Tanto per non smentire quanto detto nel commento a Thin Edged Sword, eccomi qui a commentare anche questa storia.

Io ti capisco sull'incest - e lo sai. Quoto ogni tua singola parola della tua nota finale nel post su lj (vorrei poter includere anche quel so che è così perché dei fratelli - io ho due cugini che adoro, vale lo stesso?), ma aggiungo che se questa storiellina è stata un parto non si nota affatto, perché è delicata, ovattata, scritta in maniera meravigliosa (ti adoro, lo sai, vero? *_*).

Il rapporto sta lì sull'uscio della porta insieme ad Al, senza andare avanti - perché è sbagliato - né tornare indietro - perché non si può. Hai affrontato il tema come andava fatto - anche se ovviamente, trattandosi di una questione molto delicata, andrebbe approfondita, ma qui va bene così, perché si capisce il disagio di Albus e si capisce bene che soffre, rendendosi conto che è sbagliato (perdonami la ripetizione XD).

E' bella, non perché è incest, ma perché è una meravigliosa introspezione. Complimenti <3

 

Risposta dell’autore:

Ok, mi stai ufficialmente viziando ♥♥♥
Sei andata anche a leggerti il mio rant! *fa le fusa* ecco, io non lo so se i cugini valgono lo stesso. Non sono molto affezionata ai miei, e li frequento davvero poco. Anche se, in fondo, so che se avessi bisogno potrei contare su di loro(siamo una famiglia bislacca, ma molto 'famiglia'). Solo che starei comunque chiedendo un 'favore' o una 'cortesia' o 'a buon rendere' o qualcosa del genere. Un fratello può - senza nemmeno chiedertelo - farti partire nel cuore della notte per raggiungerlo, solo perché ha 'quella' voce al telefono, e non è neppure tenuto a dirti grazie quando ti materializzi a fargli da ancora di salvezza...e per te è normale così, perché a parti invertite, sarebbe esattamente lo stesso. 

Detto questo, sono felice di aver abilmente seppellitto sotto l'inchiostro le mie ore di travaglio interiore che ne sia venuto fuori qualcosa di delicato, come era nelle mie intenzioni♥ (sì, lo so, ed è del tutto reciproco *__*)
Il fatto è che semplicemente non avevo la forza di approfondire; più che altro, mentre riesco a 'vedere' in maniera piuttosto netta il sentirsi sbagliato di Albus, d'altra parte non ce la faccio proprio a passare al microscopio il suo rapporto col fratello per capire dove collocare lo 'strappo' (anche il mio masochismo ha dei limiti). 

Grazie ♥

Delicata; quasi uno sguardo sbirciato attraverso lo spiraglio di una porta; sospesa come il respiro di Albus, come me lo vedo mentre guarda James. Eppure anche forte, come la mano che stringe lo stipite per impedire al resto del corpo di muoversi.

L'avevo già letta nel tuo Lj e mi chiedo perché non ti andasse di pubblicarla qui. La leggeranno in 3? Non lo so, ma quelli che non la leggeranno si perderanno tantissimo. Un bacione. Ly.

Risposta dell’autore:

Perché non mi andava di pubblicarla qui? Non lo so. Nel senso, non c'è verso che io mi vergogni di qualcosa che ho scritto, posso non ritenerlo perfetto, può non soddisfarmi appieno ma resta qualcosa di mio, un pezzo di me.

Venendo a questa briciola in particolare, forse è che... ehm, ecco, probabilmente volevo solo proteggerla.
Perché hai ragione, è delicata. Un po' in stile gattino bagnato, se vogliamo *prende la sua storia e la strapazza di coccole* diciamo che non volevo farle prendere freddo.

Oh, se non la leggeranno, io li capisco: il pairing è un bel po' azzardato, tanto che quando mi è stato proposto ho fatto un salto sulla sedia. Però, sì, *accartoccia la modestia, prende un fiammifero e le dà fuoco* si perderanno qualcosa. Non so dire quanto di preciso, ma qualcosa c'è fra queste righe che merita di essere letto. Credo di poter dire che questa è una delle storie più "serie ed impegnate" che io abbia mai scritto e, sinceramente, sono felice di averlo fatto.

Ti voglio bene, Ly♥