Di: Lyrael(Firmato) - Data: 09/05/2011 14:22 - A: A che servono i corpi
Magnifica. Magnifica. Magnifica.
Che meraviglia assoluta di storia. Tu hai ringraziato shinu e dudicoppe, le ringrazio anche io, oltre a ringraziare te di aver scritto questa AU assolutamente splendida, cupa, disperata, eppure con un bagliore d'oro che ci porta fino alla fine, quando il bagliore verde degli occhi di Harry torna in mente, a noi come a Draco.
C'è tutto questo dispiegarsi di eventi a brandelli, piccoli pezzi, squarci di flashback, informazioni che ci vengono fornite con gli stati d'animo di Draco, che mi ha totalmente affascinato.
Era un pezzo, da Paris di Abbycadabra ad esempio, che non leggevo una storia così bella. Credo di non avere quasi parole adeguate per farti i complimenti giusti. Ly
P.S.: Hai citato Christa Wolf e Asimov, ti amo ancora di più per questo.
Risposta dell’autore:
Christa Wolf è tutto merito di shinu, io non sapevo neanche chi fosse. x°D Asimov, invece, si è praticamente citato da solo. *_*
Povero Harry. E' un povero scemo per tre libri su sette, ma noi lo amiamo anche così. Giusto?
Grazie di cuore. Non speravo che sarebbe piaciuta tanto a qualcuno.
Di: Erisa (Anonimo) - Data: 09/05/2011 11:02 - A: A che servono i corpi
Ho iniziato ad apprezzare questa storia leggendo il pairing: sono una fan assoluta della coppia e quindi non potevo fare a meno di leggerla.
Questa storia mi ha stordita, dandomi angoscia e tristezza: una costante tortura sorda che nessuno sa come concludere, perché la morte, per quanto liberatoria, non la si riesce a vedere come soluzione. Non si vuole abbandonare la terra, si è così abituati a lottare che fermarsi sembra impossibile. E per Draco dover affrontare il male a cui è stato costretto, uccidendo prima e curando dopo, non è altro che un costante torpore fastidioso. Come soffrire la febbre giorno dopo giorno senza miglioramenti.
Mi sono sentita triste a sentire tutte quelle morti, quei nomi conosciuti e quelle persone mai viste che sono state schiacciate. Sapere che anche i Malfoy non erano abbastanza Mangiamorte non era mai stato più chiaro: lo si poteva pensare, ma leggere così schiettamente della loro morte spiazza e rende più forte il testo.
Il male maggiore è stato il punto in cui Draco cerca la Stanza delle Necessità: quella preghiera di poter tornare indietro che non significa per forza il voler sistemare le cose, ma anche solo fermarsi un attimo, crogiolarsi in un buon momento e riviverlo a pieno prima che ricominci l'inferno. Perché gli eventi non si possono fermare, solo magari - consci che il male arriverà - li si potrebbe vivere a pieno. Come a Grimmauld Place che non contano nemmeno ci sia un domani.
Posso dire in conclusione che ho apprezzato lo sbalzo temporale alternato, ma più di tutto la tua caratterizzazione di Piton: sei stata bravissima a rendere la sua situazione e la volontà meccanica di volerlo salvare. È stata anche una splendida storia perché ben narrata e con la particolarità di presentare una terminologia vivida: il testo serioso che viene impregnato da un'ironia infantile, con termini semplici che spezzano parole di livello ben più alto, incornicia perfettamente la trama e le sensazioni che vuole trasmettere.
Complimenti, alla prossima ;)
Erisa
Risposta dell’autore:
Posso dire in conclusione che ho apprezzato lo sbalzo temporale alternato, ma più di tutto la tua caratterizzazione di Piton: sei stata bravissima a rendere la sua situazione e la volontà meccanica di volerlo salvare.
Avendo un amore particolare per il personaggio di Piton - e Grandi Progetti per lui in questa serie - mi sono sciolta a leggere questa parte del tuo commento. Grazie, grazie davvero.
Di: Ifigenia Sparkling(Firmato) - Data: 09/05/2011 01:32 - A: A che servono i corpi
A me l'onore del primo commento? MAGNIFICA triste e straziante ma mai patetica, la miglior Draco/ Remus finora, grazie!
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