Carina anche questa, anche se letta dopo "Qualsiasi cosa, con Ted" sembra un po' meno introspettiva. Ok, l'ormone è più contento, ma ci sarebbe stata bene una bella scavata profonda. Ma ammetto che è un gusto mio.

L'unica cosa che davvero mi ha fatto dire "che peccato!" è stata che non hai affrontato il discorso "Ted, tesoro, siediti. Non so se ci sei arrivato, ma in questa stanza…" etc., etc. Mi sarebbe piaciuto vedere la reazione di Ted! XD Sì, sono sadica.

Oh, e non ti preoccupare: si capisce chiarissimamente che James muore dietro a Ted da quando ha quindici anni, ma che la relazione è iniziata solo da un anno -ovvero quando James era diciottenne-.

Spero vivamente che ci sarà un sequel, in cui Ted e Victoire si daranno una bella svegliata. Anche perché appena leggo il nome che inizia per "V" e finisce per "ictoire" mi girano le palle. Anche peggio di quanto non mi girino per la faccia da culo di Ted o per la zerbinaggine di James.

Scusa la scurrilità.

Ciao, eccomi a commentare anche qui! :P
Che tristezza Ted, preferisce l'ipocrisia della normalità con Victoire alla felicità complicata al fianco di James. Mi ha un pò deluso, non me lo aspettavo, speravo avesse il coraggio di suo padre che in quell'appartamento viveva con Sirius.
E anche James mi fa arrabbiare, altro che amante, che stia con Victoire assumendosene le conseguenze piacevoli e spiacevoli.
Mi è piaciuta molto anche questa seconda parte, non può finire sempre bene con i protagonisti che vivino insieme felici e contenti; per quanto ci sia rimasta male per la scelta di Ted ho apprezzato il finale per niente scontato.
Hai progettato anche una terza parte? Magari con Ted divorziato che torna sulle ginocchia da James? :P

Baci