Lascio traccia del mio passaggio... ^_^ è meravigliosa! Non solo è una storia da leccarsi le orecchie - e non solo quelle, nevvero? - ma è anche tradotta da favola. Raramente ho letto storie così bollenti, ma devo dire che, andando avanti, diventa anche meglio. Oddio, più bollente di così sarebbe difficile, anche se l'utimo capitolo della storia non è secondo a nessuno... e la trama coinvolge parecchio. Sì, perchè non potendo resistere alla curiosità di sapere come va a finire la storia me la sono andata a leggere in originale. Perdendo qualcosa, sicuramente, ma per le sfumature posso aspettare gli aggiornamenti qui! Una traduzione da favola, l'ho già detto? Resa perfettamente in italiano, con la costruzione delle frasi che si usa nella nostra lingua, insomma un lavoro coi fiocchi. Un lavorone, perchè i capitoli sono tanti, e lunghi! At this point, posso dire solo GRAZIE! A tutte e due!

Risposta dell’autore: Ecco, io ti ADORO, sai? Fa un piacere immenso sentirsi fare complimenti del genere, perchè la storia non è mia, ma l\'Italiano in cui è tradotta sì, ed è bello vedere che funziona e rende, pur conservando lo spirito della storia in Inglese.
Ti capisco, sai? Se fosse capitato a me anch\'io mi sarei catapultatata a leggere l\'originale. E gli ultimi capitoli sono letteralemnte da infarto. Viva Calanthe!
E ancora grazie di cuore a te!

Risposta dell’autore: (Risposta di Calanthe): ah, il capitolo 11... Non vedo l'ora che sia pubblicato! Di solito lo adorano tutti (eccetto un paio di persone che pensavano che ci fosse troppo sesso. Troppo sesso? Ma perchè, è possibile?)

Concordo: uno dei migliori capitoli in assoluto. E' bello vedere il lato psicologico dei personaggi delinearsi così nettamente frase dopo frase. E' bello soprattutto, in una fic così lunga, vedere raticamente "crescere" i personaggi, diventare "persone". Sono talmente ben delineati che ci si scorda che non sono veri. Onore al merito di autrice a traduttrice. E buone vacanze!

Risposta dell’autore: Grazie mille e sono d\'accordo con te su tutta la linea.
Le vacanze sono state (naturalmente) troppo corte, ma comunque rieccomi qui.
Grazie per il commento e in bocca al lupo per la traduzione di "Kind hearts and coronets".

Ehi, non facciamo scherzi! Harry non è assolutamente in grado di essere lasciato a se stesso, quindi se hai intenzione di mandare Draco in giro per il mondo, abbi almeno un briciolo di pietà per il quattrocchi: fallo morire. In fondo, anche coi cavalli ci si comporta più o meno nello stesso modo...

Risposta dell’autore: Questo è in assoluto il commento più bello che ho ricevuto a questo capitolo e lo incornicerò per ridere sguaiatamente quando sarò triste.

Mi unisco al coro delle lamentiadi: AG.GIOR.NA.MEN.TO! AG.GIOR.NA.MEN.TO!

una fan implorante

Risposta dell’autore:

scusate per l'attesa...

Ah, scommetto che alla fine Harry molla i due che se lo contendono e si mette con una sconosciuta Tassorosso del quinto anno...  che dite, la vinco questa scommessa? A parte gli scherzi (di cattivo gusto, lo ammetto!) io voto per un bel trio felice: si sa che tre è il numero perfetto. E la tensione qui, fra noi povere lettrici, cresce...  

Risposta dell’autore: -

Ho pianto la prima volta che ho letto questo capitolo. Non mi vergogno di dire che ho pianto anche questa volta. Probabilmente lo leggessi una terza, piangerei di nuovo, ma al momento non mi sento tanto per la quale. Credo che nel mio modo deviato di vedere le cose sia un complimento, non mi capita spesso di piangere, leggendo. Sono la peggior razza di lettrice, lo so: leggo quasi tutto e non commento quasi mai. Un malinteso senso di timidezza e decoro, temo. Residuati bellici di un'educazione infantile di stampo quasi inglese. Ma a volte è troppo perfino per me, e qualcosa devo  dire. Madame, immagini la mia riverenza, la prego... 

Risposta dell’autore: Lo prendo sicuramente come un complimento. E non preoccuparti dei commenti. Anche io facevo come te. Leggevo, leggevo e non commentavo. Poi si butta al diavolo la timidezza e ci si fa la mano. Almeno a me è successo così. Non commento proprio tutto, ma quello che mi colpisce veramente tanto. Quindi ti ringrazio doppiamente. E\' un commento che vale moltissimo. Ho visto l\'inchino e ricambio. ^_-

Bellissima traduzione per una storia di una desolazione infinita, che resta appiccicata addosso senza speranza. Come il nostro Draco. E ci si trova a sperare che nei successivi capitoli si apra uno spiraglio ma... chissà perchè ci si crede poco. Strano come situazioni immaginarie  di personaggi immaginari possano avere un siffatto effetto sulle persone, ma tant'è... L'aria di tristezza aleggia a rimane, persistente, attorno a me.

Risposta dell’autore: E\' bellissima sì e ho adorato la tua descrizione..una storia che resta appicciata addosso senza speranza! Attenzione però.. un trittico quindi non c\'è un vero e proprio seguito quanto altre storie che completeranno il quadro! Spero ti piaceranno..

Hihi.. e chi non inciamperebbe guardando un Draco emblema della lussuria? Deliziosa...

Trama... non è che si possa metterne poi tanta in 1500 parole, no? Direi che c'è il giusto. E se un lieto fine rovina la reputazione di una vita, beh... A me non dispiace - una volta ogni tanto - arrivare alla parole fine o a qualche sua simile senza il magone. O arrivarci col magone e e leggerla col sorriso. Insomma, è coinvolgente. Mi piace come parla Draco. Mi piace anche il dialogo "tecnico" sulle chiavi di violino. Quel poco che ne capisco, beninteso ^_^ Ehehe è così "Draco" nella sua pedanteria macchiata di sarcasmo. Ma è anche crudele. Ecchediamine, un bacio glielo poteva anche dare. Nazista!

Grazie mille!

Sto ancora sghignazzando come una scema. Chissà quando smetterò?

Adoro letteralmente questo Draco confuso. E' così puccioso. Vien voglia di mangiarselo. Ehm... vivo, naturalmente...

Piattola-Potter - il ritorno! Evvai! Che pazienza, povero Draco, che pazienza! C'è una cosa bellissima, in questa fic, ambientata anni dopo la vicenda principale: ci dice che i nostri sono ancora insieme. E questo, inspiegabilmente - o spiegabilmente? - mi fa sorridere. Potenza di una storia... Sentirsi contenti perchè due personaggi immaginari non si sono lasciati è una cosa che mi lascia tuttora perplessa.

La battuta sulle orchidee è fenomenale, anche se a dire la verità il mio criceto ha dovuto processare un bel po' prima di ricordare che Draco è allergico. Le righe successive hanno decisamente aiutato a ricordare. Ma la memoria è un problema squisitamente mio, si sa.   Qua si attendono con ansia ulteriori sviluppi. Drogata, sono, drogata...

 

Risposta dell’autore:

Prima o poi la finirò quella storia, giuro. Tu intanto puoi ricominciare a leggerla da capo, così ti rinfreschi la memoria... Eh eh eh!

Già, tre anni dopo la fine del settimo anno stanno ancora insieme. Chissà in un futuro più futuro...

A presto.

Questa fic è semplicemente mostruosa! E jenna è geniale. E tu che la traduci sei da infarto. No, cancella. L'infarto viene a noi che rimaniamo lì in sospeso come pipistrelli al muro. Fortuna vuole che sia andata diligentemente a sbirciare, così stanotte dormo tranquilla. Eh eh eh (risatina chioccia)

Risposta dell’autore: Io avrei fatto lo stesso, ma non dirlo in giro! ;-)
Spero che il finale ti abbia soddisfatta, e spero anche che avrai voglia di leggerlo comunque in italiano...

E' terribilmente coinvolgente. Anche io non ho saputo resistere alla tentazione e sono andata a sbirciare. Credo che "cruda" sia effettivamente un aggettivo azzeccatissimo per questa storia. Ma sicuramente non rende giustizia allo stile così particolare, e che hai saputo rendere con tanta maestria!

Risposta dell’autore:

Il desiderio di sbriciare è difficile riuscire a trattenerlo, specialmente con una storia così lunga..ti capisco perfettamente.

Grazie per i complimenti!  

E cosa darei io per vedere la faccia di un certo grifoncino costretto ad aggirarsi in divisa Serpeverde???

Risposta dell’autore: Aaha, secondo me Harry sta da dio con la divisa Serpeverde, s\'intona ai suoi occhi!

Adoro questa fic... l'unica cosa che mi spiace è che non è già finita: rimanere appesa con la curiosità è una tortura da secoli bui! E io non sono famosa per la mia pazienza... famigerata, semmai ^_^

Un'altra traduttrice dilettante allo sbaraglio? La famiglia si accresce, brindiamo! Vedrai che proseguendo il lavoro ti verrà sempre più facile, non che adesso la lettura non sia godibile, anzi. C'è solo qualche leggera forzatura nelle frasi, qua e là, che suggerisce che si tratti di una traduzione. Ecco, credo che il traguardo di chi traduce dovrebbe essere non far rendere conto al lettore che non si tratta di una storia in lingua originale. Traguardo molto difficile, lo so sulla mia pelle, visto che ancora non l'ho raggiunto. Intanto, sei riuscita a farmi venire una voglia pazza di vedere come va a finire, e sono già andata a sbirciare la storia originale: una bellissima storia, ricca di colpi di scena, anche senza essere molto avventurosa. Insomma una storia di quelle come piacciono a me. E non vedo l'ora di leggerla anche in italiano perchè, fra le altre cose, sono di un pigro, ma di un pigro... Grazie! 

Risposta dell’autore:

Cin Cin!!:))

Ebbene si, eccone un\'altra!

Comunque grazie per l\'incoraggiamento e i consigli.

Spero di riuscire a fare onore a questa splendida storia...senza massacrarla troppo :)

Angosciante. Ho letto parecchie storie di Juxian Tang, ma non tutte perchè alcuni pairing non mi invogliano proprio a leggere la storia, specie quando in giro ce ne sono tante altre dei pairing che invece mi allettano. Però questa volta non mi sono pentita di avere letto. E c'è voluta anche parecchia attenzione, perchè la vicenda non è delle più chiare, almeno per me.  Tempo speso bene, perchè chi scrive e chi traduce hanno fatto un lavoro coi controfiocchi e i pappafichi. Grazie ad entrambe per le intense emozioni!

Risposta dell’autore:

Bè, Juxian è spesso angosciante e altrettanto spesso dice più tra le righe di quello che fa nero su bianco, per questo mi costringe sempre a prestarle la massima attenzione, ho sempre paura che mi sia sfuggito qualcosa.

Concordo pienamente sull\'aspetto dei pairing, non si può certo dire che lei abbia un pairing preferito e che scriva solo quello, ma ormai amo talmente il modo che ha di scrivere che mi sono ritrovata pure io a leggere di coppie che normalmente non mi interessano, perchè so che di sicuro lei ne ha fatto un piccolo gioiellino.

E anche per questo sapere che la traduzione è riuscita a rendere bene le emozioni che l\'autrice crea, è fonte di grande orgoglio per me. Grazie a te per i complimenti. 

Naaaaaaa! La rivelazione delle ultime righe vale da sola l'intera storia, e se poi si conta che l'intera storia è una piccola grande perla... insomma, la scrittrice sa quello che fa, la traduzione scorre liscia come l'olio nel motore di una Ferrari e a me rimane la voglia di andare a spulciare il sito dell'autrice. Fa' un po' tu... ^_^

Io non adoro Amanuensis. La venero. E con lei chi la traduce. Altro non so dire.

Non è una storia. E' una poesia.

Risposta dell’autore: Grazie. Mi lasci senza parole. ^///^

L'angst è magnifico. Ma anche i finali lieti hanno i loro lati positivi. Se poi sono coniugati così magistralmente come si può resistere? E' lieve come il tocco di una ragnatela avvelenata: prima che tu ti renda conto di esserci rimasta invischiata, è già troppo tardi. Ma è benigno, stavolta, il destino: il morso del ragno non uccide, ma lenisce. Temo che il mio commento risenta della confusione mentale in cui la storia mi ha infilata. Chiedo perdono ^_^

Risposta dell’autore: Cielo, se davvero la mia storia ti ha fatto scrivere queste cose, posso solo dire di essere felice degli effetti collaterali... sul serio! un bacione...e grazie!

Quanto mi è piaciuta! Gli scambi letterari sono esilaranti, le diverse scritture divertentissime! Un vero fluff doc ^_^

Decisamente amo farmi del male. Perchè non credo che Harry si sia svegliato davvero. Nè che si sveglierà. Sarebbe bello, ma non è così che funzionano le cose, in certe storie. E nella realtà. E' solo nelle favole che il bello addormentato si sveglia con un bacio, e questa è una storia meravigliosa, ma non è una favola. *sospiro* E forse, è un sospiro di soddisfazione.

Ok... sono virtualmente assente da quanti mesi? Ho perso il conto. Una lettrice Silente, sono diventata. Ma qui... beh devo tirarmi fuori dalla mia apatia. Va da sé che la storia merita ogni apprezzamento possibile, e siccome c'è un limite ai sinonimi di "bello" e credo che siano già stati usati tutti da altri, eviterò di indulgere. tanto il mio pensiero è chiaro. Credo.Però Draco, questo Draco... Sì, è preso da Harry. Sì, lo aiuta. Però non mi piace per niente quanto cerchi di convincerlo di non avere colpe che invece ha. A non bollare come idiozie quelle che invece fa. E c'è nel mio profondo qualche gelido refoletto di vento del nord che mi dice che o è un atteggiamento infantile - e con questo Draco proprio non ce lo vedo - o fa parte di un piano per arrivare da qualche parte. Dove? Mah... Perché effettivamente Draco come candidato per fare il Giuda ce lo vedo molto bene, ma nella mia testa è un Giuda involontario. Come se fosse sotto Imperius o in balia di un incantesimo che permette ad altri di accedere a ciò che vede e sente. Posto che non sia il Nostro caro Harry, visto che c'è già cascato una volta. Però ecco, non so, torno a ripetere che questo Draco, quando blandisce Harry così, non mi convince. E allora si aprono le cateratte della speculazione selvaggia. Mah... aspettare e vedere! 

Risposta dell’autore:

Se sei una lettrice Silente per forza manchi da mesi...sei morta nel sesto libro! AHAHAH come sono simpatica...

Allora trovi che Draco sia un po' Giuda? Non ti tornano i conti? Mah... Specula, specula, io intanto porto avanti la storia piano piano... :) A presto, spero.

Oh, no. Noi non ci emozioniamo. Probabilmente ci limitiamo a compilare elenchi mentali di morti dolorose, dividendole in varie categorie a seconda di durata dell'agonia, mezzo di ottenimento della stessa, probabilità di essere scoperti, e così via. Sai com'è, le mie abilità ginniche sono sempre state decisamente carenti, e rimanere lì appesa per una settimana o più potrebbe essermi fatale. Cercherò di sopravvivere, come sempre. Nel frattempo, potrei cercare di immaginare come facesse Draco a sapere che Hermione sarebbe stata zitta. E se ci sia stata davvero. E qianti decibel raggiungerà l'esplosione sonora di Harry nel prossimo capitolo. Sì, in qualche modo mi terrò impegnata.

 

Risposta dell’autore: Meraviglia! Quante cose meravigliose mi hai scritto! Sì, dolore... So che in realtà era tutto dolore destinato a me, ma è bello lo stesso! L'esplosione sonora forse riusciremo a contenerla tanto da non far crollare i muri. Vedremo... ;)

Ok, sono ufficialmente preoccupata. Un mese e mezzo di attesa è decisamente troppo, anche per un ultimo capitolo. Per farla breve, dirò che spero sia per una improvvisa partenza per le Maldive, o al limite per un problema di hardware o di connessione. Altre possibilità preferirei non contemplarle. Noi qui - plurale majestatis, ma immagino di parlare a nome di molte - ti si aspetta fedelmente.

Risposta dell’autore: Hai visto? Non c'era da preoccuparsi. Sono viva e vegeta, l'erba grama non muore mai. :) Spero che le mie ultime fatiche siano state di tuo gusto. A presto.

E io non leggo femslash. E invece sono capitata qui seguendo l'impulso di leggere la storia presentata dalla selezione casuale di NA. E sono davvero, davvero contenta di averlo fatto. Davvero.

 

Risposta dell’autore:

Awwwww, ma sono contenta io che tu l'abbia fatto! E' sempre bello riuscire a far piacere una cosa che non è proprio nelle corde di qualcuno. *_* Grazie, davvero :D

Mhh...forse le correzioni automatiche dipendono dal fatto che le parolacce non fanno parte del puritano vocabolario? In genere se aggiungi la parola al Thesaurus poi ne riconosce l'appartenenza alla lingua italiana... almeno alla tua versione personale!

Eccoci tornati al concetto di vincita & perdita, e si riaffacciano le considerazioni del mio commento precedente. Chissà se la vincita sarà totale, parziale o nulla? In realtà, dal punto di vista strettamente "morale" le corse clandestine non sono proprio proprio "giuste", anche se chiudiamo un occhio perchè tre sleppe di corridori così non ce li sogniamo nemmeno di striscio. Sì, ok, Shumi è bravo, ma per quanto riguarda il lato appagamento estetico non è che sia proprio il massimo, vero? Quindi, che corrano, e che corrano bene!

 

Splendida trilogia. Splendida traduzione. La prima parte ti lascia con un nodo gordiano a metà strada tra lo stomaco e la gola. Poi, lentamente, migliora. Il nodo, non la storia. L'argomento è spinoso, perchè é una delle grandi paure di tutti, essere traditi. Ma è confortante. Questo boccone così grosso da buttar giù, che nella prima storia lascia Harry impossibilitato a parlare, alla fine si scioglie. Tutto è bene quel che finisce bene. E il sorriso del terzo capitolo dissipa il crampo allo stomaco del primo. Nel perdono, quando è meritato, sta la gioia. Chissà se è vero anche quando è immeritato.

Risposta dell’autore: Hai scritto un commento talmente 'efficace' che faccio fatica a trovare le parole per risponderti. E' breve e sintetico, ma riassume in poche parole tutta una serie di emozioni che questa storia trasmette.
Ti ringrazio di cuore, e mi scuso per averci messo tanto a rispondere.

Malgorzata. MALGORZATA? Potrebbe, dico, potrebbe essere sana di mente una poverina afflitta da un simile sciropposo epiteto al posto del nome? No, difatti. Povero Blaise, che se le cerchi non significa che se le meriti, vero?

 

“Draco era incazzato. Incazzato nero.” Normalmente una tale premessa è foriera di isterismi a iosa – suoi – e sganasciate idem – nostre. Difatti non siamo stati delusi, e anzi, solleticati dalle premesse attendiamo che i Nostri Eroi si decidano a vedere la luce che illumina gli occhi di Blaise e Pansy dalla notte dei tempi e si mettano insieme. Nel frattempo sono sicura che ci faremo tante altre sarcasticissime risate, per quanto qualcosa mi dica che qua e là ci saranno anche parti meno allegre.

 

Però l’inarrivabile descrizione di cosa piaccia a cosa parlando di sesso non ha prezzo, davvero!

 

Detto questo, avrei una proposta: pur non annoverandomi nel computo delle traduttrici, che sarebbe conferirmi lustro immeritato, mi sento di appoggiare una Giornata Nazionale di Consolazione della Traduttrice Bistrattata dall’Autore. Adesioni?

Risposta dell’autore:

E infatti no, nemmeno quella serpe di Blaise si merita un mostro come Malgorzata. E poi diciamocelo, come può avere il nostro supporto una che odia Draco? ;-)))
Quanto alle parti meno allegre, forse proprio angst no, ma Pir8fancier è famosa per spolverizzare un po' di amarezza qua e là, e nemmeno questa storia fa eccezione.
Credimi, quando ho letto la faccenda del cosa piace a cosa, sono caduta dalla sedia, ma quando mi sono ritrovata a tradurla, ho avuto un attimo di perplessità. Per un attimo ho preso in considerazione la malsana idea di rendere tutto il passaggio un filo meno 'diretto'. Poi ho guardato bene la frase. Ho riflettuto per un decimo di secondo. E ho scelto di andare con il peggio del peggio del peggio della pesantezza grezza e volgare, perchè QUELLO voleva tutta la scena... ;-)

Onestamente, bistrattatta proprio no, ma messa a dura prova da autrici geniali, questo altro che... Solo un'altra sotria mi ha creato le stesse difficoltà di questa, anche se per motivi diversi: "Big Dick". E ho detto tutto...

Grazie di cuore del commento e alla prossima!

Cioè, non si comincia una frase con cioè, ma io lo dico lo stesso. Cioè, arrivare al punto da usare il sesso con un altro uomo per immaginare di stare col tuo che non ti consente più di  toccarlo. E lo so che la frase è monca, ma la lascio così. Già qui siamo all'angst a carrettate. Qualcosa mi sussurra che nei prossimi capitoli arriveremo alle vagonate e alle stive. Aiutati nel nostro percorso dalla fluidità di una traduzione che è degna sorella del genio di chi ha creato un simile groviglio psicologico. Me lo sento che questa storia mi farà male.

A volte è bello farsi del male.

Risposta dell’autore:

Oh, Dio, se tutti i commenti fossero così intensi e diretti!!! Hai usato proprio il tono e le espressioni più azzeccate per descrivere Anymore. L'intensità e la tristezza di questi capitoli sono perfettamente veicolate anche solo dal titolo della storia: una parola monca, che da sola non ha senso, che può indicare cose belle o brutte ma che è velata di disperazione e simboleggia un cambiamento, una rinuncia, una svolta. Non è adorabile??

Grazie mille per il commento ^_^

Ooh, le cose si scaldano! Mi sa che non c'è bisogno che l'Ordine si dia da fare per combattere Voldie: di questo passo prima di due o tre capitoli metà dei suoi più fedelissimi saranno stati... neutralizzati.

Lo sapevo! Lo sapevo che si andava a cascare nella Christie! Ti dirò... la tua versione mi piace anche di più della sua. E si che i romanzi della Christie sono intoccabili, per me!

Sì, è vero, la differenza di stile degli ultimi capitoli si percepisce, ma non disturba.

Io non so proprio come ti sia venuta in mente questa cosa, ma sono felicissima che la tua mente l'abbia partorita. Dieci piccoli indiani è forse uno dei thriller psicologici più riusciti di tutti i tempi, anche se poi nel film che ne è stato tratto è stato un po' snaturato. Il libro è certamente migliore, come nel 99% dei casi accade.

Ovvio che la tua versione non può e non deve reggere il confronto: è solo un'ispirazione, un pretesto. E dire che, cominciando a leggere, mi aspettavo una qualche versione di Biancaneve! Ma da Biancaneve c'è poco succo da estrarre, mentre in questi tuoi capitoli di succo ce n'è in abbondanza. Mi è piaciuto come tu sia riuscita a dare largo spazio ai pensieri e alle molle di ognuno, anche se, ovviamente, alcuni sono stati maggiormente rappresentati.

Mi sono domandata per quale motivo tu abbia eliminato Gola, cioè Peter, per primo. In realtà la Christie aveva strutturato il suo capolavoro secondo una rigida scaletta di colpevolezza: i dieci protagonisti, tutti criminali scampati alla giustizia, sarebbero stati uccisi in base alla gravità della loro colpa, partendo dai delinquenti meno efferati, per terminare coi più crudeli, che sarebbero stati torturati da incertezza e terrore più a lungo degli altri.

Ad un primo sguardo, Peter, avendo tradito i Potter, sarebbe stato uno fra i più colpevoli. I traditori non piacciono a nessuno.  Poi, però, viene in mente che, in realtà, Peter è un'anima semplice. Ha fame, ha paura, è un vigliacco. Praticamente è dipinto come ad un solo gradino sopra un animale, quasi un innocente. Lo stesso Rod, almeno così come l'ha reso Voldie, pare di poco spessore: l'accidia è un peccato che ispira poca simpatia e chi vi razzola viene facilmente giudicato poco interessante e ancor meno intelligente. Narcissa sta già ad un livello superiore, per quanto la sua Avarizia sia quasi paragonabile alla Gola, perchè il suo peccato, al contrario di Gola e Accidia, si estrinseca in un rapporto con gli altri. Mangio da solo, dormo da solo, ma guarda come sono belli i miei gioielli!

Ma quello che veramente fa pensare, che forse più stupisce, non il fatto che che Draco sia qui l'Ira, ma che agisca di conseguenza. Lui, il vile pauroso, tutto sommato non abbastanza cattivo da uccidere nessuno, in questo consesso di peccatori è il primo a commettere un delitto. Accecato dall'Ira, appunto. Mentre non stupisce che Severus possa uccidere, e uccidere chi lo ama, che lo faccia Draco ci fa immediatamente capire che in questo raduno ci sono all'opera forze potenti.

E' uno dei rari casi in cui non c'è Harry Potter e non se ne sente la mancanza. La profezia ci rimarrà un po' male, ma sono sicura che se ne farà una ragione.

Grazie per aver condiviso questa storia con noi ed averla finita, dopo tutti questi anni. Sarebbe stato davvero un peccato se fosse rimasta in sospeso per sempre. 

Mhhh... bell'uso creativo di una scopa, non c'è che dire! L'avevo già visto usare una volta, in verità, ma in una situazione non-con e decisamente molto, molto violenta. Devo dire che mi piace molto di più così. Preferisco questo tipo di sconvolgimenti, se riesco a farmi capire ^_^ Mi ha spiazzato un po' Harry come padrone del giornale. Ma, a ben pensarci, dovessi scegliere tra Draco e Harry come direttore di una rivista porno, sinceramente, non saprei che pesci pigliare. Forse direi entrambi, e magari di testate rivali. Con ampio margine per unire gli sforzi. Ah, Draco, Draco, quanto sei bono! (già, quand'è che è diventato buono?)

E così ce ne sono altre in arrivo? Ok, vado a recuperare qualche secchio per la saliva...

Risposta dell’autore: Già, se si è consenzienti la scopa la si apprezza di più!\r\nEbbene sì, ne arriveranno altre, anche se a rilento... sono pigra e la vita reale è tremendamente stressante... abbi un po\' di pazienza! ^^\r\nCiao!

E' un vero peccato che questi gioiellini multipli abbiano così pochi commenti ad accompagnarli. Sono brevi, ma non per questo meno sfolgoranti nella loro preziosità. Lo studio che c'è dietro ad ognuno lascia letteralmente basiti. Di Theo non siamo molto abituati a sentire parlare, normalmente se ha da esserci un personaggio "secondario" Serpeverde la scelta ricade su Blaise o Pansy, ma qui vedo nascere il principio di una certa mia curiosità nei confronti di questo nuovo personaggio. Anche, se, in realtà, è pur sempre lo sfondo contro cui meglio risalta l'estrema peculiare stronzaggine di Lui, l'Eccelso, l'Immenso. Draco. E uno dei tanti lati positivi di questi studi è che non sono affatto pesanti, come facilmente potrebbero diventare. C'è più di una briciola di angst, questo sì, ma l'idea generale è di leggerezza. Che sia possibile essere leggeri disquisendo di certi argomenti va a tutto onore di chi ne scrive, irrefutabilmente.

*Sommessamente si chiede: è possibile sperare in una risoluzione del Monologo?*

 

 

Risposta dell’autore: Addirittura gioiellino! Che esagerazione... I commenti sono sempre un triste discorso: le letture sono a centinaia, ma le persone che commentano sono sempre le stesse. Agli altri fan male le dita (oppure fa schifo ciò che leggono, a scelta). Ma sono contenta di quelli che ho ricevuto per questa storia, perchè la coppia era inusuale e anche la caratterizzazione poteva non farsi amare. Invece ha avuto un discreto successo e, ciò che più conta, ha ricevuto solo commenti intelligenti, senza alcun "bellisssimaaaaaa" fine a se stesso. Mi piace come ti rivolgi a Draco. Piace anche a Draco. In particolare gli piace il nome "L'Immenso", ma anche Eccelso non è male. ;) (E il monologo è in lavorazione, siate buone, perdonate una povera vecchia...)

Ebbene, io sono stata lontana per anni e, disgraziatamente, da anni e anni non leggo - leggevo - più in italiano. Sono talmente sprofondata nella lettura in inglese, e non solo di HP, che quando vado in gita da qualche parte e leggo i cartelli esplicativi dei monumenti vado automaticamente a cercare la versione inglese. Nemmeno quelle, leggo più in italiano.

Quindi, un po' perchè latitavo e un po' perchè sono caina e, dopo aver subito delusioni cocenti per storie bellissime abbandonate a morire sul più bello, leggo solo opere complete, mi ero persa questo tuo capolavoro.

Ti manca il dono della sintesi, dici. Ma quello è un dono se devi fare un riassunto, una presentazione in Powerpoint. Una storia non può essere sintetica, altrimenti è una drabble. A me sembra invece che la tua fic stia andando avanti al giusto ritmo, con la giusta concentrazione di colpi di scena.

Sai, all'inizio mi ricordava un po' Owned di Jordan Grant. Anche lì Draco era schiavo di Harry. Un'altra storia magnifica ma, al contrario della tua, veramente verbosa, logorroica, ridondante, asfissiante. Jordan Grant è così. Le sue Cambiare Podentes sono come la musica di Wagner: prolisse, ma divine. Ma prolisse! Tu invece sei come i Pink Floyd: divina e basta.

Forse non ha molto senso commentare i capitoli di mezzo di una storia terminata, ma se aspettavo la fine rischiavo di non dire niente, e non sarebbe giusto. Se non si può/vuole nutrire l'autrice mentre sta scrivendo, è giusto farlo almeno quando ha finito. E passare questa fic sotto silenzio proprio non si può, in qualunque modo vada a finire tra qualche decina di capitoli. Grazie.

Risposta dell’autore:

Come ti capisco! Anche io non leggo in italiano da tanto, tantissimo tempo. A tal punto che la cosa mi genere una certa vergogna, come se mi fossi macchiata di un piccolissimo (gigantissimo) tradimento. Ma tant'è. Ci intendiamo. 

Che bello leggere il commento di qualcuno dopo così tanti mesi! E come vedi hai fatto bene a non cominciare questa storia al tempo in cui l'ho pubblicata la prima volta: sai quante maledizioni mi avresti lanciato, altrimenti :D

Mi fa ridere il fatto che mi paragoni a Jordangrant: dopo averla letta IO mi sono paragonata a Jordangrant, e fidati che nel mio personale giudizio non ne sono uscita benissimo ;DD Amo la sua logorrea e le piccole soddisfazioni che provoca in chi legge. Grazie però per questo shampoo al miele all'autostima. E grazie per aver lasciato traccia del tuo passaggio, anche in un capitolo di mezzo. Il "mezzo" del resto è la parte di questa storia che preferisco ;)  

Io devo smettere di sbirciare in guferia. Perché se sbircio in guferia leggo delle cose, che poi mi ispirano a fare altre cose, per cui poi leggo cose... e poi rimango tanto basita che recedo al linguaggio dei puffi. E io l'angst/death lo reggo solo a dosi piccolissime, roba da bilancino da farmacista.

Che male fa, questa rovente lama di ghiaccio. La senti penetrare per ogni fottuto millimetro, cauterizzando la ferita. E vorresti almeno sanguinare, perchè nella tua mente sconnessa pensi ingenuamente che per una ferita il sangue possa essere di sollievo come una lacrima per la tristezza. Invece no, niente da fare, tutto asciutto e deserto, terra bruciata.

Dovessi mettermi a citare frasi di questa storia, citerei 10600 parole. E' devastante, penso sia l'aggettivo che meglio la descrive. L'autrice ha un indubbio talento nello strizzarti le lacrime in modo non banale. Viene da chiedersi quanto, in quello che scrive, sia in qualche modo autobiografico, perché non posso credere che si possa scrivere così senza avere almeno una fonte personale di ispirazione. Purtroppo. Del resto, mi domando anche come sia possibile che non sia di nessun sollievo la vaga apertura alla speranza dell'ultima scena. Eppure, è così: non aiuta affatto.

Va da sè che il lavoro di traduzione è qualcosa di magnifico. Non sembra nemmeno una traduzione. Non credo abbia nulla da invidiare all'originale, anche se proprio non me la sento di andare a leggerla anche in inglese. Sarebbe veramente troppo. Però, nonostante tutte le mie lamentiadi, la depressione e compagnia cantando e rompiscatolando, sono contenta di averla letta, perché merita davvero. Suscita forti emozioni. In un certo senso, che tali emozioni siano di tristezza è ininfluente. Grazie.

 

 

 

Risposta dell’autore:

Tesoro, capisco. Questa è una delle più "forti" della serie Nera.

Hai ragione su fatto che è praticamente terra bruciata. Il modo stesso di presentare la situazione, quasi ci fosse sempre in sottofondo una patina di polvere, o una risata isterica pronta a trasformarsi in un singhiozzo disperato, è proprio la grandezza di questa storia, e in genere di tanti scritti di Frayach. Lei sa scavare dentro di sé e riportare a galla un sacco di nodi, di anfratti oscuri, di ferite mai rimarginate. E ci butta il sale sopra. E tu poi la ringrazi anche, perché non si puà non amare il suo modo di scrivere.

Sai, anche io ho cercato di vederla una luce di speranza nel finale, ma più la rileggo più mi rendo conto che non lo è quasi per nulla, che Harry continuerà con la sua vita disperata ancora per troppo tempo.

Ti ringrazio infinitamente per i complimenti, ma come dico spesso, tradurre una brava autrice è quasi una passeggiata, non devi far altro che seguire le indicazioni che ti ha dato lei, scegliendo accuratamente le parole. Si fa molta più fatica con autrici che usano lo stesso verbo senza uno straccio di sinonimo per millemila volte. E ti assicuro che di sinonimi in inglese ce ne sono un sacco. Non so se ha qualcosa da invidiare all'originale, mi auguro sempre solo di rendere giustizia a storie che reputo magnifiche. Non potrei mai far torto a racconto e autrice. Ly.

 

Devo dirlo: questa storia mi fa impazzire.

Non è facile, spesso, trasporre libri o film famosi nel mondo di Harry Potter. Ci vuole un minimo di classe, per non fare un lavoro raffazzonato o scontato. E qui, di classe ce n'è a palate.

Mi si può udire sghignazzare alle ore più strane del giorno (o della notte) a seconda di quando capito a leggere il nuovo capitolo. Un giorno o l'altro qualcuno chiamerà il 118 e il prossimo aggiornamento lo leggerò alla neurodeliri, posto che abbiano una connessione.

Tanto merito anche di traduttrice e beta, che stanno facendo un lavoro ammirevole. Darei il gomito sinistro per poter scrivere con tanta scorrevole spigliatezza. Un sogno, ahimé. Laddove chi sa farlo vola alto in deltaplano, io striscio modello caterpillar... Mi si consenta un pochettino di invidia ^_^

 

Risposta dell’autore:

Ha fatto ammattire anche me la prima volta che l'ho letta!

E' stato amore a prima vistra tra me e la demenzialità di questa storia, l'autrice ha delle uscite spettacolari e Draco è adorabilmente deficiente!

Ahhh ma io spendo più che un pochetto di invidia, lo ammetto.

Per questo alla fine faccio la brava paragnosta e traduco le perle altrui! =P

Baci

Ma quanto mi piace questa fic! E come la traduci bene: scorrevole, vera, specie nei dialoghi, così caratteristici nella diversificazione dei due personaggi. Anche la ricercatezza di Severus non è pesante, è solo erudita.

Amo il progredire delle interazioni fra i due. Mi piace molto la descrizione dell'estrema depressione di Harry, il suo perdere il tempo, l'apatia, l'insensibilità. Giusto che stia tentando di reagire cercando sensazioni forti in chi, certamente, saprà come fargliele provare. Senza dimenticare che, alla fin fine, Snape ha pur sempre un tatuaggio sul braccio. Quel brivido sottinteso di insicurezza è sempre lì.

 

Risposta dell’autore:

Oh, wow, grazie!*_*

E' sempre bello trovare estimatrici del fascino dell'uomo colto.Mi è piaciuta anche l'analisi del personaggio di Harry, e decisamente hai inquadrato l'atmosfera della storia. Spero continui a piacerti - e se apprezzi il genere, credo sarà così ;-)

Un'ape? Guardona... ^_^

Un pairing così potrebbe essere battuto solo da Fierobecco/Grattastinchi, penso. O da Edvige/Mrs Purr.

Eppure, pur essendo così al limite da sfiorare ed oltrepassare l'assurdo, non è solo comica, non è solo angst, è come giustamente hai scritto, introspettiva. Al grido persistente di tutto non è sempre come sembra! di Labirynthiana memoria, ci viene presentata un'ennesima sfaccettatura di Lucius. Una che, credo, non sia mai stata osata. O raramente osata. E come tu riesca a renderla così verosimile, rimane un mistero. Per un attimo sei riuscita a farmi pensare che Lucius forse non sia stato creato per stare solo con Harry. Forse potrebbe stare con Harry e Dobby?

Risposta dell’autore:

Brava! Mi inginocchio e ti bacio i piedini! Mi sono ispirata a Jareth, al momento in cui dice a quell'ingrata petulante che lui ha fatto di tutto per lei.

- Sono stato generoso con te, ma so essere crudele. -

- Generoso? - (sì cretina, te l'ha appena detto, sei sorda o stolta?) - Che cosa hai fatto di generoso? -

- Tutto! Tutto quello che hai voluto, io l'ho fatto: tu hai chiesto che il bambino fosse preso e io l'ho preso, TREMAVI DAVANTI A ME E IO MI FACEVO PIU' TERRIFICANTE (yes, hai visto giusto), ho sovvertito l'ordine del tempo e ho messo sottosopra il mondo intero e tutto questo io l'ho fatto per te, sono stremato di vivere in funzione di quello che ti aspetti da me, questo non è generoso. -

Vinci il primo premio che consiste in un "Grazie infinite!"

 

Oh, finalmente qualcuno che condivida il mio amore pa la coppia Harry/Lucius! Penso di volerti già un po' bene ^__^

Se poi ne scriverai altre di questo livello, non tio libererai più di me!!!

Risposta dell’autore:

Hey, grazie!

E' sempre bello trovare qualcuno che condivide i propri gusti! *abbraccia dawn*

Spero prossimamente di non deluderti e di sentirti ancora.  ^_^

E così ho ufficialmente letto anche la mia prima femslash. Hai il dubbio onore di avermi fatto cadere anche questo tabù! ^__^

Mi sento un po' sgomenta, probabilmente perchè, per dirla come gli inglesi, non è esattamente la mia tazza di té. Però è simpatica e carina. Forse perchè non è esplicita, o proprio non ce la farei. Però... Calì versione coniglietta focosa... ihih ^__^

Risposta dell’autore:

LOL, mi fa piacere XD sia per questo onore che perché ti sia sembrata simpatica.

Guarda, nemmeno io sono molto pratico con il femslash, quindi a scrivere cose più esplicite proprio non so se mi ci metterò... temo sia cosa un po' aliena per me XD

Povera Calì XD come dimostra anche Ron, avere Lavanda come fidanzata è un'esperienza traumatica XD

Blasfemia perchè? Non hai mica citato il Signore degli Anelli ^__^ Scherzi a parte, personalmente penso che siano tutte favole, quindi con me giochi sul sicuro. Ma Draco che si scosta per schivare il fulmine divino... Non ha prezzo!

Risposta dell’autore:

Non oserei mai citare Il Signore degli anelli, anche se... il cattivo... un occhio in cima a una torre... ma non bastava andar lì e infilargli uno stecchetto nella pupilla? Tutto quel casino per combattere un occhio!

Draco è molto autobiografico, dal panico in aereo allo scansarsi per non beccare un fulmine in pieno.

Lietissima ti sia piaciuta fino a ora.

Grazie!  

Ecco... io tra l'altro sto aspettando di vedere come mai si intitola muffin connection... ma è una curiosità di poco conto. Invece, c'è da essere più curiosi sul perchè Draco si nascondesse, o il motivo per cui ha richiesto di avere Potter per compagno.

Ce lo dirai presto, vero? *fa gli occhi dolci, ma non le riescono molto bene*

Risposta dell’autore:

Il motivo per cui si intitola Muffin Connection lo scoprirai presto: ti dico solo che tutto è nato da una telefonata in cui Luana (loux) mi raccontò di aver appena combinato un disastro... da lì la mia mente lavorò e... eccoci qua.

Malfoy è un idiota egocentrico quindi il suo motivo non può che essere idiota ed egocentrico.

Ancora nessuno si è domandato chi sia IL CATTIVO che ha messo in ginocchio il mondo magico però... lo scoprirai presto. 

Da che parte comincio a commentare? Ogni parola ne varrebbe almeno cinque! Cominciamo a dire che sono delusa, sconfortata ed anche, sì, un po' oltraggiata dal fatto che questo sia il penultimo capitolo. Io sarei andata avanti a leggere almeno per un'altra decina, è troppo divertente!

Trovo poi terribilmente e incredibilmente furba e originale la spiegazione che hai trovato della magia. Alla faccia di tutti gli sproloqui dei purosangue e del loro pedigree. Brava!

L'hotel degli assassini mi ha fatto sganasciare dalle risate. La cosa più orribile era il commento musicale: ho dovuto sopprimere spietatamente il ricordo, o avrei avuto gli incubi stanotte. Altro che bare e ragnatele!

La povera Jaspe ti ringrazierà: in fondo, l'hai dotata di un dono mica indifferente. Anzi, se volesse elargire qualche numero del superenalotto, prometto che mi vesto come lei, palandrana e  turbante compresi!

Quindi, non mi resta che aspettare trepidante l'ultima puntata... mangiando un muffin ai mirtilli!

 

Risposta dell’autore:

Purtroppo questa storia mi ha preso la mano più del previsto ( ho altre produzioni in sospeso ) quindi, anche se un pò spiace anche a me concluderla, saluterò la fine come un ritorno ai miei precedenti doveri.

L'idea di infilare vere\i Nocturnine\i è stata vincente a quanto pare perchè vi siete divertite tutti a leggere e questo mi fa un casino di piacere. Se non avessi scelto persone vere per interpretare i personaggi, non so se mi sarei divertita così tanto pure io a scrivere. Ma il compleanno di Kira90 non poteva non prevedere una massiccia partecipazione.

L'hotel degli assassini, peccato non esista vero? chi non vorrebbe essere costretto ad ascoltare i più grandi successi musicali di Gigi Fininzio e Titti Bianchi? (io no)

In quanto alla povera Jaspe... si è divertita per fortuna e sappi che, anche se nega, lei è davvero così, velo di trucco incluso (no, non è verooo!!!)

Ok, guasta qualche muffin ai mirtilli nell'attesa, ma mi raccomando NON scaldarlo nel microonde! visto che disastro? poi ti ritrovi Harry e Draco in casa.

Grazie mia traduttrice preferita! 

Stat iz back! Che bello, si sentiva la tua mancanza. Io, che fra tutte le tue storie mi sono innamorata di TLC, forse non la tua preferita né la più amata dal pubblico, ti ritrovo qui molto più riflessiva, pacata, profonda. E mi piace. Mi piace come scavi nel non-rapporto tra Harry e Draco. Nella confusione del moro, nell'intuizione del biondo. Nel lento disfacimento di una vita in tranquilla deriva, o di un'esistenza lontana da riflettori e imprese. E sono curiosa di vedere dove andrai a parare. Abbracciali un po' anche per me, questi due: così come sono, sono creature tue. Non si possono sbaciucchiare, non ci si può sbavare dietro: esigono rispetto. Strano concetto, nevvero?

Risposta dell’autore:

Aaawn, TLC! Voglio bene a tutte le storie, ma TLC è una di quelle a cui ripenso più spesso, visto il mio *coff* stile di guida.

Hai ragionissima, nel senso che ovviamente questa non è la classica storiella divertente in cui, di base, i nostri eroi sono fykyh e ci piace tanto farlo sapere a tutti. E' un momento complicatissimo della loro vita, pur nella totale semplicità della situazione, quindi bisogna andarci un po' con calma. Vero Harry?

Ah beh, se ci sarà una Bentley, allora va tutto a posto!

Temo proprio di aver lasciato il commento precedente sul primo capitolo per errore. Sono un'imbranata! Ma stavolta, se tutto va come deve andare, non sbaglio.

Ok, è un percorso breve, ma ha un senso compiuto e ci lascia con un senso di soddisfazione perchè, almeno a volte, si ha bisogno di leggere una storia a lieto fine. Harry formato diesel ci mette un po' a scaldarsi, ma quando finalmente parte, poi arriva. Il nodo di angoscia si scioglie, il futuro azzarda un timdo sorriso. E, per un attimo, siamo tutti più felici.

 

Risposta dell’autore:

XD sono d'accordo.

Ok perfetto, come ti dicevo non è che a me cambi nulla, era solo per essere sicuri che non ci fossero ancora disguidi tecnici.

Aaaaawn, io amo le storie a lieto fine. Le amo disperatamente. Trovo che la Row sia stata abbastanza  crudele con il pairing, senza bisogno di aiuto. Cielo, Harry chiama i suoi figli con nomi di gente morta e Draco distribuisce nomi tamarrissimi.

Sconvolta. Sono sconvolta. A partire dalla pozione per parlare succintamente di Ron, passando per tutti quegli addominali - mancava solo la McGranitt formato gatta con addominali di pietra - tornando al povero Ron che mi sa che è l'unico che non batte chiodo. Splendide righe finali, degno coronamento di questa crack. Peccato che l'età non mi abbia consentito di capire il riferimento dei Pokemon. Magari, in rete ce ne sarà qualcuna con riferimento a Goldrake o a Capitan Harlock?

Risposta dell’autore:

La pozione che fa parlare succintamente le persone non l'avevo mai incontrata, ma visto che si tratta di una parodia immagino dove l'autrice voglia andare a parare.

No, la Mc no! Cielo XDD

Comunque non si trattava dei Pokemon, c'è stato un sovrapponimento: Google mi ha detto che si trattava di Pokemon, però Fedo - un'altra lettrice - ha notato un particolare in una risposta dell'autrice e abbiamo scoperto trattarsi di un ballo, di cui ho inserito il link nella storia.

Quindi niente stacco generazionale, sono culturale - show per bambini americani.

Certo che ci vuole il seguito! Noi lo chiediamo a gran voce, vero? Non ci puoi lasciare così! D'accordo che Harry è un adolescente ingenuo e confuso, ma Severus è un uomo di mondo, deve pensarci lui a svegliarlo un po'. E, ovviamente, noi vogliamo una poltrona in prima fila, con coca e pop corn.

E' bello veder scrivere in italiano. E non perchè per la maggior parte del tempo bazzico l'inglese! L'unico appunto che posso fare: intanto dovrebbe scriversi tutto attaccato, come accanto, pertanto, insieme e così via.

Allora, possiamo contare sul seguito? *sbatte le lunghe ciglia finte*

Risposta dell’autore:

Grazie mille per il commento! Ho scritto intanto staccato? Oh cavolo, perdo colpi...!

Come ho già detto alle altre due recensioni, credo ci penserò a un possibile seguito... Dipende tutto dalle idee che mi vengono! Questa storia è nata come una pre-slash, quindi non avevo pensato ad altro oltre a quello che ho messo qui dentro... mmh... vedremo!

Ma è bellissima! Sembra di vederlo, Ron che sbatte qua e là imprecando a destra e a manca per le idiozie di Draco. Mi ha fatto morir dal ridere, anche perché continuo a vedere la scena di tre uomini e una gamba dove Aldo telefona all'odiatissimo suocero e gliene dice di tutti i colori.. apparentemente. In realtà il suocero non era in linea. E qui, nemmeno Draco e Harry, sentono. Dormono, poveri cari. Che tenerezzaaaa!!

E' la tua prima vera traduzione e una cosa si capisce subito: è decisamente migliore di quella che fu la mia, di prima traduzione! E' molto scorrevole e, a mio parere, ben resa nella nostra lingua. Ci sono solo una paio di cosine che mi hanno colpito. Una è una parola, mi pare di tre sillabe, ripetuta due volte per errore. Peccato che ora non riesca più a trovarla!

E questa frase:

Come Snape prese un campione della pozione di Draco e trasferì il contenuto della postazione di Draco nel proprio personale laboratorio, Harry iniziò a ripulire Draco.

E' nell'insieme un po' stentata, per le tre ripetizioni di Draco. Forse si potrebbe rigirarla in modo da mettere uno o due pronomi.

Una delle cose che ho trovato più difficili, traducendo, è abbandonare la letteralità della frase. Spesso, ciò ha significato eliminare dei nomi propri per sostituirli con pronomi. Altre volte, ho inserito un paio di parole in più, o dei nomi propri, laddove originariamente c'era un pronome. Questo perchè, per alcuni versi, l'inglese è molto più preciso, e in altre occasioni molto più nebuiloso, di quello che è l'italiano.

Poi, nella traduzione, ci sono le scelte personali, come quella di mantenere i nomi originali. Ad alcuni dà fastidio, personalmente penso che basta farci l'abitudine. Se ci siamo abituati alla magia, possiamo abituarci a Slytherin. Che però è stato scritto qualche volta con h e qualche volta senza. ^__^

Snape dà a Harry del voi. Forse, anche per un uomo sprezzante e compassato come lui, è un po' troppo. Però, anche questa è una scelta stilistica che, alla lunga, potrebbe pagare.

Ecco, mi sa che oggi sono in modalità concrit e non si salva nessuno. Forse è meglio se smetto lì e continuo domani, o mi faccio un sacco di nemici!

Sulla storia, che posso dire? E' una delle mie preferite, della stessa autrice di Secrets. Solo questo, sarebbe un biglietto da visita sufficiente.

E se tutto il resto del tuo lavoro è all'altezza di questo primo capitolo, hai davanti a te una carriera da traduttrice!

 

Risposta dell’autore:

Grazie, come t'ho già detto in guferia, per le annotazioni: ho preso nota e le ho corrette.

E hai ragione per la questione della fumosità/dettagliatezza dell'inglese. Io ho imparato a tradurre così: un file con testo a fronte che invio alla mia beta per farle controllare di non aver scritto - in un italiano appena passabile - delle bestialità; un file con solo la traduzione rimesso più o meno a posto dalla sottoscritta dopo che ho mollato, per un paio di giorni, la pagina con l'inglese, per depurarmi, diciamo. A quel punto io duedicoppe iniziamo a rimpallarci il file, più o meno come se fossimo due bete in italiano della stessa storia. Proprio per evitare la ripetizione a pappardella di "Harry Harry Harry Draco Draco Draco Snape Harry  Snape Snape Snape..." ok, ci siam capite XD Come quella frase sia sfuggita a quattro riletture... è un mistero! XDDD O forse è solo la controprova che maggiore è il numero di occhi che leggono, più grane si trovano!

Io non sopporto i nomi, specialmente quelli dei nomi dei personaggi. Però mi hanno bacchettato dicendo che se uso Snape poi non posso usare Grifondoro... e quindi mi sono adeguata XDDD E vado a ricontrollare gli Slytherin, ieri me ne sono dimenticata XD

La questione del tu/lei/voi poiché è you per registri amichevoli/distaccati/formale. Per me Snape parla formale e forbito, ecco perchè il voi(oltretutto, quel "Potter, che state facendo?" ha la meravigliosa duplicità di poter esser rivolto unicamente a Potter, o anche a Draco che si è lasciato stringere ^^); tranne quando è scioccato/incazzato ed allora passa direttamente al tu. Harry, generalmente, dà del tu, come ogni bravo ragazzo, ma sa essere educato e sa dare del lei. Ma, come mi ha fatto notare duedicoppe, probabilmente non è abbastanza istruito per saper dar del voi senza impappinarsi.

In ogni caso, questa storia cambia registro praticamente ad ogni frase, passando da un narratore onniscente alla visione particolare di Harry come in una vertigine... uff.

Cara, per quel che mi riguarda, disquisire su come fare una traduzione non può che essere una meravigliosa fonte di ispirazione per il futuro ed un modo per correggere i propri errori. Quindi puoi continuare quanto e quando vuoi! ^_^

Grazie per il commento e grazie per la fiducia! Farò del mio meglio, promesso!
Un bacio
Leli

Ho un grossissimo problema. Ma davvero grosso. Odio le WIP. Di solito, salvo rarissime eccezioni, nemmeno le comincio. E poi, alcune volte, ci resto fregata lo stesso perché l'autrice, nella sua infinita saggezza, ha pensato bene di concepire la sua storia come un trittico, finisce la prima storia e poi si blocca a metà della seconda... ma questo è un altro discorso.

Come dicevo, ho un problema con le WIP. Capisco bene come ciò possa essere incoerente rispetto al mio postare alcune traduzioni a puntate, ma nessuno ha mai detto che io debba essere coerente, vero? ^__^

Ad ogni modo, il mio problema è acuito dal fatto che voi, signorinella, mi piacete (letterariamente parlando!) e quindi non riesco ad esimermi dal leggere un'altra WIP... tanto più quando Thunderbirb mi segnala che una delle mie autrici preferite ha scritto qualcosa di nuovo!

La mia funesta decisione è aggravata dall'ulteriore circostanza che vossia abbia furbescamente concepito un incipit intrigante a tal punto da impedire alla malcapitata lettrice di allontanarsi sdegnata, lasciandola, anzi, invischiata nelle panie di cotanta maestria.

Ergo, madamigella, mi avrete come accompagnatrice lungo tutto il vostro percorso, con la non tanto segreta speranza che sia lungo, contorto e irto di trappole per la credulità del lettore distratto.

E questa, che mi crediate o meno, non è né una promessa, né una minaccia. E' un semplice dato di fatto ^__^

 

Risposta dell’autore:

... Oh no. Non ho colto il riferimento al trittico, giuro. *inadeguatezza*

Oooown, ti piaccio! *squeeeeeea e blusha perchè è un uke di merda e ha tralasciato la specifica "letterariamente". Allora, in cambio di cotanta fedeltà, mi impegno a portare avanti questa novella fino alla sua conclusione. U_U

Mi è piaciuta, mi è piaciuta un sacco! L'ho letta tutta d'un fiato e devo ammettere che il finale mi ha deluso un poco: è talmente aperto che grida SEQUEL! SEQUEL!!!  a squarciagola. Non sarai sorda alle richieste, vero? No, direi che hai già intenzione di farci sapere come continuano le lotte. Non dubito che Harry, da solo con l'appoggio dei suoi, se non combinando in qualche modo i suoi già considerevoli poteri con quelli di Draco, riuscirà alla fine ad avere la meglio sulle trame della volpe. E dire che per tutta la storia sembrava la solita solfa del Salazar brutto e cattivo... e invece, Piton aveva dei predecessori! 

Certo che un aspetto che non è stato molto sviscerato è quello dell'astio che Draco deve provare per la morte dei suoi genitori, e della madre in special modo. Ho come l'impressione che il problema sia stato lasciato in sospensione, pronto a manifestarsi in piena virulenza alla prima occasione. E sarebbe anche giusto, in fondo. Harry in quel caso ha toppato di brutto e Draco pare averlo perdonato con troppa facilità. Ora la tregua richiesta per la guerra è finita. Anche se ne siglassero un'altra per il prossimo conflitto, prima o poi il bubbone deve scoppiare. Draco non sarebbe Draco, altrimenti.  

 

Ormai dovrei cessare di listare le mie prime volte. Un pairing decisamente insolito, e svolto ben al di là della soglia della banalità. Ho apprezzato particolarmente il fatto che, benchè si inizi nella più totale depressione, si finisca poi con ben più di un filo di speranza. Non mi sento proprio, in questo periodo, di leggere cose troppo deprimenti!

Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia sottolineato come sia Neville, un estraneo, a tirar fuori George dalla sua apatia contemplativa. Mi ha intrigato vedere George annegare in un mare di rosso, così diverso da quello, l'unico, che gli manca. E, per una volta, l'ingenuità e la sindrome da elefante in cristalleria di Neville sono quelle che salvano la giornata, senza che la fic diventi crack. Impressionante. ^__^

(Se proprio devo trovare una pecca da qualche parte - sì, lo so che non sono obbligata, ma mi ci sono caduti gli occhi sopra - è possibile che il titolo abbia una S di troppo. E io non avrei messo il punto. E' una sciocchezza, ma salta subito agli occhi e, come succede per chi farcisce abbondantemente di errori i suoi sommari, non invoglia alla lettura. Avessi seguito il mio primo impulso, mi sarei persa questo gioiellino, e sarebbe stato un vero peccato.)

Risposta dell’autore:

Pairing insolito dici? Nooo, perchè? Pensa se ti capitasse in una Challenge con quel prompt - che ho messo come riassunt alla storia - ed avessi nemmeno 24ore per scrivere... Ecco, come sia riuscita a scriverla, questa storia, mi risulta ancora piuttosto oscuro... magari prima o poi la mia mente torna dalla vacanza che si è presa e me lo fa sapere XDDD

Inizia in modo depresso perchè, quando ho letto George/Neville la prima cosa che ho pensato è stata "Eccheccazz'hanno in comune sti due?" "L'essere Grifondoro" - troppo banale - "e l'essere "orfani"" - azzo che mazzata - "Ok, dal secondo forse riesco a tirarci fuori qualcosa." Però nemmeno a me va di scrivere cose troppo deprimenti, per questo ci ho infilato in mezzo il "lieto fine" - e la completa redenzione di Percy, pora stella non se lo fila nessuno...

Sì, Neville doveva essere qualcosa di non usuale, men che meno famigliare. Quqlcuno che persino a scuola faticavi a riconoscere, qualcuno che non gli riporti alla mente troppi episodi della vita col gemello. Insomma, ho fatto dell'astrusità di questo pairing il suo punto di forza. E sono felicissima che tu abbia notato come George si soffermi sui colori, così rossi, ma non abbastanza. POi arriva un tornado di nome Neville XDDD

Sono CONTENTISSIMA che la storia ti abbia impressionato XD E' la prima volte che mi viene rivolto come complimento ^////^

E GRAZIE per l'appunto. Non avevo icontrollato il titolo, e hai ragione, la S non ci andava XDDDDDDD Per il punto... bho, io ogni tanto lo uso ogni tanot no. QUi mi pareva ci stesse bene: dà un'idea di compiuto, finito, va' a capo e volta pagina... non so se mi son spiegata ^^

Grazie infinite per il commento. Mi ha reso davvero felice!
Un bacio
Leli

Ecco, a me Silente non  è mai piaciuto. E' un orrido vecchiaccio che si erge a giudice, giuria e boia secondo i suoi pregiudizi e i suoi comodi. Fanno bene quelle autrici che lo maltrattano senza pietà e ne fanno il cattivo della storia.

Detto questo, è una storia terrificante. Forse l'avevo già letta, tanti anni fa. Mi solletica ricordi di magoni e fazzoletti bagnati. Di solito vado a cercarmi l'originale in lingua, perchè non so aspettare, ma stavolta non vado a cercarmela. Stavolta ti aspetto. E' tradotta così bene che sarebbe un tradimento, per un verso. E per l'altro, forse non sono poi così ansiosa di vedere come va a finire. In un modo o nell'altro, sappiamo già che va a finire molto male. E questo mese la mia quota di pianto l'ho già raggiunta, con una fic che ho giò tradotto e un'altra per cui ho pensato bene di chiedere il permesso, che mi è stato accordato.

Vai così, tranquilla, io ti aspetto. Lo dice anche il detto popolare che a morire c'è sempre tempo. 

Risposta dell’autore: Eh, eh... A chi lo dici! Nemmeno io l'ho mai sopportato e mi sono spesso chiesta se ci fosse qualcosa che non andasse in me, vista la sua popolarità nella maggior parte dei fan! Mi consoli! Esatto, è una persona terribilmente frustrata, con una valanga di rimorsi e sensi di colpa che tenta di lavare via attraverso l'ossessione per il bene superiore... Harry, nella sua solitudine e ingenuità, l'ha sempre eretto a figura paterna, senza far caso a quanto, in realtà, possa essere egoista. Credo che Cinnamon sia d'accordo con noi. Io non posso che ringraziarti, sapendo che tu abbia letto la storia e ti vada di rileggerla, ma ancora di più (tantissimo!) sapendo che mi aspetterai, nonostante potresti andare a leggerla. Io traduco soprattutto per i lettori come te, che vedono valore in quel che faccio (e lo so quanto sia importante per te, visto che fai la stessa cosa), quindi mi dai davvero tantissima motivazione nel cercare di essere costante e pubblicare con regolarità (mancano solo tre capitoli 🙂 ). Perciò grazie, grazie davvero. Mettiamo in conto un po' di pianto per questo nuovo mese, dai! Ci aspetta il finalone - che, tuttavia, è molto catartico. Un pianto bello e straziante. Ti mando un grande bacio!

Dunque... mò spetta che cerco di ricordare... sì, ecco:

1 Kg. farina

6 uova

3 pere

macinato di maiale per i gyoza

maionese

shampo

pappa mici & sabbia

detersivo per piatti 

Risposta dell’autore: HAHAHHAHAHAHHAHAH! Best. Comment. Ever.

E' incredibile come alla apparente levità, accettazione, quasi spensieratezza di Harry corrisponda via via una sensazione sempre più dolorosa in chi legge. Sarà immedesimazione col povero Draco?

Risposta dell’autore: Una domanda che mi fa riflettere perché, in realtà, sto vivendo un momento in cui mi identifico con entrambi e forse questo si riflette in ciò che scrivo. Ti ringrazio per quest'oppurtunità perché da questo punto di partenza potrebbero nascere grandi cose (terribili, certo, ma grandi) sia per quanto riguarda il mio stesso essere che un ipotetico scritto :)

Un grazie e un bacio,
Rie