Ma guarda che bella cosa la segnalazione random del sito...
In attesa di riprendermi da Secrets (e che mi sia dato tempo di commentarla come si deve), questo è stato proprio un diversivo piacevole.
Ogni tanto una PWP ci vuole e tu hai proprio talento nel pescare racconti da tradurre, tesoro. E poi, ne hai ancora di più nel tradurli.
Ma che malandrino Draco... come ce lo vedo ;)

Risposta dell’autore:

Innanzitutto non ti preoccupare per il saluto finale mancante, tesoro. Come ricevuto! XD
Sono felice che la storia ti sia piaciuta, io sono in folle adorazione per questo Draco così vanesio...
Che poi, gli hai dato del Malandrino, ma detto da te va a capire se è un complimento ;-)
Un baciotto!

Facciamo che prima commento questa, e poi l'altra di cui parlavamo via mai.
Il fatto è che mi ci è caduto l'occhio sopra aprendo le tue storie per cercare quella da commentare e, beh hai presente la scena da cartoo, mi sono data una di quelle manate in fronte.
No, perchè io devo essere realmete tanto rinco da essere ormai al di là del mero rincoglionimento. Io sto ormai un passo avanti rispetto alla pappetta cerebrale-mnemonica.
Se non no si spiega mica com'è che questo racconto io l'ho letto, ci ho pure passato mezz'ora buona davanti a riflettere (sai, a pagina web aperta e con la testa che faceva sì sì da sola) e poi ieri, come se mai l'avessi visto, ti ho chiesto quella cosa riguardante la dedica al telefono... scordandola proprio la dedica...
Me lo fai un favore? Se continuo così mettimi su un aereo per una vacanza forzata, oppure abbattimi direttamente, ok.

Però, il motivo per cui questa non l'avevo commentata, quello almeno lo ricordo (l'altra, giuro, ero straconvinta di averla commentata). E' che leggendola mi sono sentita un pò come una che ha la possibilità di sbirciare un momento di vita altrui. Solo che, in questo caso, anzichè di un semplice attimo di vita, mi sono sentita spettatrice addirittura di un'anima. Ma di quelle belle, sane, forti.
Tanto che mi è venuta voglia di andarmene in silenzio e in punta di piedi, senza disturbare. Anche perchè, qualunque cosa io possa dire, nulla aggiunge alla bellezza profonda e intensa di quell'anima.
Allora, mi dirai, perchè ora commenti?
Perchè adesso, sia pur poco, ti conosco meglio, per via della telefonata anche (inutile negarlo), per il fatto che trovo sia una fortuna aver avuto modo di scorgerla quell'anima, la tua, che è davvero bella (potrei usare altri aggettivi, ma qui non servono paroloni e iperboli, è così e basta).

Per il resto, riguardo al racconto in quanto racconto, posso solo dire che è scritto benissimo, che lascia dentro tanto calore e forza, ma anche speranza. Che è esattamente l'amicizia in cui ho sempre creduto (grazie per averci messo anche Ginny tra quegli amici, anzichè farne la solita isterica serpe che in simili casi sputa veleno. Se ha amato Harry davvero, almeno un pò, non può che volerlo felice sempre. O almeno è così che la penso io. E grazie per l'impacciata sincerità di Ron, che ammette i dubbi e lo shock. E' vita questa, non mera fiction, ed è bello così).

Normalmente certe reazioni in una ff come questa possono suonare stonate, non vere, ma qui è diverso ed è questo che ti lascia dentro un calore stupendo e avvolgente.

Al tuo papà va tutta la mia stima, ma del resto una figlia così avrà delle belle radici solide per essere ciò che è, no?

Ti abbraccio di cuore.

Ny

Risposta dell'autore: Dai, ammettilo che hai intrapreso una nuova crociata che ha come unico scopo quello di farmi commuovere. Tanto ormai l\'ho capito, è inutile che continui a negare...
Non so davvero che dire. In molti hanno avuto l\'impressione di sbirciare nella mia vita privata, leggendo questa storia. Il fatto è che è proprio così. L\'ho scritta in un momento in cui per me era importante dare un certo tipo di messaggio, che è semplicemente quello che non sempre le cose devono andare male. Che poi è esattamente il discorso che facevamo ieri, ovvero quello che i parenti non gli scegli, ma gli amici sì. Era un momento in cui leggevo decine di storie in cui Ron e/o Hermione, una volta scoperto che Harry era gay, smettevano di rivolgergli la parola, e ho proprio sentito la necessità di dare il mio punto di vista, avvalorato, lo ammetto, da un\'esperienza di vita vissuta sull\'argomento.
Riguardo a Ginny. Innanzitutto, un discorso generale. A me Ginny non dispiace affatto. In un mondo non ideale, in cui Mamma Row non vuole riconoscere l\'omosessualità di suo figlio Harry (tanto per restare in argomento) e ce lo dobbiamo tenere etero, Ginny rimane la mia prima scelta. Io non la trovo né smorfiosa, né piattola, né tutte le altre cose di cui in genere la si accusa. Poi considera che la storia è scritta di sicuro prima del Principe, forse addirittura prima dell\'Ordine, non sono certa. In ogni caso quando tra Harry e Ginny ancora non c\'era stato nulla.
E poi c\'è anche lì una sorta di \'guida\' autobiografica. Anche se non sono stata capace di trattenermi dal citare alcune frasi di mio padre, essenzialmente Ron, Hermione e Ginny rappresentano davvero tre miei amici, caratterizzazione e reazioni. Sono un po\' un\'omaggio a loro. Insomma, me ne servivano tre!
Non so che altro dire, se non che con questa recensione mi hai risollevato la giornata. Tu dici sempre a me che scrivo delle belle recensioni, ma lascia che te lo dica, anche tu non scherzi mica...

Bene, io sono quella che, solitamente, preferisce i racconti introspettivi alle PWP.
Ma c'è PWP e PWP, Salazar!
E poi, come si fa a resistere a quei due che si inzaccherano di fango, ansimando come due mantici sotto la pioggia, tutti stravolti dalla libidine?
Per altro il bello di questo racconto è che sono credibili come ragazzini, non subiscono affatto l'effetto "invecchiamento" di molte ff.
Questo rende più credibile l'assenza di grandi torte mentali. Quando hai quell'età e gli ormoni a palla, non dico che sia sitematico e normale rotolarsi a suon di spinte e succhiotti su un prato coperto di fango, ma può anche succedere. Capita pure agli adulti di far follie per colpa della passione, e tra due ragazzini ci sta, più che mai, che non stiano lì a rifletterci su e agiscano e basta.
Se poi agiscono così *ç* *ç* *ç*
Un pò di sano erotismo senza fronzoli ogni tanto ci vuole e tu, Lori, mi trovi sempre il racconto giusto al momento giusto, sei la mia adorata pusher di H/D da infarto! Ti amo! ♥
Tra l'altro è il bello di questi due... quando sono scarica e ho voglia solo di distrarmi Harry e Draco sono perfetti... immaginati Severus con Sirius nella stessa situazione... una tragedia greca! Minimo, Sirius per farlo stare zitto e buono avrebbe dovuto prendere Severus a cazzotti, che quello è capace di farsi le paranoie perfino da ragazzo e in simili frangenti... me lo vedo... il fango come metafora del suo essere imperfetto, la pioggia come simbolo cosmico dell'odio per Sirius che viene lavato via, e bla, bla, bla... XD
No, meno male che esistono le Harry/Draco e che ci sei tu, Lori.
Grazie dell'ennesimo momento di sollievo da una giornata un pò fiacca e stancante, complimenti per la traduzione come sempre ottima (dio, suona banale ma è solo la sacrosanta verità) e un bacio grosso come un palazzo.

Ny 

Risposta dell’autore:

AHAHAHAHAHAHAHAHAHA...
Oddio, sono io che devo ringraziare te, mi hai fatta rotolare (e mai termine fu più appropriato) dal ridere.
No, capiscimi. Ora sono qui che cerco di immaginare Severus e Sirius che si rotolano nle fango. Dio, potrei anche soffocarmi...
Un bacio formato famiglia, la mia è bella grossa, può rivaleggiare con il tuo palazzo XD

Ma guarda che piccole perle si scovano per caso gironzolando per il tuo account in cerca di qualcosa da mettere in coda per leggerlo poi con calma.
E' splendida nella sua lievità ed è dolcissima, ma non in modo stucchevole.
Pochi tratti e disegnano un mondo, nel quale è facile immaginare anche i famosi risvolti slash per il futuro.
Oni tanto ci vogliono racconti così che scaldano il cuore in tutta la bellezza poetica della semplicità.
Complimenti a Olivia e complimenti a te che sei una traduttrice eccezionale e riesci a lasciare inalterata la leggerezza e l'atmosfera originali. Bravissima.

Un bacio.

Ny

Risposta dell'autore: Ho amato questo quadretto fin dal primissimo momento in cui ho messo gli occhi sopra. È di una tenerezza indicibile ed è talmente significativo ed intenso, nella sua leggerezza appena abbozzata, che non potevo fare altro che tradurlo e continuare a venerarlo. Se poi ci metti per soprammercato che è stata la prima storia che io abbia mai tradotto di Olivia, ecco che il valore affettivo diventa impagabile.
Grazie mille per i complimenti, quando si traduce un mostro sacro come Olivia e si ottiene un buon risultato, fanno sempre bene al cuore…
E grazie ancora di più per aver letto una storia che è lontanissima dal tuo pairing: ti abbraccio!

Ecco, questa traduzione mi è piaciuta un sacco!
E' IC da far spavento, ed è dura e politicaly scorrect (e questo devo dire che mi piace. Odio una certa ipocrisia buonista), però ti lascia dentro la sensazione che tutto quel che hai appena letto vada ribaltato, come in un gioco di specchi.
Almeno a me fa l'impressione che non ci si possa limitare a ribaltare la negazione finale su Harry, ma che in fondo sia da rovesciare proprio tutto tutto quel che Draco pensa.
Non i fatti ovviamente (non credo si possa pensare che andrebbe a letto con Ginny o Piton), ma le motivazioni ultime che muovono le categoriche affermazioni di questo ragazzino, il quale alla fin fine se lo dice da solo: non è fatto di ghiaccio ed un cuore ce l'ha.
Questa sensazione di ribaltamento del POV mi piace, sia stilisticamente sia come contenuto. Mi ha davvero colpita molto e ti devo ringraziare per averla tradotta (come al solito con una cura encomiabile) permettendomi di godermela anche in italiano.
Non sbagli un colpo ;)

Ny

Risposta dell’autore: E' davvero interessante che tu abbia fatto questo ragionamento senza conoscere l'autrice. La sua storia a capitoli più nota, "All's fair in love and war", parte dal presupposto che Draco ha un sacco di certezze nella vita, comprese alcune su Harry. Basta che se ne ribalti una, che tutte le altre crollano, costringendolo a rimettere in discussione tutto. In poche parole, Harry sconvolge tutto il suo mondo.
Quindi ripeto, è davvero interessante che tu abbia fatto questa considerazione senza aver letto l'altra storia. Quando ho pubblicato questa shot la storia a capitoli era già terminata, e più o meno l'avevano letta tutti, quindi era normale fare il paragone. Tu invece l'hai intuito per conto tuo ^_^
Un bacio tesoro, e grazie dei complimenti!

Mmmhhh... letta, due volte.
Sì, due. La prima godendomi soprattutto le sensazioni, i sentimenti, il dolce e l'amaro del racconto.
La seconda godendomi spudoratissamente le lemon. Come diavolo facciano queste autrici anglofone a descrivere ogni cosa nei minimi particolari, non solo senza morire di vergogna (bigotta, ma comunque connaturata a noi italiane... beh, io ce l'ho... arrossisco come una pazza ad ogni lemon che scrivo XDDD), ma soprattutto senza risultare quasi mai volgari e neanche ridicole.
No, mai ridicole.
Io se provo a immaginarmi intenta a scrivere certe minuzie... oddio XD, magari ci riuscirei, ma... non so.
Invece per loro è naturale come respirare.
Anche in questo caso, davvero splendide descrizioni, e bravissima tu a saperle rendere in italiano tanto bene, senza incorrere negli inconvenienti di cui dicevo.
Sono sempre ammiratissima di come traduci.

Avevi ragione, questo racconto è assolutamente di mio gusto.
Ad essere sincera ha una certa particolarità, a mio avviso (opinione tutta mia, magari non condivisibile), è una di quelle ff che potrebbero essere benissimo un originale.
Succede anche a me, o almeno così mi è stato detto una volta.
Non ho mai pensato che sia un difetto. Capita quando uno è spaventato dall'idea di uscire dall'ambito della mera rielaborazione di personaggi altrui, di ammettere quanto di se stessi c'è nella storia, oppure succede quando i personaggi di base li hai talmente interiorizzati che ne vedi anche angolazioni nascoste agli altri (quelle che il lettore non ha mai immaginato per quel dato personaggio) e te ne infischi se agli altri quelli che muovi non sembrano più i caratteri di partenza, pur non trovandoti OOC.
Mi sa che qui ricadiamo nel secondo caso.
Fatto sta che qui io più che Harry e Draco ci vedo prima di tutto due persone, con emozioni, sentimenti, desideri e dolori.
A parte quell'accenno splendido all'intimità insita nell'utilizzare la bacchetta magica altrui, potrebbero essere due giovani uomini qualunque. Uno innamorato fino a sanguinare dentro e l'altro sulla strada per scoprire che possiede un cuore, che lasciarlo battere può farti male da morire, ma vale sempre la pena di averne uno e usarlo.
Chi sono conta poco.
Vedi, tesoro, la mia davvero non è una critica negativa.
Il fatto che non mi ricordino propriamente Harry e Draco (non solo quelli che immagino io, ma pure quelli di chiunque altro di solito scriva ff) non è un difetto. Ad un certo livello, al di là della sterile esortazione che viene fatta spesso "Ma allora perchè non scrivi direttamente un originale?", io credo che certi racconti, chiamiamoli di confine, tra lavoro di un fan e creazione totalmente autonoma abbiano in sè la rara bellezza di una fantasia che sta perdendo anche le ultime catene. Che l'autore sia consapevole o meno, non importa.
Quando uno descrive così bene dolore, piacere, desiderio, solitudinte, ha importanza a chi appartiene l'anima che ci sta mettendo sotto gli occhi? Se a un Harry o un qualunque essere umano, vero, dolente, vivido, che importanza ha?
Secondo me nessuna.
Quindi magari non farò battutacce sul fatto che Draco finisce spesso in bianco sul più bello, ultimamente, perchè non lo so se questo è Draco, almeno per me che leggo.
Però quel che so è che è una persona, che sembra vivo, e con lui anche l'uomo che lo ama e che, con le buone e con le cattive, gli insegna ad amare.
E' proprio un bel racconto, denso di sensazioni, a volte contrastanti, certe dure da digerire (che sono una stupida sadica di quelle che sotto sotto, nemmeno troppo sotto, hanno il cuore tenero) e altre calde come un abbraccio.
Il testo finale poi mi ha messo i brividi.
E ora smetto di tediarti, ti ringrazio delle cose ottime che mi consigli sempre e per il modo in cui le traduci (che c'è il cuore e non solo il vocabolario dietro si sente sempre ed è fondamentale e prezioso).
Ti ringrazio sul serio, anche perchè credo che leggendo cose che meritano si affinino anche la capacità e la sensibilità nello scrivere.

Considerati anche abbracciata.

Ny

Risposta dell’autore: Intanto, grazie mille per il bellissimo commento. Mi è rimasta la lacrimuccia commossa incastrata tra le ciglia mentre la leggevo...
Hai detto due cose molto importanti, e molto vere. Inizio da quella sui personaggi, e sulla linea quasi inesistente, in questo caso, tra fanfiction e storia originale. La verità è che sono d'accordo con te. Questi personaggi sono talmente reali, talmente umani, che sanguinano e sudano come se fossero di carne e non di carta, che alla fine hanno abbastanza spessore per essere due sconosciuti, chiunque essi siano. E ti assicuro, non l’ho presa come una critica, ho capito benissimo quello che volevi dire.
Quando ho letto la prima volta questa storia, mi ha colpita come un bolide dritto al petto. È stata una cosa talmente inaspettata che per qualche giorno non sono assolutamente riuscita a levarmela dalla mente. Avevo tante riserve a tradurla, perché in genere, diciamocelo, amo le storie con una visione dell’amore più positiva e, se vogliamo, più serena. Però alla fine ho DOVUTO farlo. Non lo so nemmeno spiegare, mi sentivo come in dovere nei confronti di quella storia, per tutte le emozioni che mi ha fatto provare. E quindi ecco, sono felice che traspaia del sentimento nella traduzione, perché c’era davvero. Forse, a pensarci bene, non ce ne ho mai messo così tanto, in una traduzione.
Riguardo ai termini erotici utilizzati con tanta naturalezza, è una discussione di lunga data. A volte discutiamo tra traduttrici se sia il caso di usare termini un filo meno espliciti, e anche lì non hai idea quanto si battibecchi. Per come la vedo io, nelle fic in inglese è davvero raro trovare i termini “pene” o “sedere”, è quasi una scelta letterale in determinate storie particolarmente evocative, ma sul serio, molto molto rare. Normalmente, che la storia sia una NC17, PWP e pornissima, o che sia una R soft, delicata e piena di sentimento, in Inglese i termini non cambiano. La mia visione personale è che in Italiano cambiano eccome, quindi io, a volte, sento la necessità di alleggerirli, e ti giuro, non è per censura. È solo che in una scena romantica al lume di candela, io proprio la parola “buco” non ce la vedo… scelta personale, ovviamente. Quindi, in questa storia, come in tutte le altre che traduco, ho seguito il mio istinto, molto semplicemente.
Piccolo curiosità conclusiva: l’autrice non è né inglese ne americana, è bulgara.
Considerati anche tu abbracciata di rimando… non sai quanto è bello, per me, leggere le tue recensioni.

Che bello avere una mattinata libera da utilizzare per leggere tutte le ff che ho in arretrato.
Questa valeva davvero la pena.
E' bellissima.
Non tanto per la trama in sè, quanto per la nitidezza incredibile con cui quel genio di Olivia riesce a rendere visibile e palpabile ogni dettaglio.
Si sente perfino il caldo afoso leggendola, anche se oggi qui fa freschino.
E poi si sente un calore di tutt'altro tipo ;)
Fenomenale come una penna d'oca possa diventare uno strumento di elegante erotismo.
Del resto, credo che l'erotismo consista proprio in questo: nell'eccitare sensi e fantasia, magari utilizzando elementi non propriamente erotici di per sè, suggerendo un mondo intero di possibilità al lettore.
Tu poi traduci con una classe che rende perfettamente giustizia a Olivia che ha uno stile proprio elegante anche in originale.
Complimenti a tutte e due. Ora vado a leggermi il seguito.

Ny

Risposta dell’autore: Sapevo che ti sarebbe piaciuta. Come me, anche tu ami i particolari e le atmosfere delle storie, e questa ne è piena dalla prima a l'ultima riga.
E il calore e il graduale eccitarsi di Harry qui sono davvero palpabili. Magie di Olivia ^_^
Grazie ancora, tesoro. Oggi non faccio che ringraziarti!

Tu e Lori siete incredibili. Anche il bacio sul naso...

Be', a Lori ho già detto cosa penso della sua drabble, la tua, altrettanto bella, mi ha colpito per quel voler inizialmente negarsi la speranza del futuro. Ma una volta tanto (amo le trovate originali) non è ritrosia perchè quello è Harry, è solo paura di non venire accettato e amato.

Molto molto carina, anche questa tua visione che completa perfettamente quella di Harry.

Menzione d'onore per l'odore che è già abitudine a Harry, è già amore e vita in comune.

Complimenti.

Nykyo

Risposta dell’autore: Oh...
Giuro, sapendo quanto poco ami la coppia, non pensavo che avresti mai letto una cosa come "Abiturasi". So che stai leggendo "Big Dick" e già quello mi era sembrato un piccolo miracolo...
Grazie. Grazie di cuore, davvero.
L\'odore... vedi, il fatto è che sono sempre stata ipersensibile agli odori. Il profumo di una persona che detesto è capace di rovinarmi una serata, se percepito en passant su qualcun altro. L\'odore del mio bagnoschiuma riesce a riconciliarmi con il mondo in qualsiasi situazione. L\'odore delle robinie in primavera o dei calicantus in inverno mi lascia in una specie di trance estatica ed incosciente.
Ti lascio immaginare cosa mi fa l\'odore o il profumo delle persone che amo...
Grazie ancora, mi trovo anch\'io in difficoltà, non avendo una parola migliore da usare.

Oh, eccomi finalmente.
Devo essere più rinco del solito, ultimamente, perchè sai già che ero convinta di aver recensito tempo fa.
Rimediamo subito ;)
La prima cosa, anzi la cosa cruciale nel perchè ho amato questo racconto, a prescindere bellamente dal pairing e dallo slash, è che mi hai ricordato il mio amatissimo Tolkien.
Certo avete modi di scrivere molto differenti, ma nel succo del racconto la somiglianza è tanta: l'eroe non è solo un eroe, è prima di tutto un essere umano spaventato e apparentemente troppo piccolo e fragile rispetto al compito che gli è stato affidato. Eppure ha il coraggio di andare avanti, di combattere a costo di perdere tutto, sia la vita che coloro che ama (e questo bellissimo Harry sembra aver più timore del distacco dai suoi cari che della morte in sè. Cosa che ho molto apprezzato in lui, data anche la sua età). Ha il coraggio questo eroe di lasciare indietro chi potrebbe aiutarlo e sbrigarsela da solo, perchè è suo il compito e il fardello.
Difficile che non mi venisse in mente il piccolo Frodo Baggins e il suo furtivo addio alla Compagnia dell'Anello.
Ma se ti fossi limitata a ricordarmi Tolkien solo a livello di trama, per quanto ammirata, non avrei amato tanto questo racconto.
Invece, Lori, anche se i vostri stili sono diversi, sei riuscita a ricordarmi il caro Professore di Oxford anche per la facilità con cui i sentimenti e le emozioni descritte fluiscono fino a me durante la lettura.
Questa sì non è una cosa da poco. E' qualcosa di prezioso e grande.
I turbamenti di Harry (e anche degli altri. Splendido ad esempio l'addio di Hermione) sono arrivati fino a me forti e puliti, tanto da commuovermi e portarmi a pregare dentro di me che Harry ce la faccia, proprio come mi accadde con Frodo la prima volta che lessi ISDA.
Contando che sono una tolkeniana sfegatata della prima ora, che altro potrei dirti per farti capire quanto mi piace questo racconto?

Ti faccio davvero i complimenti, nel tuo modo piano e lieve di scrivere riesci sempre a farmi sognare e meriteresti di più del solito bacio di fine recensione.
Ma te lo mando lo stesso ;)

Ny

Risposta dell’autore:

Oh. Beh.
*speechless*
Non sarò certo una Tolkieniana convinta, ma non per questo non mi rendo conto del complimento che mi hai fatto. E hai proprio ragione, il paragone con Frodo calza a pennello, anche se, onestamente, non ci avrei mai pensato in vita mia. Ora che me lo fai notare, mi sento un po' in colpa per non aver mandato Sam a seguirlo!
Harry ce la fa. Io non ho nessun dubbio. Anzi guarda, non l'ho scritto perchè tanto è scontato. Non posso neppure immaginare che non ce la faccia.
Grazie infinite tesoro, accetto il bacio, i complimenti, e ricambio entrambi!

Ahahahaha... XDDDDD
A parte che dissento da quel tuo definirla una stupidata, perchè è simpaticissima e tenera, ma senza smielare, devo dire che prima o poi dovrò trovare una soluzione per risolvere il problema capitale: come far capire a Lori che quando dice che "Draco non lo sa scrivere" sta praticamente delirando.
Dovrà pur esserci il modo di farti capire che il tuo Draco va benissimo com'è e non ha nulla di nulla che non vada, ma anzi a volte è proprio un gioiellino da incorniciare.
Anche qui, a dispetto della brevità della ff e del tema leggero, Draco è assolutamente perfetto. Adorabilmente lui, da capo a piedi.
E' Serpeverde e Malfoy fin nel midollo, tanto che (geniaccio che sei) è mostruosamente IC anche nell'istante esatto in cui decide di andare del tutto OOC. Già, perchè mica ci finisce per caso OOC, no, no, lui ci va volutamente e subdolamente (da buon Serpeverde) per ottenere quel che la sua buona ambizione gli richiede e se non è IC questo non so più cosa possa esserlo.
Adorabile sul serio *_* pure sexy e non guasta mai...
Quindi, Lori, parliamoci chiaro: tu Draco lo scrivi benissimo!
Poi comprendo che tu non voglia che si sappia in giro... hai una dignità da Grifondoro da mantenere... ma non mi freghi più, sappilo ;)

Un bacio per il panda che mi ha fatta morire dal ridere e un altro solo perchè riesci sempre a stupirmi piacevolmente e sei pure modesta.

Ny (Oddio... un panda... XDDDDD) 

Risposta dell’autore: Ahahahahah... quando verrai a trovarmi ti farò vedere il libro dei tarepanda. Così potremmo lanciare tanti versetti estasiati adolescenziali insieme!
Per il resto... *blush*
Non dire queste cose, che poi mi commuovo. Ecco.

Merlino, Merlino! Che storia. Ho riso troppo e in certi punti mi sono intenerita (in altri faceva un caldo... ma un caldo...).

L'idea è davvero originale e ben sviluppata. Ho fatto il tifo per Draco fin dal primo sms (bellissimo, proprio un vero sms di quelli da T9 impazzito). Quando poi Harry ha mandato a Malfoy il messaggio per Hermione ho quasi fatto accorrere i miei a suon di risate.

Brave ragazze, è stato un vero piacere leggervi.

Nykyo

Risposta dell’autore: Grazie davvero, lo sai che per me il tuo gradimento ha un valore non esplicabile a parole. Davvero. --> Lori

Risposta dell’autore: Sai una cosa? Io detesto il T9, ma per scrivere quel messaggio l\'ho inserito, tanto per vedere cosa ne usciva, parola di lupetto!
Non sai come sono contenta che ti sia piaciuta, davvero! E sapendo che il pairing non è esattamente il tuo preferito, mi fa un piacere doppio.
A presto, spero!
Grace

Oddio, ma questa perchè me l'ero persa?
Ahahahahahaha favolosa! Dio che ridere... ma come ti vengono? No, vabbè l'hai spiegato nell'avvertimento iniziale, ma poi da lì come è saltato fuori questo concentrato di umorismo? Sto ancora ridendo... Draco è... è... non ho parole, ma vi amo, tu e lui. Non che anche Harry... e il nome del locale...
Basta, sto soffocando e non riesco più a pigiare i tasti.
Sei un genio! Punto.

Ny

Risposta dell’autore: *imbarazzata da morire*
Sono strafelice che ti sia piaciuta, ma sono anche un filo incredula... sapere che apprezzi le mie storielline, anche queste sull'orlo del demenziale, mi lascia sempre a bocca aperta.
Grazie tesoro, davvero!

Oh! (leggasì come stupore). Questa è prprio bellissima. Perfetta: Severus nell'ombra, come è tanto da lui e Sirius in pieno sole, anzi come un sole.

Mi è venuta in mente una mela rossa di quelle lucidissime, tonde, sode e succose, che ti vien fame solo a guardarle. E poi mi sono detta: ho capito, ho perfettamente capito (era ora, eh?) cosa ci trova uno come Severus in Sirius, che effetto gli fa.

Sei stata illuminante, oltre che come sempre bravissima.

Ny

Risposta dell’autore:

Cara Niky, che bello trovarti anche qui! ^_^

Sono così contenta che dopo lungo tempo (XDDD si fa per dire!) sono riuscita a farti capire quello che balza nella testa di Severus quando vede Sirius... (l\'ho sempre pensato che quel ragazzo è da mangiare *_*)

Grazie cara. Sei sempre super gentilissima! Baci.

Ahahahahaha, ma avete proprio deciso di farmi ridere voi due.

Mi piace tutto, ma come è ovvio trattandosi di me lasciate che vi dica che Severus è strepitoso XDDDD

A quando la prossima storia a due?

Nykyo ancora sghignazzante.

Risposta dell’autore: *Lori è una donna felice*
Grazie mille, davvero... --> Lori


Risposta dell’autore: Prrrrrrr... (Grace fa le fusa...)
Guarda, te lo dico in anteprima, ma se tutto va bene, arriverà prima della fine dell\'anno!
Grazie di cuore!
Grace

Come sempre non è facile esprimerti quel che mi lascia dentro un tuo racconto.
Posso solo provarci.
Intanto la pioggia: riesco a sentirla cadere, riesco a percepire quando è solo pioggia che batte sul tetto del bunker e quando, invece, cade anche nel cuore di Severus, come un lieve pianto che preme per uscire, e forse per lavar via tutto.
Il dolore, quelle colpe che davvero lui voleva cancellare, il rimpianto, i ricordi, una vita intera.
Percepisco perfettamente anche quest'immobilità tremenda, rassegnata che lo imprigiona.
Tutti i suoi sentimenti sono perfettamente palpabili, proprio come i colori (il grigio a dominare su tutto) i rumori, le immagini.
E doloroso sentire Severus fare le sue considerazioni sui mostri, che dovrebbero essere solo quelli sotto i letti, di cui si ha paura da bambini.
Fa male al mio cuore, sotto sotto teneroso, per l'implicito ragionamento sottostante: lui vorrebbe tanto poter credere di non entrare nel novero dei mostri, di non essere uno di loro.
Vien voglia di dirgli che ha ragione. Con tutti i suoi errori non è un mostro, è solo un uomo, troppo stanco e troppo solo che ha saputo sempre amare, nonostante tutto e ancora sa farlo.
Bellissimo il pezzo sullo specchio in frantumi che fa brillare questo Harry ancora imprigionato nei suoi pregiudizi, almeno fino a che arrivano quei suoi brevi ma intensissimi pensieri nel finale.
Splendida la battuta sui punti levati a Grifondoro, così fragile detta in un simile contesto, talmente incongrua, ma tanto da Severus.
Evidentemente non è rimasto di lui solo l'altro che lo fissa dallo specchio.
Nel complesso, come sempre sei davvero lirica in quello che scrivi e io ne rimango ogni volta incantata, anche ad una seconda lettura.

Ny


Risposta dell’autore: I tuoi commenti mi lasciano sempre con un senso di calore nel petto, non so descrivere bene questa sensazione…ma è bello sapere che c’è qualcuno che riesce a raggiungere un tale livello di empatia con la storia e che riesce ad esprimerlo con le parole.Sono affezionata a questa storia perché è la prima su HP (come dicevo), ma anche perché è arrivata dopo un periodo di vuoto (nel campo della scrittura). Poi, il finale del “Principe Mezzosangue” mi ha travolto, mi ha conquistato, mi ha straziato e allora…ecco…sono tornata alle fanfiction.Il mio Severus e il tuo Severus mi danno l’impressione di essere perfettamente “compatibili”…è un uomo dotato di grande forza, un uomo rigoroso, capace di grandi sacrifici, ma allo stesso tempo è un uomo malato, spento, un uomo che ha dovuto sacrificare se stesso, capace anche di incredibile fragilità. È un uomo che si sveglia la notte e ha paura di avere ancora quindici anni. È un uomo che cerca l’assoluzione ma è cosciente che questa non arriverà mai, qualunque sforzo faccia.È un uomo capace di amore, a modo suo, che non riesce a trovare le parole per spiegare, per farsi amare, ma allo stesso tempo è il primo a non voler spiegare, a non voler chiarire.Chissà se mamma Rowling, almeno nel finale, gli concederà almeno questo attimo di onestà con se stesso.Io lo spero, a prescindere dalla sua sorte (incrociamo le dita). Harry, poi, è un altro discorso…è talmente appigliato alle sue certezze che nemmeno per un attimo le mette in dubbio. È lui, più di Severus, ad essere schematico, integerrimo. Quando vede le sue sicurezze andare in mille pezzi, rimane abbacinato, senza forze, inerme.Ora tu sai bene che io sono una fan di questi due come coppia ^_^ ma credo che, anche a prescindere da ciò, per Harry perdere Severus (l’uomo su cui ha concentrato il suo odio, il colpevole perfetto), sia atroce.  Grazie per esserci, Nykyo, anche se le parole (come spesso succede in questi casi), non rendono a sufficienza! Un bacio.

Sei diabolicamente brava e crudelissima e io adoro il tuo Severus, ogni tuo personaggio e il tuo modo così vivido di scrivere.
Sembra di vedere un film.
E’ tutto talmente reale che quasi si sentono gli odori e i sentimenti diventano talmente solidi che possono ferire.
Sirius è Sirius e non lo odio più.
Non il tuo Sirius almeno.
Non ora che lo conosco bene e lo capisco.
Ha già la sua croce così com’è.
E poi, lui può raccontarsela come preferisce, ma la verità è che prova più che desiderio per Severus.
La verità è che nonostante lo mascherino in modo ossessivo i tuoi due Severus e Sirius, leggendo tra le righe, sono sempre quelli di Predestinato e quindi si amano.
Si nota sempre, in sottofondo. Perfino in questo racconto. Perchè, su, se tu una persona la desideri ossessivamente, ma la desideri e basta non tenti di proteggerla e calmarla in un momento di dolore.
Invece, poco conta il modo, il fatto è che il tuo Sirius quando Remus prende  Severus in quel modo è lì per lui, a mantenerlo tutto sommato fuori dal dolore e un pò dall'umiliazione. Come se gli tenesse la testa fuori dall'acqua durante un naufragio.
E anche dopo: non riesce a scordarne la presenza, non riesce a strapparselo da dentro.
Queste cose non le fai per chi non ami.

Remus merita un discorso a parte.
Non è il Remus che immagino io, e nemmeno un Remus che posso amare.
Il mio personale Remus è il Remus di Predestinato (che poi, gira e rigira, è sempre il povero terzo incomodo… una maledizione XD).
Quello l’ho amato follemente.
A volte mi pareva quasi vivo e veniva voglia di dargli conforto.
Questo è un Remus del tutto diverso, ma non lo odio, anche se non posso amarlo.
E’ vivo da morire, credibilissimo e umano più di quel che lui stesso ammetterebbe o crede di essere.
Non è una persona felice e, col carattere che gli hai dato, non lo sarà mai.
Non mi viene voglia di punirlo perché si punisce da sé.
No, non sarà mai felice sul serio, questo Remus, ed è sua la colpa, perché, tutto sommato non sa vivere (e trovami uno di questi tre che sappia farlo. Sono tutti e tre messi proprio bene. Tutti e tre inesorabilmente “prigionieri” di se stessi).
La sua è una vittoria di carta velina. Inutile, e poco preziosa, e questo Remus non è tanto stupido da non saperlo, in realtà.
Severus… be’, io lo amo sempre, ma il tuo mi tocca corde del tutto particolari.
La verità è forse che trattandosi del giovane Severus, di quel Severus Snivellus insicuro, infelice e lui per primo pronto a disprezzarsi mi entra dentro, perché lo conosco e capisco perfettamente.
Perciò mi adiro se non si ribella.
Perché mi c’immedesimo. Tu lo umili e io mi sento un po’ umiliata con lui.
Lui lotta e io capisco perché lo fa.
E quando si dice che non merita che il tormento che gli danno, io so cosa prova e mi viene voglia di urlargli che no, non è vero e non è giusto.
Perciò credo che tu sia quella tra tante fanwriters che più mi colpisce al cuore.
Di bei racconti ne ho letti parecchi, ma tu mi tiri fuori le cose direttamente dallo stomaco.
E alla fine, io non provo pena per il tuo Severus, né lo trovo debole, anche quando lo è da morire, lo trovo solo così umano che non posso che adorarlo.
Sai che ti dico?
Ho più paura della sua vendetta che del suo dolore.
Il prossimo pezzo della trilogia mi farà morire, lo so già.
Intanto, nell’attesa, non posso che ripeterti che sei bravissima e non mi stancherò mai di leggerti.

PS: Darei oro per sapere cosa gli mormorava Sirius mentre Remus si dava da fare. Acc… è proprio vero, la curiosità è donna.

PPS: Ora lo so, a grandi linee cosa mormorava. E’ proprio Sirius, non c’è che dire.

Niky

Del fatto che questa storia sia anche solo in minima parte merito mio vado estremamente fiera. Di questo titolo "Briciole" e di ciò che sei riuscita a farne nel finale sarò sempre orgogliosa, nella consapevolezza che sei un geniaccio assoluto.

Ma tralasciando la mia immensa modestia (XD), veniamo alla storia. Questa trilogia è intensissima e in crescendo. Riesce ad essere crudele, eccitante e a tratti disperatamente dolce, tutto insieme. La prima storia mi fece bruciare di rabbia, lo sai. L'ho riletta dopo che il mio rapporto con il personaggio di Sirius è cambiato e ha continuato a mettermi addosso la medesima furia: voglia di spaccare qualcosa, possibilmente qualcosa che vada proprio in frantumi piccoli piccoli. La seconda storia mi ha lasciato soprattutto tristezza (in senso positivo) per il modo in cui tre persone possono riuscire a rovinarsi la vita, costantemente. Sono tutti e tre sbagliati, incapaci di essere felici. Quanto quei due racconti mi siano piaciuti lo sai già. Ma questo li batte tutti.

Non commenterò con citazioni, perchè dovrei citare quasi ogni riga e all'interno di alcune frasi anche la singola parola o parte del periodo(ad esempio quel "sapevano solo di lui" che, come sai, mi si è piantato nel cervello). Questo è il racconto delle consapevolezze più amare e dolorose e dell'impotenza. Non riesco a non commuovermi ogni volta che lo rileggo.

Stupidi Severus e Sirius, stupidi, stupidi e umani. Hanno voluto negarsi tutto, specialmente il sentimento, ma la vita te le getta sempre in faccia le cose, prima o poi. Sarà il fato che ha voluto giocare con il puzzle, e Severus ha ragione a infuriarsi. Sì, strepita Severus, grida, maledici cielo e terra. Eppure, in un certo senso se la sono cercata, si sono uccisi con le proprie mani. Il destino ha soltando pensato a metterci un sugello. Destino ironico, che tu hai saputo ben rappresentare nei pensieri finali di Sirius. L'assassino libero, ma solo fisicamente, per altro prigioniero quanto l'amato e Sirius, innocente, rinchiuso in un incubo che è ben di più che mura spesse e portoni sbarrati.

E' tutto talmente vivido che non si riesce a capire cosa fa più male. Il dolore di Severus per suo padre, con la constatazione terribile della propria incapacità a frenarne la caduta. L'abbraccio di Sirius che comunque lo lascia poi fuggire lontano. La luna che si fa insieme follia e tentativo di fuggire alla follia. L'altro abbraccio, fragile come le ossa di Sirius, ma intenso come poche cose io abbia mai letto. La morte della speranza, che è però anche nascita della forza necessaria a resistere.

Ma forse, oltre a tutto, oltre a mille momenti di una nitidità affilatissima (come la fame che rode Sirius, come quel panino assaporato in maniera straziante), la cosa che più mi smuove al pianto è il pensiero che è solo l'inizio. Passerà un decennio, una vita intera e quei due saranno sempre soli con le proprie ombre. Anche se, in fondo, ciascuno dei due avrà sempre l'altro dentro di se.

Amo moltissimo anche un particolare specifico di questo racconto. Io amo le simmetrie, il riprendersi di un tema, il ripetersi non fine a se stesso, bensì tale da far davvero combaciare tutti i pezzi del puzzle. Per questo, amo il fatto che Briciole inizi con un abbraccio rifiutato per amore e finisca con un altro abbraccio rifiutato per amore. E' perfetto anche il fatto che se è Severus a sciogliersi dal primo mentendo a se stesso, eppure raccontandosi anche una grande verità, è poi Sirius a fare altrettanto nel finale. Un circolo perfetto che si chiude con dolorosa precisione.

E sulle ultime righe, non c'è nulla da fare, la lacrima mi scappa che lo voglia o no.

Non smettere mai di scrivere Ale, che non fai che migliorare ogni giorno di più.

Nykyo - ancora scobussolata.

Eccomi qui, istigata da Boll che mi consiglia sempre ottime storie.

Solo che sono rimasta senza parole. Ma in senso positivo. Non so veramente cosa dire perchè come spiegai una volta ad un'altra autrice, ci sono storie che lasciano dentro sensazioni e emozioni che a parole non si possono spiegare.

Questo racconto, anche se non di facile interpretazione, ha una magia tutta sua. Lo trovo musicale e visivo insieme. le tue parole suonano, hanno ritmo e la ballerina danza a questo ritmo portata da un vento che si può quasi sentire davvero. E nello stesso tempo è come un quadro, spiccano i colori e ti impressionano la retina. Nero, rosso, bianco come le mani di Severus.

Non so spiegarmi meglio e dire molto bello mi sembra riduttivo. Forse è meglio dire, molto profondo.

Nykyo (decisamente ammirata)

Risposta dell’autore: Grazie Nykyo, il tuo commento mi fa davvero piacere e vorrei trovare una risposta adatta... so che quello che scrivo non è molto chiaro (nemmeno a me, a volte) ma mi piace pensare che chi legge possa interpretarlo in modo personale o, più precisamente, possa seguire le emozioni più che le parole....in effetti proprio come un quadro...direi che il paragone è calzante (sono piuttosto megalomane, vero? La verità è che scrivo piuttosto di getto, senza uno scopo preciso...^__^)! Mi fa piacere che tu abbia avvertito queste sensazioni...grazie davvero! Un bacio!

Seguo l'esempio di TwinStar e recensisco le drabble delle mie due adorate compagne d'avventura. Mi pare doveroso, dopo che hanno voluto seguirmi in questa follia e hanno tanto bene completato il quadro, con una visione sorprendentemente simile alla mia.

Inziamo da quella di TwinStar, allora.

Non me ne voglia Boll quando dico che di tutte e tre le drabble (la mia compresa) questa resterà sempre la mia preferita. Per ovvie ragioni: lo svantaggio che comportava per l'autrice, magistralmente superato e il fatto che TwinStar per scriverla ha superato una notevole ritrosia per il mio personaggio preferito, al punto di incunearlo nel suo pairing amatissimo.

Brava e grazie sono le prime due cose che non posso non dirle.

Passiamo oltre. Innanzi tutto conosco ormai abbastanza bene Mary (chiamarla TwinStar alla lunga mi risulta troppo formale) per sapere che lei ha la tendenza a non restare compressa in poche parole. Le drabble, che pure scrive benissimo, non sono propriamente il suo cavallo di battaglia. Ma ha un dono particolare questa fanciulla, un dono che non ritrovo in molte altre fanwriter e che forse in nessun altra è tanto potente: sa scrivere in modo tale che anche ciò che non dice, che non mette nero su bianco, si legge tra le righe, nitidamente.

Anche in questo caso è così. Lo si vede dai piccoli particolari, lo si sente nei personaggi. Quindi complimenti.

Vediamoli questi personaggi:

Severus: non lo metto per primo a caso ;) Ma non tanto perchè è il mio beniamino, quanto perchè era l'handycap di Mary. Un "Signor Svantaggio" alto, secco, poco attraente e pure orso! mica roba da poco. E infatti Mary ci gira intorno, finchè può, senza affrontarlo di petto, come invece fa Boll (io non faccio testo, io "ero" Severus XD). Prima ci dice che Sirius non riesce a tenere i sensi sulla realtà e già questo è Severus, pur se ben dissimulato. Perchè la realtà sono Remus e Sirius insieme. Loro sono il qui e ora. Severus, invece, è l'irrealtà, il sogno dietro le ciglia serrate, il fantasma. Questo Severus è già tanto nelle mie corde così, senza essere ancora nemmeno comparso del tutto, senza che venga definito esplicitamente. E' tratteggiato, appunto, attraverso quel "non scritto", il "fra le righe" che tanto amo in Mary. E lo è magnificamente in sintonia con la mia visione di Severus rapportato a Sirius. perchè non viene mai detto nella drabble, ma ecco: Severus è l'ossessione contro la volontà e il cuore di Sirius e l'incubo che non si può non desiderare, anche se quando finalmente viene descritto, ci si dice che è sgraziato (che concordanza di termini per definirlo in due drabble in cui la cosa non era concordata. Vedi Mary che ha ragione Snivellus, lui lo sa bene chi è e come Sirius lo vede) e perfino sgradevole. E poi arriva la frase che più mi piace: Odora d'inchiostro e ha il sapore della notte. Calzante da morire per dipingere Severus, perfetta per lui come un abito su misura. Ma anche semplicemente elegante e pregante a livello di stile di scrittura. E' come uno dei miei Haiku, come una drabble nella drabble: 9 parole che formano perfettamente un quadro, una persona intera. E il fatto è che è una di quelle frasi che ci si aspetta da una fan di Piton. Ma non da una siriana come te. Intensa come se ci fosse dietro amore. Be', se l'effetto che ti facciamo io e Boll è questo, mi sento lusingata da morire. Sei stata incrdibile.

Sirius: Che il tuo Sirius sia perfetto e "scintillante" non è cosa che possa stupire. Semmai stupisce, o comunque mi lascia ammirata, la tua capacità di mettergli un mondo e una vita alle spalle, nello sfondo, anche in così poche righe. Perchè non manca nulla di essenziale. Sirius e la sua tendenza naturale a non soffermarsi, a non pensare a lasciarsi vivere. Non che la coscienza di sè e degli altri non ce l'abbia, non che non provi il morso del senso di colpa, ma da buon Sirius corre oltre. Chiede a Remus se deve guardarlo negli occhi, ma poi accetta subito la risposta del suo uomo e li chiude, ben sapendo che sta aprendo la porta a quel fantasma che vuol strapparli l'uno all'altro (anzi, strapparli entrambi a Remus. Mica a caso, perchè è Remus che tiene sempre le redini). Si ripete che tanto non è in quello sguardo concesso durante l'orgasmo l'essenza del cuore suo e di Remus (bellissima frase che mi suona vera e ce ne vuole perchè io invece solitamente trovo vero il contrario. Ma si sa che l'amore di questi due è cosa d'istinto, perfino per il cerebralissimo Remus, secondo me), ma intano gli occhi della mente contemplano anche Severus. Sì, si lascia vivere. Ma è anche un tantino bugiardo, anche se Mary negherà ;) Perchè guarda un pò quel fantasma non ha nome, Sirius non gliene ha ancora dato uno, però ha un odore e un sapore ben precisi. Ed è vero che Sirius è cuore di cane, è istinto, è sensi e quindi odore e sapore sono per lui più immediatamente percepibili, ma caspita come li ha catalogati bene, come li conosce bene ;) E, per carità, meno male che c'è Remus a tenerli entrambi!

Remus: Dolce e ruvido. Cerebrale nel piacere quasi quanto Severus (basti vedere come si secca della domanda di Sirius, quanto è consapevole, più ancora dell'amante, di quel fantasma tra loro) e anche istintivo quanto Sirius, seppure in modo diverso. E' il ponte perfetto tra i due questo Remus (ed è anche il ponte perfetto tra le altre due drabble. E' sorprendente!). Un Remus che a differenza del suo uomo non si lascia scivolare addosso la vita. Lui decide, lui concede, lui sa. Possessivo da morire (certo che Sirius è finito preso in mezzo tra due notevoli campioni di possessività ^_-), sicuro di sè anche nell'insicurezza. Il fantasma c'è, è lì con loro, ma Remus confida in sè, sa di poter tenere entrambi. Quello di Boll ne sarà la naturale evoluzione.

Una piccola notarella ancora ed ho finito (ma già che ce le suoniamo e balliamo da sole, tanto vale dire tutto). Ho letteralmente adorato la seguente frase: la sistematica deflorazione dei tuoi affondi disperati. Primo, perchè c'è tutto Remus, sistematico, ma disperato, razionale ma innamorato e possessivo. Secondo perchè mi piace troppo il fatto che dia l'idea di un fare l'amore consuetudinario eppure sempre nuovo, come un infinità di prime volte. Del resto, mica posso aspettarmi di meno da chi le parole le sceglie e le abbina sempre con così tanta cura, amore e impegno.

Detto questo taccio, che la recensione è due volte più lunga della drabble, il che fa sempre strano.

Nykyo

Quella tenerosa sono io, ma anche tu questa volta non scherzi mica ;)

Com'è e come non è però questa volta oltre che brava e tenerosa sei stata anche poetica. Questa drabble poi va a braccetto con l'immagine del tuo account ^^

Poi io sono matta e non riesco a leggere nulla di tuo senza vederci incombere sopra la famosa "obra scura" del fato o del tragico intrinseco ai personaggi. Così finisce che vedo doppi significati ovunque (per farmi smettere, presto o tardi dovrai abbattermi, temo non ci siano alternative XD). Anche qui. Sì, perfino nella dolcezza apparentemente serena di questa drabble. Perchè questo Remus che tanto si domanda come e dove trovare la stella Sirio... umhhh... poi conclude in quel bel modo rasserenante, ma non avrà un pò d'ansia questo Remus? Non è che ha un pò paura di non poterla più ritrovare un giorno la sua stella preferita, che venga l'estate sul loro amore a portarsela via? Cosa anche buffa, dato che solitamente la metafora di un amor perduto è l'inverno col suo gelo, non l'estate. Ma Siriu... pardon Sirio è bizzosa... In conclusione, mi viene da chiedermi se Remus non farebbe bene a imparare a ritrovare la stella direttamente dentro di sè, nel suo cuore, anzi che doverla ricercare volgendo materialmente gli occhi verso Sirius. Altrimenti, prevedo una tredicina d'anni d'estate torrida e soffocante per il nostro caro lupetto (tanto JKR ha la poltroncina gonfiabile e in estate se ne sta spaparanzata in piscina con i soldi nostri... mannaggia a lei).

A parte tutto, ancora complimenti.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Toh, Ny, tesoro del mio cuore!

Che dire se non "sei spaventosa" quando ti ci metti? XD Io non ho detto niente apposta sull\'ombra oscura nella fic (ma perchè non riesco mai a fare qualcosa di totalmente sereno, perchèèèèèè? XDDDDD) per vedere se qualcuno lo notava e.... Ny, sei un dannato genio (non posso dire la parola con la f. ma la sto pensando intensamente! XD)!!! Beh, Remus e ansia vanno a braccetto. Mi chiedo come mai adori tanto lui mentre Severus, altro notorio pippone, proprio no. Sarà che Severus non è un licantropo bonaccione dispensatore di cioccolata! XD O al massimo lo è ma di cioccolata fondente, amara e piena di veleno. XDD Ovvio che ogni volta che nella sua vita capita una cosa bella (ma bizzosa, quindi incontrollabile, e Remus ama che tutto sia sotto il controllo) si fa prendere dall\'ansia e pensa "Ma durerà? non durerà? E come posso controllare anche le cose incontrollabil come il moto delle stelle?"

Tra l\'altro hai notato giusto sulla metafora dell\'estate come metafora della fine (ma che te lo dico a fare? lo sai! XDDD) In effetti proprio l\'inizio dell\'estate in futuro si porterà via la stella bizzosa Sirio, e allora sarà bello vedere come farà Remus, quando non potrà più volgere lo sguardo verso l\'uomo che ama.

Che dire a parte che sono imbarazzata da matti (siamo tutte tenerone, alèèèèè! XD). Grazie mille per questa recensione assolutamente stupenda. Fortuna che hai postato anche qui, di là non si può rispondere a dovere!!! ^.^

Bacio bacio!!!

Ci ho pensato e ripensato a come commentare questa drabble perfetta nella sua stringatezza.

Mica facile. Posso dire qualcosa, anche se le emozioni mi sono rimaste in gola e lì credo restaranno insepresse perchè non so come esprimerle. Intanto dico subito che scrivi di una pairing che non amo affatto, ma in compenso amo come ne scrivi e adoro il tuo stile. Dunque amo anche la coppia quando sei tu a trattarne (come Cleo sa bene mi capita solo con poche autrici ^_-).

Poi devo dire che come sempre tu non scrivi ma dipingi, un qualcosa che è fatto di colori, suoni, perfino odori. Questo ogni volta mi lascia ammirata. Mannaggia quanto sei brava a lasciare queste tracce per i sensi nei tuoi racconti. Si sente perfino il caldo ed il freddo nei tuoi lavori.

Non ho altro da aggiungere, mi spiace, non sono proprio capace di essere razionale con le tue cose, le sento e basta.

Complimenti è poco.

Nykyo

Risposta dell’autore: Mia cara Nykyo, come sempre i tuoi commenti sono preziosi e colpiscono nel segno. Mi fa davvero piacere che questa storia sia piaciuta, è nata ad un tratto, molto semplicemente...Per quanto riguarda il pairing, so che non lo ami molto e quindi mi fa ancora più piacere il fatto che tu abbia avvertito quello che ho sentito io quando scrivevo quelle parole. Grazie per il tuo prezioso commento! ^__^ Baci...

Mary, Mary la mia adorata beta (lo sapete che le beta sono come i poliziotti? Di quelli deve essercene uno buono e uno cattivo, le beta devono essere una più accomodante e una più pignola. Mary quale sarà delle due? ;D). E' così brava Mary che a volte mi confonde. Di solito mi lascia senza parole, ma stavolta è riuscita a tirarmi fuori ben due recensioni a una sola drabble, e sono pure antitetiche l'una all'altra. E io gliele riporto qui tutte e due, proprio come sono dove ha pubblicato prima:

Recensione 1, a prime (primE, non primA) letture:

Eccone una che diceva: Io le drabble non le so scrivere, sono graforroica le parole contate mi limitano, non lo so fare.
Meno male che non le sai scrivere le drabble, se no chissà che tiravi fuori...
Lasciamo stare, la verità è che questa drabble è assolutamente perfetta, che le sai scrivere alla grande e che sei un geniaccio come sempre.
E come sempre si legge un mondo intero tra le righe (cosa che ti ripeterò fino alla nausea e allo sfinimento, perchè è vera e quando hai le parole contate si nota ancora di più). Si legge tutto Remus. Non è che l'amore di Sirius sia davvero solo per le cicatrici e non gli basti, è che Remus è impietosamente realistico sempre. Remus si conosce. Con ciò non può dirsi che non si apprezza e non sa quanto vale, anzi, lo sa fin troppo bene. Solo che non si racconta bugie e forse vorrebbe potersi amare di più, nella sua interezza. Però secondo me sbaglia, non credo che Sirius ami di lui solo Remus o solo il lupo, credo che Sirius sia consapevoli di entrambi e ami entrambi e che sappia amare l'imperfezione. Remus è imperfezione, del resto.
Per il resto, te l'ho già detto, più la rileggo e più rimango senza parole e mi verrebbe voglia di scriverti solo: Applausi!
La drabble e bella tutta, l'amara constatazione disillusa del finale... è Remus, catturato in una sola frase, sarebbe bastata anche solo quella.
No, un ultima cosa devo dirla. In poco più di cento parole sei anche riuscita a scrivere qualcosa di estremamente erotico.
Basta, continuo ad applaudire e sto zitta ;)

Recensione 2 (ovvero: l'ho riletta ancora e Sirius mi puzza. Anche detta "recensione della pazza che ha cambiato idea"):

Due recensioni alla stessa drabble è follia se è la stessa persona a farle. Due recensioni alla stessa drabble antitetiche nell'analizzare i personaggi rasenta la schizzofrenia (o personalità multipla? Mah...). Però questa drabble l'ho letta, riletta e m'è sorto un dubbio, su Sirius.
Quindi, follemente, la recensisco due volte.

Bella, bellissima drabble. Perfetta e con una scelta magistrale delle parole e un Remus costruito a mervaiglia. Lo ripeto perchè amo gonfiare l'ego di Mary e perchè è vero (la ruvidezza di quei polpastrelli, ad esempio, come richiama a meraviglia il fatto che le cicatrici sono lisce in modo innaturale. Azzeccata ogni singola parola) Sirius, invece... mi convince poco tutto il suo amore per le cicatrici di Remus e mi parla di notevole egocentrismo.
Quel tornare di continuo, con le dita, con le labbra sui "segni che il lupo adopra affinché ricordi" che il corpo non è solo di Remus...
Quel mordergli (piano, ma è sempre un morso) proprio la stessa spalla (e Sirius è nel pieno dell'orgasmo, ma evidentemente non è fuori controllo o incapace di pensare, dato che lui che solitamente è così irruente sa controllarsi. Perfino Remus lo nota)...
Davvero Sirius ama quelle cicatrici?
Secondo me no, ama Remus ma non lo sente forse suo abbastanza e così si prende a forza le sue cicatrici e lo "rimarchia" per dire al lupo: è mio, non tuo, segnalo quanto ti pare, tanto resta mio.
Magari un pò meno egocentrismo gli farebbe scoprire che Remus così non è felice. Magari...ma Sirius sì sa ha difficoltà a vedere oltre il suo naso quando è in fase egocentrica. Perciò temo che continuerà a far l'amore con se stesso attraverso le cicatrici di Remus, anzi che farlo con Remus e basta. Peccato!

Nykyo&Nykyo ;D

 

Un altro bellissimo racconto.

Dici tanto in pochissimi tratti, con pennellate forti e decise. C'è tutto Severus in questa storia, tutta la caparbia determinazione a volersi riconoscere nella propria maschera anzichè nel suo vero io dolente e lacerato.

Il finale mi ha lasciato i brividi: "Ad un tratto ricorda di non averlo mai visto sorridere". Cos'altro si potrebbe aggiungere? Nulla, è perfetto così.

Non è che sia un commento intelligentissimo, ma è colpa tua se rimango sempre a corto di parole per descrivere le emozioni che trasmetti.

E poi mi citi i Cure... come non amarti?

Come sempre tanti complimenti, sei davvero bravissima.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Grazie, Nykyo....sono io ad essere a corto di parole per ringraziarti....trovo che Severus si faccia via via più reale nel corso della storia, un uomo rassegnato a ciò che il destino gli ha messo in conto (non ho la più pallida idea di cosa la Rowling ci riservi però ho tanto l\'impressione che finora si sia un po\' troppo sacrificato per tutti...vedremo...). Il fatto che non sorrida credo dipenda dal fatto che, a volte, anche da un gesto tanto semplice come sorridere, può tracciarsi il confine tra realtà e finzione.....(questa mattina vaneggio...ma sono al lavoro...capitemi...-__- ) e per questo credo che quella splendida canzone sia calzante!!

Grazie tante ancora.

Un bacio!  ^__^ 

E' il turno di questa storia che è scritta per Mary, non è sul mio pairing preferito, non contempla minimamente il mio caro Severus, eppure mi è piaciuta da morire.
Ti è stato già detto che la descrizione di Sirius (falena che presto o tardi brucerà irrimediabilmente) è splendida e particolarmente calzante. Ha ragione chi te l'ha fatto notare. Però la frase che mi ha colpita più di tutte è quella iniziale sulla dissonanza.
Ecco, Sirius è la nota stonata, anzi è molto di più.
E' la nota che mostra spietatamente come tutta la melodia in realtà sia stonata. Perchè Remus l'ha costruita apposta quella serie di note che è la sua esistenza ed è una melodia falsa che mascherà l'anormalità che si veste di pacatezza. Remus fa di tutto per restare "medio" e Sirius, invece, spicca, come Moony non vorrebbe che risaltasse il proprio segreto.
Ma magari un pochino piace a Remus quella sua parte selvaggia che si manifesta nell'amante anzi che in lui ;)
Del resto, Remus cerca di salvare se stesso attraverso Sirius. Ci prova disperatamente, eppure pare voglia anche "bruciare" e ridursi in cenere tanto quanto Sirius.
Chissà se detesta tanto quel bambino che suonava il piano (quel se stesso ancora innocente) perchè lo incolpa di non esistere più.
A Remus tocca stringere i pugni e fingere che la melodia non sia cambiata.
Però non lo trovo ipocrita (ormai è il metro universale di valutazione Remica questo XD).
Lo sarebbe, è un pelo dall'esserlo, ma è talmente consapevole lui stesso delle sue finzioni che, in fondo, no, non è falso e ipocrita.
Fa una fatica mostruosa a vivere però.
Mi piace proprio per questo.
Chissà perchè mentre leggevo me lo vedevo, il Remus bestia (poco conta se trasformato o meno in lupo) a spaccare quel piano con foga selvaggia, fino a divellere l'ultimo tasto.
Sirius... è perfetto, l'ansia, l'incapacità a trattenersi (anche fisicamente) e la guasconeria a nascondere quanto intimamente serio e profondo sia il suo bisogno di Remus.
Anche per questo racconto non posso che dirti: bravissima, sei eccezionale nel tratteggiare personaggi vivi.

Niky

L'hai divisa in capitoli... come si dice dalle mie parti: Che Dio te lo paghi (in gioie e benedizioni, è sottinteso)!
Perchè magari commentando pezzetto per pezzetto mi riesce di dire qualcosa in più che semplicemente: Bellaaaaa!
Intanto iniziamo col dire che l'idea della filastrocca "Storta" è una genialata e mi piace da impazzire (io con le filastrocche, a differenza di te e Ale, dubito mi ci cimenterò mai, proprio non sono il mio campo).
Rende l'idea a meraviglia. E giustamente ora mi dirai: Quale idea?
Eh, bella domanda... l'idea di qualcosa di... incrinato, sbilenco, claudicante, drammaticamente stonato.
Poi, che dire? Nulla, divisa o non divisa questa storia resta una delle più dannatamente difficili da commentare per me. I colori, i sapori (sapore di polvere e alcool un pò scadentuccio), le sensazioni non chiedono commento, vogliono solo essere incamerate e metabolizzate.
Qui c'è tanto da metabolizzare e sono già certa che qualcosa mi resterà sullo stomaco, ma non fa niente, perchè è questo il bello di questo racconto; che non è la melodia facile da canticchiare e che scordi dopo due minuti. E' qualcosa che si pianta nello stomaco a sedimentare. Fa pensare a tutto e al contrario di tutto.

Prima di passare al secondo capitolo c'è una cosa che non posso non dire (è bene che tu sia consapevole del livello allarmante di rintronamento della tua beta e dei capricci del caso XDDDD).
Ti ricordi che ieri cercavo una canzone sentita in una puntata di House perchè morivo dalla voglia di sentirla? E secondo me era della 3° serie e cantata dai Van Halen...
E dirai: Che cappero c'entra ora?
Beh ieri, chiusa la chat, mi sono data una manata in fronte... stolta che sono... mica stavo guardando la serie nuova, era una replica della 1° serie (perchè se dico che sono rimbambita so quel che affermo XD). Mi sono intestardita a cercare la canzone in base alla puntata e l'ho trovata alla fine.
Sai cos'era?
Baba O'Riley degli Woh... XDDDD
Seguo la traccia solcata dal fato e passo al prossimo capitolo, prima di scordarmi pure chi sono; è meglio.

Ny

Oh, insomma, Mary come cavolo faccio a recensire sensatamente con questa infilata di immagini così vivide?
Mica posso mettermi qui a farti la versione in prosa di qualcosa che hai scritto in modo amarissimo eppure assolutamente poetico.
Alla fine viene voglia di gridare e chiudere quel dannato rubinetto, anche se è certo che non servirebbe a nulla, le gocce continuerebbero a scavare carne, ossa e cervello.
Vado ancora avanti, drammaticamente demoralizzata sulle mie capacità recensorie.
Dannata, ma non lo sai che le PWP devono essere storielle leggere e superficialotte (nonchè irreali a volte ^_-) da commentare con un banale "Bella, eccitante" o simili? Come ti permetti di mandarmi a gambe all'aria cervello e sensazioni e di costringermi pure a riflettere? Smettila subito! XDDD

Ny

Questo era il pezzetto che mi puzzava di "Velo" lontano un miglio.
Uno dei miei pezzi preferiti nella sua interezza.
Le vampe che riecheggiano i colori di una certa Casa di Hogwarts, mi fanno impazzire. Ma come diavolo fai a infilare suggestioni così?
Per il resto, ora che rileggo sull'onda della rabbia (no, bugia, anche prima a dire il vero) devo dire che non amo molto quest'uomo "Storto" che non ha il coraggio di bruciare, nemmeno nel ricordo di chi sempre ha arso la vita troppo intensamente.
Mi verrebbe voglia di assumere un'aria biecamente alla Piton (braccia incrociate sul petto, sopracciglia inarcate e sorrisetto sghembo e irrisorio a solcare il viso) e mormorargli: "Pazienta... prima o poi ti passa...".
Ma infierire sarebbe una vittoria di Pirro, no? ;)

Ny

Andiamo sempre peggio XDDDD
Le immagini si fanno sempre più belle, azzeccate, vive, perfino poetiche (tutti i pezzi in corsivo hanno una buona dose di poesia che controbilancia - se consciamente o no lo sai solo tu, Mary - la crudezza del resto del racconto).
Il commento si fa sempre più difficile.
Non è davvero cattiva volontà da lettrice pigra, è che mi sembra così superfluo ogni rigo che potrei scrivere.
Non è che se nessuno l'avesse mai detto o scritto un Van Gogh (tanto per fare un esempio, dato che m'hai ricordato la sua notte stellata, ma anche alcuni suoi amarissimi autoritratti) diventerebbe meno bello, intenso o pregevole.
Non mi arrendo, ma ci vado vicina. Uffa!

Ny

Risposta dell’autore: I pezzi in corsivo sono stati la mia dannazione e tu e ale lo sapete, le volte in cui ho gridato ABBASSO ALLE SM lo so solo io! XDDDDD La mia speranza era che fossero accettabili (lo sappiamo tutti quanto detesti le poesie! XDDD), se addirittura mi si parla di immagini vive e persino poetiche faccio direttamente un volo a 3 metri da terra e piantiamola lì! XD Unica cosa: sostituiamo Van Gogh con Magritte, Munch o Monet e farai di me la donne più felice della terra! XDDDDD

Epitaffio è la parola perfetta.
Le ultime due righe mi piacciono più di tutte, insieme alla sensazione che per "l'uomo Storto" spegnere il cervello abbandonandosi all'oblio sia cocentissima sconfitta. Un pò gli sta bene e un pò mi lascia un sentore acre in bocca e va bene così, perchè non poteva esserci finale più adatto.
Ne sono uscita viva (sparando immagino una pletora immensa di stupidagini immonde), un pò "storta", ma ancora intera.
Ti direi: Per favore la prossima volta scrivi una cosina leggera leggera che non mi annichilisca del tutto, se no non ti commento più.
Te lo direi, ma sarei "ipocrita", quindi scrivine quante ne vuoi, solo abbi la pietà di lasciarmi prima ripigliar fiato XD

Ny

Risposta dell’autore:

Mea culpa, la prossima volta che mi incavolo scriverò una PWP come si deve, con un po\' di su e giù allegro e gioviale senza pippe metafisiche ogni due per tre! XDDDD No, scherzo, non potrei mai, poi mi toccherebbe chiamare il manicomio e farmi del male fisico. XDDD

Da un lato mi dispiace di averti turbata e fatto sudare tanto, dall\'altra godo come un gorilla, è normale? XD Per me sì, dai, magari anche per gli altri! XD Epitaffio non era nemmeno preventivato, mi è venuta istintivamente la parola mentre ripartivo in capitoli, son contenta che sia stata azzeccata come scelta! ^.^

No, non hai detto cavolate. L\'unica cosa (e lo sapevo che non dovevo dirla, colpa mia che sono una chiacchierona in chat! XDDDD) è che hai dato per scontato che sia Remus al 100% l\'uomo nella casa. ^.^ E\' Remus per me, ma potrebbe essere chiunque chiuso in quella casa storta che annebbia i pensieri.

Che ne sai che non è Sevvie? XDDDDDDD

Con questa fantasmagorica battuta danzo felice verso un\'altra fic e ti mando un bacio inchinandomi per la devota pazienza e assiduità. XD

Sei incredibile, Sage. Questa volta oltre ai colori e agli odori hai reso perfino un sapore. L'hai descritto a meraviglia, tanto che ho potuto sentirlo sulla lingua: il sapore del latte, del miele e quello dello zucchero. Se ne sente prefino il calore.

E poi quella frase: non graffia e non stride e ad Harry questo basta perchè sa quanto sforzo gli ci è voluto affinchè non graffiasse e non stridesse. Favolosa.

Tutto in poche parole, in equilibrio perfetto tra dolcezza e disperazione.

Sempre bravissima, complimenti.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Grazie, grazie veramente dei complimenti. Dolcezza e disperazione era esattamente quello che sentivo scrivendo e, come sempre, tu sai comprenderlo. (In effetti è un periodo un po\' strano ma ultimamente sto leggendo "Il tornado di valle Scuropasso" di Sclavi e decisamente non è che mi tiri su...anche se è fantastico...). Grazie a te come sempre.

Un bacio.

Mamma quant'è bello questo racconto.
Ne sono perdutamente innamorata.
Solitamente non vengo mai presa così tanto da un racconto in cui nemmeno c'è il mio beniamino (salvo eccezioni, come i racconti di Mary), ma questa storia è bellissima e non c'è una parola, una singola frase che non mi piaccia da impazzire.
Mi piace l'atmosfera è dolce (sì, un tuo racconto dolce ^_- Ma non puccioso, su questo non ci piove) ma amarissima proprio come mi piace leggerti.
In tutto ciò i tuoi personaggi restano veri, non solo figurini di carta e inchiostro.
Grazie per questo racconto, anche se non sono Mary e non è il mio compleanno.
Non entrare più in crisi creativa Ale, continua a scrivere che senza i tuoi racconti il mondo è molto più grigio.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Ci provo Ny, lo sai! Ci sto provando! A volte mi sembra che le mie storie in cantiere, non siano poi così belle. Penso capiti a tutti (e tu lo sai!). Attendo che le immagini tornino a popolare il mio cervello bacato. Chissà.

Per quanto riguarda i tuoi complimenti, sai anche che effetto mi fanno. E sai anche che sono totalmente ricambiati.

Baci.

Scordavo, ma devo assolutamente dirtelo: questo resterà negli annali come uno dei miei tre Draco preferiti, insieme con quello di Olivia Lupin e con il Draco di let's petend the war is over.
Lo amo. Punto!

Risposta dell’autore: Ecco, a questo sono DAVVERO rimasta senza parole. Perché quando dico che non so scrivere di Draco senza un veicolo è proprio vero. Ho bisogno di qualcosa attraverso cui guardare al personaggio. In questo caso ho scelto una forma animale, anche perché il succo della storia è stata concepito del tutto involontariamente in un momento in cui avevo evidentemente bisogno di dare ad Harry un animale domestico. Detto così fa ridere, ma la mente a volte elabora le cose dolorose a modo suo, per cercare di renderle più sopportabili. Mi rende solo felice che ne sia venuto fuori qualcosa di buono ;-)

Ma è giusto che io lo ripeta, tesoro: Nove, virgola, cinque!!!

E anche io ti voglio bene ;) a te e a questi due figlioli ^___^ Al piccolo Sdrake in particolare ;)

Risposta dell’autore: *arrossisce e fa le fusa*
*Il piccolo Sdrake invece scorda di essere un animale a sangue freddo, e scodinzola*

♥

Bellissima. Quando mai non aveva ragione il nostro uccellino verde ;)
Ma questa ce l'avevo già in lista a prescindere, perchè quando l'hai pubblicata già solo per via degli avvertimenti ho capito che era il racconto per me.
Ma quanto dannatamente brava è Olivia quando ci si mette?
Adoro questo Draco e il modo, apparentemente semplice e lineare (ma colmo di sottintesi) con cui ci viene presentato lui e il suo momento cruciale nella vita, il suo bivio più importante.
Da brivido e cuore stretto.
Proprio stupendo e intenso come pochi.
Quando me lo mostrano così, in tutto il suo "drammatico e deliberato splendore" io a volte mi stupisco perfino di quanto riesco a voler bene a questo giovane uomo di carta che in fondo non esiste (ma caspita se qui è vivo).
Ecco, questo è uno di quei casi. Mi resta, a parte la forte emozione drammatica, questo stupore, che non so descrivere ma è piacevole e malinconico insieme, di comprendere il personaggio e sentirmelo vicino come se potessi toccarlo.
La tua traduzione poi, Grace (♥♥♥) mi ha emozionata tantissimo. Sei sempre un'ottima traduttrice, ma in questo caso c'è un'eleganza incredibile, una fluidità e una scelta dei termini che caricano ogni frase di significato ad un livello davvero superbo.
La tua traduzione, come dicevo al nostro uccellino, è proprio elegante come il brano, bellissimo, che accompagna il racconto.
Fra l'altro il brano lo conoscevo già e ora, grazie a te e Olivia mi sarà ancora più caro.
Complimentoni e lasciati adorare un pò anche tu ogni tanto che te lo meriti proprio.

Ti mando un bacio o mia procacciatrice di Drachi (il plurare... pppfffh XDDDD) preferiti ;)

Ny 

Risposta dell’autore:

(A dispetto delle apparenze, non sono morta. Chiedo scusa per averci messo così tanto a rispondere...)

Oh Ny... Lo sapevo, LO SAPEVO che questa storia ti sarebbe piaciuta! Non poteva essere altrimenti. Indipendentemente dal fatto che l'abbia tradotta io, questo ritratto di Olivia resta secondo me uno degli esempi più carichi di spessore, profondità ed emozione che mi sia mai capitato di trovare in un racconto. Che poi faccia parte di un fandom o meno, è del tutto irrilevante.

E hai ragione, questo giovane uomo di carta te lo vedi davanti agli occhi, fermo, teso, pallido. Seduto con la schiena dritta davanti a quel pianoforte, come se avesse paura di muoversi più di così. Perchè in un momento cosmico, in cui l'equilibrio è un fattore orribilmente fragile, si ha l'impressione che perfino un movimento troppo brusco potrebbe far precipitare tutto. Il passaggio che più di tutti mi ha stretto il cuore è la riflessione di Draco sul fatto che tutto, anche le scelte che facciamo, ha un prezzo. Il problema non sta nell'ammetterlo. Sta nell'essere in grado di pagarlo, uscendone essenzialmente integri.

E ti ringrazio di cuore per le parole stupefacenti che hai avuto per la mia traduzione. Ammetto candidamente che, pur avendo riservato a questa storia un trattamento particolare, la traduzione si è dipanata in maniera incredibilmente spontanea, quasi come se fosse già scritta, da qualche parte. Il merito è di Olivia, senza dubbio, che è in grado di richiamare alla mente immagini talmente potenti da prendere vita per conto loro.

Grazie di cuore Ny, il tuoi commenti fanno sempre un gran bene al cuore. E un grazie di cuore anche al tuo/mio uccellino verde, che è meglio di un agente... 

Umh doppio!
Significativi sia la citazione musicale sia il fior di lavanda.
A parte che il tuo potere di scegliere le parole, costruire le frasi, farle tintinnare musicali è impareggiabile, sono un pò confusa.
Unico punto fermo (si fa per dire) è che la sensazione di "Velo" non solo non m'è passata, ma è perfino aumentata :(
Ma a spiazzarmi è il seguente quesito: chi è il "protagonista" di questo capitolo?
Chi è chi?
Mi spiego meglio. Inizialmente viene da pensare che quello che parla (se mi passi il termine) raccontando le sue sensazioni sia Sirius. Non so dire perchè ma sono piccole cose, anche il luogo polveroso, quel ramentare Hogwarts e i tempi di scuola (le cortine rosse) e da qualche parte (odio commentare senza la storia sotto gli occhi) l'accenno ad una magrezza, o comunque a un corpo che mi sa di provato e privo di vigore, anche la citazione musicale.
Ma ci sono la lavanda e altri particolari che mi fanno invece credere l'opposto (evvai con la schizzofrenia da recensione...): che sia Remus e Sirius invece sia quello che parla attraverso la federa.
E se così è perchè questo Sirius è così immateriale? ok che è percepito attraverso un solo senso o quasi, ma è straziantemente sfilacciato e diafano. Gli si vede attraverso quasi (ha anche un che di stron$o, ma non riesco a definire perchè mi da questa impressione).
Mi hai messo addosso una sensazione di solitudine agghiacciante e una marea di punti di domanda, non bastassero quelli che già avevo.
Speriamo che il prossimo capitolo mi schiarisca un pò il cervello e le sensazioni, ma ne dubito, perchè se ho capito lo schema sarà sul genere del primo capitolo: criptico.
Però sei dannatamente brava, ti detesto un pochino, mi fai sentire scialba e piatta da morire (e pure un pò tarda di comprendonio).

Ny

Risposta dell’autore:

Ammetto di non ricordare di aver fatto accenni alla magrezza! XDDDD Ma io sono una che le cose le scrive non tanto per condividerle quanto per non dimenticarsele, per cui può benissimo essere che l\'ho scritto e non mi ricordo! XD Comunque, il dubbio non si dovrebbe porre (anche se ammetto che in una fic del genere dove non si capisce assolutamente niente le poche certezze sembrano degli inganni! XDDD): è Remus il protagonista. ^_- Almeno penso. Perchè mi sa che sto cambiando idea per la frustrazione di non riuscire a finirlo sto capitolo, hu hu hu hu! XD

Sirius immateriale? Insomma, sei DIFFIDENTE sul fatto che quello lì presente sia un vero Sirius. XD Ancora una volta ho fatto una cosa metatestuale, alè! XD Adesso sì che puoi invidiarmi, non ti faccio fidare di niente di quello che scrivo! XD

Speriamo piuttosto che alla fine sia davver otutto più chiaro! T_T

Sono diventata matta dietro a questo capitolo.

Ho provato a razionalizzare, a svelare il mistero che aleggia tra le righe, a pensare qualcosa di intelligente e sensato. Tutto invano.

Ci rinuncio. Diciamo una cosa prima di tutto, la più importante: non avrò capito un tubo ma mi hai fatta emozionare con ogni singola parola! Maledetta, quanto sei brava.

Ciò detto ti espongo le mie elucubrazioni folli, che a fine racconto si riveleranno senza dubbio errate, ma pazienza, almeno avrai di che ridere sotto i baffetti di Foi Gras.

Sirius e Remus, a casa di Remus (Dio che casa poco sentita che ha il tuo Remus, mi da l'idea che che Remus ci stia come in una anonima stanza d'albergo), ma Sirus c'è davvero? Siamo proprio sicuri che questo Sirius non sia solo suggestione, che non sia la proiezione di un Sirius che non c'è più perchè il Velo se l'è portato via? Intanto c'è un solo bicchiere sul tavolo. Soltanto uno. Poi ci sono 4 fiori (e m'hai spiegato che vuol dire il 4) e c'è questo Sirius che sta sopra Remus, ma pare rimanere sospeso per aria, senza toccarlo. Ed è un Sirius talmente nebuloso... C'è quell'accenno al seno... So che è pazzia ma a me (lo sai già) è sorto atroce il dubbio che ci sia davvero qualcuno di vivo e solido accanto a Remus nel suo letto, ma che non sia affatto Sirius, se non nella sua mente. Che sia Tonks? Oddio... cercherò di non pensare addirittura che lei possa essere lì con Remus trasfigurata in Sirius...

Comunque sei brava da morire.

Ny (sempre un pò basita e col cervello frullato)

Umh, umh, umhh... maledetta fanwriter criptica e poetica.

Ma come diavolo fai a scrivere cose così maledettamente belle e complesse?

Anche in questo capitolo io ci vedo un Remus sdoppiato: uomo e lupo, con le sensazioni di entrambi. La prima descrizione della luna, quella aulica e dolce è del lupo, e la seconda di Remus. Ok, ho detto la ca&&ata del giorno.

E poi resta questa sensazione fortissima di una donna. Una donna che si frappone tra Sirius e Remus. Tonks? Oh, io penso di sì (quindi di sicuro sbaglio XDDD). Non lo so se Sirius è morto o è solo un "terzo incomodo"... ma propendo per il Velo.

Insomma non ho cambiato idea. E ora attendo il finale per ridere di me stessa e delle mie ipotesi sballate.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Come faccio? Allora, è molto semplice. Io scrivo poco, metto tutto tra le righe, poi arriva una lettrice con un cervellino sveglio e la voglia di capire (in virtù del suo pitonismo intrinseco e dell\'amore che prova per me) che dà un senso al tutto e voilà!!!! Ecco la roba bella e complessa! XD Magia!!!

Sulle due sensazioni ci siamo... Il problema è chi è consolato e chi invece incacchiato come una biscia contro la luna sgualdrina! XDDD Non è così immediato come potrebbe essere. Attenzione on ti sto dando torto a priori. Dico solo che potrebbe non essere come dici, e invito a ritornarci, dopo! ^_^

Aaaaaah, questa donna che si frappone ancora. Dopo ale, te. Ma vi copiate davvero! XDDD No, dai, una donna c\'è in effetti. Ma non nel senso che, mi pare, pensiate voi. La povera Tonks comparirà poco, vittima di questo Remus egoista e meschino al pari di tutti gli altri, compreso il licantropo stesso.

Insomma, vediamo come finisce! ^_-

Ecco svelato l'arcano: Remus sta morendo e negli attimi finali ricorda. Rammenta il suo amore, Lily, i dolori e le delusioni, i desideri.
Quando dice che vorrebbe i lupini, ecc, mi sono commossa. C'erano cose che lo ferivano così profondamente e ora le vorrebbe per se, anche quelle più amare.
E' talmente umano e vivo che mi si è stretto il cuore.
Ma la cosa che più amo è l'inizio del capitolo, mi fa squagliare di brividi.
Non posso che dirti brava, Mary.

PS: Mi pare di capire che quando Remus muore è in corso la sua mutazione (a proposito, bella la leggenda e l'uso che ne fai. Favoloso il paragone con il guardare attraverso il buco nella parete, lo spiare). Quindi muore in forma di lupo, ma per lo più i suoi sono pensieri d'uomo, desideri e riflessioni umani. Questo mi piace, rende tutto più intenso e drammatico. Se ho detto solo l'ennesima ca&&ata, perdonami, ok ;) 

Ny - commossa.

Basta! Non è che si può andare avanti così con te che sforni questi minuscoli gioielli tridimensionali che ti entrano dentro e noi miseri lettori mortali che rimaniamo lì a bocca aperta a pensare: Ora le scrivo che... Ma cosa le scrivo?

Le senzazioni ci sono tutte, le parole erano qui un momento fa mentre leggevo ma se la sono data a gambe e mi galleggiano nel cervello senza volersi riordinare.

Ti amo e ti odio un pò, rosa dall'invidia.

La prossima non provo nemmeno a commentarla, tanto è inutile, troppo difficile.

Nykyo

Risposta dell’autore:

Ehi! Sono io che sono senza parole ogni volta che ricevo i tuoi commenti! Mi sento sinceramente sopravvalutata...anche perchè tu non sei certo un misero lettore ma una scrittrice straordinaria, sensibile e modesta! Altro che invidia! Continua ad essere così come sei che io leggo sempre con piacere le tue storie (e credimi mi piacciono davvero perchè io non amo affatto Sirius...e invece amo quello che scrivi...sono un po\' confusa...^__^).

Ti mando un bacio e si, anche io ti amo...anche se sto facendo progetti matrimoniali con Zucchero...^__^...ma non formalizziamoci....sono certa che capirà....

Eccomi qui, come già avevo preannunciato. Questo racconto l'avrei recensito comunque, ma in questo caso il mio commento, come tu già sai, è particolare. La recensione che sto inserendo infatti nasce anche per via di un iniziativa del mio forum, Magie Sinister (http://magiesinister.forumcommunity.net/ ), e nello specifico è stata prima di tutto postata nella sezione “Caspita, che bel racconto!” ( http://magiesinister.forumcommunity.net/?f=1103298 ). Si tratta di uno spazio sul forum nel quale si fa critica positiva alle fanfictions che meritano di essere messe in evidenza e consigliate ad altri lettori. Il senso del progetto è spiegato con maggior chiarezza nelle premesse sul forum e non intendo occupare oltre lo spazio che mi hai gentilmente concesso e che credo meriti di essere dedicato soprattutto a te e al tuo racconto.
Approfitto quindi della tua carineria, che mi consente anche di pubblicizzare qualcosa cui tengo molto, soprattutto per spiegare a chi dovesse leggere questo commento, come mai ha un’impostazione diversa dalla norma delle recensioni che vengono lasciate in questi spazi.
E ora, bando alle mie lungaggini, ecco la recensione vera e propria: Eccomi qui con una nuova recensione. E’ nuovamente un racconto slash, abbiate pazienza, ma ultimamente leggo soprattutto questo genere (segnalatemi pure racconti d’altro tipo o recensiteli voi stessi, se avete piacere, io gradirò molto la cosa). E’ anche un altro racconto angst, sebbene prima o poi io conti di recensire anche qualcosa di allegro.
Ma a prescindere da tutto questo è realmente un racconto che vale la pena segnalare ad eventuali lettori curiosi.
E’ difficile parlarne senza spoilerare, per cui alcuni punti del mio commento saranno posti sotto lo specifico tag. SE ANDATE COMUNQUE A LEGGERLI SAPPIATE CHE VI ROVINERETE LA SORPRESA.
Il mio consiglio è di leggere prima ciò che non rappresenta spoiler, poi il racconto, infine, se ancora vorrete sapere anche cosa ne penso io, il resto della recensione.
Ma cercherò di tenermi sul vago il più possibile, per non crearvi problemi troppo arzigogolati di lettura.
Innanzi tutto di questo racconto mi piace lo stile.
E’ ben scritto, è curato, riesce ad assorbire perfettamente in sé anche le frasi che l’autrice doveva forzatamente inserire in quanto limitazioni della sfida cui il racconto risponde.
Sinceramente e del tutto personalmente trovo che siano frasi (almeno alcune) che potevano prestarsi a scivoloni, cadute di tono, o ad un’immersione del racconto nel melenso più smieloso.
Ora, come da premesse di questa iniziativa, in queste recensioni cerco di esprimere un parere che non vuole essere obiettivo e spassionato, ma anzi proprio passionale e emotivo, per vedere se altri lettori proveranno, leggendo il racconto consigliato, le mie stesse emozioni.
Quindi è d’uopo premettere che a me personalmente, salvo alcune rilevanti eccezioni, non piacciono le smielatezze di un certo stampo nelle slash (e ogni tanto ci cado anche io, non lo nego. Siamo umani ^_-). Liberi tutti gli altri di adorarle e ricercarle. Non c’è nulla di strano o di sbagliato nell’amare un genere più che un altro.
Io parlo per me ;)
In questo racconto, però, di sdolcinatezze eccessive non ce ne sono, e l’autrice è stata bravissima a utilizzare le frasi limitazione senza mai darmi l’idea di colate di sentimentalismo artificioso.
Ma non fatevi fuorviare, questo non significa che il racconto non sia dolce, delicato, tenero.
Lo è eccome.
Solo che lo è nel modo che io trovo equilibrato e piacevole da leggere. In modo tale che perfino una incommuovibile come me si trova con gli occhi più lucidi a fine lettura.
Dunque è un racconto dolce, malinconico, toccante e che si lascia leggere con scorrevolezza. Già questi sono dei gran bei pregi.
Ma il tocco in più, il qualcosa che mi è rimasto in mente e nel cuore è l’idea base della trama, giocata sul doppio, sull’essere gemello, sulla forza e sulla debolezza che avere un gemello può rappresentare per la stessa persona.
Siamo abituati a vedere Fred e George (e quanto mi piacciono quei due *_*) un po’ come i Qui, Quo, Qua della situazione.
Avete presente i tre nipotini di Paperino che almeno nelle vecchie edizioni del fumetto parlavano completandosi a vicenda le frasi?
Era tutto un: “Buon giorno, zio Paperino. Perché…”, “… oggi, dato che è domenica, non…”, “… ci porti al parco?”.
Ecco, spesso e sovente Fred e George sono così, anche perché nei libri per forza di cose devono essere stilizzati.
E loro stessi giocano a confondersi fin dalla prima apparizione, non vanno mai in giro da soli e, in conclusione, si finisce col vederli come se fossero un unico individuo, anziché due persone distinte.
Non a caso siamo soliti parlarne direttamente come dei Gemelli, quasi ad individuare un personaggio unico.
Bene, il pregio maggiore di questo racconto di Salome, ciò che lo rende non solo bello ma proprio speciale, quello che mi ha tanto emozionata, è che lei riesce a scinderli e mostrare questa scissione in tutta la sua traumatica drammaticità.
Li rende differenti, anche se uguali nell’aspetto, li rende unici e quindi anche più veri e più vivi.
Lo fa soprattutto con uno di loro, George, ma di riflesso l’altro, Fred, acquista spessore e personalità sua propria, che Salome non ci descrive, ma che a questo punto sarei davvero curiosa di conoscere. Specie se è umana e vera come quella di George (anche per comprendere più a fondo il perché di una certa “preferenza”).
SPOILER. In particolare, mi colpisce moltissimo il dolore di George che deve sentirsi veramente lacerato.
Una simile situazione sarebbe terribile anche tra normali fratelli, ma tra gemelli credo che alla vergogna, al rimorso e alla perdita della amato si vada ad aggiungere un dolore in più, quasi una sensazione di venire annullato o fatto a pezzi. Un doppio rimpianto, un doppio rimorso, un invidia doppia.
Uno strazio moltiplicato per due e amplificato più di quanto io, figlia unica, possa immaginare. E ormai sì sa, i meccanismi del cuore e dell’animo umano sottoposti alla sofferenza mi affascinano sempre, anche se mai morbosamente. Quindi questo racconto cattura tutta la mia attenzione.
Del resto, nella sua brevità non manca niente: ogni sensazione è perfettamente percepibile e tutto quello che ci si aspetta che George provi, tutti i dubbi che è logico che si ponga, tutte le remore, sono lì, nero su bianco. FINE SPOILER.
La visione dell’autrice è originale e molto ben gestita. Non posso che farle i complimenti per il solo fatto di aver pensato ad un simile sviluppo di trama, che va ben al di là del semplice tratteggio dei due personaggi nella maggioranza delle fanfiction.
Anche questa volta, me ne rendo conto solo ora, ho scelto di recensire un racconto in cui uno dei personaggi principali non è fisicamente presente sulla scena ma, proprio in virtù della sua assenza, diventa presente più di quanto magari potrebbe esserlo partecipando attivamente agli avvenimenti.
Non è qualcosa che sia facile gestire, ma Salome ci riesce egregiamente.
SPOILER SUL FINALE.  Sono rimasta particolarmente toccata dalla risposta di Harry alla domanda, che tanti innamorati non corrisposti si pongono anche nella vita reale: Perché la persona che amo non ha scelto me? Perché ha scelto l’altro?
Una domanda che in questo caso può apparire, a prima vista, ancora più legittima: Siamo gemelli, siamo identici agli occhi del mondo, perché lui e non me?
Ma se Salome avesse risposto, per bocca di Harry, in un altro modo, il suo bel castello di carte sarebbe crollato proprio nel momento cruciale.
A volte per una fanwriter è una tentazione forte quella di aprire il finale di un racconto, se non alla felicità del protagonista, almeno alla speranza, anche per non scontentare una fetta di lettori.
Spesso il risultato di queste aperture forzate ad un seguito o ad una possibilità di riscatto è disastroso.
Salome, invece, ha coraggiosamente fatto la scelta della coerenza.
Le parole di Harry “Perché sei… Fred” hanno rimbombato anche nel mio cuore per un bel pezzo e sono dure da digerire. La colpa di George, il suo bisogno, il suo dolore non solo non sono lenite da questo verdetto, ma vengono amplificate fino allo spasmo.
Però è giusto così, anche se è tristissimo e fa male. E’ giusto perché è quello che doveva essere per far funzionare fino in fondo questa bella fanfiction ed è giusto perché il George di Salome è vero, e alle persone vere succede così, a volte, anche se la cosa è dolorosa.
Fra l’altro, sono rimasta affascinata dalla potenza che scaturisce da quella frasetta, perché in tre sole parole rende vivido e palpabile l’amore tra Harry e Fred, ne mostra senza bisogno di fronzoli la grandezza.
Perché Harry lo afferma con sicurezza tale che non si può dubitarne: per lui Fred e diverso da George, per quanto gli assomigli.
E non credo sia cosa di poco conto, parlando di due gemelli che spesso nemmeno i familiari più stretti riescono a distinguere l’uno dall’altro.
Quanto deve averci pensato su Harry, quanto deve aver osservato, per imparare a fare di quei due degli individui distinti e scegliere col cuore a chi dei due legarsi.
Lo trovo bellissimo, malinconico per George, ma a suo modo deliziosamente romantico e tenero.
Ovviamente, mi resta dentro anche il dispiacere per George, mi sembra quasi che oltre a Harry abbia perso una parte di se stesso e un po’ di Fred, ma è il finale perfetto.
Nessun altro sarebbe stato tanto adatto.
Mi inchino all'autrice per questa scelta. FINE SPOILER.
In conclusione, questo racconto ha in pratica anche una sorta di morale, almeno a mio avviso: l’amore, anche quando lo desideriamo più di ogni altra cosa, e a prescindere da quanto magari lo meriteremo, non si può ingannare.
Nè ci si può accontentare dell’amore che appartiene ad un’altra persona.
Ciascuno deve cercare il suo sole e, malgrado la conclusione, amo credere che prima o poi il sole tornerà a risplendere come in piena estate per tutti i protagonisti.

Ciò detto non mi resta che congratularmi con Salome, sperando che il suo racconto vi incuriosisca e piaccia anche a voi tanto quanto è piaciuto a me che l’ho trovato davvero splendido. Ny

 

 

Risposta dell’autore:

Ho risposto con immenso piacere a questa tua graditissima recensione su Magiesinister. Qui mi limito a ringraziarti di nuovo e col cuore in mano.

Un abbraccio ancora, Daniela

Oh, insomma, Sage!!!

Ti viene bene il ricordo. La parte centrale è stupenda, le parole pesano, affondano nell'anima, le immagini si formano da sole, non nitide, ma piuttosto sfocate proprio come in un ricordo, però ci sono le posso vedere.

La fine del capitolo è straziante, è Severus in poche parole taglienti come sai fare tu.

Ho un pò paura di leggere oltre, non si preannuncia una storia per cuori di panna, se mi è permesso di rubare il modo di dire a Grace e Lori.

Vado al prossimo capitolo.

Ny

Risposta dell’autore:

Ciao, tesoro!

Che piacere ricevere il tuo commento...dunque...è sempre un piacere, ma per questa fict in modo particolare perchè me l\'hai ispirata tu con quel discorso sulle finestre...^__^

L\'infanzia di Severus mi attrae particolarmente, soprattutto quando rivede il mondo con gli occhi del bambino che era, ma allo stesso tempo tutto è distorto dall\'uomo che è diventato...il "nostro" Severus....

Purtroppo ancora non mi riesce di scrivere cose un po\' meno angoscianti....ma un giorno ci riuscirò......^__^

Splendido esordio.

Ma come fai? Sei incredibile! No, a dire il vero, lo so come fai, è tutto merito di quello che si chiama talento. C'è chi non ne ha per niente, chi ne ha un briciolo e chi, come te, ne è talmente pieno che lo fa sprizzare da ogni singola parola e frase, qualunque cosa scriva.

La dualità di Remus, il suo sordo dolore e rancore folle, tutto è espresso a meraviglia, solo con l'uso di una prova secca, incisiva, ficcante (termine che una volta hai usato tu, e che ora ci sta a meraviglia).
Il lupo è lupo come più non potrebbe esserlo. E' splendido e già so che leggere tutto questo racconto manderà il mio povero inadeguato Fenrir a farsi una vacanza, perchè dopo questo lui sembrerà Ezechiele della Disney. Ma non importa, leggerti è troppo bello.

Il mio pezzo preferito in assoluto è questo... devo, devo citartelo per intero, non resisto:

Era riuscito a spingersi nel folto della foresta, prima che la bestia esigesse il predominio.
Della muta ogni volta ricordava quello sdoppiarsi della mente che gli faceva intuire un dolore profondo di cui quasi provava pietà.
La bestia soffriva.
Come lui.
Forse più di lui.
Quando finalmente si liberava a stracciare anima e pelle insieme agli abiti, l’ululato di puro trionfo gli echeggiava nella mente per lungo tempo.
Quegli attimi erano terribili più del dolore fisico che provava.
Ogni luna era come se scavasse sempre più a fondo, scardinando ossa e muscoli con una furia cieca che faceva impallidire.
Era l’euforia di un prigioniero che finalmente ottiene la sua ora d’aria.
Remus aveva paura che prima o poi potesse finalmente prendere il sopravvento.
Quando riemergeva, alle prime luci dell’alba, l’urlo frustrato del recluso durava sempre un po’ di più.

C'è tanto più Remus in queste poche righe di quanto io sia capace di esprimere.

E poi... la luna con le labbra terrose... ma come diavolo ti vengono? Talento, come dicevo. Di quello vero e prezioso che sarò sempre felice di potermi godere ad ogni tuo nuovo racconto.

Vado avanti al prossimo capitolo. Scommetto che prima o poi mi finiranno gli aggettivi adeguati a commentarti, lo so già che andrà in crescendo.

Ny

Impossibile commentare questo capitolo con delle citazioni, dovrei citare ogni singola parola.
La filastrocca è... oh, diavolo, c'ero io in chat con Mary quando l'è venuta quell'idea e mi ricordo che diceva, su questa Ale è capace di farci faville. Mai dubitato, ma caspita che faville.

Non sono nemmeno in grado di dirti coerentemente cosa mi colpisce di più, se il dolore terrorizzato di Sirius, o la folle disperazione di Remus, oppure ancora la sofferenza implacabile della bestia alla fine. Bestia che dovrebbe farmi provare solo repulsione e invece mi riempie di una malinconia rabbiosa. Prigioniera, non sarà mai libera.

Impossibile ritrovare la coerenza nel mare di sentimenti che mi hanno sommersa leggendo, che mi hanno fatto trattenere il fiato, che mi hanno portata ad amare follemente una bestiality, genere che non amo per nulla. Lo so che non è finita, lo so che all'ultimo capitolo finirò con l'amarla ancora di più.

Posso solo rimarcare un paio di colpi di genio che incredibilmente riescono ad elevarsi al di sopra di qualcosa che è già di per se geniale.
La prima cosa, come ti ho già detto al telefono, è la constatazione che fa ad un tratto Sirius di aver commesso due volte lo stesso errore, cioè quello di mettere Remus nella condizione di uccidere... e di uccidere lui, questa volta, per di più.
E' perfetto come un cerchio che si chiude.
La seconda è il sopraggiungere dell'alba. Ecco, se Remus avesse vinto la lotta con la bestia senza l'aiuto dell'alba l'avrei trovato comunque credibile (per me Remus è uno che ha la forza di volontà di una roccia), ma così è fantastico. La luna sconfitta, l'uomo che pur non essendo davvero libero (ma quanto è bello anche il passo in cui la bestia gioisce nel tenere finalmente tra le mani il filo del destino, così come stringe la preda... però il finale lo è anche di più) ha vinto, anche con un pelino d'astuzia (aspettando che l'alba lo soccorresse). La bestia sembra quasi di vederla morire, in quel morso fiacco che non ha più forza sufficiente ad uccidere e anche se il motivo per cui voleva assaggiare la pelle di Sirius era di azzannare, lacerare, uccidere, beh... resta una sensazione che invece quello che la bestia si sente negato sia il possesso intero di Sirius (malgrado l'abbia appena posseduto fisicamente), forse addirittura un possesso che in modo distorto sia amore... oh, insomma non lo so spiegare meglio di così... questa recensione è un disastro, abbi pazienza, non è facile commentare cose così forti e intense.

Vado all'ultimo capitolo, a farmi dare da te la mazzata finale.

Ny

Ahahahah sto ancora ridendo...
Mattinata iniziata male, ma voi due piccole carogne mi avete schiantata e fulminata nel migliore dei modi.

Ma no mano che leggevo, tra una lacrima dal ridere e l'altra, mi chiedevo chi altro avreste passato in rassegna e se mi aspettavo la truppa Weasley, Lucius (per via degli avvertimenti), che è un mix favoloso tra OOC completo e IC purissimo, e Severus (per via di un'anticipazione) gli altri sono stati una vera sorpresa, specie Voldemort e Fenrir (ho adora la seguente scenetta: “Se non ricordo male, occhi di giada, sei stato proprio tu a venirmi a cercare”, gli fece notare. “Hey!” protestò Harry, indignato. “Sono un bravo ragazzo, è perfettamente normale per uno come me sentirsi attratto da creature oscure e perverse! Sta scritto sul copione!”. Già solo "occhi di giada" è bastato a farmi rotolare giù dalla sedia). Strepitosi tutti e due.
Kingsley poi... eheheheheheh... Merlino!
Tutto il racconto è gustosissimo e affronta con spirito tematiche altrimenti scabrosissime. Siete state stupende!
Ma vogliamo parlare di Severus? Parliamone, dato che sono io che recensisco.
Maledettamente IC questo Severus, applausi, in mano ad altri probabilmente ne sarebbe venuto fuori qualcosa che poteva farmi infuriare, invece ho cominciato a singhiozzare dal ridere e scuotere il capo pensando: Salazar, è lui! E' in un contesto a suo modo OOC, ma è lui sputato!
Bravissime, non so che altro dirvi.

Una sola cosetta avete sottovalutato. Non sbagliato, proprio dimenticato per distrazione direi, e mi scassa parecchio dirvela così, che pare una critica, mentre ho adorato questo racconto da capo a piedi (lemon finale compresa). Ma per mera sincerità, visto che poi non leva nulla al racconto ve la dico lo stesso. Anzi, ve lo domando, perchè magari sono io che prendo un abbaglio nel credere che l'abbiate ignorato per errore: ma vi siete accorte che avete fatto diventare Harry un licantropo? No perchè dopo quel morso io se fossi in Draco al primo plenilunio adotterei delle misure di sicurezza, a meno che non gli piaccia la bestiality XDDD

Ciò detto vi saluto, vi abbraccio e vi ringrazio per avermi risollevato la mattinata. Non smettete mai di scrivere insieme che siete una forza.
Un bacio.

Ny

Risposta dell'autore: Mea culpa... mi assumo tutte le mie responsabilità. Ma dopotutto, a uno che resiste persino all\'Avada, che vuoi che gli faccia un morsetto infetto? No, scherzi a parte, non mi è assolutamente venuto in mente che un morso dato da un licantropo fuori dal periodo della luna piena avesse comunque effetto, infatti è un morso sulla spalla e non sul collo proprio perchè non c\'era alcun intento in quel senso (e perchè ho una fissa per spalle e muscoli delle braccia e mi piaceva far girare Harry a petto nudo). Comunque, mi prostro ai tuoi piedi e chiedo perdono! Sono felice che il resto ti sia piaciuto, e mi inorgoglisco un filino per Severus... detto da te, non c\'è complimento migliore! --> Lori

Risposta dell'autore: Eccomiii!!!
Ci ho messo secoli a rispondere e chiedo venia, ma alla fine eccomi qua. Non sai come sono contenta che la storia ti sia piaciuta! Temo sinceramente che fosse l\'unico modo, per la sottoscritta, di affrontare un pairing diverso dal mio: cazzeggiando e facendo la scema con personaggi rispettabilissimi, in altri contesti.
E sono particolarmente contenta che u abbia apprezzato il Severus di Lori, che era agitatissima, così come il suo Fenrir, che secondo me è da infarto!
Grazie di cuore, davvero, per i complimenti: come ha già avuto modo di dire Lori, fatti da te valgono doppio.
Un bacio!
Grace

Posso dire SLURP!... posso?

Tu azzardati ancora una volta in qualunque mail o recensione a dirmi che ti vergogni di come scrivi quando metti giù una cosa tua anzi che tradurre e io vengo lì e ti picchio, giuro! Non voglio mai più sentire simili scemenze.

Questo seguito non fa affatto sfigurare SMS e se è possibile vedere quei due realizzare tutto ciò che si erano "minacciati" è ancora più eccitante che limitarsi a sbirciare nei loro cellulari (e già lì c'era di che godersela un mondo).
La lemon è tutta *ç* ma il mio pezzetto preferito (acc... come sono pucciosa a volte... XD) è quello dentro la doccia, così eccitante da mettermi i brividini lungo la schiena. Sarà l'intimità che si respira... al punto tale che leggendolo, malgrado sia assai più soft del resto, mi sono sentita una guardona perchè quei due sono vivi e quello è un momento talmente vero, tutto per loro.

Una cosina che ho adorato follemente: il Kilt.
Stupendo!!! E poi, sarò matta, ma ci sono poche cose virili e sexy come un bell'uomo in Kilt.

Neville mi ha fatta morire... e in un racconto che ho in lavorazione da una vita gli do più o meno lo stesso ruolo ma a Dublino, quindi mi ha fatta sorridere.

Però, la cosa più bella del racconto è la sensazione di vissuto che ci si legge, quel qualcosa di prezioso che aleggia e che si capisce essere dovuto al viaggio che evidentemente tu e Lori avete fatto a Edimburgo insieme.
Una sensazione che conosco, anche se rapportata a Dublino anzi che alla Scozia, così, anche se è una cosa vostra e non ero con voi, ho ritrovato emozioni familiari e piacevolissime che mi hanno riportata idietro di anni e fatta sentire a casa. Grazie di questa bella sensazione.

Al prossimo racconto, un grosso grosso abbraccio a te e a questi Harry e Draco tanto scandalosamente sexy che quando ballano... no, meglio se taccio ;)

Ny

Risposta dell'autore: Oddio… sposamisposamisposami! Sono PERFETTAMENTE d’accordo con te, soprattutto dopo essere stata in Scozia, un uomo in kilt è da sincope! E ti garantisco che quei due lì, che ballavano in quella maniera LÌ, io e Lori riabbiamo visti davvero e abbiamo rischiato di lasciarci le coronarie…
Ad ogni modo, sono contentissima che la storia ti sia piaciuta, e mi ha fatto un piacere immenso che tu abbia colto perfettamente lo spirito del tutto: è una storia nata per Lori, in onore del nostro viaggio in Scozia, in cui mi faceva piacere mettere in evidenza alcuni fra i dettagli che ci sono rimasti più impressi, i posti più belli, quelli più buffi, le esperienze più divertenti, e pazienza se qualcosa per i lettori è andato perso, era tutto per lei e quello era l’importante.
Ma ero certa che a te cere cose non sarebbe sfuggite e la precisione chirurgica con cui individui sempre certi dettagli mi fa sempre un’impressione splendida.
Grazie, grazie di cuore Ny. Certi complimenti, fatti da te che hai talento da vendere, fanno davvero tanto, tanto piacere. Prometto di non fare più piagnistei inutili, ma non posso prometterti che smetterò di pensare che se, fra noi due, TU scrivi e io traduco, un motivo ci sarà pure… ;-)
Un abbraccio grandissimo!

Oh, gran bel regalo di Natale!

Mi piace immensamente come hai descritto il paesaggio (ma anche la constatazione di Severus, così vera e realistica, così sua. Proprio non lo sa fare il romantico, eh? ^_-) e il discorso sul respiro che sale a perdersi fino a svanire.

No, nessuno dovrebbe essere solo in un giorno così.

Grazie del bel dono che hai fatto a tutte noi, Sage.

Buon Natale.

Ny

Risposta dell’autore:

Grazie a te mia cara, proprio questa mattina ho letto la tua fantastica "Ding dong"...quello si che è stato un gran bel regalo....^__^

Ebbene si, il nostro adorato non sa proprio cosa sia il romanticismo...ma alla fine un po\' si scioglie...giusto un poco...

Tanti baci e tanti auguri!!!

(Visto che sono sopravvissuta al Natale?!)

^__^

Manco a dirlo: rispondendo al tuo commento dicevo che mi auguravo di leggerti presto ed eccoci. Bene, bene, avevo voglia di rileggerti.

Una frase spicca su tutte, splendida, quella sulle sensazioni sucitate dal smplice fissare i capelli di Harry, incollati alle tempie e poi dopo quella finestra che in una manciata di parole dice come sempre un modo.

Hai ragione, sei stata più dolce del solito, ma comunque perfettamente aderente al canon, per quanto una slash può esserlo. Mi resta addosso una piacevole senszione di tepore.

Attenta che se scrivi sempre così bene prima o poi potrei sequestrarti e costringerti a scrivermi una Severus/Sirius a modo tuo... XD

Un bacio.

Ny

Risposta dell’autore:

Concordo: siamo fatte perfettamente l\'una per l\'altra...^__^

Mi fa piacere non essermi discostata troppo dai miei canoni, avevo paura di annegarvi nella melassa....pericolo scampato....

(Mamma mia...che paura..una Severus/Sirius...brr....solo l\'amore che provo per te potrebbe indurmi ad un gesto tanto estremo....un giorno....forse.....può darsi...chissà...- lo shock manda fuori di testa l\'autrice-....).

Dopo tutte queste scempiaggini vedo di ritornare al lavoro.

A presto, mia cara! ^__^

Baci!!!!

Ahahahaha XDDDDDDDDDD
Davvero, è difficile decidere se fa più ridere il tema assegnato o la drabble. Sto ancora ridendo. Draco è impagabile quando fa così XD
Però è anche interessante notare che certi modi di dire sono internazionali ;D
Alla prossima, mio indafarattissimo tesoro ^^

Ny

Risposta dell’autore:

*pant pant*
Grazie infinite, tesoro! Non sai quanto mi rincuorano i tuoi commenti a questa serie... 

Me l'avevi raccontata, ma... ahahahah quant'è stordito Draco!

Certo che il prompt era davvero terribile XDDD

Alla prossima ^^

Ny

Risposta dell'autore: E se ti dicessi che è stato uno dei più semplici da tradurre? Non sai quello su cui sono bloccata adesso...

Ahahahahah povero Draco, prima s'è divertito, ma poi... tutte a lui capitano? Legato come un salamino e con Harry che non riesce a scioglierlo.
Carino il doppiosenso per cui sembrano fare tutt'altro che aprire le manette.
E ho imparato una parola nuova... XDDD

Baci :)

Ny

PS: Sì, il titolo sarà arbitrario, ma decisamente è adatto.

Risposta dell’autore: Oh, meno male! Ho un'ansia per quei titoli... è che alcuni vengono assolutamente spontanei, mentre per altri bisogna fare davvero fatica!

Dio, ma povero Ron... e poi dicono che non è un amico abbastanza paziente...
Povero... E io che lo dico di Ron...
Ma mi sono fatta due sane risate e oggi mi ci volevano più che mai, perchè è una giornata di quelle...

Dopo questo delirio di puntini di sospensione, ti abbraccio, mi complimento per il modo perfetto in cui sei riuscita a destreggiarti da questo intricato prompt.
Un bacione.

Ny

Risposta dell’autore: Tranquilla... io quando rispondo ai commenti normalmente devo ricontrollare per censurare i punti esclamativi! Ecco, appunto... ;-)

Oh, finalmente sono riuscita a leggerla.
Guarda Lori riguardo alla cosa su Lucius, beh, basta far finta che non ci sia quella breve riga (anche perchè secondo me Draco è fuoco proprio perchè ha preso da papà, che sembra glaciale ma...).
Per il resto è bellissima questa drabble. Anche secondo me, sotto sotto, Draco è un vulcano ribollente, e poi è così carina l'idea che quei due ancora litighino e si accapiglino, ma alla fine l'uno faccia squagliare l'altro.
Quanto al furetto rimbalzante XDDDDD per una volta Ron mi ha fatta ridere anche per iscritto, di solito capita solo nei film.
Mia ottima Lori (ottima come persona e come traduttrice, s'intende) ora aspetto con curiosità la prossima. Ma me lo fai un favorino? Mi avvisi via mail quando la pubblichi? Dannate notifiche, non riesco proprio a capire perchè funzionino per tutto tranne che per queste drabble.

Ny

Risposta dell’autore: Prometto che ti avviserò. Chissà perchè fa questa cosa... NA mi odia! Ingrato, con tutto quello che faccio per lui XDDD
Sono lieta che la frase su Lucius non ti abbia infastidita più di tanto. La verità è che io sull'argomento la penso esattamente come te. E ribadisco - sono bastarda, ne sono cosciente - che non vedo l'ora che tu legga il Lucius di Secrets.
Povero Ron! E pensare che io lo adoro... ah, parlando di Ron mi è venuta in mente una cosa che devo assolutamente farti leggere. Dopo ti mando il link.
Bacio!

Beh, Draco ha ragione. Insomma, se non si intonano al vestito non può mica indossare le manette, non sarebbe elegante. Eh...
Che ci vuole per capirlo?

XDDDDDDDDDDDDDDDDDDD

No, non riesco a restare seria... XDDDDD E' troppo buffo XD
Queste adorabili e folli drabble riescono sempre a risollevarmi l'umore anche nelle giornate più nuvolose.
Sono come le ciliege (anzi meglio, le fragole, dato che le ciliege non mi piacciono): una tira l'altra ^^

Chissà che sarà mai la prossima?

Ny ♥

Risposta dell’autore: Ma come non ti piacciono le ciliege??? Ma io ti disconosco!!!
Grazie tesoro, i tuoi commenti mi fanno sempre sorridere di felicità!

(Ne approfitto per chiederti: ma le mie mail ti stanno arrivando, vero? Ormai ho la paranoia!)

Ecco, finisco di scriverti che ho proprio bisogno di una drabble per sorridere un po', e tu pubblichi questa... Ironia della sorte ;) XD
L'unica angst finora... XD
Ma è bellissima. Mi sono ritrovata a fare il tifo, come una bimba: Vai, Harry, salvalo! Forza, ce la deovete fare!
Bellissima, breve ma coinvolgente come poche.
Sono comunque più che felice di averla letta.
Un bacio, Lori, ma di quelli grandi.

Ny

Risposta dell’autore: *Lori si cosparge il capo di cenere*
Mi dispiace per la mancata risata, ma sono felice che la storia ti sia piacita ugualmente. E prometto che, tra le prossime, ce ne saranno da sganasciarsi dal ridere ^_^
Un bacione enorme, tesoro!

Ma quanto è carina questa drabble!
Davvero deliziosa nella serenità che infonde.
Harry si fa un sacco di torte mentali, come suo solito, ma alla fine mi sa che sarà Draco a fare una sorpresa a lui ;)
E si è davvero preoccupato per nulla: quando questi due sono insieme, niente può andar male!
E' questo che mi ha sempre trasmesso il pairing, per questo lo amo tanto.
A volte ci vuole proprio.
Grazie di avermi permesso di godermela in italiano, Lori.
Un abbraccio forte e alla prossima.

Ny

Risposta dell’autore: Sai, è proprio come dicevamo ieri al telefono, questi Harry e Draco sono davvero IC. Prrrr...
"torte mentali" mi mancava, ma mi ha fatto davvero sorridere ^_^
Grazie a te per esserci sempre ♥

Oh, finalmente commento!
Punto primo: Secrets mi manca da morire, ma è bellissimo rileggerti di lunedì e avere di nuovo le drabbles!!! Evviva!
Punto secondo: questa non è di quelle da sganasciarsi dal ridere, ma è tanto, tanto dolce e mi fa tenerezza che Draco sia stato così scemo da lasciare Harry, e - soprattutto - che Harry sia tanto Harry da essere lì per rimprenderselo! ♥
E poi... aaaaaahhhhhhh finalmente un "Always" che mi piace in relazione al mondo di Harry Potter!
A quell'altro, all'Always di Scemilde non ci voglio pensare che se no mi viene il mal di stomaco e poi Sirius inizia a ringhiare (ha anche ragione, povero il mio cagnaccio ;D).
Volo a leggere la nuova drabble...

Un bacio.

Ny 

Risposta dell’autore: Ammetto che anche a me mancava il mio lunedì ♥
Draco non è scemo, smettiamola di infamarlo! Che poi ci dicono che è bashing...
*chiama a gran voce quel genio di Makani perchè le dia manforte*
Questo Always, bisogna dirlo, viene assolutamente prima di quello di Scemilde (qui il bashing si può fare XD).
Un bacio anche a te!

Parafrasando si potrebbe dire "In vischio veritas"! ;D
Be', non che io avessi dubbi su chi è il vero amore di Harry. Però sono felicissima di questa trovata dei gemelli. E bravi i nostri Fred e George, se non esistessero bisognerebbe inventarli!
Ora sono curiosissima di scoprire cosa succede nelle altre due drabble.
Per fortuna non dovrò aspettare molto *____*
Intanto ne approfitto per mandarti un bacione, tesoro.

Ny stanca ma contenta di avere iniziato bene la settimana.

Risposta dell’autore: *fa le coccole alla sua Ny stanca*
Nemmeno io avevo dubbi. Chissà se anche Fred e George lo sapevano, e stavano solo dando una mano a Harry ;-)

Ahahahaha, ci avevo azzeccato in pieno! Tsk! la Cooman mi fa un baffo, anzi due! XD
E Harry è tenerissimo nell'aver perfino pensato che il fiocco più adatto sarebbe stato verde e non rosso ;)
Come capisco Draco: cosa si puù desiderare di più?
E, alla fine, un Urrah per Harry che è così carino quando ammette tutte le sue insicurezze e il suo amore in quell'ultima frase *____________*

Un baciotto, tesoro. Danne un poco anche a Harry e Draco ;)

Ny

Risposta dell’autore: Ha ragione chi ha scritto che l'ha fatto perchè s'intonava con i suoi occhi XD
Facciamo così: tengo il bacio per me, e costringo Harry e Draco a baciarsi tra di loro, così noi li possiamo spiare ;-)

Ma quanto sono teneri questi due? *_____________________*
Me lo vedo proprio Draco a fare lo schizzinoso con i cibi Babbani.
Però non si è scordato il loro anniversario :) Gli voglio bene, sì, sì!
E anche a Harry che si scioglie per queste piccolezze che però per lui sono tanto importanti.

*Ny arruffa le testoline di quei due tesori di Harry e Draco*

 

Alla prossima, tesoro e un baciotto ^^

Ny

Risposta dell’autore: Eh eh. Ma ha ragione. Vuoi mettere un Mars, a confronto con una sanissima crostata allo zenzero?
XDDD
Un baciotto anche a te, e grazie!

Ahahah, povero Harry XD
O è rintronato il commesso della videoteca, oppure è un lapsus freudiano mica da poco XDDD
Ma adoro il modo in cui Draco si lascia subito convincere a soprassedere e a non dare per rovinata la loro seratina.
In fondo il porno migliore possono "girarlo" loro stessi ;)

Un bacio, tesoro, e perdonami se il commento non è arrivato subito. Lunedì ho avuto giusto il tempo di leggere la drabble. Sono giornate caotiche, anche se lo sai già ;)

Risposta dell’autore: Infatti tu hai la giustificazione già firmata, non ti preoccupare ;-)
Scherzi a parte, sono felice che comunque anche tu ti sia fatta due risate alle spalle del povero Harry XDDD

Ma come è tenero e romantico questo Harry *___________________________*

Sexy da morire, sì, ma soprattutto innamorato!

E' proprio bello essere rientrati e ritrovare te e le drabble del lunedì, tesoro!!!

Ny (felice di essere a casa)

Risposta dell’autore: E io sono felicissima che tu sia tornata, non sai quanto ♥♥♥

Ma così non vale, tesoro. Non vale, non vale, non vale!!!
Non è giusto, non si fa! Io vado matta per Spike! Mi piace un sacco, lo adoro.
Non bastava la mia passione per Draco?
Draco-Spike è troppo per i miei poveri ormoni.
Concordo al 3000 per 1000 c0n Harry!
Gah... *ç* (al cubo!)

PS: Se non ci sentiamo prima, tesoro, buon viaggio :)))

Risposta dell’autore: Pare che abbia un sacco di fan, eh? Quasi quasi mi pento di non aver guardato Buffy XD
(Ma sì, dai, almeno per mail ci sentiamo. In fondo parto lunedì prossimo!)