Tesoro, non so mai cosa scriverti.
Posso dirti che davvero fa male?
Fa male da morire.

Fa così male che stavo quasi piangendo e se scrivo quasi non è perché poi la commozione non sia arrivata, ma solo perché a sopresa, quando non ci speravo, anche se in modo tanto agro, è arrivata la consolazione.
Solo tu puoi farmi amare così una Sanrry.

E solo ora me ne rendo conto a livello conscio: Dio quanto mi mancavano le tue Snarry!!!

Non so più essere indifferente al dolore di Harry. Il dolore di Severus mi trova "preparata", quello di Harry mi uccide. Entrambe le cose sono anche merito tuo, molto merito tuo ;)
Ma nello stesso tempo ci sono volte che è stupendo soffrire con Harry, anche se fa così tanto male!

Grazie di questo petalo che pesa tanto sul cuore, anche se è deliziosamente impalpabile. E' bello come un bianco fiore di pesco dal cuore screziato di rosso che illumini il nero di una notte di inchiostro.
Davvero grazie, mio prezioso Fred.

Ny

Tu lo sai, vero, che rimpiangerò in eterno di non essere stata lì di persona mentre il piccolo Ungar nasceva? E sai anche che dicendo "lì" non intendo nella sala parto del San Mungo ;)

Ah... non posso farmene una ragione!

Però posso ribadirti che tu sei sempre incredibile, perfino quando scrivi una piccola scenetta del tutto particolare come questa. L'idea di Draco padrino e geniale, è la ciliegina sulla torta!
E poi sai anche quanto sono stata felice che tu abbia "usato" proprio Harry e Draco (ma forse non ti ho detto quanto questo semplice particolare mi ha fatta sentire a casa in un momento tanto - deliziosamente - multifandom come questo ^_-)

A questo punto, beata, felice e esilarata posso solo aggiungere tre cose fondamentali e le elenco, in ordine di importanza:

1) Mille e mille auguri di buon compleanno a Vale! Vale, è un po' che non ci sentiamo, ma ti auguro di tutto cuore che questo sia uno splendido compleanno non solo oggi, ma per tutti i giorni a venire fino al prossimo (e dal prossimo anche di più!).

2) Sono sempre qui che aspetto che Draco si decida a portare il caro figlioccio in visita al tetto della cattedrale di Canterbury per presentarlo ai "cuginetti" e spiegargli che anche se un domani non avrà voglia di studiare un lavoro di prestigio presso la presidenza di Hogwarts nessuno potrà mai negarglielo XD

3) Trema! Perché sono certa che presto o tardi un certo prestigiosissimo premio sarà mio. Ai tempi di Secrets la descrizione di Harry vestito da torero faceva presagire bene e io non riunucerò facilmente ad un simile onore...

Risposta dell’autore: Oh, tesoro mio!
*la sbaciucchia, dopo essersi assicurata che il marito non si aggiri nei paraggi*
Non sai quanto ci sei mancata in quel finesettimana! Ti abbiamo pensata tanto ♥
Anche io sono contenta di aver usato Harry e Draco, sai? Dopo un anno e mezzo senza scrivere di loro, adesso mi mancavano davvero.
(Smettetela tutti quanti di tentare di rubarmi il mio trofeo! E' mio, mio, tutto mio... il mio tesssoro!
Ora la pianto, eh...)

Oh! Oh! Oh! Accidenti! Lisca :)))

Adoro le sorprese come queste e se poi penso di averti sbloccata almeno un po'... (io la scia di cuoricini la stavo seguendo, poi le vacanze mi hanno travolta, ma se speri che la tua beta non ti scriverà per dissuaderti dalla Severus/Lucius ti sbagli di grosso ;D Non posso lasciare che una pecorella promettente come te si smarrisca sulla via dell'OTP XD Dammi tempo che la mia mail arriverà, non la scampi XDDD).

Sai che ho adorato: "Amava quasi per gioco, ma non sapeva nascondere l'affetto sincero, neanche in mezzo a tutte le sue risate" e anche, tantissimo: "Era nero il caffè della mattina, andava giù come un rancore".

E il titolo e il finale mi hanno ricordato una delle mie canzoni preferite dei Corrs (che mi è stata presentata con una bellissima WolfStar incompiuta, ma che nella mia mente è Malevolence, non posso farci nulla) che si intitola appunto: "Balck is the colour".

Questi due sono bellissimi insieme, non ci vogliono le mie solite lungagini da migliaia e migliaia di parole per dipingere quanto sono belli insieme. Le tue sono bastate e avanzate.

Grazie, Lisca, sei stata un vero tesoro :)))

Risposta dell’autore:
Sooorpreeesa! XD
I compleanni, blocco o non blocco, sono sacri. Ecco.

Sulla Severus/Lucius poi se ne parla, se inizio a discuterne qui tiro fuori un discorso che è più lungo della fic stessa. Comunque ti avverto che la trama sta già scappando da te urlando "Non mi avrai mai!", quindi... XD
Mi sa che non c'è niente da fare, continuerò per la mia cattiva strada (ma al prossimo bivio torno subito verso Sirius, ovviamente).

Oddio, i Corrs. Mi ero fatta regalare il cd "Talk on Corners" quand'era appena uscito (era il 1997, sono pure andata a controllare) e mi ero veramente fritta il cervello ascoltando a ripetizione "No Good For Me". Che tu ci creda o no erano almeno 7 o 8 anni che non li ascoltavo più... ma proprio l'altro ieri ho ricominciato! Pazzesco XD
Questo discorso mi ricorda la mia piccola fantasia su Sirius che canta "Paint it Black" dei Rolling Stones sotto la doccia. Ma ora sto divagando veramente troppo.

Tornando a questa drabble piccola e carina, devo dire che è veramente soltanto questo: qualcosa di breve e vagamente grazioso che sono riuscita a tirar fuori in extremis. In realtà ci vorrebbe una quantità di parole pari a quella usata da Asimov in tutto il Ciclo della Fondazione per parlare di questi due.
Comunque sono felicissima che ti sia piaciuta, quindi... missione compiuta! XD
Auguri di nuovo, anche se ormai il compleanno è già passato.

Che meraviglia! Uno di quei racconti che ti acchiappano il cuore in una morsa e stringono senza pietà. Se fosse finita diversamente avreste avuto, tu che l'hai tradotta magnificamente, e l'autrice, il mio cuore sulla coscienza.
E davvero bellissima, poetica e perfetta in ogni dettaglio, compresa quella foglia che sembra abbandonata al vento e che invece vive di vita propria.

Stupenda, grazie di averla tradotta :)

Risposta dell’autore:

No, per carità, la coscienza preferisco mantenermela relativamente pulita! ^_^

Sono felice che la storia abbia incontrato tanto favore, grzie!

Ma che tesoro Harry che non vole negare a Teddy i ricordi del suo passato perché lui sa come ci si sente *_*
Povero Harry come ha sofferto! Meno male che ora ha Draco :)

Scrivere su Sirius? Yay!!!

Ny

Ma guardali, i nani da giardino ^_______________^

Sono proprio carini, e zio Blaise ha poco da dire che non gli vanno a genio, tanto non ci incanta ;)

Che nani da giardino fortunati e simpaticissimi devono essere.

PS: Il bacio finale è una cosa di un carino che ci si imbarazza... acc...

Risposta dell’autore: Nyyyyyyyyyyyyyy *//*
Eh, zio Blaise s'imbroncia meglio dei nanetti... *sexy sbav!*
Sono nani particolarmente viziati dire ;)
E' bello essere 'appesi al muro' in questo modo *i furetti che abitano nel cranio dell'autore al momento non sono raggiungibili, riprovate più tardi, thanks*
Un abbraccio,
Aleksej.

Tesoro, hai fatto ammattire Salomé, eh? XD Vedi cosa succede a non scrivere Malevolence per troppo tempo e tenerti quindi lontana da NA? XD

Bene, avvisi amministrativi a parte, tesoro, prima di ogni altra cosa grazie per la dedica :))) Mi emoziona sempre ricevere una tua dedica e in questo caso riceverne una in comune con Miky mi ha emozionato il doppio. Tu che fai una dedica a me e alla mia tatina, che cosa piacevole ^_________^

Poi, siccome con te sono sempre sincera inzio col dirti che mentre iniziavo a leggere il mio primo pensiero (no, in realtà il secondo, perché il primo non era cosciente, era solo un perdersi a spiare a mia volta Severus e godermi ogni singolo dettaglio della sua descrizione così vivida) è stato: "Acc... Ali si è scordata che in realtà Severus dei Malandrini conosceva solo il soprannome ma che fino all'epoca dell'evasione di Sirius da Azkaban non ha mai saputo che erano anche Animagi e che forme animali avessero".
Ed è così, in realtà, tanto che quando Severus vede il cane diventare Sirius ci resta secco.
Però, mentre leggevo me lo sono scordata. Te lo scrivo nel commento non per rimarcare un errore ma proprio per complimentarmi su come sei riuscita a farmi dimenticare questo dato del canon.
Severus che guarda Sirius e gli altri, che spia la loro libertà luminescente, il loro lato più selvatico (e meno crudele di quello delle bestie umane che sanno essere con lui), Severus che in fondo vive la notte in modo non meno atavico-istintivo (per quanto lui sia razionale la notte gli è compagna elettiva e naturale).

Severus che odia-ammira-invidia quell'incoscienza animale, quella libertà assoluta e forse un po' grossolana che da un lato considera volgare e dall'altro vorrebbe possedere.

E Sirius. Questo Sirius che è sexy in un modo tale che non lascia fiato. E poi ogni tanto mi dici che il tuo Sirius non ha corpo... pensa se ce l'avesse...
E sai cos'è che proprio uccide i mei ormoni? Non tanto e non solo quell'uscire dall'acqua come un paganissimo dio della passione (e come sono scelte bene le parole con cui Severus lo descrive), non quei fianchi stretti e quel sedere perfetto (io avrò fatto uscire Sirius dalla vasca da bagno con una certa sensualità forse, ma senti chi parla...), sono altre due cose meno nette, meno dichiarate, e a loro modo unite da un filo sottile.
La prima è il modo in cui Sirius si azzarda a giocare col Lupo, a carezzarne il pelo, a parlargli perfino, correndo un rischio che JKR dice impossibile e che tu sei riuscita a rendere plausibilissimo.
E' sexy da morire questo Sirius incosciente fino al massimo limite, e nello stesso tempo confidente in se stesso e nel suo ascendente sull'amico... *ç*
La seconda... ok, ora mi picchi... ma quanto mi hai ricordato un altro "predatore fedele" (fedele negli affetti, infedelissimo nel letto) che si scrollava via l'acqua di dosso prima di offrirsi a braccia spalancate...
Anche questo tuo Sirius si offre, volontariamente, al potere del Lupo. Se volesse in fondo Remus potrebbe sbranarlo, ma a lui non importa.
Posso perdonarlo un po' di più per aver cercato di offrire anche Severus alle zanne del lupo.
Posso perdonarlo di più se è pronto ad arrischiare anche se stesso.
Posso perdonarlo di più per il fatto che lui sta aspettando, ascoltando, annusando, in cerca di Severus, in attesa del suo corvo, sperando, anche se forse non lo crede, che Severus sia lì, esibendosi per lui.

E poi dopo quel bellissimo discorso sui Segreti (ah, Severus il curioso...) posso perdonare qualunque cosa.

Un applauso extra per quella notte ripiegata come nere ali protettive.

Che bella, bella, bella sensazione ritrovare una tua Malevolence, tesoro! Non sai quanto!

Ny

Risposta dell’autore:

Tesoro, grazie, tu sei troppo buona con me, anche se faccio ammattire voi ragazze di NA, dimenticando persino come si pubblica (eh, però NA mi mancava, me ne sono accorta solo dopo...)

Hai ragione: Severus non lo sapeva. E questo anche io l'avevo dimenticato. Avevo dimenticato persino Severus, quel giorno, per spingermi un po' dentro la Foresta e spiare quelle luminose, selvatiche nudità. E poi, sai come succede, il mio Severus interiore ci ha seguiti. Non poteva proprio farne a meno. Lui era lì, e io non avrei visto nulla, se non mi avesse prestato i suoi occhi.

Non era geloso di me, intendiamoci, ma del suo bel bastardo, e di quell'eccessiva confidenza che concede al Lupo (e anche qui hai visto giusto. JKR può accanirsi a dire che non è possibile, ma c'è un animale in Sirius che non ha paura di niente, un animale innocente che può affronatre un Lupo così come un Corvaccio nero).

Eh, quel predatore con le braccia aperte... Picchiarti? No, mi stupisco casomai. Proprio oggi pensavo che Brian nudo si muove come Sirius. Non quando è vestito. Vestito Sirius è un po' più signorile (ehehe... picchierai me?). Ma quando sono nudi davvero si assomigliano.

Grazie

Un bacio

Ali

Ahahahahaha, ma povero Harry, dai, sono traumi! ;DDDD
Uno alla Malevolence ci deve arrivare preparato, mica così XD
Però confido che Draco gli abbia dato spiegazioni pratiche sul legame che unisce il suo padrino a Severus, altroché chiedere a Sirius.
Tanto Black da quella stanza non sarà uscito per un bel pezzo, figuriamoci ;)

E poi "con rabbia e desiderio" è davvero il loro modo *_*

Grazie, tesoro :))))

 

PS: sarà un vero piacere conoscerti dal vivo, lo sai ^___________^

Che adorabile, perfetto, totale cretino è questo Sirius? E tu lo sai che io per un certo tipo di imbecilli, che in fondo non sono cretini pur essendolo, ho un debole immenso!

Che perfetto imbecille, meraviglioso e zuccone che sfida Severus e finisce col rimanere invischiato in una dichiarazione d'amore, altroché scopata a testa in giù sul velluto polveroso (emh... però... Snivellus a gambe all'aria su quel velluto... in effetti... comprendo i motivi di tanta eccitazione nel pregustare la cosa...).

Così sciocco da sfidare un Serpeverde sull'unico terreno sul quale per un verde-argento perfino l'insicurezza svanisce per lasciar posto alla voglia di primeggiare: l'ambizione di mostrare la propria superiorità.

Stupido Grifone senza speranza che finisce con l'affondare nel pantano delle uniche insicurezze che ancora non aveva: quelle riguardo alla propria grandeur di amatore XD

E quell'insistere che è colpa delle S è stupenda (nonché romanticissima!), come se in Sirius le S invece scarseggiassero XDDD

Questo Sirius è stupendo! Mi ha fatta ridere tantissimo e di gusto. Intenerire e anche eccitare. Lo amo!

Severus? Adoro che per una volta riesca a scuotersi e prendere il la. Una volta iniziato è come se mettesse il pilota automatico, perchè anche se di norma il suo cervello e il suo cuore non sanno gestire Black, la sua bocca e le sue mani lo riconoscono "per natura".

Grazie, tesoro, ricevere una Malevolence di compleanno è già bello, riceverla da te è meglio, ma averne una così e per di più tutta baci è il massimo ^____________________________________^

Un baciotto per ogni bacio tra quei due.

Ny

PS: Adoro anche la dedica!

Risposta dell’autore:

Grazie, tesoro.

Adoro il tuo commento. Adoro il modo in cui leggi tra le righe, e come tiri fuori certe cose che quei due hanno dentro, come la voglia di competere che ha Severus, l'ansia e l'insicurezza che suo malgrado tormentano Sirius.

Sei preziosa come commentatrice tanto quanto lo sei come ispiratrice. (Severus un po' arrossisce, pensando a quel velluto... ma Sirius è perfettamente convinto di meritarselo, e ti invita a farci un pensierino...)

Un bacione per tutte le volte che mi hai ispirato una malevolence, e cioè quasi sempre ;), e per tutte le volte in cui quello che dici mi emoziona e mi fa pensare (il che è ancora più frequente)

Ali 

Ieri quando mi hai parlato di questa one-shot mi ci sono gettata a pesce e l'ho stampata per leggerla appena possibile, perché mi piace un sacco come scrivi e (anche se capisco perfettamente il tuo discorso sulla difficoltà di scrivere cose corte) non ho mai tempo per leggere long, così finisco col potermi godere pochissimo la tua scrittura.
E, come sai, i tuoi avvertimenti sulla poca melassa sono stati solo un incentivo.
Così ieri notte intorno alle 2 (te l'ho detto che sono una nottambula), finito di fare qualunque altra cosa e con il vento e la pioggia fuori che ululavano come un branco di lupi fantasma, io mi sono messa comoda sul divano al calduccio e ho cominciato a leggere.
Il primo complimento che devo farti è per come sei riuscita a farmi entrare immediatamente dentro la storia e più ancora dentro le emozioni di Blaise e Neville.
Non è facile descrivere un certo tipo di urgenza, di bisogno anche istintivo, di sensazione che "devi" avere e dare e prendere se no potresti impazzire. Non è solo questione di descrivere l'urgenza tramite i gesti, bisogna essere capaci di farla respirare, assaggiare, sentire sotto le dita e questo ti è riuscito a meraviglia.
Inoltre ho adorato come sempre la caratterizzazione di Blaise e Neville. Sono così loro, così perfetti, così credibili che una ne rimane ammirata.
Questo crea, sarò sincerissima con te, un forte contrasto con Draco e Harry. Io personalmente non riesco a riconoscere davvero Draco e Harry nei Draco e Harry di questo tuo racconto.
Al principio mi sono detta che forse è solo perché sono una donna da OTP fino alla morte e per me è difficilissimo accettare che un personaggio che fa parte di uno dei miei OTP si conceda scappatelle in giro. Poi ho capito che non c'entra niente, tanto è vero che, a differenza di quel che mi accade di solito, non ero mica irritata per il fatto che Draco non avesse altro uomo al di fuori di Harry.
No, è che proprio io personalmente non credo che Draco abbia quel carattere (si vorrebbe così dominante-volitivo, invece è cretino XDDDD) e che Harry tradirebbe mai la fiducia di Neville in quel modo.
Ma... ed è un "MA" grosso come un grattacielo di 40 piani, questo fatto della caratterizzazione di Harry e Draco che potrebbe sembrare una critica, a suo modo, è un complimento e il motivo è semplice: quei due potrebbero anche non essere Harry e Draco, potrebbero essere Pinco e Pallo, potrebbero essere chiunque e non avrebbe la minima importanza. Il racconto è così bello, compiuto, perfetto e Blaise e Neville vogliono esprimere ed esprimono un mondo che in realtà è così "a parte" rispetto a quegli altri due, che Harry, Draco o perfino Mago Merlino in fondo non hanno alcuna importanza. Sono solo un mezzo, un tramite. Come personaggi dentro il racconto sono quelli (soprattutto Draco) che usano gli altri come pedine, ma come pedine nelle tue mani di autrice non sono altro che pezzi secondari usati così bene da andare a scacco matto in poche mosse, una volta dato spazio al cavallo e alla torre.
E visto che prima ho citato la mia idiosincrasia per i personaggi di uno dei pairing che amo quando vanno in giro a "sfarfallare" devo per forza dire che il tuo racconto non mi da noia in questo senso nemmeno riguardo Blaise e Neville, che pure per me si appartengono e non sopporto facilmente di vedere accoppiati con altri. Questo perché è chiaro che nessuno dei due ha mai avuto un vero legame con Draco, e non solo e non tanto, come parrebbe in superficie, perché Draco non ha lasciato che accadesse.
C'è una insicurezza di fondo, anzi forse meglio un senso di rassegnazione a non trovare mai chi darà loro il giusto valore che accomuna questi tuoi Blaise e Neville. Una rassegnazione che a tratti confina con il pensare di non valere ma che secondo me non è questo; non lo percepisco così. E' difficilissimo spiegartelo, ma ci provo meglio, perché è una sensazione forte che mi hai trasmesso e vorrei dartene atto in pieno.
E' come se entrambi sotto sotto pensassero "Io so di essere una persona che merita vero amore, io so di essere meglio di Draco, ma gli altri non lo vedono, forse nessuno lo vedrà mai, e quindi è come se davvero non valessi niente e non posso che farmi bastare le briciole che mi vengono date".
Che se ci pensi è straziante, ma così umano che colpisce dritto al cuore.
Il bello è come ne vengono fuori, ciascuno a modo suo. Adoro come lo fa Neville, anche solo prendendo subito coraggio per farsi intraprendente appena trova la persona che glielo lascia fare, e perfino concedendosi quelle lacrime alla fine. Ma se devo dirla tutta amo perfino di più come lo fa Blaise, perché lo fa attraverso Neville, ha bisogno di Neville per farlo. Il suo è un istintivo anelito a mostrare con i gesti, anche solo aprendo gli occhi a Neville sul tradimento, che lui è molto migliore di Draco, molto più vero, più sincero, più umano e corretto, perfino in quella che crede essere soprattutto una rivincita e una vendetta. E forse Blaise pensa che questo anelito l'avrebbe provato verso chiunque, ma non è vero, lo prova perché Neville è Neville, lo prova perché ha riconosciuto l'affinità, perché quella notte sotto gli spalti, secondo me, ha visto che - proprio come lui - Neville è tanto migliore di Draco.
Infatti ha notato anche i particolari sciocchi, la premura di portare quelle coperte calde a Draco.
Secondo me in quel momento Blaise ha già scelto Neville. Non vuole vendicarsi, che lo creda o meno, vuole liberare Neville e liberarsi e poi provare ad avere per sè e a donare tutto quello che Draco è sempre stato così stupido da non vedere nemmeno.
Penso che Blaise quella notte abbia creduto di essere geloso di Draco e adirato con lui perché era con un altro, ma che invece in realtà fosse geloso di Neville e adirato con Draco perché lo stava usando senza nemmeno accorgersi di cosa stava sprecando.

Inutile dire che adoro il bisogno che entrambi hanno e che combacia perfettamente di marchiarsi a vicenda. Tutti e due sono stati segnati da Draco, ma alla fine quelli non erano simboli di vera appartenenza, non erano destinati a durare, invece le tracce che si lasciano addosso sono durature e si vede già.

Un'altra cosa che ho amato alla follia è come Blaise parla del fisico rotondetto di Neville. Dio te lo paghi, tesoro, odio che nelle ff Neville quasi sempre diventi di botto e per mere ragioni "sceniche" un figurino magro e muscoloso. E poi la cosa è scritta in una maniera così tenera e deliziosa *sospira*

Alla fine tu dici che resta la cenere e io ti do ragione, anche perché sotto la cenere ci sono sempre le braci ;) E qui ci sono di sicuro.
Ma prima di arrivare a quella cenere mi hai fatto sentire passione, calore, sentimenti di tanti tipi. Un mondo intero che malgrado sia davvero un racconto non melassoso e a tratti duro, mi ha lasciato dentro pace, pacificazione, tepore, e la sensazione meravigliosa di aver visto due persone prendersi davvero cura l'una dell'altra in un modo che esula di molto dal mero sesso.
No, di sicuro non è una PWP. Anche se poi non è che non sia anche sexy da far schifo e non ci siano pezzi in cui al lettore pigliano picchi di ormonite di quelli gravi.
Ma qui si va ben oltre e sono felice che sia così.

Che altro ti devo dire? Che mi piace un sacco la struttura e che hai la capacità di tirare fuori immagini e metafore azzeccatissime anche solo da un punto di vista prettamente letterario.

E' davvero bella, grazie di averla scritta.

Un bacio e scusa il commento troppo lungo.

Ny

Risposta dell’autore:

Ma che gradita sorpresa! È davvero bello tornare da una esasperante e infinita giornata di lavoro e trovare un commento così! Spero di essere in grado di scriverti una risposta che possa essere almeno un poco all'altezza, anche se ho i miei seri dubbi... Tu perdonami, nel caso in cui dovessi scrivere in modo un po' confuso, ma la colpa è della stanchezza, non mia. *Lizzie fa la scarica barile*
Innanzi tutto, ti ringrazio tantissimo per i complimenti: mi fa sempre piacere sapere che chi legge una mia storia riesca a provare delle emozioni, e di fatto il condividere sensazioni è l'unico motivo che mi spinge a continuare a scrivere nonostante sia una fatica e una frustrazione immane.
Partirò dalla parte facile, e cioè da Draco e Harry. Be', non posso dire di non riuscire a capirti: anch'io sono profondamente legata al concetto di "fedeltà", talmente tanto che non riescono a piacermi le threesome al di là di quale personaggi vi siano invischiati. È una questione di ingombro di sentimenti, suppongo: c'è sempre una persona di troppo perché si riesca davvero a focalizzare il legame di base (per me il legame a tre non esiste, ma è un limite mio XD), e ti confesso che mettere Draco tra Neville e Blaise è stata una vera sofferenza, così come lo è stato andare a descrivere, seppure in modo non dettagliato, quello che c'era tra di loro. È proprio per questo mio limite che ho scelto questo prompt e questi pairing: volevo mettere le cose in ordine, e di fatto considero lo svolgimento della storia proprio come un cammino diretto verso un fine, che corrisponde al ristabilimento delle coppie giuste. (oltre che il mettermi alla prova, ma questo da sé non è sufficiente, visto che arrivo immancabilmente alla fase "che cazzo scrivo, cestino tutto e mi do all'ippica!" accompagnato dal "ma chi me lo fa fare"... non sono brava nell'accettare i miei limiti XD)
Quel che c'è prima, tra Neville e Draco e tra Blaise e Draco, non è altro che un cammino, un incidente di percorso: perché sarebbe bello trovare l'amore subito, a colpo sicuro, e averlo fino alla fine della vita, ma la cruda verità è che spesso ci sono altre persone, altri eventi, altre storie che fanno da ostacolo al raggiungimento della persona giusta, e talvolta queste esperienze sono necessarie perché la si possa trovare, come in questo caso.
Draco e Harry non sono personaggi negativi, anche se mi rendo conto che a un primo impatto l'impressione può essere proprio questa: sono persone normali, con pregi e difetti e quel naturale egoismo che, è inutile nascondersi dietro a un dito, entrambi hanno sempre sfoggiato nei libri (o almeno, io li ho sempre letti così: tra le righe di un libro c'è un mondo, e ognuno ha il diritto e il piacere di vedere quello che gli è più congegnale o più vicino alla sua natura e modo di vedere le cose). Inoltre, ogni cosa è letta dal POV di due persone tradite, e di conseguenza due persone che "non possono" vedere Draco e Harry in modo positivo.
Che poi, alla resa dei conti, ogni lettore ci finisca per mettere del suo, lasciando parte alla propria interpretazione, è altrettanto inevitabile, quindi per me non solo non è un problema che tu non li riconosca come i tuoi, ma penso addirittura che sia, in qualche modo, inevitabile.
Per quanto riguarda Blaise e Neville, invece, parto dicendo che sono felicissima di sapere che li hai trovati con tanta facilità, addentrandoti in un attimo nei loro sentimenti e nelle loro dinamiche, e sono davvero affascinata da cosa hai "letto" nella loro storia.
Per quanto mi riguarda, mi rimane sempre un po' difficile parlare di loro, perché per me "sono": non li ragiono nemmeno più (posto che un tempo possa anche averlo fatto, ma conoscendomi ne dubito XD), esistono nella mia testa, vivono, agiscono, provano sentimenti. Non valuto mai coscientemente se questo è o non è da loro, cosa fanno e perché, o quali spiegazioni recondite ci sono al di sotto del loro agire o sentire. Posto questo, adoro il pensiero che, in modo inconsapevole, possano essersi già scelti (quantomeno Blaise... per me, alla fine, è sempre Blaise il primo a scegliere, forse perché Neville merita di essere desiderato e voluto) nonostante la distrazione di Draco.
Condivido in pieno il tuo punto di vista sul fisico di Neville, e sono felicissima che hai apprezzato: detesto vederlo trasformato in un figo, come se una persona normale non mai e poi mai essere abbastanza affascinante da piacere a qualcuno, ed è un po' il motivo di fondo che mi spinge a rifiutare anche le storie dove Harry si aggiusta la vista e altre cose del genere... in fondo, sono proprio quei piccoli difetti a caratterizzare un personaggio, a renderlo unico, anziché un numero in un insieme di figure stereotipate. Allo stesso modo, condivido la tua visione della cenere, che di fatto per me non è una fine, ma un inizio.
Per finire, ti ringrazio davvero tantissimo per il meraviglioso commento: non puoi davvero capire quanto mi abbia fatto piacere!
Un bacione grande, e scusami per la risposta infinita: è che di fronte a un commento così, mi sono fatta prendere dall'entusiasmo... XD

Eh, tesoro, sapevi che ho sempre avuto voglia di scrivere qualcosa con Sirius in versione cane, e poi a parte un solo racconto (in cui non è nemmeno lui, ad essere esatti) non ci sono mai riuscita.

Quindi questo quadretto mi piace ancora di più. E' tenero, il che in una Malevolence è raro, ma lo è in un modo così carino e per nulla melenso. Mi ha proprio scaldato il cuore, lasciandomi un sorrisone enorme sul viso :)

Grazie anche di questo rametto, spero che ce ne saranno tanti altri ^^

PS: e scusa il ritardo, sono incasinata da morire ultimamente. Il che non vuol dire che io non legga e non apprezzi *_*

Risposta dell’autore:

Come vedi, sono stata capace di essere in ritardo più di te. Scusa XD

Quel racconto... è angst nonostante la tenerezza di quel cuccioletto, renditene conto. Fa male al cuore vedere quanto Sirius manchi a Severus e quanto il cagnetto assomigli al Sirius post-Azkaban, pazzia e frenesia annessa. E pure la fissazione per Severus XD

Diciamoci la verità: io sono tenera ù_ù XDDDDD 

A parte gli scherzi, mi fa piacere che ti abbia divertita e rallegrata. Guarda, Sirius sta scodinzolando per la gioia! XD

Sono in madornale ritardo e lo so, tesoro, ma so anche che con te non c'è bisogno di formalità. Posso passare direttamente a questo gioiellino.
Perchè è un vero gioiellino tutto sfaccettato.
Una delle facce è il bullismo. Sai che effetto mi fa questo argomento e puoi immaginare quanto ho digrignato i denti, ringhiando in faccia ai Malandrini, mentre leggevo.
Ho sentito anche io il sapore e l'odore dell'intonaco e ho avvertito anche quello della bile.
Ma poi, magia di come hai scritto, quello che mi è rimasto dentro con più forza è altro.
Sono i colori nella voce di Sirius, molto più prepotenti, spietati e implacabili della sua grinta da bullo.
E' - soprattutto - l'ironia meravigliosa di Severus che permea ogni riga. Un'ironia nera come l'inchiostro e così dignitosa, malgrado tutto.

Lo amo, questa volta più di chiunque altro. Lui che vorrebbe tingere gli occhiali di James di nero per mutargli la prospettiva. Lui che vorrebbe che per una volta Potter vedesse dalla sua di prospettiva, e che però riesce a pensarlo nel modo meno patetico del mondo.

Lo amo!

Risposta dell’autore:

Il mio Snivellus interiore impazzisce di gioia nel leggere certe parole.

Grazie, tesoro. Se tu lo definisci "nero, ironico e dignitoso", potrebbe esserne così felice da dimenticarsi (per un attimo) persino di Sirius. 

Io questi due li venero già di mio, ma se servono per stanarti allora potrei decidere di fare loro un monumento.

Adoro il tuo ciclo del "cielo di carta" e tu lo sai. Come tutto quel che scrivi è meraviglioso, e poi ha una sfumatura in più, un sapore tutto suo, sfaccettature così numerose è fini che è impossibile coglierle tutte, anche se uno intuisce che ci sono.

Così ogni volta è una nuova pugnalata al cuore.

Come fa Severus a non capire che Sirius è stato già fin troppe volte un prigioniero e che con lui ci sta mettendo tutta la pazienza del mondo?

Eppure capisco anche la sua ansia.

Nodi allo stomaco a parte, la tua potenza visiva mi ha sempre lasciata ammirata come una bimba piccola davanti al più alto e luccicante albero di Natale del mondo *____*

Quel respiro sul collo, le fronti unite, i brividi lungo la spina dorsale di Severus... ah!!! E' una cosa stupenda essere qui a goderseli.

Quanto mi mancava leggerti. Quanto mi mancava!!!

Risposta dell’autore:

XD Riesci sempre a strapparmi un sorriso ed insieme anche la voglia di continuare a scrivere. (D'altronde qualcosa in cantiere che aspetta da tanto tempo c'è e non è neanche troppo malvagia a rileggerla a distanza.)

Severus lo sa, lo sa bene, d'altronde è stato ed è un prigioniero anche lui. Della sua mente, delle sue paure, di tante cose.

Entrambi intuiscono quello che ognuno di loro ha passato, ma sono umani (anche se maghi!) e vivono i loro bisogni e le loro paure come se fossero più importanti di quelle dell'altro. Più grandi, più dolorose, più.

Il bello di questi due è che poi sanno trovare quel filo sottile d'equilibrio per cui si vengono incontro ed allora ognuno cede qualcosa. Sirius mette da parte la sua irruenza e Severus affronta l'esterno perché sa che Sirius ne ha bisogno. Nessuno rinuncia del tutto alle proprie debolezze (Sirius riesce ad uscire ma Severus sa che non se ne andrà trotterellando in giro come un cucciolone tonto. Gli rimarrà al fianco come un grosso porto sicuro. Ha promesso, non lo lascerà) ma si abbandonano l'uno all'altro ed è questa la cosa che mi fa impazzire. Si affidano. E non so vedere tra tutte le mie coppie un rapporto più paritario di questo. A nessun'altra mia coppia riesce una cosa simile. Non mi verrebbe naturale scriverne.

Il rapporto che si crea tra loro è talmente complesso, talmente sfaccettato che penso potrei scriverci in eterno. 

Oh, ho scritto una risposta al commento più lunga della drabble! XD

Ti voglio bene Ny.

Tesoro, sono giorni che voglio trovare il tempo per questo commento.

Mi perdoni, io lo so, ma mi spiace lo stesso di essere così incasinata da arrivare qui solo ora, anche se l'ho letta e amata subito, appena pubblicata.

Non so dirti quanto mi ha emozionato trovarla. E non parliamo della dedica e del fatto che ci hai infilato dentro quella frase *___________*

Mi hai fatto battere il cuore all'impazzata e poi oltre a tutto il resto ho provato una tale comprensione e tenerezza per Severus che ha ancora così tanta paura di perdere di nuovo la persona che ama. Severus che non dorme pensando ai colori che il suo Sirius ha con sé, perfino nella voce.

Grazie, tata, è stato un regalo bellissimo e io ti adoro!

Risposta dell’autore:

Ed io adoro te, tesoro. Ti adoro così tanto che non riesco a trovare le parole. E mi sento così bene adesso che ti ho trovata che tutte le mie paure e ansie sono scomparse in un attimo. Grazie per esserci nonostante tutto. E poi non c'è niente da perdonare e poi anche se ci fosse io davvero non riuscirei neanche volendo a negarti il mio perdono.

Oddio, non so davvero cosa dire questa volta. Non so come esprimere le sensazioni e il fatto che tu rendi magico e a suo modo bellissimo perfino Fenrir. E tutto il resto... Come ci riesci? Sei assolutamente incredibile.

E che tu scriva di nuovo è un dono. Prima era come se qualcuno si fosse portato via i suoni della natura.

Risposta dell’autore:

Un dono sono i tuoi commenti, gemellina... non sai quanto mi sono mancati, come mi è mancata la poesia con cui vedi tutto e lo rendi splendente e colorato anche per gli altri! <3

E poi scrivere dopo tanto tempo ha sorpreso anche me, ma questo Fenrir era lì dietro l'angolo, che mi aspettava... ^_^

Ecco, questa è la mia seconda preferita. Mi piace il modo in fondo anche protettivo con cui Abefort affronta Gellert, mi piace un sacco che si veda un Albus almeno da ragazzino un filo imbranato e timido e soprattutto mi piace Gelert perché si sente che a suo modo è "un cattivo soggetto", ma che a Albus tiene tantissimo, a modo suo, non senza una vena di malizioso sadismo ;)