Uhm-oh!
Ho aperto questa storia incuriosita dal titolo. Il fatto che come protagonisti avesse Fred, George e Harry mi ha dato solo un motivo in più per leggerla. L'avvertimento "angst" è quello che ha dato il vero la.
Cosa posso dire di questa storia che qualcun altro non abbia già detto? E, soprattutto, senza fare troppi casini?

La parte che riguarda l'incontro con Harry è forse il più soft, nel senso che sì, l'angst c'é ma non ti ammazza. Sta lì, pronto a saltarti addosso appena ti distrai un attimo. Si percepisce un certo retrogusto amaro quando i gemelli riflettono sul loro comportamento nei confronti di quel "povero" ragazzo, la certezza che é tutto sbagliato ma, allo stesso tempo, è talmente giusto che non riescono a troncare tutto lì. E c'é quell'ennesima convinsione che nessuno si accorga di quanto siano differenti in realtà: lascia una scia dietro di sé, una cosa tipo "vedi? Ci sono, ti perseguito e servo a rimarcare il concetto". E' questo che ti manda fuori di testa e vorresti solo avere una cavolo di bacchetta per infilarla su per il naso di Harry mentre gli spari una Cruciatus dritta al cervello, unica speranza che si rinvenga.

La parte presente, è breve, sono solo poche righe. Perlopiù interventi tra i ricordi - a parte l'inizio e la fine, ovvio - ma sono quelli che danno la mazzata più grande. C'è quest'amarezza di fondo, questa voglia di farla finita (con Harry e forse anche con loro stessi) che ti spiazza. Il focus sul come vengono visti da fuori e il come sono in realtà ti lascia un attimo a riflettere a ricordare come ache tu li hai visti, leggendo di loro nei libri. E, lo ammetto, io sarei stata una di quelli che non avrebbe notato una differenza nel caso se li fosse trovati davanti. 


Mi è piaciuto particolarmente l'isolamento perché é così che reagiamo quando là fuori è troppo brutto per noi, quando non si trova un cavolo di modo di farsi piacere la situazione com'é.
Un altro punto a favore di questa meraviglia è Harry. E' l'Attak del momento, l'ago e il filo insieme, che opera per poter riunire i cocci di quei due ragazzi lasciati, alla fine, in balia di loro stessi e dei loro timori.

Direi che possa bastare. :) Ti faccio i miei complimenti e ti chiedo scusa per l'annoiamento.
Un saluto e spero di poter leggere presto qualcosa di tuo (se non spulcio prima sul tuo profilo).
Wis.

Risposta dell’autore:

Uh!! Fa sempre piacere aprire la mail e trovare l'avviso di un commento, specialmente quando sono mesi che non ne ricevo e che non pubblico ihhiihhihi.

Ho una passione per l'angst... mi viene più semplice, diciamo che mi ci immedesimo molto... e la parte dove si isolano è poco narrativa e più personale eheheheh

Sono molto contenta ti sia piaciuta e ti ringrazio tantissimo per il commento articolato!! No non mi hai annoiato affatto anzi... sono felicissima!! Se solo penso che posso aver suscitato delle emozioni in qualcuno... beh che sensazione magnifica!!

Altro di mio... difficile, credo di aver appeso word al chiodo, almeno per il momento. Mi sto concentrando su una traduzione (forse prima o poi ne vedrà la luce) perciò niente di nuovo all'orizzonte... ma mai dire mai no??

Grazie di cuore, un bacione e... Miao 

Sarà che da un anno a questa parte sono diventata ipersensibile all'argomento e comunque continuo a farmi del male ma... È bellissima, breve e intensa. Troppo realistici i "non torneranno più quei momenti" e quella sensazione di apparire freddi solo perché si piange di meno o si appare 'meno tristi degli altri'. Grazie mille per tutte queste emozioni.


Risposta dell’autore:

Grazie a te per questo bellissimo commento <3. 
Sai, mi ha fatto venire il magone perchè hai riassunto tutto ciò che volevo esprimere in poche parole, e le sensazioni sono "brutte" anche per me.

Grazie ancora, alla prossima <3