ormai blaise sembra diventato un cane da tartufo XD!!spero si rendi conto presto che l'odore che tanto cerca,è di neville...chissà cosa succederà...

beh,alla prossima^^

Risposta dell’autore: Povero cucciolo! Temo che si offenderà a morte sapendo che lo paragoni a un cane da tartufo quando lui era convinto di somigliare di più a un'elegante pantera! XDD Vedrai che presto - relativamente presto - tutti i tasselli andranno al loro posto. Un bacione, e a presto!

Ho letto tutta di un fiato questa fic, e devo ammettere che la coppia è inusuale ma mi piace molto. Ho riconosciuto il tratto della tua fan-art, non è che per caso hai scritto anche 'tu scuoti il mio mondo'?
Comunque sia questa storia mi piace, e Nev è ADORABILE. Zabini come una bestia impazzita è decisamente... mmmh, sì, insomma. XD
La storia inoltre è ben scritta, e coinvolge, e il dialogo Nev-Piton è esilarante.
La fan-art è comunque adorabile, e mi chiedevo. Lavori anche su commissione? ADORO come disegni. *_*

Risposta dell’autore: Eh, già, sono sempre io! XD Sono contenta che apprezzi questa storia, e sono d'accordo con te, l'uomo... bestiale ci piace, ECCOME se ci piace! *_* Riguardo alle commissini, in verità non l'ho mai fatto, in parte per una questione di tempo, visto che con il lavoro non so mai quando riesco a ricavare 5 minuti per disegnare, in parte perché non c'è mai stato nessuno che ha "corso" per un mio disegno. XD Comunque, se sei interessata, lo scorso anno ho fatto un meme letterario su LJ mettendo in palio, per chi indovinava le citazioni, un disegno o una storia, a scelta. Il meme è ancora aperto (c'è il link diretto sulla mia pagina di NA), e il lato positivo di LJ è che si può commentare anche non avendo un account, quindi... ;) Un bacione, e a presto!

posso condividere con te una cosa che forse, é soltanto estremamente personale? E' vero quando dici che l importante é avere il leone dentro di se e farlo uscire al momento giusto. Io aggiungo anche che, almeno potenzialmente, tutti abbiamo un leone, dentro di noi. Molto spesso però, sono le persone più fragili, quelle che hanno il leone, che é capace di ricevere le vere carezze, e sentire il vero calore. Perché é la fragilità, la sofferenza, che evolve, l uomo.
Non credo, che le persone che soffrono, come molti pensano, siano migliori di altre, siamo persone. E per quanto mi riguarda detesto il buonismo di molta gente che spinge a pensare di poter fare di noi, la loro buona azione, ed é questo, che fa si che il mio leone, la mia forza, la mia fragilità, mi protegga. Quando si soffre, come in una malattia nel mio caso, o come il tuo Neville, ci si ritrova a fare PROFONDAMENTE i conti con la solitudine, quella solitudine che sa di iperselezione, a chi affidare un cuore, a chi affidare la propria anima. Non si é forti, semplicemente si vive e non ci si accontenta di sopravvivere, sopravvivere non da meraviglia, e arrivare a un nuovo giorno, semplicemente non basta. Molto spesso, e anche in questo mi sento simile al tuo Neville, mi dico che le cose che detesto di me, sono indipendenti dal mio stato fisico, dalle mie due stampelle. Ma chissà perché le persone credono, che il fatto di avere due stampelle per camminare da sempre, abbia... in qualche modo forgiato la persona che sono. Non é vero, é l evuzione, l esperienza, le lacrime e i sorrisi ad con esse e sconnesse da questo, che hanno fatto la persona che sono. E' qui il mio leone, é fiero di me, perché sono riuscita a sconfiggere le mie paure. E a non sentire il peso del mio passato. Questo per dire, che non importa avere un leone, se non hai una carezza vera, che ti faccia sentire calore. Perché é paradossale ma molto spesso mi chiedo, come ci si annamora. si cade? ci si rialza? L ' amore secondo me é imprevedibile, ma necessario, e universale. E addomestica il leone, e ti rende consapevole di averlo. Ho vissuto molto di amori platonici, innamorandomi di personaggi di carta, di valorosi cavalieri, di grandi pittori, di grandi menti. Perché quando soffri, é come se tutti gli altri si aspettassero, che ti devi innamorare di gente " della tua razza". Ed é anche quello che ci si aspetta forse da lui, dal tuo coraggioso ma goffo personaggio, che si innamori di uno ... più... consono. Mi ricordo una frase di "scuoti il mio mondo" in cui seamus si chiedeva come mai, Blaise, avesse guardato neville. E' un qualcosa di ESTREMAMENTE reale. Sopratutto per chi come me, ha dovuto sempre guardare negli occhi l altro, per affermare la propria normalità, la propria pesonalità. Perché é un qualcosa che va al di la del pregiudizio. O dell intelligenza. Ma sta nell egoismo. Ma al di la di questo, ho fiducia, profonda, nell essere umano. E so che ci sarà qualcuno, in grado di "accarezzare" le mie stampelle, e di far volare la mia anima. E so che sarà come Blaise, qualcuno di prondamente .. unico, fatto di intelligenza pungente, di sfida. di dolcezza. e di purezza, al di la del fatto, che a volte, le serpi, possono non essere velenose.
Mi sono sentita dire, negli anni, che sono un giocattolo rotto, beh spero come Neville, che a trovato il suo Blaise, di trovare la colla, imperfetta, perché vera. Questo per dirti che spesso una storia, può fare da collante, per universi di vita, per "visioni sedute" e far pensare, oltre che far emozionare.
Forse non c'entra nulla, tutta questa cosa... forse é semplicemente un pezzo di me, nato nel rileggere le tue storie, ma come un bigliettino di *the milion kiss" ci tenevo a fartene partecipe..
a prestissimo, un abbraccio

Risposta dell’autore:

Sono pienamente d'accordo con te quando dici che, almeno potenzialmente, tutti abbiamo dentro di noi un leone; il problema è che alle volte - forse spesso - siamo troppo compressi nelle nostre paure per avere il modo, o la forza, di farlo emergere. Mi rendo conto di non poter capire la sofferenza che deriva da una malattia come la tua, ma so per esperienza personale che la solitudine è di tutti, o forse è solo delle persone sensibili, e non importa che lo siano perché ci sono nate o perché la sofferenza ha acuito quel lato del carattere. Ho sentito spesso dire che la felicità è degli stolti o delle persone supeficiali... in qualche modo penso sia vero. Per quanto riguarda l'amore, avrei molto da dire, perché ci ho riflettuto tanto e perché ho visto attorno a me le persone vivere le situazioni più diverse, dal grande amore delle fiabe al semplice bisogno di avere qualcuno accanto, quel famoso "accontentarsi" che tutti aborriscono ma che molti scelgono. E' giusto, non è giusto? Non lo so. So solo che ognuno di noi è diverso dagli altri e dovrebbe trovare quel che lo rende felice, o quantomeno sereno. Tornando alle mie storie, e più precisamente a quel che Seamus pensa, purtroppo questa è la dura realtà: la bellezza e l'apparenza fanno spesso e volentieri la ricchezza delle persone, e poco importa se valgono meno (spesso molto) di persone brutte, grasse, insicure o sempicemente timide e meno appariscenti. Anche a me piace pensare che prima o poi arriverà qualcuno che sarà in grado di superare le mie barriere, il mio essere così complicata, e diventare quello che Blaise è per Neville nelle mie storie. Nel frattempo mi limito a sognare, e a scrivere. 

Ti ringrazio infinitamente per aver condiviso con me i tuoi pensieri e il to mondo: lo apprezzo moltissimo. Un bacione grande, e a presto.

mmm... sono davvero sconcertata e incuriosita dal comportamento di Zabini. Di sicuro la caduta in corridoio non c'entrerà nulla, ma Neville è comunque tenerissimo a preoccuparsi per lui. Speriamo che riesca a calmare Zabini e che questi non lo pesti. Sono troppo curiosa! Un bacio

Risposta dell’autore: Hehehe! Guarda, la tua reazione è quella che mi aspettavo e un pò temevo. Lo sconcerto è inevitabile, soprattutto perché si tratta di uno Zabini così sopra le righe. Sarò sincera e ti dirò che, se non mi si fosse ficcata in testa, questa storia non l'avrei mai scritta. Sono comunque molto contenta che t'incuriosisca, e spero che finisca per piacerti. Un bacione, e a presto!

Nel commento precedente, non intendevo dire che mi sarebbe piaciuto vedere Blaise piangere! Per carità, non credo sia proprio da lui! La struttura della frase me l'ha lasciato pensare, tutto qui. Ma ovviamente sapevo che sarebbe stata una reazione impossibile da parte sua =) A quanto pare, più andiamo avanti e più il nostro Serpeverde non riesce a mantenere il controllo della situazione. Ora se la prende con i bimbetti! Sono proprio curiosa di vedere cosa sarà in grado di fare Neville per tirare fuori il Corvonero dai guai (sempre che ci riesca insomma). Inutile dire che mi viene anche da chiedermi se il Corvonero ha tenuto per troppi secondi gli occhi su Blaise, per meritarsi un atteggiamento così violento, eheh! Attenzione, in questo capitolo ci sono alcuni errori di battitura, ma se mi hai detto che non hai la beta che te li rilegge, posso anche perdonarti =D Mi ha divertita molto poi, l'intervento di Malfoy a 'falsa' difesa del Tassorosso, dato che ha chiaramente specificato di non picchiarlo (certo, non davanti a tutti, ecco!). Continuando di questo passo, Zabini finirà per uccidere qualcuno con lo sguardo, speriamo rinsavisca prima! Neville povero Neville, con i suoi sensi di colpa... è sempre troppo timoroso questo ragazzo =p al prossimo capitolo!

Risposta dell’autore: Mi scuso tantissimo per gli errori di battutura, e ti assicuro che la loro presenza non è dovuta a noncuranza, bensì al fatto che dopo aver riletto il capitolo un'infinità di volte non li vedo più. Se volessi segnalarmene qualcuno sarò felice di apportare le modifiche necessarie. Sono davvero felice che hai notato l'elegante giro di parole che ho messo in bocca a Draco, dato che in effetti, è proprio quello il senso: non è il problema il farlo, ma il non farsi scoprire! ;)Per quanto riguarda il resto... be', le risposte saranno ovviamente rimandate al prossimo capitolo! Un bacione e a presto.