Molto particolare. Sicuramente hai scelto un tema molto, molto, MOLTO originale per descrivere quell'ultimo momento della vita di Sirius. Un ritratto parlante è qualcosa a cui non avevo mai pensato, beh, sicuramente non in questi termini; mi piacciono i motivi che hanno spinto Sirius a dire sempre di no, anche perché tendo ad interpretarli come un "Sono unico, con tutti i miei difetti", una riflessione decisamente da lui. L'introspezione poi è davvero magnifica, sul serio. Solitamente non amo la prima persona, ma qui era inevitabile e per di più azzeccatissima. Non mi ha nemmeno fatto eccessivamente male, probabilmente perché ero sorpresa da tutta la riflessione, ero intrigata dalle implicazioni e affascinata dalle possibilità che avrebbe offerto un ritratto parlante, se solo Sirius avesse detto di sì. Insomma, se ho questa "colpa" addosso me la prendo volentieri e ti invito ad incolparmi più spesso (nel senso: SCRIVI DI PIU'!! *___*) Complimentissimi!
Risposta dell’autore:
*__________________*
Che bello!!!!
*Leli zompetta in giro felice e beata con un sorrisone da un orecchio all'altro!*
Sì, lo so che non sono in tema con il tono della storia, ma sono davvero contenta che questa abbia avuto critiche positive ^____^ Ci sono affezionata - nonostante sia una death - perchè mi piace come ne esce Sirius, con una personalità un po' più sfaccettata dello stereotipo - almeno dal mio pov. Ma sono io che devo ringraziare te per i prompt meravigliosi che tiri fuori ^______^ Inizialmente non avevo nemmeno io pensato a una cosa simile per "Ritratto parlante" ma poi ho fatto un paio di conti e mi sono resa conto (scusa il gioco di parole) che di ritratti di Sirius non ce n'erano in giro, da nessuna parte, nemmeno in soffitta, nemmeno nella sua camera che pure era rimasta uguale a se stessa nonostante fosse stato allontanato dalla famiglia.
Ecco come m'è venuto in mente questa ^__________^
Nemmeno io amo scrivere in prima persona, ma a me le storie si scrivono così come sono e cambiare anche solo il tempo della storia diventa quasi impossibile (o devo fare una fatica immane, come è successo per Nautilus ç_ç). Fortunatamente mi pareva filasse abbastanza da fargli mantenere il narratore designato XD
Grazie, Grazie, Grazie, Grazie!!! per il commento, per le tue parole, per i complimenti, per lo sprone ad andare avanti ^_____^
Bella, di quel genene introspettivo che piace proprio a me, sono uno dei tipi di fic che preferisco, perché è bello viaggiare dentro le avventure, ma lo è anche farlo dentro le persone.
Il fatto che tu abbia deciso di cogliere proprio quell'attimo, quel maledetto ultimo attimo prima del nulla, mi fa provare ancora il desiderio di poter riavvolgere il nastro - o le pagine - e immaginare un finale diverso. Come ogni singola volta... Sigh. Ly.
Risposta dell’autore:
Sono felicissima che ti sia piaciuta. Il fatto che continui a scrivere Death per me è sconvolgente a tratti allucinante quindi scorprire che, cmq, ne è venuto fuori qualcosa di bello mi riempie di orgoglio. Anche a me l'introspezione piace, anche a diversi livelli di profondità. E di questa storia vado abbastanza fiera.
A chi lo dici. Io ODIO quel velo, odio il fatto che fosse lì, ODIO il fatto che la Row non l'abbia più tirato fuori, come se fosse stato creato solo per farci finire dentro Sirius. ç_______ç Quando ti viene tristezza, pensa che questo è un prologo per una qualsiasi delle mie fic in cui Sir torna XDDD
L'idea è particolarissima, mi è piaciuta tantissimo. Hai ragione, non è una "tua" death, eppure la drammaticità c'è, in ogni parola prima ancora che nel paragrafo finale. Fin dalle prime righe si avverte una malinconia nelle parole di Sirius, che si comprende appieno nelle ultime righe. La cosa che più mi è piaciuta è il riferimento a questo quadro di Sirius quindicenne, un quadro che non ritrae il Sirius che conosciamo, ma in qualche modo la trasposizione di un'aspettativa familiare. Sì, questo dettaglio mi è piaciuto davvero molto. Una cosa che non mi ha convinta è la scelta della persona narrativa. Confesso di non avere un buon rapporto con la prima persona, perché trovo molto difficile rendere un'introspezione così interna veramente realistica. Qui non mi convince il fatto che Sirius dica di se stesso che la sua essenza è inafferrabile e non rappresentabile - detto in prima persona acquista un tono autocelebrativo. Mentre dire la stessa cosa in terza ("Non aveva mai voluto...") secondo me lima un po' questo effetto. Comunque è un mio parere personale, proprio dettato da un preciso gusto ;) Sempre riguardo alla persona, il passaggio al "tu" nella descrizione della dinamica del ritratto e poi di nuovo a "io" ("il sottoscritto") è un poco confuso - è evidente che si vuole generalizzare la situazione ("Uno di quelli..."), ma in qualche modo il ritorno brusco a Sirius nella parte finale del periodo smorza questa scelta e la rende traballante. A parte questi due dettagli, trovo molto carina e riuscita questa flashfic. Di Wolfstar ne ho lette un buon numero negli ultimi mesi, e devo dire che ultimamente iniziano a sembrarmi ripetitive. A parte pochi autori, mi sembra sempre di leggere le stesse cose. In questo caso no... Vi è personalizzazione e originalità. Brava <3
Bacio ♥
nefene
Risposta dell’autore:
Grazie!
Nemmeno a me piace la prima persona per scrivere, ma alcune storie si scrivono in un modo e non riesco a pensarle in altra maniera. E questa non so perchè ma non voleva proprio saperne di scriversi in altro modo. Sì, è Sirius che parla e lo fa senza veli, almeno per una volta. Almeno con me. Sir è uno di quei personaggi che mi dicono una cosa e ne pensano altre cento, almeno con la sottoscritta ç_ç
Sono felicissima che il riferimento al quadro ti sia piaciuto: ho pensato che non era semplicemente possibile che non ci fossero quadri di Sir nella sua casa, nonostante il bando della madre; perlomeno in soffitta qualcosa sarebbe dovuta rimanere. E se nessuno ne aveva fatto parole... ho tirato la sola conclusione che mi sembrava plausibile.
Personalmente non sento molto autocelebrazione in quell'incipit, anche se in prima persona, quanto piuttosto un cercare di celarsi al mondo, quasi una paura di mostrarsi per ciò che si è. E, come ho detto all'inizio, non sarei stata in grado di scriverla in altro modo, purtroppo. Ma hai ragione, sono gusti personali ^_^
Ho modificato quel passaggio al "tu" di cui non mi ero quasi resa conto. Per me era assolutamente chiaro e cristallino, ma dato che così non è, hai fatto benissimo a farmelo notare, e ti ringrazio tantissimo per questo!
E... WOW! Riuscire ad essere originale con questo pairing credo sia difficile quasi quanto esserlo con una Drarry, quindi... WOW! Sono davvero felicissima!
Un bacio e grazie davver per i commento e per i suggerimenti! ♥ Leli
Tutti i contenuti del sito sono pubblicati sotto una Licenza Creative Commons. Qualsiasi utilizzo, compresa la pubblicazione, l'archivio su altri siti, la recensione su siti pubblici eccetera, va concordato con i singoli autori, traduttori o fanartist.
Il sito declina ogni responsabilità sui contenuti delle storie. Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Nessuna storia pubblicata ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright. ATTENZIONE: tutti i personaggi di ogni storia sono MAGGIORENNI, immaginari e non hanno alcun legame con la realtà. Qualsiasi nome e riferimento a fatti o persone reali è da ritenersi ASSOLUTAMENTE casuale. Lo script di Nocturne Alley è eFiction ed appartiene ai suoi creatori. La traduzione di eFiction è stata realizzata dal team di Immaginifico (e modificata dall'Amministrazione di NA). Gli avatar appartengono a PotterPuff.