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“Sono nemiche da tanto tempo, per quanto possa sembrare strano una relazione del genere può creare legami più forti dell’amicizia.”
Due candele per il Diavolo.

Giudy Chocolat

Piccola particella subatomica costituita da atomi di puro sadismo reagenti a qualche leggera forma di altruismo (molti potrebbero non definirlo tale) e a quegli atomi di masochismo che la rendono, tecnicamente, umana.
Vive in un mondo impolverato come il volto di uno spazzacamini, piccolo e debole in balia del moralisti, dei religiosi, degli atei e delle bombolette spray.
Si muove fra pensieri sconnessi tra loro e disastrate elucubrazioni mentali che, ahimè, fanno il pane quotidiano di una studentessa all’ultimo grado della stupidità.

Convinta che suo destino sarà quello di ingerire tabacco fino a star male mentre langue desolata sul lettino di uno psicanalista, magari raccontando in cosa crede di aver sbagliato con i suoi amici, i suoi genitori, il suo cane, le amebe nei suoi vetrini.
Animaletto domestico dell’ispirazione, si definisce, controllata a vista da codesta maligna padrona e frustrata con una cinghia fatta di pensieri in quei momenti in cui desidera solo vegetare solitaria sul divano.
Pigra a tal punto da rimaner quasi impiccata con una corda per saltare, da strisciare fino al divano senza forze dopo qualche ora di educazione fisica ma mai a tal punto, per il vostro dolore, di rimanerci stecchita.


"Ci sono momenti in cui è meglio essere fortunati che abili"
Mark Robson, L'assassino di Shandar, pag 304Colpita da eccessi di fantasia degni di un hippie tossicodipendente, immagina anche storielle ambientate tra le pacate mura di Hogwarts , anzi, più che altro fuori dal sostegno della magica scuola per il semplice ed egoistico gusto di inserirvi più sangue, più morte, più pianti. Amante della casata Slytherin, come ormai troppi del resto, forse per ambientare anche nella saga di Harry Potter la nicchia d’ombra dove le piace stare quasi quanto l’anguilla e la cavità in “Memorie di una Geisha”. Sempre dalla parte di Severus Snape e Draco Malfoy, che non mancano di sporcar la purezza del Prescelto nelle storie che, sotto rigide minacce della sua padrona, scribacchia sorseggiando caffè caldo o vodka gelata.


"Perchè non sai perdonarti, se loro ci avessero provato, forse ..."
"Ci sono cose senza perdono."
Licia Troisi, Guerre del mondo emerso, pag 133.

Seguace fino alla fine dei testi e delle mirabili composizioni di Tuomas Holopainen, ammaliata da parole di poesia e da note di musica che dai Nightwish sono sempre firmate.
Profonda estimatrice del genere gotico, stregata dal Castello di Otranto, dal Monaco, dai Racconti di Edgar Allan Poe, da Stephen King e da quel genio del thriller che è Donato Carrisi ne “Il suggeritore”. Oltretutto seguace di tutto ciò che drammatico come possono essere Notre Dame de Paris (Victor Hugo), Memorie di una Geisha (Arthur Golden) ed in parte il Ritratto di Dorian Gray (Oscar Wilde).
Poiché il suo sadismo le impone una certa dose di vanità si dichiara amante anche dei gialli (con quell’amabile e paziente vecchio che fu Conan Doyle), dei fantasy (tra la serie TV “Game of Thrones” e le opere della signora Troisi) e delle novità come possono essere romanzi come “i dodici” e “Quattrocento”. Dappoco sbarcata nel genere romantico grazie al genio d'Emily Bronte, e al suo romanzo "Cime tempestose". Benchè bistrattato dall'ormai nota fama resagli da ... Twilight, è l'unico libro del genere che abbia potuto veramente apprezzare.

Fervente eterosessuale ma perdutamente innamorata del volto di Natalie Portman e comunque estimatrice del fascino di grandi uomini quali Johnny Deep e Tom Cruise. Sempre convinta di quanto può incantare un film, con la sua trama e le sue vicende e per questo ammiratrice di Tim Burton, Rob Marshall e Quentin Tarantino.


"Gli esseri umani di solito non pensano al significato delle parole. Sono convinti che al termine "rosso" si debbano associare necessariamente i lamponi maturi e non il sangue versato, che "amore" rimandi ai sonetti di Shakespeare e non ai film erotici. E allora restano sconcertati quando una parola che hanno pronunciato non provoca l'associazione che per loro è ovvia."
Sergej Luk'janenko, I Guardiani del Giorno, pag 475

Ahimè, quando l’ispirazione chiama urlante questa sua serva, ella non manca di incorniciare il lavoro ordinatole con parole vezzeggianti come pizzo sugli abiti, quello nero e sensuale dell’esperta meretrice ma anche quello bianco ed innocente della dama vergine. Perché? Forse per il puro piacere edonistico che da la convinzione di poter incantare con le parole, come può un suonatore con il suo flauto di fronte ad un serpente che lo scruta, attento. Le piace credersi una danzatrice di veli fatti di parole, senza commenti su un’abilità che può essere più o meno condivisa dagli altri.

Oh, se la penna val più della spada, può farse definirsi una guerriera?
E se il vizio incanta più della virtù, essendo un concentrato di oscene meschinità rinchiuse della sua mente, può definirsi un’incantatrice?

O semplicemente è unicamente un miscuglio di circa 35 litri d'acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, 1 chilo e mezzo di calce, 800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di zolfo, 7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità, seguendo le mistiche parole di Edward Elric, come ogni altro essere umano?
In lei può anche esserci l’ambizione di Lelouch Lamperouge e la maschera da Pierrot di Xerxes Break, oltre miliardi di altre qualità, perverse o divine che possano essere.

Forse è folle, ma se il mondo è diviso in folli e savi, è certa che c’è chi passa la vita a credere di essere l’opposto.

O forse è solo una particella subatomica, come specificato all’inizio, sadica per aver fatto leggere tutto questo ad un generoso spettatore per dargli questa misera conclusione.

"A nightingale in a golden cage
...That's me locked inside reality's maze."
Nightwish: the Escapist

Semplicemente affoghiamo in un bicchiere di gin amaro queste 975 parole composte di pizzo rosa sbiadito, che la aiuteranno, quando sarà tra fogli umidi di caffè e fumi di tabacco nauseante come condanna alla sua perversione, a farsi riconoscere.

Devota e debitrice verso Mandy Romance e ____Faxas, di animo contraddittorio e menzognero, chiede umilmente ai più dotti d'inglese d'accettare il molto molto poco fornito convivio di parole e banchetto di storie, baciandovi appassionatamente ogni volta.

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"Sanest choice in the insane world:
Beware the beast but enjoy the feast
he offers"
Nightwish: The Beauty of the Beast

Casa di Hogwarts: Slytherin