OMG la fine mi ha ucciso. Diciamocelo, ormai (nonostante tua abbia fatto parte dei precursori del Pairing) questi momenti dei nostri due fanciulli alla ricerca di avventure e alla nuova scoperta l'uno dell'altro, sono già stati scritti e riscritti, ma DIAVOLO! La fine mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Cioè, Gellert sembra così pazzo con quella risata rauca! Così fuori dal mondo. Mi è piaciuto lo scambio di battute, sia tra loro giovani, che tra loro morti, mi è piaciuto Aberforth, anche se si vede poco e mi è piaciuto quello sfiorarsi, ormai divenuto consuetudine, come se fosse la cosa più normale del mondo. Come se il mondo appartenesse a loro e potessero fare tutto quello che passasse loro in mente.
Un'ottima grindeldore Cara, e ancora mi chiedo come mi sia sfuggita. Devo avere dei grossi problemi! XD Un bacio grande! ^^
[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]
Risposta dell’autore:
Eh, lo so che non è una scena originale al giorno d'oggi, ma il settimo libro era uscito più o meno venti giorni prima, e quello era il mio primo approccio al pairing: in quel momento bramavo solo di poter riempire quei momenti :D Eh, appunto: eccolo lì, il motivo per cui non posso scrivere Grindeldore. A parte le limitazioni di trama che mi schiacciano, io il finale lo vedo solo e soltanto amaro. Perchè diciamocelo, Gellert un pochino pazzo (nel senso figo del termine, eh) lo è, o non sarebbe diventato un mago oscuro. E quei due ragazzi tutti presi dalle proprie mire di potere... Beh, non posso fare a meno di pensare che la loro dimensione comune prima o poi sia caduta a pezzi. Se immagino un amore, non riesco a pensare a un sentimento sano, pulito, per quanto il loro rapporto sia affascinante, intenso e passionale. Un sogno, ma dal quale ci si risveglia con la fronte sudata per l'angoscia.
Insomma, quei due mi affascinano, ma mi lasciano troppo poco spazio sul quale lavorare. XD
Beh suvvia, è una storia vecchia, è ovvio che ti sia sfuggita :D
Un bacione!
... Adesso la smetti di maltrattarmi le Drarry? No, eh? ;__________;
oddio!!! perchè non apriamo il club "le amanti di gellert" ???? anch'io lo amo alla follia... e amo questa coppia da quando è apparsa... e sono certa che quei due ne combineranno delle belle da morti, come ne hanno combinate da vivi... che bella coppia!!!!!!!! bella storia, mi è piaciuta parecchio! ;) complimenti! magari un giorno o l'altro la scriverò anch'io una gellert/albus... *me già sogna quel momento...* ripeto i complimenti e se tu avessi qualche altra idea di storia su questi due, sarà ben accetta!!! *.*
Non riesco a dire altro, mi ha accarezzato piacevolmente. Teatrale, surreale, quasi inquietante questo bene superiore eppure questi due sono azzeccati. Fin troppo oserei dire.
Bravissima!
Risposta dell’autore:
Grazie grazie grazie. Ripeto: era importantissimo per me "azzeccare" i personaggi, almeno in questa ff. Poi mi darò alla pazza gioia in OOC strampalate, chissà, ma quando l'ho scritta ero totalmente e completamente assorta in una sorta di yoga pottercentrico, con dolci vocine nella testa. Pensa come la Rowling, pensa come la Rowling, pensa come... alla fine mi sono convinta che se pensassi davvero come lei dovrei buttar via metà delle mie ff... quindi ci ho mollato. Baci!
Davvero, questa storia è molto intensa e molto ben scritta. Adoro il modo in cui hai creato una sorta di rappresentazione simbolica tra le parole della lettera e gli avvenimenti delle vite di Albus e Gellert. Comunque non sei l'unica che si è innamorata di Gellert. Io è da quest'estate, quando ho letto il libro, che continuo a ripetermi: Ma quanto figo è quest'uomo?! XD
Mi è anche piaciuto il modo in cui lo hai caratterizzato, me lo immagino davvero così.
Complimenti! Bravissima XD
Risposta dell’autore:
Già. Ma quanto è figo quest'uomo?! Che dolce tesoro. Grazie mille del commento... in realtà era ciò che più mi premeva: essere il più possibile fedele al libro, non stravolgere i personaggi. Anche perchè questo settimo volume, a parer mio, si merita tutta la fedeltà di cui posso essere capace. Oh, quanto mi è piaciuto. Baci
Scusa questo scatto di gioia, ma le Albus/Gellert mi rendono troppo contenta, soprattutto se sono scritte bene come questa =) Eh, come ti capisco, anche a me piace molto Gellert! Mi raccomando, se ti vengono in mente altri pocci (sei per caso veneta?) come questo scrivili subito. Un bacio.
Risposta dell’autore:
Nono, non veneta, reggiana. Grazie mille del commento, mi fa piacere aver acceso la miccia della tua felicità. Io scoppietto per Gellert già da un pò. Baci
Tesoro, che sei un genietto ormai l'ho ripetuto svariate volte. Devo dirti, di nuovo, che questo poccetto (del termine in sé, nella mia abissale ignoranza, ignoro completamente il significato) mi ha davvero scaldato il cuore. E' costruito magnificamente, e il finale è qualcosa di confortante. Santo cielo, avevo davvero bisogno di questo. Ma con te non si sbaglia mai, è solo questione di tempo.
La amo, questa storia, la amo proprio sul serio, veramente e davvero. ;)
(C'è una 't' di troppo nel nome di Bathilda, la prima volta che appare (il nome, non Bathilda xD) e un tempo indicativo al posto di un congiuntivo (non mi ricordo la frase esatta, ma è quando Gellert dialoga con Aberforth)). (Lo sai che lo faccio sempre e solo per amor di completezza, eh! :)
Ti mando un bacio, perchè con questa storia hai esaudito un desiderio. *love* ♥
Risposta dell’autore:
Uh, avevi ragione cara. Grazie mille per questo commento... in realtà io ho esaudito solo un mio piccolo desiderio, che evidentemente corrisponde al tuo. ;)
Poccetto... scusate, evidentemente è dialettale. Quando rovesci una caraffa sul tavolo, sbricioli sopra alla laguna appena formatasi un biscotto, mescoli il tutto con la tovaglia: ecco, quello è un poccio. Poccetto è solo un vezzeggiativo.
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