Voldemort è di nuovo una minaccia concreta adesso, senza possibilità di fuga. Una minaccia che sta per abbattersi sulle loro vite di nuovo. E le sconvolgerà, di nuovo. E le distruggerà, di nuovo.

E, soprattutto, rivedrà Sirius. Pochi momenti ancora e lo rivedrà.

Un anno di quasi completo silenzio e, ora, solo pochi minuti a separarli.

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Seguito di Sing For Absolution.

Questa Draco/Harry, scritta molto prima dell'uscita del sesto libro, non ha alcuna pretesa se non quella di divertire e, col passare dei capitoli, di farvi affezionare alla mia interpretazione dei personaggi. Harry è un po' frignone e Draco perfezionato per renderlo irresistibile. Che altro dire... Buona lettura. Spero che vi piaccia.

Dopo il ritorno di Voldemort, a Hogwarts c'è qualcosa di strano.
Qualcosa di brutto.
Qualcosa che porta gli studenti a gesti estremi.
Qualcosa che soffoca perfino l'amore.

Giugno 1996.

Un uomo spaccato in due e una lettera inaspettata.

Mani amiche.

Mani traditrici.

Mani che mi amavano.

Lo sport preferito di Blaise? Molestare Neville! È guerra aperta tra i due ragazzi, ma, come spesso accade, l'astio nasconde qualcosa di più... un settimo anno del tutto campato per aria, post war, per una storia banalmente romantica.

Sirius è tornato. Remus s'è perduto tra sorrisi e cioccolata. La marea non ha bisogno di alcun titolo per seguire il corso lunare.