amore è amore, si dà tutto per ricevere anche solo un solo prezioso sorriso, il sesso della persona non ha nessuna importanza; e dall'amore può nascere anche una splendida e insostituibile felicità da crescere e tenere stretta a sè.  

Risposta dell’autore: Grazie per la recensione scorcello!! E si, hai ragione, l'amore è amore in qualsiasi sua forma. A presto, Al.

che carina è molto dolce anke se infine è triste perke anke se ami qualcuno tanto e vorresti renderlo felice nn sempre ci riesci

bacio cassy 

Risposta dell’autore: Ciao cassy! Grazie per la recensione! Un bacio anche a te, Al.

Bella ç_ç tratti l'argomento in modo delicato e assolutamente... hmm... non mi viene l'aggettivo... -.- Vabbè, non parli di uteri impiantati, di pozioni strane, di chissà cosa, come spesso facciamo noi ragazze quando scriviamo una M-preg ^^" , però il desiderio di Draco, dolorisissimo e vivo nelle tue parole, sentito ed amplificato attraverso l'amore infinito di Harry vale molto più di 10 fic in cui Harry e Draco possono avere un figlio "senza problemi". E lo dice una che adora leggere e scrivere M-preg. XD

Non voglio impegolarmi in un discorso spinoso, e in effetti sono anche un po' ipocrita a parlarne, non avendo per nulla spirito materno (non ho nemmeno qualcuno con cui pensare di fare un figlio, ma vabbè, hai capito, no? ^_-), ma, anche se da donna eterosessuale, posso capirti/vi benissimo.
Forse è per questo che mi piace che un piccolo Malfoy/Potter chiami Draco (che è il passivo, nella mia concezione, e che quindi porta la gravidanza nelle mio ideale di m-preg) mamma, e non papà, mamma in quanto persona che partorisce, e non essere umano femminile. Non so, magari mi potrai dire che sono scema, potresti anche avere ragione, ma io sono dell'idea che un uomo possa essere una madre, tanto quando una donna un padre, se ne ha la capacità, e se l'occasione lo richiede. Sono dell'idea che un bambino potrebbe crescere benissimo in una famiglia omosessuale, senza chissà quali danni psicologici (come si dice), e che molti uomini e donne gay potrebbero essere splendidi genitori, in certi casi molto più di alcuni etero, forse perché un figlio duramente "ottenuto" sarebbe trattato meglio di un figlio che "viene senza problemi", un tesoro da proteggere.
Non conosco molto il mondo gay "reale", non ho amici gay né (credo) di conoscerne qualcuno, quindi le mie sono solo supposizioni... ma quando delle persone sono ostacolate in tutti i modi (non da tutti, fortunatamente!), vengono considerate mostri etc etc, o diventano insensibili del tutto, o diventano talmente sensibili che potrebbero crescere in un modo migliore figli che, un domani, saranno uomini e donne migliori.
Sempre in teoria, poi non facciamo di tutto l'erba un fascio, né in positivo né in negativo.

Che poi... se proprio proprio, non è meglio dare un figlio in adozione ad una coppia omosessuale che lasciarlo in una "casa famiglia" o orfanotrofio? Non si fa loro più "male" a lasciarli lì, e negargli l'amore di una famiglia, che a metterli fra le braccia di due genitori dello stesso sesso che lo ameranno come se fosse loro?

Mah... misteri ed ipocrisie della società moderna, che moderna poi tanto non è.

Scusa la filippica, volevo solo darti il mio particolare e, seppure inutile, sostegno. A te e tutti che la pensano come te. :)

Risposta dell’autore:

Ciao Hakka! Grazie per il tuo sostegno! E grazie per i complimenti, anche senza aggettivo! Non sei ipocrita a parlarne, solo che al momento hai scelto di non avere figli, tutto qui, questo è un argomento che in fin dei conti riguarda tutti. Non posso che essere d'accordo quando scrivi che una donna/un uomo può essere chiamata/o sia mamma che papà, che poi sarò sincero, tutta questa differenza non ce la vedo, amore e dolcezza te la possono insegnare sia l'uno che l'altro! Come hai scritto giustamente tu e come ho ribadito in altre risposte purtroppo nella nostra società (in particolare italiana!) si preferisce lasciare un bimbo in orfanotrofio piuttosto che affidarlo ad una famiglia omosex! Oppure pagare un occhio della testa e trasferirsi in paesi più liberali e -ancora- pagare fior di quattrini per in pratica comprare un neonato....-.-...molto ironicamente possiamo dire "W la libertà!!!".

Un bacione, Al.

Che dire? Sarebbe ipocrita un 'ti capisco' perchè innanzitutto essendo donna poteri avere figli tranquillamente, in secondo luogo perchè non ne ho mai voluti, ne ne voglio (ora, in futuro non so, magari le cose cambieranno!). Però posso comprendere la frustrazione e la rabbia. Si, perchè non avere figli è una mia scelta, mentre per te è un obbligo imposto da gente che non è in grado di comprendere come sia l'amore e solo quello a fare una famiglia, non il sesso dei genitori nè le altre cazzate che la società impone. Sai, non avevo mai pensato alle MPreg in questo modo, forse perchè solitamente le slash sono scritte da donne per donne, forse per via del mio scarso istinto materno... XD Ad ogni modo, dopo tutto questo sproloquio, volevo solo dirtidi non arrenderti, mai. Purtroppo la magia non esiste, ma spero davvero che un giorno tu possa realizzare il tuo desiderio e adottare un bambino. In fondo non è necessario avere lo stesso DNA per essere figli (e madri e padri)... Ti abbraccio forte.  Win

Risposta dell’autore: Ciao Winola! Grazie per la recensione! Mi fa piacere averti dato anche un nuovo punto di vista e devo dire che sono molto in sintonia con ciò che hai scritto! Un abbraccio fortissimo anche a te! Al.

Bella! Davvero bella! Io sono convinta che serva solo una cosa per crescere un figlio: l'amore. Non importa che i genitori siano etero o gay, o che sia una coppia o un single, l'importante è che quel bambino sia amato. Non serve altro. E' inutile riempirlo di giochi se poi non lo sta ad ascoltare o non lo si osserva. Io lavoro con i bambini e purtroppo vedo con i miei occhi cosa possono fare genitori distratti. Ai bambini serve solo una cosa: l'amore dei genitori. Null'altro. Solo un consiglio Aleksej...cazzo mi sto commuovendo...cmq, so che è dura, ma la rabbia è difficile da mandar giù e c'è il rischio di portarsela dietro a lungo per cui, manda affanculo tutti, ma poi fai un profondo sospiro e continua a sperare che un giorno il mondo possa cambiare. Un abbraccio, Carmilla

Risposta dell’autore:

Ciao Carmilla!!! Non ti commuovere dai! Su, ti passo un fazzoletto via pc ok? ^_^ Sono pienamente d'accordo con te! La cosa importante è che i bambini siano seguiti e sommersi d'affetto! Mia nonna -donnina molto saggia- dice sempre "mio bel stupidone -tralasciamo il nomignolo ok?- se aspetti che sia il mondo a cambiare non farai mai nulla ne mai l'otterrai nella vita!" e di solito poi mi sgrida perché sono disordinato ihihih! Che donna! Un bacio, Al.