Una parte di lui aveva come un presentimento. Sapeva già che la persona dietro quella porta non avrebbe portato altro che guai. O dolore. O altre cose comunque non desiderate. Non aprire, non aprire, non aprire... Stava quasi per tornare indietro, quando la curiosità prevalse. Così aprì la porta. E mandò a fanculo la sua dannata curiosità.

Chi l'avrebbe mai detto che Harry Potter, proprio lui, osasse presentarsi sulla soglia di casa di Draco Malfoy, dopo un anno esatto da quei fatidici avvenimenti? Ma forse l'azzardo è giustificato. Forse Harry vuole portare a termine una missione, che odora di passato, ma che può - e forse lo scopo è proprio questo - cambiare il presente.

Tu non sei così.

Perchè sei così?

«Voglio che tu venga con me, voglio che tu stia al mio fianco. Nessuno ti capisce come ti capisco io... Né Aberforth, né Adriana. Ci siamo solo noi, e non devi permettere a nessuno di privarci di questo. Posso chiamare O'Connor e chiedergli di aspettare un giorno ancora, parlerò con tuo fratello e sistemeremo tutto. Dopo di questo, però, tu verrai con me. È così che deve andare.» Grindelwald disse questo in un sussurro roco, mentre si insinuava nell'intimità di Albus. «Gellert-» lo chiamò flebilmente questo, sentendo la mano dell'altro cominciare a toccarlo.

In risposta alla sfida di Hikaru Ryu ci siamo ispirate all’estremo oriente dove i cinque elementi che regolano l’universo sono acqua, legno, fuoco, metallo e terra.

Queste sono le cinque drabble del “metallo” e le coppie assegnate da Hikaru sono: Lucius/Severus, Draco/Theodore, Daphne/Pansy, Regulus/Sirius e Blaise/Remus.