuscita, ed io ti ringrazio tanto per questo.

Ed ora, come posso non lasciare un commento su di loro, sul tuo Draco e sul tuo Harry... saperti dire quale dei due mi ha emozionata di più mi risulta impossibile.

Draco è straziante nel momento in cui capisce cosa vuol dire davvero essere un Mangiamorte: la perdita delle illusioni false e fuorvianti nutrite fino ad allora, l'attacco di nausea e l'urlo disperato dopo aver ricevuto il Marchio ti prendono lo stomaco; il suo rifiutarsi di dire a Harry "Ti amo" non perchè non sia sicuro dei suoi sentimenti, ma per non dovergli mentire, per non dovergli promettere che rimarrà vivo quando non è sicuro di poterlo fare, Ma che poi alla fine, nel momento in cui riassapora di nuovo la sensazione di avere ancora una vita da vivere, lo fa senza remore nè ripensamenti; Draco che preferisce camminare all'aria fresca prima di rientrare nel suo rifugio d'amore con Harry, come a volersi scrollare di dosso quello che era stato fino a pochi minuti prima, e rientrare in quella casa come purificato.

Quante emozioni mi ha dato questo tuo splendido Draco.

Ma anche Harry non è da meno. Anzi, questo Harry è perfetto! C'è tutto lui qui dentro: quando si ostina a dormire tranquillo e rilassato pur essendo nel bel mezzo di una guerra; quando permette a Draco di passargli informazioni, per lasciargli l'illusione di servire ancora a qualcosa, piuttosto sopportando da solo il terrore che il suo uomo potrebbe un giorno essere torturato e ucciso; quando riesce a strappargli il sorriso con una battuta nel momento critico dell'apposizione della maschera, mordendogli il labbro e facendogli male per ricordargli che c'è ancora vita nel suo corpo; quando compie il miracolo e ritrova Narcissa, comportandosi come se non avesse fatto nulla di importante. In realtà ha ridato la vita a Draco.

Ny, non so dirti quanto e fino a che punto mi abbia sconquassato emozionalmente ma anche fisicamente questo tuo racconto: ha toccato corde dentro di me che da tempo nessuno riusciva a raggiungere. Grazie al cielo hai voluto regalarci un finale positivo,  pieno di speranza, perchè al contrario la lettura di questa storia mi avrebbe devastata.

Ma qualunque fosse stato l'epilogo del tuo racconto, la sua bellezza straziante non sarebbe in ogni caso mutata.

Grazie per averlo scritto.

Risposta dell’autore:

Dany che meraviglia di commento.
Questo tuo modo di emozionarti per le mie parole è il più grande premio che potevo ricevere per averle scritte (e tutte voi mi avete viziato al riguardo).
Comprendo quel tuo turbamento di bimba per il quadro, io ce l'avevo per un diavoletto. Era un diavoletto buffo, allegro e sorridente, quando c'era luce, ma al buio mi metteva una paura folle. Ho riso rivedendolo da adulta. Ma da bambina non lo potevo soffrire.
La descrizione che hai dato della maschera dei Mangiamorte è perfetta e bellissima. Degna di un racconto. E mi piace perchè coincide con la mia idea.
Le maschere dell'ultimo film sono stupende con i loro decori, ma fin troppo personalistiche ed espressive. Ho sempre pensato che la maschera dei Mangiamorte levi al viso ogni lineamento, espressione e umanità.
Qui in Sardegna c'è una particolare festa che si chiama Sa Sartiglia. In pratica, alcuni cavalieri cavalcano a tutta velocità verso una piccola stella di metallo appesa in alto ad un filo e devono infilzarla al galoppo con una spada lunga e sottile. Ogni cavaliere indossa una maschera (in questo caso bianca), liscia, inespressiva, nè sorridente nè triste, con lo sguardo fisso, che nasconde loro tutto il viso. E' stranissimo osservare un cavaliere nel momento in cui riesce a centrare la stella: tutto il suo corpo esulta, e il volto resta impassibile.
In questo caso ovviamente la cosa non è raccapricciante, ma è comunque così che immagino la maschera dei servitori di Voldemort.
Ho perfino una copia di questa maschera sarda, in gesso, e per carnevale l'ho dipinta d'argento... inquietantissima!
Voldemort ha voluto sul viso dei suoi una barriera che li spersonalizza e li rende davvero schiavi, mere armi per uccidere, senza pietà.
Ho un'immaginazione dark, quindi ho sempre pensato che la maschera sia particolarmente tremenda quando un Mangiamorte uccide. Chi muore non può leggere nessun sentimento su quel metallo glaciale.
E poi, come ho già scritto nelle altre risposte, l'idea della Maschera per me è molto importante riguardo a Piton. Una spia di maschere ne indossa parecchie, anche metaforicamente.
Infine, è un oggetto che mi ha sempre affascinato. Quelle del carnevale veneziano, ad esempio, o quella sorridente di V, in V for Vendetta. O ancora la scelta di Erik Draven nel bellissimo fumetto il Corvo: ha il cuore in pezzi e si disegna in viso la maschera dell'allegria teatrale.
Ma quella dei Mangiamorte è quella che più mi impressiona. E' tremenda questa spersonalizzazione, da uomo di carne, sangue e sentimenti, a mero strumento di morte e lotta per il potere.
Non tollero facilmente l'idea di Draco con quell'affare orrendo sul viso.
Idem dicasi per il Marchio. E' vivo, è malevolo ed è una condanna.
Dovevo per forza metabolizzare il fatto che dopo il 6° libro a Draco è stata promessa la gloria, mentre di fatto Voldemort faceva di lui carne da cannone.
Dovevo per forza dare questo finale con la sua speranza e magia. JKR faccia quello che vuole, io il mio Draco non lo lascio solo e disperato in mezzo all'incubo, non ci penso nemmeno!
So essere di un protettivo con Draco Malfoy, scrivendo e fantasticando, che non ne avete idea ;)
E poi, come ho già detto, volevo questo racconto per ragioni mie. Avevo bisogno che Harry ritrovasse Narcissa e la rendesse a Draco.
E forse è per tutti questi motivi insieme che un pò del mio cuore è passato nel racconto (non che io non ce lo metta sempre, intendiamoci) in modo tale che è una storia che amo particolarmente.
Quindi sentire che tante persone, come te, hanno compreso e si sono emozionate è bellissimo. Un vero dono. Una piccola-grande magia ;)
Quindi ti ringrazio tantissimo, di tutto. Per avermi regalato un pezzetto dei tuoi ricordi, per quella prima frase su te e Olivia che mi ha fatta felice (e per me il tuo parere conta quanto quello di Olivia!), per il sentimento che traspare da ogni riga di questo tuo commento.
Sto delirando, ma pazienza, tanto ora la smetto, promesso.

Un bacio grande e ancora grazie! ^___^

Ny

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: ti ricordo che il nostro Regolamento è molto chiaro sul significato di "sommario". Cito testualmente il punto n. 4 del suddetto Regolamento: Il sommario deve rendere comprensibile il contenuto della storia, con un riassunto o citandone una parte.

Ora, quello che hai scritto nello spazio dedicato alla trama non evidenzia nè specifica quello di cui si tratta nel tuo racconto. Chiunque legga la tua trama, non è in grado di farsi un'idea preventiva di quello che potrebbe trovare aprendo la storia.

Trattasi in realtà di tue note personali, che nulla hanno a che vedere con un  riassunto corretto ed esaustivo.

Ti esortiamo dunque, nel giro di brevissimo tempo, a scrivere una trama adeguata leggendo la quale si evinca il contenuto della storia, ed a trasferire tutto il resto nell'apposito spazio Note dell'autore, all'interno della storia.

Grazie per l'attenzione.

Risposta dell’autore: ...correggo correggo...*me imbarazzatissima*

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: ti ricordo che non si possono inserire le storie  in Sottocategorie multiple, cioè non puoi selezionare più di un pairing, ma devi sceglierne uno e uno soltanto, oppure scegliere la Sottocategoria Più coppie protagoniste.

Se non dovessi riuscire a selezionare le Sottocategorie in modo corretto, consulta la nostra 'Guida alla pubblicazione' che puoi trovare nella pagina di Aiuto del sito, alla voce 'Come pubblicare una storia'. Se dovessi riscontrare ulteriori problemi, scrivimi attraverso la pagina dei Contatti.
Salomè

Risposta dell’autore: Grazie, scusate ancora..
Ora non mi fà accedere alla funzione..spero che più tardi me lo faccia fare..

Ho dei rimorsi incredibili, perchè ieri ti ho intristita, e invece tu, oggi, con questa fic deliziosa, mi hai fatta sorridere, nonostante mi sia svegliata col magone.

Grazie, grazie, grazie (anche per la citazione iniziale del Principe Azzurro. Wow, che onore essere citata); sono sicura che oggi rileggerò questa tua storia almeno una volta ogni mezz'ora.

Un bacio, Dany.

Risposta dell’autore:

La tristezza c'era già, solo cercavo di non vederla.
Quindi ho deciso di curarmela. Non posso fermare gli eventi, ma sicuramente posso impormi questa visione! Ho semplicemente usato la tecnica "Molliccio".
Beh, la citazione era d'obbligo e sono io a sentirmi onorata!
Sono semplicemente felice (e anche un po' fiera) di aver dissipato almeno in parte il magone, lo scopo era unicamente questo. Scacciare l'angoscia!

Un bacio a te, a presto

Tesoro, ho letto la tua dedica e mi sono rimessa a piangere. Sono monotona in questi giorni, lo so. Non faccio altro. Perdonami se aspetterò ancora un po' a leggerla e a commentarla: sono sicura al mille per mille che sarà deliziosa. Ma adesso non ce la faccio: le ferite sanguinano ancora troppo, e la sola idea di riderci su (o anche sorriderci su) mi fa venire ulteriore voglia di piangere. L'unica cosa che posso dire a te, così come ho già detto a tutte voi amiche meravigliose che ho conosciuto proprio grazie al nostro amato fandom, è che prometto, anzi Giuro solennemente (te lo dovevo, mio amato e immortale Fred) che ci proverò a tornare a scrivere. Con tutte le mie forze, anche se ora come ora mi sembra improponibile. Almeno questo ve lo devo.

Ti ringrazio per le parole stupende che hai avuto per me, tesoro. Sappi che sono tutte, TUTTE ricambiate. Dalla prima all'ultima.

Un bacio, Dany.

Risposta dell’autore:

(Riemergo dai fumi delle vacanze, giusto perchè stamattina mi sono svegliata alle 9. Chissà perchè, poi...)

E' buffo rispondere ora, quando la parte più nera della crisi post-DH sembra passata, ma ti dico la verità, è ancora più bello sapere che ce l'hai fatta a tirartene fuori. Non temere tesoro, il fandom sarà sempre un gran bel posto in cui stare ;-)
Un bacione e un abbraccio!

Dall'amministrazione di Nocturne Alley: il link alla fanfiction originale devi metterlo all'interno della tua traduzione, non fuori nello spazio trama. Ti invitiamo a sistemare al più presto quanto richiesto. Grazie.

Risposta dell’autore: Ok provvedo subito, scusate l'errore ^_^'''

E' meravigliosa. Quel loro giocare al gatto e al topo, in un modo in cui entrambi sono gatto e entrambi sono topo. Il tuo Theo è uno degli esseri più affascinanti che mi sia mai capitato di incontrare, ma forse te l'ho già detto altrove ;-)

Bella, bella, bella. Non so in che altro modo dirtelo. Bella!

Risposta dell’autore: Grazie, grazie, grazie! *_*
E, ormai lo sapete tutti, i complimenti su Theo mi rendono felice, felicissima. *_*

Hey, che memoria hai, tesoro? Ho dovuto ricorrere a Wikipedia per ricordarmi che Dedalus Lux ha il "vizio" di festeggiare le sconfitte di Voldemort creando suggestive pioggie di stelle cadenti. XD

Wow, che storia fantastica hai scritto. Tesa, eccitante, conturbante. Quel contrasto iniziale tra il freddo dell'acqua e il calore bollente dei loro corpi mette letteralmente i brividi.

Ma la cosa più bella è che hai ambientato questa lemon dolcissima e rovente al tempo stesso, la notte in cui Harry ha ucciso Voldemort. E che loro due abbiano deciso di festeggiare così: soli. Come a significare che, ora che tutto è finito, finalmente Harry può permettersi di essere un pochino egoista, può finalmente permettersi di pensare solo a se stesso, può finalmente permettersi di lasciarsi tutto e tutti alle spalle, e di fare finalmente quello che più gli pare. Cioè sparire e festeggiare la vittoria facendo l'amore con Draco. E fanculo a tutto il resto dell'umanità ;-)

Che emozione poi quel dialogo brevissimo ma tanto, tanto significativo sui "marchi": gli unici marchi che Draco rischierà di ricevere d'ora in avanti saranno solo opera della bocca di Harry, e l'unico marchio di Harry che non sia opera della bocca di Draco, finalmente non gli darà più dolore. Mai più. Questa cosa è di una bellezza stupefacente!

Insomma tesoro, sei riuscita ad emozionarmi ancora e per l'ennesima volta. Mi sento un filo in colpa per non aver potuto starti vicina durante la stesura di questo racconto, ma il risultato è stato strabiliante. Sono sicura che la leggerò e la rileggerò fino ad impararla a memoria.

Un bacione.

Risposta dell’autore: Sai che è buffo? La storia è nata proprio da Dedalus Lux e dalle stelle cadenti. Senza quella frase, non mi sarebbe venuto in mente nulla. E chissà come mai mi è sempre rimasta impressa... anzi, mi dispiace un po' che tu ti sia persa l'immediatezza della cosa e sia stata costretta a cercarla.
Però sono tanto felice che ti sia piaciuta la storia. E non preoccuparti, una volta tanto, confesso che la stesura non è stata poi così sofferta... a dire il vero è stata persino abbastanza rapida. Miracoli estivi XD

Ohhh... ma che splendida storia della buona notte. E intendo letteralmente parlando, sai? Mi sembra che ne discutemmo all'epoca di Lettered (se non ricordo male) del fatto che esistano racconti assolutamente "notturni". Fatti per essere letti di notte. Che se letti di giorno non perderebbero certo in bellezza (se una cosa è bella è bella sempre), ma perderebbero sicuramente la facoltà di suggestionare e di evocare. Ecco, tesoro. Questo piccolo gioiellino è per me una di queste storie. L'ho riletta apposta ora, che è quasi mezzanotte, e c'è finalmente silenzio intorno a me,  e mi è esploso dentro un senso di raccoglimento e di intimità; la sensazione che Harry e Draco abbiano finalmente raggiunto l'agognato riposo dopo una dura giornata di lavoro e siano completamente rilassati, su un comodo divano davanti al camino scoppiettante, tra le braccia del proprio amore, dopo essersi già fatti la doccia e aver già lavato i denti, cosicchè anche se si sono addormentati lì invece che a letto, chissenefrega; quel senso di benefico torpore derivato dal fatto che ci stanno talmente bene abbracciati l'un l'altro su quel divano, che non si schioderebbero da lì per tutto l'oro del mondo.

Una storia "casalinga", e proprio per questo speciale, perchè Merlino solo sa quanto quei due abbiano da sempre un disperato bisogno di "normalità".

Grace, con questa drabble, con queste poche parole, hai saputo descrivere il benessere, la felicità, l'intimità, l'appagamento. Attraverso la voce molto poco romantica di Ron poi, è ancora tutto più speciale.

Brava! Bravissima! Mi è piaciuta da morire, mi ha tranquillizzata, mi ha rasserenata.

E poi... da gattofila a gattofila... cosa non è quel gatto? XD 

Risposta dell’autore:

Che buffo... non so se te ne ho mai parlato, ma oltre alle storie che, davvero, meritano di essere lette di notte, ho un amore viscerale per quei racconti che ho battezzato proprio 'fic della buona notte' e che hanno la capacità di regalarmi un sorriso prima di spegnere la luce. Sentirti dire che questa mia piccola cosa ha per te proprio quel valore mi ha emozionata tantissimo. Non è facile scrivere storie della buona notte così come le intendo io, e sapere che, almeno per una persona, ci sono riuscita, è il complimento più bello.
Ho convissuto per quasi due anni, e quel momento alla fine della giornata in cui, come hai detto tu, tutto è perfetto, tranquillo e normale, davvero non ha prezzo.
Grazie di cuore tesoro, e da gattofila a gattofila, quella serpe di Lori SAPEVA che non avrei resistito ad un'immagine così... ;-)
Un bacio!

Prima di tutto complimenti per l'esame andato bene. E poi complimenti anche per questa drabblina che mi ha fatta ridere di cuore. Davvero molto simpatica. Ne vogliamo ancora così.

Ciao.

Risposta dell’autore: L'hai fatto. Ora posso dare la colpa a qualcuno!
*Hendora con gli occhi luccicanti di luce maligna*
Sappi che da adesso mi sentirò autorizzata a pubblicare tutti i miei svarioni mentali. Tonnellate di drabble senza senso!!!!
Ricomponendomi, ti ringrazio tanto per i complimenti (non troppo meritati, in realtà).
E vorrà dire che pubblicherò qualche altra cosina del genere (prima  però è meglio che mi cerchi una beta, và).

Ciao e grazie ancora

Dall'Amministrazione di Nocturne Alley: ti scrivo per ricordarti che è tassativamente vietato pubblicare più di due racconti al giorno.

Ti riporto a tal proposito il punto n.10 del nostro Regolamento, che ti invito a leggere per intero e con la dovuta attenzione:  Non si possono pubblicare più di DUE storie giornaliere per autore, queste storie comprendono tutte le tipologie, drabbles, flashfic, longfic, fic a capitoli ecc. Per postare più drabbles e flashfic rivedersi la regola n° 8. Non c'è invece limite alla quantità di capitoli pubblicabili in un giorno.

Di solito le storie che eccedono il numero di due giornaliere vengono cancellate senza preavviso dall'Amministrazione. Nel tuo caso facciamo un'eccezione solo perchè è la prima volta che succede, e siamo sicure che a partire da questo momento farai più attenzione.  

Grazie in anticipo per la futura collaborazione, e ciao.

Risposta dell’autore:

Credevo di aver rispettato il regolamento,ma mi sono resa conto che le mie storie erano state postate dopo la mezznotte;chiedo ancora scusa,assicurandovi che è stata solo e solamente una svista:sono anche pronta a togliere la storia,se volete.

Ed un'altra volta ancora, l'ennesima, non riesco a lasciare un commento coerente, perchè quello che scrivi non è mai ben delineato, ma è un susseguirsi e un crescendo di immagini mentali e di pensieri, di ricordi e di sogni, che ad una prima lettura si confondono e si sovrappongono gli uni sugli altri, ma poi lentamente ogni cosa torna al posto che le compete, e il disordine mentale si dipana, creando come sempre questo turbine di emozioni che è impossibile da descrivere razionalmente, ma non puoi davvero  fare a meno di chiudere gli occhi ed abbandonarti ad esso. 

Tutto qui dentro è suggestione, a partire dal tuo splendido Severus che muore ma dà la vita. E posso togliermi il cappello di fronte a questo tuo breve ma significativo racconto, dal quale emerge prepotente  il senso positivo della vita e anche della morte di Severus? Senso che la Rowling non è invece riuscita a dare in più di seicento, maledette  pagine del suo libro?

Tutto qui dentro è poesia: quel Guardami. Tutto svanisce ti entra dentro; e la pioggia, paragonata a petali di fiore, perchè Severus non sente più nè freddo nè dolore è un'immagine al tempo stesso delicata ma fortissima e  struggente. E potrei continuare citando ogni singola frase  di questo tuo componimento.

Insomma, Mia Dea, ancora una volta sei riuscita a commuovermi e a emozionarmi.

Sono così felice che tu abbia riacquistato la perduta ispirazione, non sai quanto. Spero che torni presto anche a me ;-)

Un bacione.

Risposta dell’autore:

Angelo mio!!! ^0^

Grazie come sempre per questo bellissimo commento, che mi lascia senza parole adatte per esprimerti la mia gratitudine!

La lettura di HP7 mi ha messo in crisi e non riuscivo ad esprimere il dolore e il senso di vuoto che provavo dentro.

Non so ancora bene a che punto sia la mia ispirazione, ma scrivere questa storia è stato liberatorio, nel senso che mi ha aiutato a sfogare un po' di quello che sentivo dentro.

Ma rassegnarmi, come dicevo nella mia risposta a Nykyo, non fa per me, ed è probabile che mi diletterò immaginando tutte le seconde possibilità del mondo per i nostri beniamini!

E a te, un bacione e un abbraccio enorme...sono qui che incrocio le dita perchè la tua ispirazione la smetta di fare la monella e torni al lavoro! Una pausa va bene, ma senza esagerare! ;-))

Grazie di cuore per aver commentato e per aver letto così tanto nelle mie parole!♥

Un bacione!!!

Come già ti ho detto nel primo commentino di giubilo che ti ho lasciato, questo prologo mette la pelle d'oca. Perchè la descrizione che dai tu di Azkaban e dei Dissennatori oscura di gran lunga quella della Rowling, che in realtà non impressiona più di tanto. Quello che scrivi tu dà veramente l'idea  di quanto sia terrificante quel posto e i suoi Guardiani, tanto che, se HP lo avessi scritto tu, certo non lascerei i libri della saga in mano a bambini piccoli e suggestionabili.

Quanto mi ha agghiacciata quello sbattere in faccia che ad Azkaban i pensieri felici non fanno volare liberi e senza peso, come nella ben nota fiaba, ma sono solo cibo per mostri che di quella felicità si nutrono. E' davvero una cosa da brivido questa...

E il tuo Sirius... lui splende! Splende, sì, perchè in quell'inferno ha saputo mantenere intatta tutta la sua dignità. Il fatto che sia anche stato in grado di mantenere intatto il senno, poi, indica di che gran pasta fosse fatto. E che grande commozione leggere dei suoi sogni così meravigliosamente progressisti, di un mondo in cui maghi e Babbani possano finalmente darsi la mano, rivelandosi vicendevolmente le proprie capacità e le proprie passioni, in mondi separati ma non più divisi. Oh Merlino quanto mi infiammano queste grandi  personalità (reali e di fantasia) che anelano a beni globali e superiori, a mondi liberi da razzismi inutili e da grette meschinità. E mi fermo qui o ti scrivo un poema ;-)

E poi c'è lui. C'è la sua ossessione. Odiato ma al tempo stesso amato fino alla follia. E la disperazione di Sirius ce la trasmetti tutta, tesoro, tanto da far venire mal di pancia.

Vado a leggere la prossima. Se saranno tutte così (e immagino proprio che sarà così), arriverò a fine lettura stremata, lo so. Stremata ma al tempo stesso felice per aver avuto l'onore di leggere questi piccoli capolavori.

Risposta dell’autore:

Ciao, Dany ^___^

Come dicevo a Lori, Azkaban è una barbarie terribile. Un'orrore, perfino per i colpevoli, figuriamoci per un innocente.
Ma se io ho reso anche solo un poco l'idea dovresti leggere (anche se credo che tu l'abbia già fatto) "Briciole" di Ale.
Quello è un capolavoro.
Azkaban lì è viva, malevola e trionfante.
Maledetta!
Però è vero, Sirius è da ammirare. E io volevo tributargli tutto il mio affetto e la mia stima.
Povero Sirius, che inferno di vita.
JKR è una sadica di quelle... :(

Ti ringrazio fin da ora per tutti i bellissimi commenti, tesoro, e vado a rispondere a tutti.
Un bacione.

Ny

Mamma mia, Ny. Questa è un pugno, ma di quelli ben assestati però, di quelli che ti lasciano senza respiro quando li ricevi. Perchè contrapponi la furia e l'odio violento di Sirius  di fronte a quel Severus mascherato e ormai Mangiamorte (e a questo punto mi tornano alla mente le nostre disquisizioni di qualche tempo fa sulle Maschere ed i loro significati), a quel ricordo così dolce e sereno. E allora pensi che la sofferenza e la delusione debbano proprio essere state insopportabili per Sirius, dopo aver amato (ed essere stato amato) così tanto. 

Risposta dell’autore: Come ti avevo detto, tesoro, le maschere per me hanno una grande importanza.
E in questo caso ancora di più.
A dirla tutta a me questo pezzetto piace specialmente per una cosa che forse non si nota: Sirius è tutto concentrato sul disgusto che prova lui, e non se ne accorge, ma anche Severus è sconvolto e nauseato di sè. Non vuole che Sirius lo tocchi.
Ha già capito di aver commesso uno sbaglio enorme. Ma indietro non si torna (o almeno così pensa lui in quel momento).
Ma credo che vorrebbe, povero Severus, tornare a quella monetina che rotola, forse perfino far uscire la faccia che Sirius desiderava...
E' questo che mi fa commuovere di più.

Povero Severus... e qui è proprio il caso di dirlo!

 Sai calibrare le sofferenze di entrambi alla perfezione (solo noi povere lettrici stiamo soffrendo sempre e comunque come dei Felpati ad ogni capitolo ;-)

Perchè in questo ricordo in effetti l'unico che soffriva era Severus. Sirius era ancora Malandrino e spensierato. Ed era talmente felice ed emozionato nel sentire quella splendida dichiarazione d'amore, che nemmeno si era accorto di quanto fossero state dolorosamente vere e premonitrici le sue considerazioni sul bianco incandescente che prima o poi lo avrebbe ustionato.

L'immagine di quel Severus profondamente convinto di essere nero e buio dentro di sè, e che quindi ha seguito quella strada forse solo perchè cosciente dell'ineluttabilità del suo destino, e non perchè ci credesse veramente, è devastante!

Mi vien da dire "credo che questa sia la più bella, anche se la più triste sino ad ora", ma credo che sarà così per tutti i capitoli a venire, quindi mi asterrò dal tediarti tutte le volte scrivendoti sempre le stesse cose.

Risposta dell’autore:

Come dicevo a Lori, forse non è la più bella, ma è quella che a suo modo mi fa più male (non ti dico scriverla...)
Nessuno al mondo, mai, dovrebbe sentirsi buio.

Alla fine si sono scottati entrambi :(

Pensa che matta che sono... mi commuovo da sola ;)

Un bacio.

Ny

Severus è un uomo estremamente intelligente, e sono sicura che ha capito!

Ma sono ancor più sicura che abbia capito il perchè del silenzio di Sirius, della sua incapacità di articolare un discorso sensato e coerente.

Quando ci si ama così profondamente, alla fine non c'è mai bisogno di troppi giri di parole. Semplicemente si impara ad ascoltare il cuore dell'altro. E soprattutto si impara a capire quando è il momento del silenzio.

Quanto amore c'era tra di loro...

Risposta dell’autore:

Credo che abbia capito eccome. Ma a volte queste persone tanto razionali e insieme così passionali, specie se sono state Snivellus, hanno bisogno, proprio necessità e urgenza, che alcune cose percepite vengano anche dette.
Sanno che l'importante non sono le parole ma i fatti, però sopravvive in loro una parte inconscia che ha assoluto bisogno di quelle parole di conferma, anche poche.
E Sirius (non è un caso), pur involontariamente, qualche parola la dice, ma si ferma a quel "mi facevi paura". Non spiega perchè paura, non dice che era un timore legato a se stesso: paura di amare troppo o di doversi guardare dentro.
Dice solo che aveva paura.
Immagina cosa può leggere, anche se sbagliando, in quelle poche parole una persona che si sente buia dentro.
Povero Severus.
Sa che non è quello il senso, ma ha quel tarlo dentro che lo divora.
Eppure ama lo stesso, contro ogni timore, ama chi lo tormentava e si lascia amare.
Che personaggio fragile e insieme forte mi sono scelta...
Quanto a Sirius, lui non ha colpe. Non può agire diversamente, o comprendere quanto male può causare, perchè non è nella sua natura il tipo di rovello che fa soffrire l'amante. Lui addirittura tace per una sorta di rispetto.
Però allo stesso tempo, pur fraintendendosi, si capiscono.
E' come se qualcosa li legasse oltre ogni problema, dubbio, dolore o incomprensione.
Si amano molto, senza dubbio.
E fa piacere che si noti :)

 

E' sempre stata caratterizzata dalla sofferenza e dal dolore la loro unione. Dolore spirituale, ma anche fisico. Forse si facevano male fisicamente per non sentire e coprire con esso il dolore dell'anima, che è ancor più difficile  da sopportare. Molto più difficile.

Il racconto si fa sempre più intenso, tesoro, e sempre più doloroso. Anche per noi... 

Risposta dell’autore:

Credo che, dopo gli esordi, Sirius sia stato attento a non causare nemmeno dolore fisico a Severus, tant'è che non vuol cedere quando la boccetta s'infrange.
Ma ecco... a parte tutto ciò che già ho spiegato nella risposta al commento di Lori, trovo che in questo ricordo ci sia una sorta di accettazione fortissima del passato.
Severus chiedeva "perchè?", rammenti?
Qui non se lo chiede più.
Ama la persona che in passato lo torturava e la perdona del tutto.
Ora che per quella persona, per Sirius, è diventato importante non infliggergli nemmeno quel briciolo di dolore fisico, Severus il suo dolore glielo offre spontaneamente, solo per sentirlo ancora più suo, per accettarlo definitivamente.
Deve essergli esploso il cuore, quando Sirius gli dice che non vuole sentir più parlare di Black e Snivellus.
Quando si infuria perchè Severus gli ha ricordato tutte le volte in cui in passato l'ha ferito, ecco, allora è come se finalmente Sirius avesse risposto a quel famoso "Perchè".
E Severus a suo modo (lo sai che è un filino contorto XDDD) gli si dichiara così.

Ne aprofitto per mandarti un'altra carrettata di grazie. ^____^

Ny

MA SI', DAI... BUTTIAMOCI DENTRO ANCHE IL SENSO DI COLPA GIA' CHE CI SIAMO. PERCHE' NO?

Oh, Ny... questa è terribile. Forse la peggiore di tutte. Peggiore nel senso di quella che fa più male, perchè naturalmente è bellissima, come, se non più di tutte le altre.

Ma vedere Sirius che si logora nel senso di colpa per non aver saputo ascoltare Severus quando lui ne aveva bisogno; di non essere stato in grado di capire quanto si sentisse una nullità, e quanto lui avesse contribuito in passato a farlo sentire tale, e quanto abbia continuato dopo tutto a rigirare il coltello nella piaga, anche se quella volta l'intenzione era solo fare una battuta.

Ma un'anima tormentata non ha spazio per l'humour dentro di sè. Un'anima tormentata ha solo il buio dentro di sè.

E Sirius non ha saputo capirlo in tempo.

Non se lo perdonerà mai, vero, Ny?

Risposta dell’autore: Il buffo è, Dany, se di buffo si può parlare, che nel racconto da cui ho preso i flashback è Severus a impazzire di rimorso. Non solo per i suoi rimorsi soliti, ma anche e soprattutto per Sirius.
Del resto, Sirius ad Azkaban è l'uomo dei rimorsi anche nei libri.
Provo sempre un brivido e un senso di fortissima commozione quando viene detto che lui non si difese mai dalle accuse che gli muovevano.
Sirius che avrebbe pestato chiunque osasse accomunarlo a Voldemort e ai suoi adepti.
Si lascia infamare così.
Sai, non viene spiegato a chiare lettere, ma io ho sempre pensato che lo faccia perchè lui si ritiene davvero colpevole della morte di James e Lily e vuole pagare.
E mi sembra una cosa tristissima ma anche "bella".
Quindi anche senza Severus... Sirius era fatto così... :(
Ma credo che poi abbia capito e che si sia perdonato. Almeno il mio Sirius. Se non altro.