Quindi Martio è un romano che cerca qualcuno nei sogni di Harry e vuole il suo aiuto... chiaro!

Ho idea che quei cavlli centrino qualcosa o che addirittura siano qualcuno ma non ne so abbastanza, mi incuriosisce però!

Complimenti. 

Suo padre gli chiede aiuto, ma è davvero suo padre?
E perchè gli chiede aiuto?
Di che evenienze sta parlando?

Sono curiosa... 

Ho divorato questa storia in un paio di giorni, ogni volta che avevo anche solo un minuto libero tornavo da lei, mi attirava come una calamita, ero curiosa, ero innamorata ancora più di sempre dei tuoi Harry e Draco. E anche dei loro magnifici e antichi alter-ego, Derevan  e Marzio, personaggi evocativi, mitici, la cui storia è insieme appassionante, straziante e bellissima.

Aspettare per due millenni il proprio amore, nel territorio nebuloso e impalpabile del sogno di qualcuno che ci corrisponde e che non è neanche ancora nei pensieri di madre natura e con il quale dovremo instaurare un rapporto di fiducia per farci aiutare a trovare la nostra anima gemella perduta - sperando che anche lei abbia atteso, certi, forse, che l’abbia fatto: cosa c’è di più grande?

Mi hanno commossa profondamente queste due anime in attesa, innamorate, nate e vissute in realtà opposte, in lotta, due anime che hanno scontato la guerra dei loro due popoli, che sono morte per colpa di principi che non li riguardavano più.

 “E non erano i soli a sentirlo. I soldati lo colpivano con sempre meno convinzione, con timore, addirittura, come se improvvisamente si fossero tutti resi conto di stare uccidendo qualcosa di incommensurabile.”

Questo è solo uno dei tanti momenti della tua storia che mi hanno colpita al cuore.

Grazie.

Ci tengo particolarmente a lasciarti un commento, anche se questa storia è finita da anni e probabilmente tu non lo leggerai. Il tuo mododi scrivere mi ha profondamente conquistata, come questa tua storia. Un intreccio originalissimo, e soprattutto, una vicenda toccante. Bellissima. Un'amore oltre il tempo, che supera confini di spazio e tempo per poter continuare ad esistere. Dolcissimo. I personaggi di Derevan e Marzio ti conquistano il cuore, ti fanno piangere (io ho pianto sul serio), suscitano tenerezza e così tanta disperazione.

Complimenti, davvero, l'ho letta tutto d'un fiato e l'ho adorata.

Grazie

Sutica

wow, è stupenda. so che sembra il commento standard, ma mi sono ritrovata a piangere come una scema quando marzio e derevan sono stati giustiziati, ed in generale è stato tutto un alternarsi di occhi gonfi e sorrisi.

non solo questo, nè il fatto che la storia sia stupenda e originale così come i personaggi come li hai caratterizzati tu, ma scrivi veramente bene! mi piacciono in particolare le "parti di riflessione" che inserisci all'interno del racconto, facendole uscire dai pensieri dei personaggi.

Mi piace quella sorta di bivio che hai creato su draco, su come sarebbe potuto essere se avesse avuto una vita più felice e serena, su quanto di sé tiene nascosto...è un'interpretazione che raramente si riscontra e fa davvero pensare a quanto l'ambiente influenzi una persona durante la sua vita.

bene, ora la smetto con queste analisi da psicologa.... ;)

davvero molto bella, l'ho letta tutta d'un fiato.

p.s.: so che sono passati 3 anni ormai, ma comunque mi dispiace per il furto d'identità di cui sei stata vittima. purtroppo non sei la prima né l'ultima a cui è capitato e capiterà, ma è davvero triste che una persona per sentirsi bene con se stessa e orgogliosa di sé debba ricorrere a simili mezzi. addirittura copiare il blog e le citazioni....

va beh, parentesi chiusa. ora correrò a (ri)leggere tutto ciò che è sul tuo profilo, storie e non ;)