Le cicatrici sono strani lembi di pelle.
Non rivelano età, malattia, pallore o salute.
Non sono nemmeno belle a vedersi.
Ma Sirius le ama.

Remus Lupin pensa che, con un po' di coraggio, potrebbe piovere.

Una fic un po' diversa dalle altre, soft e 'giovanile'... Remus e Severus ai tempi di Hogwarts. Remus potrebbe risultare un po' OoC, ma visto che non so come fosse a quei tempi, non metto l'avvertimento.

Un inconfondibile brusio, lo sbattere di porte e vari scalpiccii, gli fecero capire che avevano cominciato, di nuovo!

Ormai erano giorni che andavano avanti… litigavano per ogni cosa, si insultavano, e Remus aveva dovuto fermare più volte i vari incantesimi che minacciavano di lanciarsi contro!

Era una faida aperta la loro…

Quel mago, con quello specchio, era in gradi di comunicare con l'Esterno e la Nebbia questo non poteva permetterlo.

Buon Compleanno Yoruko!!!

ATTENZIONE: spinoff di Nautilus

“Malfoy, c'è qualcosa che non va?”
“Va tutto come deve andare.”


Nulla è più sfibrante di un ruolo malaccetto, specialmente se si è costretti ad abbracciarlo.
A volte la maschera rischia di sopprimere l'effettiva volontà dell'essere, e Draco Malfoy lo scoprirà sulla propria pelle.

Remus vuole studiare ma Sirius non è proprio delle stesse intenzioni...

Una cosuccia carina se si è in cerca di un po' di coccole e tenerezze...

Domani mattina ricomincerà tutto.

La seconda parte. Questa volta le stelle, con la loro luce bianca, delineano le sfaccettature di un altro corpo di cristallo.

Il Natale per Remus e Sirius e per Ted e James.
[Buon Natale, NA!]

Non avevo dato peso a tutto il resto. Ero conscio solo della sua pelle, della sua bocca, dei suoi fianchi.

Soprattutto dei suoi fianchi. M’importava solo di averlo accanto.

Ero assetato di lui, della mia vita con lui. Niente esisteva oltre a questo.

Era ovvio che non poteva durare. Avrei dovuto saperlo.

Di solito ho un cervello.

Severus era impotente, per questo ritenne assolutamente sconvolgente e destabilizzante trovarsi un'erezione granitica in mezzo alle gambe per colpa di un morso sul collo...

L'esperienza è quello che vi rimane quando non avete ottenuto ciò che speravate.

L'Ultima Lezione - Randy Pausch

BUON COMPLEANNO CHU!!!

Sirius è tornato a casa. Remus? Pure.

Voldemort è di nuovo una minaccia concreta adesso, senza possibilità di fuga. Una minaccia che sta per abbattersi sulle loro vite di nuovo. E le sconvolgerà, di nuovo. E le distruggerà, di nuovo.

E, soprattutto, rivedrà Sirius. Pochi momenti ancora e lo rivedrà.

Un anno di quasi completo silenzio e, ora, solo pochi minuti a separarli.

*

Seguito di Sing For Absolution.

E’ noto che l’inverno sia foriero di malanni e, benché si dica che persino le malattie abbiano la loro dignità, nemmeno Sirius Black ne è immune…

Dimmi luna d'argento: Come lo cullerai se le braccia non hai? ~ Mecano

Buon compleanno Rem ♥

È solo un surrogato, pensò la bestia dell’istinto [...]

Una Sirius e Remus, fra passato e presente.

Sirius si avvicinò trascinandolo verso il sentiero che conduceva nel villaggio «Mica siamo amici per niente! Noi siamo i Malandrini Rem, inseparabili. Ci ritroveremo vecchi, con i capelli grigi... ho come la sensazione che Worm li perderà tutti, se non altro per le dannose vibrazioni che emana quando russa. E James ed io vi daremo il tormento, mentre tu starai ancora lì a rimproverarci di non comportarci come bambini. Insomma non credo che cambierà poi molto da qui a cinquant'anni».

Rise mentre Remus lo seguiva in silenzio. Si, era decisamente un quadro niente male, per sempre insieme, per sempre i quattro Malandrini...

Remus è un rebus, un indovinello che lei non riuscirà mai a risolvere. A volte, ha accarezzato l’illusione di aver trovato la chiave, ma quella si è rivelata fallata e la spessa parete di vetro non si è spostata nemmeno di un millimetro, lasciandola muta ad attendere qualcosa che non è arrivato.

Per il compleanno di ZuccheroAmaro.

Nata per Cialy con una piccola sfida.

In ordine sparso: CharliexHagrid, RegulusxRemus, RegulusxJames, CharliexBill, RabastanxRodolphus, HarryxBill.

L’unica consolazione è che non ce ne sono.