Come sono musicali le tue storie, tesoro!

Si scompongono e si ricompongono tracciando mille linee colorate che vanno dritte al cuore.

Bolle di sapone, giochi da bambini.

Ma non ci sono bambini, o meglio, ci sono bambini già grandi.

Ci sono gesti che rimangono sospesi nell'aria, parole non dette.

Ci sono quelle bolle colorate, fragilissime, che non vuole sfiorare per paura che esplodano... eppure una parte di lui lo vuole davvero.

Vederle nell'attimo dell'annullamento totale, quel piccolo "puff" che sa di giochi e sapone, di acqua gelata, di ricordi bloccati che non avrà più indietro.

E' quel piccolo puff che divide eppure unisce tutto il resto.

Un sogno traslucido che scoppia, ma non svanisce mai del tutto.

Risposta dell’autore:

Come hai fatto a capire tutto su quel piccolo puff?

Quanto adoro il nostro gemellaggio mentale!!!

 

Grazie, tesoro, davvero di tutto.

♥

Ny

Qualche tempo fa mi passò per la mente di indire una sfida su NA. nella mia testa si era formata l'idea di chiedere a te, Sage e un'altra autrice che amasse Severus quanto noi di partecipare scrivendo un racconto che parlasse di alcuni particolari specifiche di Severus.

La mia idea era quella di chiedere una Fic dedicata alla sua bocca, una dedicata ai suoi occhi (che probabilmente avrei scritto io) e una dedicata alle sue Mani.

Poi però non ho avuto lo sprint di proporre la cosa e un pò me ne ero pure scordata e non ne ho parlato con nessuno. Ma grazie a Merlino qualcun altro ha avuto questa splendida idea e tu ne hai preso parte!

Ora, cosa dire se non che sono enormemente felice ed emozionata di leggere questo capitolo che si intitola mani, che è scritto da te, che rende perfettamente qualunque mio pensiero a riguardo, che tu sai leggere tra le righe molto, moltissimo dello splendido personaggio che è Severus Snape?

E' vero che io preferisco di gran lunga immaginare Severus con Harry, ma non posso fare a meno di adorare completamente le tue Malevolence e il tuo Sirius. Sei grande, davvero! Mi spiace che ultimamente ti si legge meno spesso da queste parti :( ma ogni volta è proprio una soddisfazione grandissima!

Bacione immenso :)

Risposta dell’autore:

Oh, Appletree, che bello ritrovarti :)))

Davvero volevi indire quella sfida? Sarebbe stata molto bella e sono davvero contenta di aver partecipato ad avverare la tua idea, anche se inconsapevolmente.

E' che ho una vera passione per le mani, anche se poi io mi curo davvero pochissimo delle mie. Le mani maschili, poi, mi affascinano un sacco anche quando non sono belle in modo canonico.

Ti ringrazio del commento (e dette da un'amante di un altro pairing certe cose valgono doppio! ^________________^) e magari in questo periodo mi si vedrà più spesso ;)

Un bacione.

Ny

Ecco, essere nella testa di Sirius e vedere Severus con i suoi occh è un'esperienza sempre affascinante, soprattutto quando poi sei tu a scrivere. Mi sento sempre trasportata dentro di lui, dietro i suoi occhi ed è come vedere il mondo sono in bianco e nero e con qualche sprazzo di colore in particolare, come il blu, proprio come vedrebbe un cane. E sembra proprio che questa sia la visuale personale di Sirius, perfetta per il suo mondo che, volente o nolente, ha il suo fulcro in Severus.

Severus è proprio così, fatto di bianco e nero puri, e quindi è come se risaltasse alla vista di Sirius, che nota ogi piccolo particolare bello o brutto che sia, del suo corpo, dai capelli sempre unti, agli innumerevoli spigoli che creano le linee del suo corpo, agli occhi nero pece che sembrano promettergli che saranno la sua perdizione, fino alle mani nodose e sempre sporche che gli fanno venir voglia di scoprire come sarebbe sentirsele addosso e vedere come possono essere contratte negli spasmi del piacere.

Cosa dire sulla tua capacità di vedere e leggere dietro le loro maschere pubbliche? E' semplice: sei un genio e io non posso fare a meno di seguirti, in qualunque tuo  lavoro.

*inchino* Bravissima!

Risposta dell’autore:

Ciao Koorime :)

Mi piace un sacco il tuo paragone canino. In effetti è perfetto per Sirius e non solo perché lui come Animagus è proprio un cane, ma soprattutto perché ho sempre pensato che anche se quello più rigoroso sembra Severus, tutto sommato il più "moralista", quello che vede tutto o bianco o nero, sia proprio Sirius.

Genio proprio no, non lo sono affatto, ma sono fortunatissima perché ho dei lettori fantastici che leggono anche tra le righe e scoprono sfumature interessantissime. Più che di me stessa sono davvero molto fiera di voi!

Grazie di questo commento così particolare, bello e profondo.

Un baciotto.

Ny

Io mi limiterei ad un "bellissima, come sempre", o profonda, o... ma un commento così nemmeno si avvicina a descrivere la tua arte (non provare nemmeno a contestarmi l'ultimo sostantivo, è una mia scelta ed è quello che penso, si tratta di arte).
Certo a volte le parole sono così inadeguate, le mie almeno. Però una cosa l'aggiungo: gli occhi della ragione di Sirius e lo stesso istinto di conservazione gli urlano che Sev è uno sgorbietto sgraziato, quanto di più lontano dalla stella più luminosa della scuola, eppure Sirius, che per fortuna liquida la sua ragione con un'alzata di spalle, ha riconosciuto delle coordinate precise per raggiungerlo: i suoi occhi, le sue mani. E sì, c'è eleganza nei gesti del suo Snivellus, nei modi misurati, attenti e consapevoli in cui distilla una pozione, c'è forza quando stringe la sua bacchetta, ti leggo e quasi le vedo quelle nocche bianche. Sirius che è sempre oltre, anche rispetto a se stesso, un passo avanti al suo presente, non può davvero non essere catturato da mani capaci di concentrarsi e fermarsi e danzare su una radice, su una pergamena e desiderarle per sè, su di sè, ad ancorarlo per una volta ad un qui ed ora.

Vedi io in questa domenica dovrei cucinare, forse sistemare casa, certamente lavorare, eppure sono qui, ad usare decine di frasi inutili, per spiegarmi perché per il resto di questa domenica avrò tra la mente e tra le "mani" i fili invisibili e comunque impossibili da recidere delle tue parole.

Risposta dell’autore:

Innanzi tutto, Visna, mi tocca per forza di cose contestarti, non dirmi che contavi sul contrario perché non ci credo ;) Arte no, dai. Magari!
Però accidenti, tu vizi quel disgraziato del mio ego e poi chi lo manda a cuccia?
In secondo luogo, più leggo commenti tuoi e più mi piacciono, sei davvero lontanissima dall'usare parole inadeguate e anzi, trovo che tu scriva sempre cose bellissime e molto ponderate.
In terzo luogo quel "Sirius che è sempre oltre, anche rispetto a se stesso, un passo avanti al suo presente" mi ha stesa!
Che definizione azzeccata e perfetta di Sirius per come lo vedo. Come vorrei averle pensate io simili parole tanto adatte ad un racconto. E quanto sono "particolarmente" azzeccate per questo racconto in cinque tempi...
Altorchè frasi inutili! E addirittura l'ultima riga del tuo commento è poesia.

Grazie, questo sì è assolutamente inadeguato, ma non ci sono sinonimi adatti, anche se ora li pagherei oro!

Un bacio e spero alla prossima.

Ny