Dal testo: "Chiudo gli occhi stanco. Dietro le palpebre serrate i ricordi scivolano come granelli di sabbia tra le dita. Rivedo, in una luce sfocata, gli scambi epistolari e i progetti rivoluzionari, i tuoi mille dubbi soffocati nei baci, le urla e gli insulti che si mescolano al pianto di una ragazzina. Infine lampi accecanti recano come dono il silenzio eterno."
Sulle note della canzone The winner takes it all degli ABBA, Gellert ripercorre la sua storia con Albus mentre aspetta che la Morte    

Il Destino a volte può sorprenderti ma quando sei il "Bambino che è sopravvissuto" tutto assume un significato diverso.
Dal testo: «Converrai con me nell'affermare che Harry è una accozzaglia di sfortunati eventi, giusto?» Parlò lentamente come se davanti a lei ci fosse un bimbo piccolo e non una persona estremamente intelligente; birichina le fece l'occhiolino. «Però, ciò che lo rende veramente unico è l'essere sopravvissuto all'anatema che uccide per antonomasia.» Aspettò un piccolo cenno da parte della riccia e riprese: «Bene, è tutto qui il nocciolo della discussione: la fortuna e la sfortuna di Harry ruotano intorno a questo inimitabile particolare.»    

Quando l'uso improprio delle pozioni porta a vivere situazioni decisamente improbabili.
Dal testo: "Occhi da cerbiatta, solitamente di un verde slavato, ora brillanti di lussuria. Capelli scuri composti in una treccia ormai disfatta. Uno sbuffo di polvere ad arricchire la volitiva fronte."