efictionefiction
efictionefiction
efictionefictionefictionefiction
eFiction
Switch Skins

Navigation


Sfoglia per


Contenuti


Recently Added
Harry e Draco: Le due facce della stessa medaglia. di Esmeralda Pendragon Pg13
Harry e Draco sono due ragazzi totalmente diversi, ma uniti dal destino.Essendo...

The monster in my head di Nemesis01 Pg15
La trama di questa storia è l'ansia di James, che lo fa sentire intrappolato...

Le Relazioni Pericolose di Ade e Ares Nc17
Harry Potter è un affermato Auror, felicemente sposato con tre bambini...

The Sting di Egle Nc17
“Questa è la notizia del secolo” disse Theo bevendo la birra...

Eh, ti sento, Draco! di Nemesis01 Nc17
Un appunamento, uno solo. Ma le cose si fanno subito bollenti, e non è...

L'ultima notte di Pally R
E' la notte prima delle nozze e James, contro ogni aspettativa, si ritrova a...

Ain't nothing but a heartache di Nemesis01 R
Harry ripensa al suo rapporto con Sirius Black. Per anni ha cercato di convincersi...

Piecemeal - Frammenti - (by Lettered) di DracoMalfoy Pg15
 Serie di drabble non lineare in cui Harry e Draco sono professori a Hogwarts...

Valentine's Day is underrated, cit. Draco Malfoy di Egle Pg
Draco adorava la festa di San Valentino. In tutta onestà non capiva chi...

Extinction (by rubikanon) di bellasgirlfriend Nc17
Avventura nel dopoguerra attraverso la campagna britannica, Hermione si innamora...



Story of the Moment
Pergamena di ApplePie Pg
“Va bene, vediamo. Quale soggetto ha attirato la tua… ehm, pregevole...


Aderiamo



Adsense


Se vuoi lasciare un commento, fai il accedi oppure registrati.
Di: Nickyley (Firmato) - Data: 08/12/2014 20:16 - A: Prepararsi una faccia

Questo capitolo è stupendo! Tutti si muovono come sè camminassero sui vetri. Harry apprezza l'affetto dei compagni, ma odia essere compatito e avere gli occhi addosso e appena può cerca la normalità. E il suo alleato è il suo antagonista, il nemico giurato! Anni di lotte ed insulti per scoprire che Harry sa che è un gioco, che è il loro modo di comunicare, cercarsi e scaricare tensione. Probabilmente non focalizza la voglia di contatto fisico, di certo ignora i sentimenti di Draco! Sentimenti, questi, forti come la gelosia che prova per quel bacio affettuoso con Anna, la paura di essere accusato, il sollievo per essere stato assolto da ogni accusa, la gioia per la complicità e il calore nel farlo e sentirlo ridere! Alla fine il dubbio di ciò che Harry può aver colto del suo amore. Purtroppo credo niente......
Un abbraccio cara e grazie
Nicoletta

Risposta dell’autore:

Bene, mi fa piacere che tu lo abbia trovato stupendo, perché piace tanto anche a me, in particolare le battute finali, ma anche la meravigliosa citazione iniziale.

Ma come, non sei stata orgogliosa neppure un pochino del "nostro" Harry? Certo non può davvero scorgere di punto in bianco l'amore di Draco. Sarebbe pretendere un po' troppo, dopo anni trascorsi agli antipodi. Però, secondo me, in questo capitolo Harry fa tantissimo. Si apre, si fida, avanza richieste, si lascia andare veramente con Draco per la prima volta. E, anche se inconsapevolmente, lo consola, esorcizza il suo terrore del rifiuto, lenisce il suo dolore e la sua gelosia. E infine lo stupisce, facendogli intendere di avere compreso perfettamente come stanno (e come sono sempre state) le cose tra loro. Dimostra insomma di sapere andare oltre le apparenze. Di non poter cogliere tutto, indubbiamente, ma di riuscire comunque a cogliere molto.

Un abbraccio a te, cara, e grazie mille per il commento. Al prossimo! 

 

Di: DracoMalfoy (Firmato) - Data: 07/12/2014 12:24 - A: Prepararsi una faccia

Hem, eccomi di nuovo per dirti che mi vergogno di aver scritto un commento penoso e pieno di refusi! XO d'oh!

Non l'ho riletto perché scrivevo dal telefono e a quel punto o lo mandavo o si sarebbe cancellato, perché devevo mollare tutto per andare a gestire una serie di persone impossibili. D'altra parte tu con le tue doti di traduttrice hai comunque capito ogni parola in sanscrito che mi sia scappata.

Inoltre mi ero dimenticata di dire un'altra cosa che mi è piaciuta di questo capitolo ovvero il riferirsi alla loro continua lite come un rituale. Anche  questo non è originale ovviamente, ma è sempre bello pensarla così, è quella svolta che fa sembrare Drarry tutti i libri della Row.

Ps: la storia che sto scrivendo non è ambientata a Hogwarts, mi spiace deluderti. Ma ne parlerà. È una Auror Story :)  

Ciao a presto!

D. 



Risposta dell’autore:

Ma dai, ma ti pare che non capisco?!? (E non per le mie doti di traduttrice. :D) E poi, se vai a rileggerti le mie risposte ai vostri commenti, troverai un sacco di refusi. Questo coso dei commenti è insopportabile perché non ti permette di vedere un'anteprima di quello che scrivi e quindi di rileggere. In pratica uno invia ed è fottuto. xD

Il loro antagonismo come rituale è sicuramente un cliché, un cliché che però Ivy aveva già realizzato nel 2002, e questo non è poco, almeno secondo me. Io per esempio nel 2002 non ci pensavo per niente. :D Ma, hai ragione, rende davvero tutto molto Drarry. xD

No, che delusione e delusione. ADORO le auror-fic. Oserei quasi affermare che sono in assoluto le mie preferite. Insieme a quelle in cui Harry vive a Grimmauld Place, se poi me lo fai Auror che vive in una Grimmauld Place sfondata allora ti amerò a vita (ma un po' lo faccio già :D).

Baci, e grazie di nuovo! 

 

Di: Crazy Diamond (Firmato) - Data: 07/12/2014 00:00 - A: Prepararsi una faccia

Ciao, timelady! Credevi ti avessi dimenticata? Giammai! Mi sa che mi dovrai sopportare un altro po'. :D

In questo capitolo si capisce proprio quanto Ivy abbia ampliato e approfondito il mondo dei Mangiamorte, vero? Vengono immaginati quasi sempre come i cattivoni che tramano all'ombra tutto l'anno, e invece qui giocano a rugby e prendono il sole in giardino! Per sottolineare ancora una volta che per quanto crudeli siano, sono sempre uomini e donne - umani, ma soprattutto creature sociali, e di mondo, come dovere dei purosangue.

Io sono rimasta un po' confusa su Vector, quando ho visto il pronome "he" e leggendo del suo povero senso dell'abbigliamento ho pensato "Ma scusa, non era una donna?", poi ho scrollato le spalle e il genere ha perso importanza perché ero troppo sorpresa dal fatto che c'era un altro Mangiamorte fra gli insegnanti (Piton, non sei più unico nel tuo genere XD), e ovviamente Silente lo saprà, e Piton pure, e Draco lo sa, e mi chiedo, solo loro o chi altri? E Vector sarà fedele o anche lui é segretamente una spia? Insomma, ennesimo brain whiplash...

E qui Vector diventa uno specchio dei sentimenti e della confusione di Draco, che si chiede se il professore abbia mai messo in discussione sé stesso o pensato di proteggere una Sanguesporco, come lui ha fatto con Harry.

E finalmente arriviamo all'arruolamento, oh sì, perché bisogna dircelo che se purosangue e Serpeverde hanno pregiudizi su babbani, e mezzosangue e bla bla bla, é anche vero che chi sta dalla parte opposta non é libero dallo stereotipo che tutti i Mangiamorte sono Serpeverde e viceversa. C'é da immaginarselo che i Mangiamorte e i sostenitori ci sono in tutte le Case, addirittura persino dentro le famiglie che si oppongono. Peter Minus non ci ha insegnato niente?

E' uno dei motivi per cui sono un po' combattuta sullo Smistamento. Di certo non ha importanza vitale, ma gli studenti vengono comunque divisi, e i ragazzi smistati a Serpeverde vengono automaticamente classificati come cattivi e aspiranti maghi oscuri. Vengono isolati. Addirittura vengono chiusi in un sotterraneo che grida "benvenuti al lato oscuro!" mentre gli altri hanno delle torri luminose e arieggiate. Qualcuno si é mai fermato a pensare che forse non sono le persone a influire sull'ambiente ma il contrario? E sicuramente vengono trattati con diffidenza dal primo giorno, per nessun motivo se non per un colore, un nome, un tratto più o meno dominante del loro carattere - che convive comunque con tanti altri. Io mi ci troverei male. Ok, Harry é un'eccezione (Oh, a proposito, di Ivy hai letto Dandelion? *w*), ma se tratti un bambino come se lo considerassi malvagio, poi questo come verrà su? Tanto per dire che nessuno si spreca sui pregiudizi, che arrivano da tutte le parti.

Ed é certo triste e preoccupante che dei ragazzini che a malapena conoscono il mondo e sanno cosa vogliono prendano il Marchio, che per noi é paragonabile come un giogo al collo, sì; ma rimane prima di tutto un impegno, che i due ragazzi si sono caricati sull'onda dell'euforia, e non si rendono conto a cosa si avviano, per tornare anche a come la Rowling ha gestito i giovani Mangiamorte, e soprattutto Draco e Regulus.

Io ho ripetuto allo sfinimento quanto adori questo Draco, poi divento troppo ripetitiva.

E' quasi inquietante quando pensa alla pulizia etnica e giudica i ragazzi-Mangiamorte sacrificabili. E anche se ha le idee di gran lunga più chiare di tanti altri, neanche lui vede il quadro completo (Non sa e non si prende il disturbo di pensare a come i Babbani vivranno dopo la suddetta pulizia, e non immagina neanche lontanamente che la predominazione che ha in mente Voldemort, ben lontana da quella del sangue puro, é nient'altro che la sua.)

La sua gelosia la sento quasi fisicamente, oppressiva, che prende allo stomaco e lo chiude. La senti, quella cosa cattiva, viscida e malevola, con gli artigli e le zanne.

L'insicurezza traspare dal suo voler diventare grande a tutti i costi, nella paura di non riuscire a crescere, e forse anche di rimanere troppo debole di fronte alle violenze, anche se noi sappiamo che ha trovato un diverso modo di difendersi... L'estetica contro la virilità, un confine che sfuma nell'altro. Prepararsi una faccia, appunto, come un'arma, o anche come un messaggio. La paura del rifiuto che non va mai via, la paura che il suo viso, la sua espressione, i suoi occhi tradiscano tutto quello che si porta dentro.

Ora, io voglio tanto, tanto bene a Harry, in tuttà la sua sensibile e intuitiva intelligenza. ♥ Sono orgogliosa di te, ragazzo, per aver saputo vedere oltre. Per non averlo accusato a dispetto di tutto, per avergli creduto, per aver capito così bene le dinamiche del vostro "rapporto", e per aver ammesso implicitamente che ci tieni e che almeno lui lo vuoi come é sempre stato e che non ti tratti diversamente. Povero Harry, vedere persino Draco Malfoy timoroso di fronte a lui deve avergli proprio fatto cadere le braccia... :D

Cara, ti auguro che il ponte sia rilassante e divertente! Io lo passo in famiglia, che é talmente numerosa da essere la mia Tana personale! E siamo anche altrettanto rumorosi e pittoreschi! XD

Tanti baci! 



Risposta dell’autore:

Eccomi! Altro che dimenticarmi di te, provavo a tranquillizzarti di là per i tuoi primi passi nel "fantastico" mondo delle traduzioni. :D Ovviamente sono curiosissima di sapere che cosa hai scelto, ma non voglio rovinarmi la sorpresa e aspetterò con calma. E, quando avrai risposta (sì, vedrai che arriva) e inizierai, sappi che la mia proposta per una mano d'aiuto è sempre valida (le ferie per le feste si avvicinano e ci sono amiche :D).

Ma passiamo al capitolo... o meglio al tuo bellissimo e dettagliatissimo commento, di cui ti ringrazio.

Mi piace quello che dici innanzitutto dei Mangiamorte, dell'intento dell'autrice di presentarci il loro mondo come fatto comunque da uomini e donne, d'estate avvolti persino da tinte pastello e non solo ombra e colori cupi, e intenti a godersi una partita all'aria aperta come qualsiasi essere mortale. Ti confesso che io, pur avendo letto, riletto e tradotto, non ero arrivata a dare a quel passaggio anche questo ulteriore sottinteso.

Quando ho visto che anche Ivy aveva scambiato la povera Vector per un uomo prima ho riso, e poi assolto i poveri traduttori italiani che fino a quel momento avevo infamato per un errore che mi era parso più grossolano degli altri commessi nei vari libri. Però devo anche dire che ho fatto presto ad abituarmi e visualizzare il Mangiamorte Vector immaginato da Ivy, e persino i suoi completi di tweed in piena estate, o i suoi comportamenti molto più scaltri e attenti rispetto a quelli degli altri Mangiamorte (fatta eccezione per Piton). Credo che lui (sempre nella mente di Ivy, ovviamente, perché per la Rowling era solo una tranquilla professoressa di Aritmanzia) incarni un po' il teorico della rivoluzione oscura, quello che rimane fedele alle sue idee più che ai fatti e che non si sporca le mani.

Sempre in linea teorica, sono d'accordo con te sulla questione dello smistamento, della divisione in Case che genera altra divisione, e pregiudizi e diseguaglianze. Ma in fondo cosa sarebbe stato Harry Potter senza le Case. No, se non ci fossero mi mancherebbero terribilmente, perciò ben vengono anche i pregiudizi, per quanto moralmente discutibili. :)

Hai ragione, Draco il quadro completo non lo vedo per niente. Si sopravvaluta, pensa di saperne più degli altri, ma in realtà non ha la più pallida idea di che cosa sta avvenendo, di che cosa lo aspetta, di che cosa aspetta tutti. Per quanto, più di tutti gli altri, abbia già potuto toccare con mano la violenza che inevitabilmente si accompagna ai Mangiamorte.

Mi piace che, parlando ancora di Draco, tu abbia citato il verso che dà anche il titolo al capito, quel "Prepararsi una faccia" appunto. Un verso (come tutto il brano di Eliot scelto da Ivy e che apre il capitolo) densissimo di significati. Le citazioni di Ivy non cadono mai nel vuoto, e questa secondo me più di tutte, perché esprime così bene quel "prepararsi una faccia per incontrare le facce che incontri" che Draco è stato abituato a fare per tutta la sua breve vita. Quella faccia che però adesso ha iniziato a sgretolarsi davanti agli occhi di Harry e in virtù dell'amore per Harry.

Sì, questo è un grande Harry, apparentemente in ombra perché Draco è troppo di tutto, ma comunque un grande Harry.

Baci anche a te, e grazie ancora per il commento.

P.S. Il ponte bene, peccato sia già passato. :( 

 

 

 

Di: DracoMalfoy (Firmato) - Data: 06/12/2014 09:08 - A: Prepararsi una faccia

Oh, Hi ya, Time! ormai si è capito che sia io che te stiamo avendo un mese impossibile xD fortunatamente con molto ritardo alla fine riusciamo a materializzarci su NA! 
Beh, che dire di questo capitolo? Finalmente (è la prima volta che lo sento manio leggo poche ff) qualcuno come me si è immaginato che ci siano altri giovani mangiamorte o aspiranti, a Hogwarts. Ci sto appunto scrivendo un'intera storia! Per quanto poco morale sia pensare che voldy arruoli dei ragazzi di sedici anni, la nostra storia ricorda che un certo H. Fece lo stesso e anche di peggio nella seconda guerra mondiale. Adesso sono curiosa di vedere dove andrà a parate Ivy con questa novità. La storia è sempre appassionante anche se molti si lamentano del pico fan service io adoromle storie lunghe quando ben scritte che ti fanno arrivare pian piano a ciò che desideri sapere. E cresce il dialogo tra loro due, così un po' sarcastico e un po' scostante ma di base super empatico come io lo immagino sempre. Mi è piaciuto molto.A presto! E sempre complimenti per la brillante traduzione! Un abbraccioD.

Risposta dell’autore:

Sì, davvero un momentaccio. Un po' più di respiro in questa settimana (più il ponte, che meraviglia!, anche se lavoricchio lo stesso a casa, ma almeno nessuno mi rompe ogni cinque minuti). Vedremo nei prossimi giorni...

Io di ff ne ho lette diverse (non tantissime, però), e sicuramente questa è una di quelle che tenta di ricostruire - anche a discapito, come dici giustamente tu, del fanservice e del tempo inevitabilmente sottratto alla nostra coppietta - in modo abbastanza coerente e realistico (come avrebbe dovuto essere, insomma) il mondo della guerra e dei Mangiamorte, ricollegandosi alla Rowling in maniera più o meno diretta (o meglio agli ultimi tre libri, anche se ironicamente, quando Ivy ha scritto, non erano neppure usciti). E in fondo anche lei si era ispirata più che palesemente a quel certo H. (che a sua volta si era ispirato a quel certo M.). Comunque, di tutto questo discorso, l'unica cosa che mi interessa e che CI STAI SCRIVENDO UNA STORIA. E ambientata a Hogwarts, mi pare di capire. Davvero? E quando arriva? Okay, no pressure. :D

Sono contenta che ti sia piaciuto molto, incluso il riavvicinamento tra Harry e Draco, simile a come lo immagini di solito. E ovviamente grazie per i complimenti sulla traduzione!

Bacio! 

 

Di: raffyloveantonio (Firmato) - Data: 04/12/2014 12:23 - A: Prepararsi una faccia

scusa ho fatto un errore quando parlo dell'insegnante volevo dire che disprezza la mezzosangue ... ho riletto ora scusa ancora

Risposta dell’autore:

Avevo capito, tranquilla. :D Mi permetto solo un piccolo appunto, Hermione è una Sanguesporco, non una Mezzosangue, come la pessima traduzione dei primi libri ce l'ha propinata. E dico pessima perché hanno tolto moltissimo al senso originario fraintendendo un termine così importante nel contesto dell'intera saga.

Baci e di nuovo grazie! 

Di: raffyloveantonio (Firmato) - Data: 04/12/2014 11:42 - A: Prepararsi una faccia

un capitolo struggente, un inno all'amore.

il cammino di un bimbo verso la maturità, dove l'essenziale è l'apparenza del corpo che si evolve mentre invece essere adulti è la presa di coscienza del proprio io come entità indipendente. una descrizione magnifica in tutti i suoi passaggi. la scrittrice ci prende per mano e ci guida attraverso la visione e la fragilità di un Draco che vuole essere grande per poter essere finalmente superiore e potente per svrastare tutti. una volta raggiunto l'obbiettivo si sofferma e si chiede se "può bastare" per l'innamorato. se quello che è diventato, attraverso le esperienze vissute, è sufficente a farlo distinguere, quel tanto, da farlo sembrare unico ai suoi occhi. tutto il turbamento per il confronto "del giorno dopo" con Harry. la passione che esplode attraverso la gelosia, il dolore fisico che scatena la vicinanza altrui. il continuo osservarlo per accertarsi la sua reale presenza, il bisogno materiale di toccarlo che trasforma ogni gesto in un tremore dell'anima. la paura di essersi esposto perchè il corpo riflesso è l'essenza dell'amore che prova.

come dicevo un inno all'amore :)

che quadro crudele  viene rappresentato pari passo all'evoluzione sentimentale di Draco. mi ha sorpreso sapere quanti ragazzini hanno il marchio all'interno della scuola. ma Silente dove è? ovvio che i mangiamorte non potevano esser solo i serpeverde ( come Ron sostiene ) ma così giovani fa male al cuore. soprattutto per convinzione. anche l'insegnante ha del surreale, ma qui serve per chiudere il quadro,  la doppia faccia dello spietato mangiamorte contro il decoro professionale che dona i giusti voti alla disprezzata mangiamorte. ( forse è un'ironia verso il personaggio di Piton - anche se per la maggiore l'odio è verso il padre di Harry ). un mondo decadente tratteggiato in ogni singola sfumatura.

arriviamo al confronto dei due ragazzi. Harry è sublime. per la prima volta mi trovo completamente orgogliosa dell'eroe dei due mondi. certo se non fosse stato colpito così duramente non avrebbe aperto gli occhi. si parlano e si confrontano arrivando a comprendere quanto si conoscono. quanto hanno bisogno uno dell'altro, di quegli scontri intesi come sfogo arginati da una "giusta" cattiveria.

davvero un capitolo commovente. ho impiegato ore per arrivare a scrivere il commento, e mi sembra sempre di tralasciare qualcosa.

ottima come sempre ed un encomio anche alla scrittrice, perchè mi rendo conto, una volta in più, che conosce l'animo umano come pochi.  grazie a tutte e due :)

un abbraccio kiss kiss


 

 



Risposta dell’autore:

Raffy, davvero non avrei saputo descrivere meglio il percorso di questo capitolo. Un percorso lungo un giorno, ma il giorno più lungo di tutti i giorni, per usare le parole di Draco (o quelle di Ivy). Il giorno che lo porta ancora una volta a scrutare dentro se stesso. A indagare sull'amore che prova, sulla gelosia che lo divora con zanne e tentacoli, e soprattutto sulla paura del rifiuto. Il terrore costante di Draco continua a essere quello del rifiuto da parte di Harry. Arriva persino a immaginarselo, quel rifiuto, con tanto di sputo in faccia e unghiate in pieno petto. Non riesce proprio ad avere un briciolo di fiducia o di ottimismo (e non che questo suo disfattismo - dopo quello che ha passato, e a cui si accenna anche in questo capitolo - non si possa capire). Così continua a interrogarsi ossessivamente, stavolta però sul suo aspetto fisico. Come mi avrà visto? Gli sarò piaciuto abbastanza? Avrà intuito dalle mie espressioni e dal mio sguardo quello che non sono ancora pronto a rivelare? (Sempre per il suddetto terrore del rifiuto, ma non solo.) Queste sono più o meno le domande che si pone e si ripone davanti a quello specchio, in quel cantuccio che persino da bambino lo aveva isolato dal mondo permettendogli di riflettere, di cercare il suo Io più nascosto.

Ma appunto il terrore non è solo quello del rifiuto da parte di Harry, ma anche della guerra che ormai si fa sentire anche all'interno delle mura della scuola, delle fila dei Mangiamorte che s'ingrossano di poveri quindicenni, e delle contraddizioni che Draco si porta dietro, ancora incapace di gestirle. Approva i Mangiamorte, il loro "grande" piano, le tattiche di guerriglia, ma ama Harry e sfugge al marchio accampando mille sotterfugi. Non deve essere facili sentirsi così lacerati dentro (un po' come immagina debba sentirsi Vector con la sua allieva modello).

Le due settimane di coma sono state indubbiamente un grosso scossone per Harry, che però già prima aveva iniziato a pensare a Draco in maniera differente, a cogliere determinate cose. Lo ripeto, l'Harry di Origins è intelligente, sensibile, perspicace, interessante. E solo un Draco splendido come quello di cui abbiamo letto finora riesce a metterlo in ombra.

Credo che l'autrice riesca a toccare così bene certe corde perché ha messo in questa storia molto del suo. Intendo delle sue esperienze e del suo vissuto. Non so, fin dalla sua nota inziale alla storia, ho sempre avuto questa impressione.

Baci, cara, e grazie per l'ennesimo, bellissimo, commento! 

Di: Nuel (Firmato) - Data: 04/12/2014 10:01 - A: Prepararsi una faccia

Capitolo bellissimo!
Nelle tue note hai evidenziato i punti salienti ed è davvero toccante leggere come si riavvicinino, come si riconoscano. Riconquistare il terreno perduto dopo una separazione, un litigio è qualcosa di complicato e meraviglioso e Draco non si aspettava di poterlo fare, ma è come se Harry gli tendesse la mano per riportarlo accanto a sé. 

Mi chiedo come le idee di Draco potrebbero combaciare con quelle di Harry, però, qualora riuscissero a stare assieme, qualora arrivasse lo scontro con Voldemort... non so se questa storia arrivi sin lì o si interrompa prima, ma sono davvero curiosa! 



Risposta dell’autore:

E nella loro condizione direi che riconquistare quel briciolo (perché non si tratta di più di un briciolo, in fondo l'unico precedente positivo era stato quel breve avvicinamento dopo il duello e il regalo di Draco) di terreno perduto sia ancora più difficile e complicato ma, hai ragione, sicuramente meraviglioso. E penso anche che, arrivati a questo punto, fosse giusto lasciare a Harry l'incombenza di tendere la mano. Ci siamo un po' abituate, credo soprattutto per colpa di tante ff perché almeno io nei libri non lo ricordo propriamente così, a un Harry un po' lento, e non è questo il caso. È sempre il solito Harry talvolta impacciato e goffo, ma è anche un Harry intelligente e perspicace (o non avrebbe risolto gli indovinelli prima di Draco), che sa intuire certe sfumature, e andare al di là dell'apparenza del loro rapporto cogliendone la vera natura.

Rispondo in parte alla tua curiosità finale, senza entrare nel merito dell'evoluzione del rapporto fra Harry e Draco. Origins si conclude alle porte del conflitto vero e proprio con Voldemort, questo perché è il capitolo iniziale di una trilogia (il cosiddetto "The Cicatrix Cycle", composto appunto da tre storie: Origins, Haven e Belong), ma è anche un prequel, quindi in realtà è stata scritta dopo le altre due, che sono in assoluto le primissime ff dell'autrice. A Ivy non piacciono (tanto da non averle neppure postate su AO3 insieme a Origins) e in parte ha ragione. Belong, secondo me, a tratti è bella quasi quanto Origins, l'anello debole è invece Haven. Ho iniziato con Origins sicura di non volerle tradurre (Origins è perfetta anche da sola), adesso invece mi sono talmente tanto affezionata a questo Draco che ci sto ripensando, ma non ho ancora preso una decisione definitiva, né sentito in proposito l'autrice. Magari quando arriveremo al capitolo 18 sarete anche voi a dirmi se vi va di perdere tempo a leggere anche il resto. :)

Baci, nuel, e grazie per il commento! 

Di: Monsi (Firmato) - Data: 04/12/2014 08:58 - A: Prepararsi una faccia

Turbata, sono sempre e perennementa turbata da questa fiction.

Dal modo in cui scava in ogni piccola sfumatura di tutti i personaggi, dai protagonisti a quelli minori, nei comportamenti e nei pensieri.

Ho trovato un pò "lunga" la parte iniziale, mentre attendevo di vedere una minima interazione tra i nostri ragazzi, e mi è piaciuto molto come Harry comunica a Draco di non volere (anche) la sua pietà.

Draco da solo, che si valuta e si misura e si guarda... struggente.

Al prox capitolo, augurandoti che la real life sia un pò meno impegnativa ;-)



Risposta dell’autore:

Eh, lo so, Monsi, e un pochino mi dispiace. Ma spero che ti stia riuscendo lo stesso di goderti le parti belle, che per me sono per esempio quelle in cui vengono fuori certi aspetti dolcissimi di Draco, e la struggente malinconia del suo amore per Harry.

In effetti la prima parte è un po' lunga, o perlomeno lo è stata per noi, cui interessava soltanto arrivare al fatidico confronto. Però credo che tutto quel lungo "prologo" avesse l'intento di farci soffrire un pochino con Draco, di farci sentire con lui il peso dell'attesa, e la paura di quello che sarebbe potuto accadere. E anche per rimarcare quanto nel suo animo persistano ancora certe contraddizioni (l'interrogarsi su come può il Mangiamorte Vector riconoscere il valore di una Sanguesporco fa da contraltare a lui che si domanda come può amare un Mezzosangue nonché il principale nemico di Voldemort).

A me dell'ultima parte aveva colpito soprattutto questo cercare di capire in maniera quasi ossessiva come Harry avesse potuto vederlo, e cosa avesse potuto scorgere nei suoi occhi. In quegli occhi che, come con violenza e cattiveria gli era stato detto da bambino, svelano con facilità ciò che prova.

Grazie per il commento, Monsi e, spero, al prossimo!

P.S. Sì, la RL va meglio, ma non diciamolo a voce troppo alta. :) 

 

Di: nye (Firmato) - Data: 04/12/2014 03:37 - A: Prepararsi una faccia

Si avrei voluto di più ma anche solo quel piccolo dialogo e conferma da parte di Harry direi che mi basta! 

Complimenti per il capitolo.  



Risposta dell’autore:

Sono contenta che ti sia bastato. Avevo paura che, dopo tanta attesa, non sarebbe stato sufficiente. Il loro è un incontro breve e non si dicono tantissimo, ma alcune cose, soprattutto da parte di Harry (e non poteva essere altrimenti perché in fondo Draco la sua strada verso di lui, anche se solo interiormente, l'ha già percorsa), sono davvero importanti. Gli dice che crede alla sua innocenza, gli fa capire che si fida di lui (chiude gli occhi ed espone il collo, rilassato di fronte a quello che tutti gli altri, o quasi, reputano un pericolo), gli fa intendere con la richiesta di deriderlo, e con quella di risata un po' liberatoria, di avere in qualche modo a cuore il loro bizzarro rapporto. Alla fine sono passi non da poco.

Grazie per i complimenti, cara, e al prossimo! Baci. 

Di: Nickyley (Firmato) - Data: 17/11/2014 15:17 - A: Il giorno dopo

Scusa, sono confusa. Come Pansy non sa che Draco ha visto a Jan?

«Draco, tesoro, sono delusa. Ero convinta che lunedì sera saresti venuto da noi. Avevo ordinato agli elfi domestici i tuoi dolci preferiti. Dove diavolo sei stato?»
«Mi dispiace, madre.»

«Be’, ormai è successo. Ma tuo padre è un po’ arrabbiato con te. Voleva farti conoscere alcuni suoi amici. È a beneficio della tua futura carriera, tesoro. Mi rendo conto che possa essere noioso, ma non potresti accontentarlo? Tiene moltissimo a te.»

«Lo so, mamma, mi dispiace. È che… sono arrivato presto, e ho avuto una lite con Jan.»

«Oh, capisco.» Fece una pausa. «Sei andato via perché eri furioso, caro?»

«Sì, immagino di sì.»

«Bene.» Un’altra pausa. «Capisco, tesoro, sul serio. Sei sempre stato facile alla collera» rise. «Non hai lanciato niente dalla finestra, vero? Non ho più visto in giro quel tuo gattino grigio.»

Draco rise. «No, madre. Non ho lanciato Amelia dalla finestra. Non ho lanciato proprio nulla, ho solo avvertito l’esigenza di allontanarmi. Sarei dovuto venire direttamente da te.»

Ma se origlia questa discussione? Draco era andato al Manor (e il gatto non è sparito a causa defenestramento), ha litigato con Jan e lesto lesto se ne è tornato a scuola. Certo che è andata da Harry perchè non sapeva come potesse essere guarito e, inoltre, la conversazione fra Draco e sua mamma la ha sentita qualche giorno dopo la "visita di cortesia". Credo di essermi persa qualcosa ciccina.
Mi conforta sapere che stavolta Harry mi sorprenderà nel posizionare i pezzi :).
Un bacio

Nicoletta

Risposta dell’autore:

Cavolo, hai ragione! Scusa, avevo completamente rimosso Pansy che origlia la conversazione (in questi giorni il lavoro mi sta uccendo e sono completamente rimbambita :(). Per cui dopo essere andata dai Grifondoro scopre anche questo. Non è ben chiaro quando, immagino il giorno seguente, il martedì, perché questo capitolo si svolge tutto in quei due giorni (cioè lunedì - risveglio - e martedì - giorno seguente al risveglio. in cui Harry si sente ancora molto stanco), ma l'autrice usa un generico "qualche giorno dopo" e non è possibile dirlo con esattezza. Il fatto è che lei ha questo modo di raccontare fatto di continui flashback, di cose già successe che si mischiano a momenti presenti e non sempre è facile collocarli.

In ogni caso, non credo che peggiori più di tanto la situazione, l'avere scoperto che Draco ha curato Harry. Pansy aveva già in mente di vendicarsi (pianificare la vendetta e non far sapere a Draco che ha trovato una probabile cura sono i motivi per cui evita di andare in infermeria subito dopo il ferimento e perché non ne fa parola con nessuno). Magari adesso, con il Veritaserum, modificherà soltanto i suoi piani...

Baci, cara, e scusa ancora per la svista nel rispondere al tuo commento. 

Se vuoi lasciare un commento, fai il accedi oppure registrati.
Skin designed by Sally Anderson
Google
 

 

DISCLAIMER: © di NocturneAlley.org. Nocturne Alley è online dal 29/02/2004. Tutto il materiale che troverete su questo sito, tranne dove indicato diversamente, è opera dell’amministrazione. Le Fan Art e le Fan Fiction, così come le traduzioni, appartengono ai rispettivi autori e traduttori.

Creative Commons License
Tutti i contenuti del sito sono pubblicati sotto una Licenza Creative Commons. Qualsiasi utilizzo, compresa la pubblicazione, l'archivio su altri siti, la recensione su siti pubblici eccetera, va concordato con i singoli autori, traduttori o fanartist.

Il sito declina ogni responsabilità sui contenuti delle storie.
Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Nessuna storia pubblicata ha alcun fine di lucro, né intende infrangere alcuna legge su diritti di pubblicazione e copyright.
ATTENZIONE: tutti i personaggi di ogni storia sono MAGGIORENNI, immaginari e non hanno alcun legame con la realtà. Qualsiasi nome e riferimento a fatti o persone reali è da ritenersi ASSOLUTAMENTE casuale.
Lo script di Nocturne Alley è eFiction ed appartiene ai suoi creatori.
La traduzione di eFiction è stata realizzata dal team di Immaginifico (e modificata dall'Amministrazione di NA).
Gli avatar appartengono a PotterPuff.



Termini di Servizio | Regole