Si viaggia su una lastra di ghiaccio sottile con questa storia. Scelte da fare: bianco o nero, me o lui, testa o croce. Scelte sbagliate, ma Sirius avrebbe odiato meno Severus se quel ‘lui' scelto al posto suo non fosse stato Voldemort ma un altro?
Perché alla fine quando la monetina cade, esce croce, ma lui Severus lo bacia lo stesso.

Risposta dell’autore: Ma quanto mi piace quest'immagine della lastra di ghiaccio! ♥
No, credo che non lo avrebbe odiato meno. Severus è troppo suo per non impazzire nel sapersi scartato. Povero Sirius. Eppure anche Severus non ha mai smesso di amarlo.
Per questo fa cadere la moneta ma si lascia baciare...

Et voilà...trovato il tempo per lasciarti un pò di commentini.

L'ho letto solo alla fine il significato del titolo...ma non ne avevo davvero bisogno! Per una come me che ama questa coppia e sottolineo il ‘questa' perchè i tuoi Sirius e Severus (insieme a quelli di boll, che così tanto hanno in comune con i tuoi) sono la perfezione che amo, non c'era davvero possibilità per altri significati, perchè in una sola lettera c'è tutto il loro universo, la loro storia, come un marchio d'immediato riconoscimento.
Detto questo, non c'era modo più diretto e doloroso d'iniziare se non con Azkaban, quest'apoteosi di crudeltà e orrore. E allora ho pensato di essere preparata, conosco i tuoi Sirius e Severus, conosco Azkaban e i Dissennatori...evidentemente ancora non conosco a che livelli può arrivare la tua capacità di scrivere, perchè quel ‘ci sono ricordi senza i quali non sei più nemmeno un uomo' è un baratro senza fine di dolore, disperazione e forza insieme. Ed è solo la terza frase!!
Sirius lo sai, è il mio rapporto conflittuale per eccellenza: lo amo svisceratamente, lo odio quasi con altrettanta forza, ma qui c'è solo tenerezza. Per un ragazzo che non è mai diventato grande, per un ragazzo che ad Azkaban riesce ancora a sognare, per un ragazzo che odia...perchè l'odio è potente e quando i Dissennatori ti prendono ogni altro sentimento, l'odio è l'unica cosa che possa farti restare vivo, sentire vivo. Se amasse, i Dissennatori verrebbero a portargli via quei ricordi felici, se odia può conservarli intatti senza che nessuno possa togliergli ciò che è suo.
Severus.
Ero in grave crisi d'astinenza di storie Malevolence, ormai ho tarato i miei standard su di te e boll, le altre mi scivolano addosso fin troppo in fretta, quindi la morsa al centro del petto che acutizza il rimbombo pesante del cuore è un dolore benvenuto.
Grazie, mille volte grazie.

Risposta dell’autore:

Ciao Cleo ^____^
Scusa il ritardo, ero fuori sede. Sono stata via tutta la settimana.
Finalmente posso rispondere, anche se finirò col farlo a rate, perchè il tempo è sempre tiranno. Scusa.
Su questo tuo primo commento non posso aggiungere nulla, hai detto tutto e capito tutto ^^
Semmai arrossisco un pò per i complimenti, ma sono tanto contenta di averti fatto passare l'astinenza da Malevolence.
E poi ogni volta che mi accosti ad Alexia mi fai un onore immenso!

Quindi, grazie di cuore, tesoro e sappi che trovare i tuoi commenti è sempre una festa per me :)

Un bacio.

Ny

Lo sapevo perfettamente che non avrei dovuto iniziare e leggere, soprattutto visto che ti sei premurata di sottolineare la drammaticità della raccolta. Comunque, forse sono davvero un'esteta, e la bellezza contorta del dolore (se raccontato ad arte, ovvio) mi affascina e mi conquista quanto e più della gioia. Sei ancora e sarai sempre una delle poche scrittrici, in questo campo, capaci di rendermi malinconica e orgogliosa allo stesso tempo. E forse, dopotutto, essere malinconici e orgogliosi ci definisce uomini. Lo sai quanto è splendido e pieno di dignità il tuo Sirius, non c'è bisogno che io te lo dica, ma lo dico ugualmente. Sirius è splendido. Sei proprio incredibile, Nykyo, le tue parole pungono e restano sotto pelle, continuando a straziare e commuovere. Sei intossicante e indispensabile, proprio come i tuoi personaggi. Davvero, dimmi come si fa a fare a meno di te. Certe volte penso di essere mostruosamente ingiusta a non condividere mai le tue storie con le persone che conosco, alcune in particolare farebbero loro un gran bene. Ma tutto ciò che scrivi e che leggo diventa per me più intimo dei miei stessi pensieri, quindi rinuncio a farti conoscere agli altri. Sono una schifosa egoista.

Premettendo che ogni maledetta frase mi si è insinuata nella testa, credo che questa sia stata una vera stilettata: "E' in quei momenti che perde sempre qualcosa di sè. Per sempre". Se penso a quanto mi piace rileggere frasi tratte da opere che conosco e sapere che riesco a cogliere tutto il sentimento e i significati di cui sono impregnate, perchè le ho conosciute nel loro contesto. Quando le ritrovo, non ho neppure bisogno di andare a rileggere la storia per provare la stessa emozione della prima volta. Ad ognuna ho legato per sempre un sentimento con cui sento di possederne un'interpretazione unica, qualcosa di privilegiato che nessuno oltre me sa intravedere. Mi rendo conto che Freud mi avrebbe internato tempo addietro, probabilmente, ma, salvo il caso in cui tu ti riveli essere una psicanalista, posso stare tranquilla ancora un po'. (Sarà effettivamente un bene?)

Al di là della dissertazione delirante, davvero non so spiegare quanto mi sento privilegiata nel poter leggere i tuoi racconti e ritrovarmi partecipe dei loro contenuti. Molto più che con le grandi opere di cui tutti sembrano sapere tutto, spogliandole di ogni mistero e attrattiva. (Forse si nota che la fatale sentenza abbraccia una questioncina personale, non farci caso. ;D Sono incappata nella peggior professoressa di Italiano che la scuola potesse tirar fuori. Spero di sopravvivere, ma se non fosse così, ti accordo il privilegio di scrivermi l'elogio funebre :D!)

Beh, quindi...finisco per non parlare mai del racconto in particolare, la gente penserà "questa non fa altro che sfogare i suoi istinti da depravata critica di quart'ordine". Non è così, è solo che mi fai quest'effetto devastante per cui finisco sempre a tirar fuori estatiche lodi alla scrittura. Consolati pensando che mi baso su ciò che scrivi, ecco! :)

Sapessi quanto vorrei poter continuare a leggere ora. La matematica mi aspetta minacciosa, purtroppo. Se faccio le cose per bene dovrei farcela per stasera. Spero tanto. Fino ad allora: un abbraccio stretto stretto, perchè ti voglio un gran bene e sei splendida (e non provare a dire che non lo sei! ;)

Silvia

Risposta dell’autore:

Acc... la matematica, che brutta bestiaccia!
Invece ti assicuro che, appena fuori dalle grinfie della tua prof di italiano, rivaluterai tutti quegli scrittori che ora ti fanno rabbrividire. A me è capitato con diversi autori, e con la filosofia. Tutta la filosofia, da quella greca antica ai giorni nostri. La odiavo a morte, la trovavo orrida e pallosa, e adesso invece la amo molto. E magari anzichè l'elogio funebre ti scriverò un'ode a qualche autore che avrai rivalutato ;D
Quanto al tuo commento, sappi che a me piace moltissimo. E' personale, come sempre i tuoi commenti, è questo mi intriga. E' interessante, dice molto di te e in modo tutto tuo di quello che ciò che scrivo ti trasmette.
E lascia stare l'egoismo. Naaaaaa...
Guarda, se mai io cercassi pubblicità (e non è il caso perchè mi imbarazzo al solo pensiero), c'è già Val (Weasleygirl) che mi fa morire di rossore ogni volta a furia di istigare gli altri a leggermi ^////^
Anzi, se da un lato mi lusinga, imbarazzo a parte, che ci sia chi sente il bisogno di far leggere una mia sciocca ff ad altri (ovvio che mi lusinga, sarebbe ipocrita negarlo), dall'altro lato mi ha inorgoglita anche il tuo voler interiorizzare. La tua "possessività" per le mie storie non è meno lusinghiera, ed è proprio una cosa carina.
Per altro sappi che ho adorato quella cosa della malinconia e dell'orgoglio *____*
E sono felicissima anche per Sirius. Quel vanitosaccio...
Insomma, lascia stare la psicanalisi, fregatene e recensisci come ti va, che io sono più che contenta. Lo sai che adoro il tuo modo di commentare.
Ti ringrazio tanto e ti abbraccio stretta, sperando che ti piacerà anche il resto, quando la matematica ti avrà dato tregua per leggerlo.
Un bacio grande.

Ny

La cosa più bella di quest'ultimo ricordo è lo sguardo di Lily, che è l'unica a capire davvero.

E il paragone con l'arto amputato, che non c'è più, ma continui ad avvertirne la presenza.

Sono stremata, Ny. Ma felice per aver letto i ricordi devastanti di Sirius, e attraverso di lui anche quelli del tuo Severus, al quale sono sempre molto affezionata.

Quindi grazie per averli estrapolati da quel racconto che, in tutta sincerità, a questo punto spero tanto di poter leggere un giorno, e di averceli proposti in tutto il loro deliberato orrore. L'orrore di due vite che avrebbero potuto essere vite, ma che invece sono state non-vite. L'orrore di aver assistito alla progressiva auto distruzione di due persone che erano state eccezionali e che si erano amate tanto, e che ora invece non ci sono più.

Nonostante tutto questo, grazie, Ny.

Grazie.

E' stato un onore e un piacere prendere insieme a te questo ascensore per l'Inferno.

Ora ritorniamo su, però, ok...?

Buona notte, tesoro. Un bacio.

Dany.

Risposta dell’autore:

Non so perchè ma nella mia immaginazione, e quindi poi nei miei racconti, tra Lily e Sirius esiste un'empatia fortissima.
Forse perchè Lily era sensibile alle persone che avevano sofferto o soffrivano e io tendo a pensare che comprendesse, quasi istintivamente, il disagio di Sirius legato alla propria famiglia, e tendesse ad essere protettiva con lui.
Il paragone, come ho già detto a Sage, si è scritto da solo, non so quanto sia merito mio e quanto del mio Sirius inconscio.
Per tutto il resto ti ringrazio ancora, mille volte e col cuore.
Ogni tuo commento mi è prezioso e mi rende davvero felice.

Torneremo su di sicuro, anche perchè già da un po' sto scrivendo qualcosa di molto differente da questo :)

Ormai è ora di pranzo, quindi buon pomeriggio, Dany e un bacione anche a te.

Ny

Mai sopportato le costrizioni fisiche; mi fanno ammattire.

Sai che mi è venuta la pelle d'oca leggendo questa frase? Perchè sappiamo cosa gli succederà. Sappiamo che proprio lui, Sirius, lo scavezzacollo, l'anima libera, colui che non ha mai sopportato le costrizioni fisiche, finirà ingiustamente chiuso in una cella per dodici anni.

Ma ci è riuscito a non ammattire, però. Ci è riuscito...

E poi la battuta di Severus (Lo so. Io, a differenza dell'animale che sei, non penso perennemente a quello) e il suo sorriso, strappano finalmente un sorriso anche a noi lettori. A questo punto è davvero il benvenuto, un sorriso ;-)

Risposta dell’autore:

Terribile vero?

Io mi ci incaXXo di brutto ogni volta. Dannata JKR quanto colpisce basso! Crea questo personaggio incapace di stare fermo e di sopportare costrizioni e lo schiaffa per doci anni in galera... e non solo, poi lo rinchiude anche per un anno intero nel luogo che Sirius più odia al mondo. GRRRR!!!
Basta che se no mi adiro con lei come al solito.
Però in effetti sono teneri questi due nel resto del ricordo :)