Non so mai come iniziare a recensirti lo sai?
Il fatto è che le tue storie sono cosi particolari, che è difficile trovare parole adatte.
Allora, invece di procedere analizzando la storia, che è talmente bella che è davvero un compito arduo, preferisco spostare la mia attenzione sui personaggi: lasciamo Piton alla fine del discorso, non perchè sia meno importante, ma proprio in quanto protagonista (questi sono i miei tipici vaneggiamenti, spero tu abbia capito^^).
Veniamo quindi a Sirius. Oh, questa storia, pur raccontata dal punto di vista di Sevy, da uno splendido ritratto di Black. Sarà perchè io adoro i ribelli, sarà perchè Sirius mi è sempre piaciuto, ma veramente Ny hai fatto un bellissimo lavoro.
E' Sirius come me lo sono sempre immaginato prima della guerra. Dopo anche lui è cambiato, in questa fase, da adolescente, è cosi spensierato, Grifondoro in una parola sola, che ci credo benissimo che fosse cosi affascinante.
Secondo me, anche lui, come Harry, ha un lato Serpeverde. E' ereditario in qualche maniera... ma anche lui ha scelto una strada diversa. come dice Sevy, è vivo. Cavolo se è vivo questo Sirius, risplende quasi.
E ora c'è l'assoluto protagonsta della storia: confesso senza vergognarmene affatto, che hp7 ha avuto l'unico merito di avvicinarmi di più a Sevy, complice anche Secrets, ma questo già lo sai. Però quando leggo le tue storie non sembra che Sevy sia della Rowling. Penso che tra le righe si sente la passione che ci metti nel scrivere di questo personaggio.
Qui mostra tutto il contrasto tipico da lui, tra Ragione e Sentimento, per dirlo alla Jane Austen. In realtà è quasi normale, tutte le persone che ho incontrato ch assomigliano a Piton, per un verso o per l'altro, compresa me stessa, hanno lo stesso problema, se cosi si può chiamare: quando il mondo ti impone di essere chiuso, per non venir ferito, è istintivo dopo reagire sempre allo stesso modo, tanto che quello che per gli altri è assolutamente naturale, per te è una faticaccia perchè ti devi obbligare a lasciarti andare. E si ha sempre paura di quelle cose, o di quelle persone, in questo caso, che hanno il potere di lacerare il tuo autocontrollo, eppure stranamente ci si sente attratti da queste persone, come calamite. Penso che Black sia questo per Severus, e tutta la storia ha il sapore di parole non dette ma che risuonano dentro.
Ultime due cose: la lemon, che è assolutamente grandiosa, divisa fra le necessità impellente all'inizio e la lentezza dopo. Il fatto che Sirius si preoccupi dell'altro al punto da arrivare a chiamarlo per nome e poi pensare esclusivamente a lui, mi ha fatto rabbrividire, da sostenitrice convinta quale sono che in amore, e sopratutto a letto, il dare conta almeno quanto, se non di più, del ricevere. L'elemento calamaio poi, suggerisce l'idea di marchio, possesso e passione molto più di tante parole che a volte non servono. Le ultime quattro righe, a mio avviso, sono un capolavoro, come se l'oggetto fosse un catalizzatore del cambiamento della persona. Hai scritto in 2 righe quello che persone hnno cercato di dire con fiumi di parole, e l'hai fatto diecimila volte meglio.
Ultimissima cosa: bravissima, ti meriti tutti i complimenti di questo mondo. La storia finisce dritta fra i miei preferiti, insieme a te!
Baci
Slayer

Risposta dell’autore:

Be', Slayer, magari non sai mai come cominciare, ma in compenso sai come toccarmi profondamente una volta che hai cominciato.
Non penso che tu vaneggi affatto sul discorso protagonista-comprimario, tant'è che in un altro commento Lollo (facendomi un complimento stupendo che non so quanto merito) diceva più o meno la stessa cosa.
Anzi, devo dirti che le tue parole su questo Sirius mi hanno fatto un piacere immenso, per diversi motivi.
In primo luogo perchè lo vediamo proprio nello stesso modo e non è poco se sono riuscita a mostrartelo in modo che tu potessi volergli bene e riconoscerlo così tanto.
In secondo luogo per quel tuo affermare che Sirius risplende. Ti giuro che leggerlo mi ha fatto venire il nodo in gola, perchè è esattamente questo, alla lettera, che il mio Severus pensa di Sirius, è anche per questo che lo ama e, appena lo conosce davvero, non sa più fare a meno di amarlo. Sì, per Severus, Sirius risplende, è luce viva. Leggerlo nel tuo commento mi ha stesa. Non credevo di essere stata capace di trasmettere anche questo.
Infine, devo dire che per questo racconto in particolare ogni complimento su Sirius mi fa felice più ancora dei complimenti a Severus, perchè mentre scrivevo la mia ansia più grande era proprio che, non essendoci i suoi pensieri ed essendo filtrato dal POV di un Severus ancora tanto diffidente, Sirius non venisse compreso e che restasse nell'ombra, che non spiccasse come volevo. Questo anche perchè il racconto era per Mixky che Sirius lo comprende bene, lo conosce a menadito e lo ama molto.
Lori m'è testimone di tutti gli assilli che avevo su questo Sirius.
Perciò vederlo apprezzato in questo modo davvero mi riempie il cuore. Non sai quanto.
Quanto al tuo discorso sulle persone chiuse, come non darti ragione. Io lo sono stata (anche se a conoscermi ora proprio non si direbbe) e comprendo benissimo.
Non lo sono più, ma ho amato molto e amo molto alcune persone che lo sono, così capisco.
La tua immagine al riguardo è perfetta: una calamita irresistibile. Già.
E viceversa, se vogliamo. Perchè per chi è esuberante come Sirius uno come Severus è una sfida irrinunciabile, no? ;)

Riguardo a tutti gli altri complimenti ^/////////////////////////^ ma anche ^______________^
Sono felicissima del tuo commento!

Ti ringrazio di tutto, anche della preferenza, e ti abbraccio.

Ny